“COME FAR RINASCERE I LAGHI”, SABATO 26 A CHIUSI UN CONVEGNO-EVENTO TARGATO ECOFUTURO (E M5S)

CHIUSI – Dopo circa 25 anni si torna a parlare di progetti per il risanamento del lago di Chiusi, il “lago degli Etruschi”. Sabato prossimo, 26 marzo, è infatti previsto un convegno-evento promosso dalla rete EcoFuturo, con il patrocinio del Comune di Chiusi. “Come far rinascere i laghi italiani” il tema e leit motive dell’incontro che si svolgerà presso la Sala San Francesco dalle ore 9,30 alle 16,00  con pausa pranzo.  Venticinque anni fa fu varato un progetto vero, fatto dalla Italimpianti e finanziato dal Ministero dell’Ambiente, il Comune di Chiusi ottenne 20 miliardi di lire, una cifra consistente, per realizzare il depuratore, il collettore di raccolta delle acque ad anello intorno al lago e atre opere di salvaguardia. Alcune realizzate, altre no.

Qui, siamo al pour parler. Siamo all’illustrazione di tecniche e possibili soluzioni sia per la bonifica che per quanto riguarda il risanamento e la rinaturalizzazione. Cioè, per essere più precisi, su come invertire la tendenza all’interramento progressivo (che è conseguenza ancora in corso della grande Bonifica della Valdichiana di fine ‘700 e anche delle coltivazioni agricole circostanti), su come eliminare fattori di inquinamento come le plastiche e le microplastiche, su come gestire le microalghe…

Si parlerà anche di sistemi per la raccolta dei rifiuti in acqua,  di comunità energetiche e del tema molto controverso degli “ecodragaggi”, per ridurre l’interramento e ripristinare i fondali, cosa che al lago di Chiusi è sempre stata esclusa per evitare la “morte biologica” di flora e fauna acquatica dovuta alle reazioni chimiche che il dragaggio potrebbe comportare. Lo stesso progetto Italimpianti degli anni ’90 prevedeva dei dragaggi, che però, per questo motivo, non sono mai stati effettuati. Le controindicazioni erano superiori ai possibili benefici, così dissero all’epoca i tecnici. Sentiremo e vedremo se la tecnologia ha trovato soluzioni più compatibili.

La rete Ecofuturo su tutte queste problematiche ha delle soluzioni eco-tecnologiche e sabato queste soluzioni verranno presentate da esperti e docenti universitari.  Tra i relatori Fabio Roggiolani, ex consigliere regionale Toscano e cofondatore di Ecofuturo. Roggiolani è aretino e magari parlerà anche dei benefici che potranno derivare dall’arrivo, ormai imminente, dell’acqua del Montedoglio, sempre che il convegno entri nello specifico e non rimanga sul vago delle strategie generali, perché l’uso dell’acqua di Montedoglio per l’irrigazione e per l’acquedotto, ridurrà drasticamente gli attingimenti dal lago di Chiusi, che dovrebbe trarne indubbio vantaggio.

Attualmente il lago di Chiusi, così come il fratello minore di Montepulciano (i due bacini sono collegati da un canale) versano entrambi in condizioni precarie, in questo momento il livello dell’acqua è basso a causa della prolungata siccità, il “padule” che precede il canale è praticamente in secca, gli uccelli acquatici camminano nella pochissima acqua invece di nuotare… Il canale stesso è praticamente fermo e al bacino di Montepulciano arriva acqua col contagocce. Ma questi sono aspetti immediati e contingenti, il convegno di sabato guarda piuttosto al futuro anche se non a lunghissima gittata e proporrà idee che potrebbero essere anche valide da subito.

L’iniziativa sembra anche targata M5s: saranno infatti presenti tra i relatori Fabio Massimo Castaldo, vice presidente del Parlamento Europeo per il Movimento di Conte e Marco Bella deputato M5s; sarà introdotto da Bonella Martinozzi, Presidente Provinciale Amici di Ecofuturo, ma anche ex consigliera comunale e volto e anima dei 5S a livello locale; Rossella Rosati, che coordinerà una tavola rotonda pomeridiana, è anche lei esponente del M5s chiusino. Altre forze politiche non figurano nel parterre, tranne il  sindaco di Chiusi Sonnini aprirà l’incontro con il suo saluto. Che stavolta sarà un saluto da alleato: il M5S infatti pur non avendo eletto nessun rappresentante, figura nella maggioranza di centro sinistra che sostiene Sonnini.

Il convegno sarà trasmesso in streaming dalle pagine Facebook di EcoFuturo Festival e di Jacopo Fo. Al termine al Lago di Chiusi vi sarà una dimostrazione dei sistemi di intercettazione rifiuti in acqua. Previsto l’obbligo del green-pass. Per il pranzo necessario prenotare.