REGIONE UMBRIA, APPROVATA UNA MOZIONE PD SULLA PERUGIA-CHIUSI COME CORRIDOIO STRATEGICO

PERUGIA – Con 11 voti della maggioranza (i consiglieri di opposizione non hanno partecipato alla discussione degli atti all’ordine del giorno) l’Assemblea legislativa regionale dell’Umbria ha approvato questa mattina una mozione promossa dal capogruppo del Pd, Cristian Betti (FOTO), relativa alla ‘Realizzazione del Corridoio Strategico Chiusi – Perugia e connessioni infrastrutturali a servizio delle aree interne umbro-toscane’.
Attraverso questo atto di indirizzo, la Giunta regionale viene impegnata a “confermare il riconoscimento della direttrice Chiusi–Perugia come corridoio infrastrutturale strategico per l’Umbria e per la connessione con i territori limitrofi della Toscana; a promuovere, di concerto con Anas, la presa in carico dell’intervento di ammodernamento della S.P. 309 ‘Moianese’, quale tratto fondamentale del sistema viario interregionale; a stabilizzare il Piano di Mobilità Comprensoriale del Trasimeno all’interno del Piano Regionale dei Trasporti garantendone la sostenibilità a lungo termine oltre il finanziamento SNAI (convergenza delle linee del Trasimeno Sud e dell’alto Orvietano); a difendere con forza nelle sedi nazionali la visione strategica di un’infrastruttura condivisa che comprenda i territori delle aree interne, garantendo il diritto alla mobilità e allo sviluppo anche alle comunità più periferiche”.
Illustrando l’atto, Betti ha definito “desolante parlare di una questione così importante, così impattante nel territorio regionale senza le minoranze che avrei ascoltato molto volentieri su questo tema. Il collegamento Chiusi-Perugia – sostiene Betti – rappresenta una direttrice strategica di mobilità su gomma e trasporto pubblico, essenziale per il superamento dell’isolamento infrastrutturale delle aree interne dell’Umbria, in particolare quelle dell’Unione dei Comuni del Trasimeno, dell’Area Interna Orvietana e dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese. Si tratta di un corridoio previsto nei documenti strategici regionali e nazionali su cui insistono investimenti potenzialmente dedicabili. La Provincia di Perugia – ricorda il capogruppo Pd – ha recentemente finanziato l’aggiornamento della progettazione preliminare per l’ammodernamento della S.P. 309 ‘Moianese’, intervento cruciale per la connessione rapida e sicura con lo snodo ferroviario e autostradale di Chiusi. La revisione del Piano di Mobilità Comprensoriale presentata dall’Unione dei Comuni del Trasimeno mira ad una razionalizzazione sostenibile della spesa pubblica, integrando anche il trasporto scolastico, senza comportare aumenti strutturali per la Regione”.
L’approvazione della mozione Betti da parte del Consiglio Regionale è un passo importante perché impegna la giunta a procedere nella direzione giusta, uscendo da na impasse che dura da anni, per non dire decenni. Il documento non affronta la questione della stazione in linea per l’alta velocità ferroviariaa Creti o altrove, non cita né replica alle affermazioni recenti dell’assessore De Rebotti a favore di Creti, ma parla dell’intervento sulla Sp 309 Moianese, come di “un intervento cruciale per una connessione rapida e sicura con lo snodo ferroviario e autostradale di Chiusi”. Sottintendendo con ciò il riconoscimento del ruolo della stazione di Chiusi-Chianciano Terme. In sostanza, senza dirlo apertamente, è quantomeno un invito a riflettere anche per l’assessore De Rebotti e per quanti, alla luce del sole o sottotraccia spingono per la realizzazione della “stazione nel deserto”. E, questo va detto, lo stesso De Rebotti ha votato la mozione presentata da Betti. Che sia l’avvio di un chiarimento anche sulla questione Media Etruria?
m.l.
Ottima notizia. È pensabile una mozione del Comune di Chiusi con una “presa d’atto con soddisfazione” della posizione della Regione Umbria?
sarebbe opportuna e forse anche utile
Sarebbe utile il tratto ferroviario per merci verso l Umbria e future opportunità per le Marche, e sicuramente per gli studenti che potranno scegliere Perugia, che ora devono fare sacrifici per arrivare in orario
Renato Casaioli
Il Centrodestra ieri ha abbandonato l’aula consiliare della Regione. Non si capisce il perché. Infatti quale occasione migliore aveva il Melasecche e company per illustrare le ragioni dei suoi NO alla realizzazione del corridoio che dovrà unire due poli come Chiusi – Perugia. Avrebbe avuto una risonanza mediatica senza precedenti. La verità è che le loro ragioni non hanno nulla a che fare con i temi dello sviluppo equilibrato dei territori, le loro ragioni sono inconfessabili, per questo non si confrontano. Sì solo silenzi nonostante le sollecitazioni ad argomentare anche da parte nostra.