CHIUSI, GLIELO VOGLIAMO TROVARE UN NOME AL “PALAPANIA”?

CHIUSI – Nelle cronache giornalistiche e anche sul sito ufficiale del Campionato di Basket di serie A2, nel quale milita la Umana San Giobbe Chiusi, il palasport in cui la squadra gioca le partite casalinghe è indicato come “PalaPania”. Ovviamente a Chiusi. Bene. E’ vero che il nuovo palasport, appena adeguato agli standard richiesti (2.000 posti a sedere), si trova effettivamente a Chiusi, in località Pania. Ma come nome non è un granché. Sa di appiccicoso. E poi “PalaPania” fu coniato da chi era contrario alla realizzazione del nuovo Palazzetto al posto dello stadio incompiuto. Era quasi un modo dispregiativo per indicare la struttura definita ora “cattedrale nel deserto”, ora “tendone da circo”, ora “ennesimo monumento allo spreco” ecc…

Adesso che il Palasport è aperto, funzionante, adeguato alla norme e agli standard per la serie A di Basket e di Pallavolo, cosa non secondaria ai fini dell’utilizzi. Ora che il Palasport chiusino è ogni settimana sui giornali sportivi e sui siti specializzati del Basket, grazie alla presenza in loco come squadra residente della San Giobbe, forse un nome più consono, meno “appiccicoso” andrebbe forse trovato. A meno che non si voglia alludere ad una sorta di “fortino” inespugnabile dove le squadre avversarie rimangono invischiate e impantanate, come nella… pania, lasciandoci le penne.

A Chiusi il palasport preesistente è intitolato a Luciano Fuccelli, il “direttorissimo” della Banca di Credito Cooperativo che ne finanziò la costruzione; il teatro  è intitolato a Mascagni, che lo inaugurò, nel 1938; il campo da calcio porta il nome di Fabio Frullini, storico presidente della Polisportiva. Anche il nuovo Palasport a Pania merita senza dubbio un nome all’altezza, che suoni meglio di “Palapania”. Un nome che richiami quello della città o la sua specificità, oppure qualche figura di rilievo nello sport, in particolare negli sport da palestra (volley e basket in particolare. Nel Volley Chiusi ha una grande e lunga tradizione).

Ci pensi la nuova amministrazione comunale. Coinvolga magari le società sportive, sondi il terreno, ma un nome lo trovi, perché Palapania è bruttarello assai e non rende giustizia ad una struttura peraltro molto bella e funzionale. Diciamo pure la migliore nel raggio di 70 km. In molte città il Palasport si chiama come lo sponsor che ci ha messo i soldi per realizzarlo o per gestirlo. E anche questa potrebbe essere un’idea…

m.l.