CITTA’ DELLA PIEVE, SABATO 4 MANIFESTAZIONE NAZIONALE NO GREEN PASS E CONTRO DRAGHI

CITTA’ DELLA PIEVE – Domani sabato 4 dicembre, a Città della Pieve si terrà una manifestazione “No Green Pass” contro lo “stato di emergenza” e contro la “dittatura sanitaria”. A promuoverla è il “Fronte del Dissenso”. E c’è una certa assonanza  tra le parole d’ordine della manifestazione e quelle usate nella chat “Basta Dittatura” finita qualche settimana fa sotto inchiesta con 17 persone iscritte nel registro degli indagati. Tutte accusate, tra le altre cose, anche di apologia di fascismo e reati connessi.

Ma perché proprio a Città della Pieve? Semplice, perché la Città del Perugino è anche il buen retiro del Premier Mario Draghi, che nei fine settimana ci soggiorna spesso. E sembra essere esattamente e precisamente Mario Draghi il bersagli principale della manifestazione. Sul manifesto-invito infatti campeggia lo slogan “No, Draghi no!” sottotitolo “Giornata nazionale di mobilitazione- Mario Draghi veniamo a dirti “No al (super) green pass, no allo stato di emergenza, no ala dittatura sanitaria,. per il lavoro e la sovranità popolare”… 

Anche nella citata Chat messa sotto incista e chiusa c’eranbo riferimenti precisi al “Draghistan” . E c’erano pure incitamenti a disobbedire alle leggi dello Stato e alla “gambizzazione” del presidente del Consiglio, ma anche di esperti del mondo della scienza, virologi e giornalisti…

L’appuntamento di domani, sabato 4, a Città della Pieve, è nella piazzetta della Scuola Materna in via Marconi, la conclusione prevista nel Piazzale dell’Unità d’Italia davanti al Liceo Calvino.

Il presidente Draghi si terrà probabilmente alla larga da Città della Pieve. Ma il tam tam mediatico per il raduno  no vax-no green pass è già partito. Facile prevedere un bello schieramento di forze dell’ordine.

Fatta salva la libertà di manifestare – se si manifesta nelle forme consentite – la manifestazione del “Fronte del dissenso” con Draghi nel mirino presenta aspetti inquietanti. Perché si contesta il vaccino mentre la pandemia riprende forza e il premier per il super green pass, non  per  l’abbassamento delle tasse ai medio ricchi o per l’aumento delle bollette…

A dire il vero, non è neanche a prima volta che Città della Pieve si trova a fare da teatro ad una manifestazione nazionale contro Draghi. Era già successo nell’ottobre del 2014. Allora a manifestare furono i comitati e i gruppi antagonisti, per lo più della sinistra estrema. I comunisti duri e puri. Stavolta ad occhio e croce siamo dalla parte opposta. Ma sulla contestazione alla campagna vaccinale e al super green pass si stanno saldando posizioni sovraniste e di puro egoismo sociale con posizioni di antagonismo verso il sistema, verso big pharma, verso il potere in genere…

Domani racconteremo come è andata…