GIANLUCA SONNINI E’ IL NUOVO SINDACO DI CHIUSI. BARBANERA NON SFONDA E TIEZZI FA FLOP

CHIUSI- Scrutinio elettorale senza copertura social per un blackout generale Facebook, Istagram e Whatsapp… Comunicazione dei dati piuttosto problematica. In ogni caso lo spoglio è andato avanti regolarmente. Gianluca Sonnini è il nuovo sindaco di Chiusi. Il centro sinistra non solo tiene il Comune, ma ottiene anche un risultato più che soddisfacente. Forse al di là delle più rosee previsioni. Sonnini vince largo sugli avversari Barbanera e Tiezzi, e vince anche sul segretario nazionale del Pd Enrico Letta impegnato nelle suppletive.
Letta ha infatti totalizzato 1.769 voti pari al 53% con una coalizione larga, simile a quella che ha sostenuto Sonnini, ma con Italia Viva in più. Sonnini di voti ne ha presi 2.308 pari al 61,1%. Considerando Italia Viva che alle comunali sosteneva Massimiliano Barbanera, di fatto Sonnini si avvicina alla quota toccata da Bettollini nel 2016 (2.816 voti pari al 64%).
Un bel risultato, indubbiamente: le stesse forze della coalizione (Pd, Possiamo, M5S, Psi e Sinistra Civica ed Ecologista) alle regionali di un anno non andarono oltre una somma di 1.600 voti. Un recupero c’è stato, anche se, è noto, alle comunali incidono dinamiche diverse: familiari, amicali, lavorative…
Massimiliano Barbanera si ferma a quota 878 voti, pari al 23,26% e non sfonda neanche nelle sezione elettorale di Montallese, dove ottiene il massimo risultato, ma sempre sotto a Sonnini (153 contro 181). Per il resto va abbastanza bene a Chiusi Scalo (Biffe e centro) e a Macciano, ma senza fare sfracelli. Va detto che il risultato alle comunali va oltre la soglia raggiunta da Italia Viva, sponsor principale della lista, alle regionali di un anno fa (500 voti). 370 voti in più: la fronda Bettolliniana?
Fa invece decisamente flop Massimo Tiezzi con la sua lista Chiusi Futura che non sfonda e nonostante la presenza in lista e l’appoggio di partiti come Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia non porta a casa nemmeno i voti che la destra ha dato compatta a Marrocchesi Marzi alle suppletive, nella sfida a Letta. Marrocchesi ne ha presi 971 pari al 29,1%, Tiezzi non è andato oltre 590, pari al 15,6%. Praticamente la metà. Qualcuno a destra evidentemente ha remato contro o in altra direzione.
In ogni caso e nonostante il divario piuttosto marcato, Lista Tiezzi e lista Barbanera i seggi dell’opposizione se li divideranno in parti uguali: 2 a testa. Più tardi sapremo chi sono i due consiglieri che affiancheranno Barbanera e Tiezzi e quali saranno gli 8 della maggioranza che sosterrà Sonnini. Da lì si vedrà anche l’apporto dato dalle varie formazioni alla causa comune e se la coalizione ha tenuto oppure ha cominciato a scricchiolare. Ma a questo punto e con i numeri complessivi, si tratta di un dettaglio abbastanza secondario.
Vedremo anche se Massimiliano Barbanera e Massimo Tiezzi dopo aver provato a dare la spallata e l’assalto al cielo senza riuscire però nell’intento, anzi uscendone piuttosto scornati, decideranno di rimanere in Consiglio a fare l’opposizione o se lasceranno il posto ai due consiglieri primi non eletti. Magari più motivati…
A Chiusi gli elettori aventi diritto al voto erano 6.284, hanno votato 4.038, ovvero il 64,26%. Che probabilmente è il minimo storico, ma se si confronta il dato con la media registrata dalle suppletive in provincia di Siena (35%) è oro colato. L’area del non voto si attesta sul 35,7% (2.246 persone) e ad essa vanno sommate le schede bianche e nulle: 71 e 191, cioè un altro 4%. In totale si sfiora il 40% dell’elettorato, che è una percentuale molto alta. Ma alle elezioni comunali non c’è il quorum, vince chi prende un voto più degli altri, tra coloro che sono andati a votare e hanno espresso un voto valido. Sonnini è sindaco e da domani avrà in mano le redini del Comune legittimamente e a pieno titolo. E con una maggioranza che non è più quella di un tempo ed è anche composita, ma non è certo risicata. Quello che emerge, da una prima lettura a caldo, sembra ancora una volta un voto di mantenimento, per lo status quo. L’elettorato chiusino ha votato per l’usato sicuro, senza fare troppe congetture sulla coalizione spuria e piuttosto improbabile. Ha dato fiducia a quelli che hanno sempre governato. La sindrome pievese e l’effetto Risini a Chiusi non non ci sono stati. La spallata sarà per un’altra volta…
m.l.
Ma quale sindrome, Marco: abbiamo ottenuto un risultato lusinghiero, segno che l’alleanza “paga” ed è un progetto che, seppur ancora “bambino” , ha margini ed obiettivi ambiziosi. Nonostante il nostro impegno “rosa”, registro con dispiacere l’elezione di un numero ancora piccolo di donne: l’altra metà del cielo non diventa maggioranza. Ci penalizza una modalità assurda di tutela delle”quote”, una tutela che finisce per discriminare. Ma i non eletti sono un patrimonio che,insieme a chi aveva dato la disponibilità e poi non è stato inserito in lista, darà vita a un organismo di garanzia. Per il momento, ci godiamo questa larga vittoria che, da domani,diventerà un impegno gravoso. Ma l’entusiasmo rende leggera la fatica che ci attende.
Enzo la Sindrome pievese era la speranza, neanche troppo celata, di una delle tre liste, costruita quasi esattamente come quella di Risini del 2019. A Chiusi è andata diversamente. E in qualche modo, piaccia o no, è anche un messaggio ai pasdaran del “civismo” più o meno camuffato…
Forse Chiusi aveva una storia politica piu’ lineare rispetto alla confinante cittadina del Perugino.Il Sindaco uscente sembra si sia tirato fuori con i suoi sostenitori dalla competizione, aspettando tempi migliori ;dall’altra parte del confine sembra proprio di no.In ogni caso il vento politico con la destra lancia in resta ,in 2 anni, e’ cambiato e le promesse roboanti se non vengono onorate per evidente impossibilita’…… Poi la Toscana ha tradizione culturale, laica ed anche di sinistra ,nel tempo molto piu’ solida.
Ma quale usato sicuro, una novità incredibile, il centrosinistra unito che fa un risultato clamoroso con un apporto da sinistra incredibile, ha funzionato il progetto politico, la lista dei candidati, il candidato a Sindaco e il programma. Qualcuno si chiedeva se vittoria fosse stata che tipo di Vitoria poteva essere, sui numeri non si discute. Praticamente un plebiscito.
La vittoria del Centro Sinistra a Chiusi è la vittoria dell’Unità di intenti, di chi non si è rassegnato a pensare che l’unica strada per poter vincere fosse quella di allearsi so con una parte del Centro Sinistra quella cosiddetta moderata. È stata una campagna elettorale fatta in mezzo ai cittadini e con loro. La voce del verbo Ascoltare è stata L’unità di misura del nostro agire politico. Il rinnovamento nella teoria e soprattutto nella pratica, non è un caso che vi erano 7 donne, non è un caso che il maggior numero di preferenze è andato ai giovani! Non ci sono rivincite da perseguire ma solo la voglia di unire questo paese!
Talmente tanta unità d’intenti che alle suppletive sono spuntate 700 schede bianche e nulle e 300 voti al PC… E le bianche e nulle non sono della destra che i suoi voti li ha portati tutti a casa (la destra lo stesso giochino lo ha fatto alle comunali) e nemmeno tutti ascrivibili ai reprobi di Italia Viva, perché a quella cifra non ci arrivano, manco con la scala. https://www.primapaginachiusi.it/2021/10/chiusi-segnali-pd-podemos-alle-suppletive-700-schede-bianche-nulle-10-ai-comunisti/
erano 30 anni che aspettavo di rivedere una sinistra unita e ripulita dai destri camuffati da sinistri. Sono quasi commosso.
Direttore lei è quasi commovente. Sembra quel giapponese che è rimasto nascosto trent’anni dopo la guerra.
X Storelli. ” Anch’io muoio di fame ma sono talmente convinto che abbia lo stomaco talmente pieno che non mi sembra di morire di fame,eppure di fame ci muoio”.Alle cose talvolta alla fine per farle vere basta crederci: è la sinistra che si è riscattata e depurata degli elementi che la inquinavano,ora può finalmente dopo trenta anni marciare sulla via del riscatto…quindi fuori i democristiani,fuori i preti con le loro pretese verso gli enti pubblici e lo stato,vita nova per gli operai e cittadini,….Ma qui davvero mi devo ripetere dicendo la storia vera del negus di chiusi che ubriaco cadde col motom dentro una spinaia e disse ”se non vo’ a casa a piglià la roncola da qui unn’esco…” Scusa Francesco ma chi cerca trova… se poi alla fine ci saranno coloro che per non respirare olezzi della defecazione umana in formato spry, si cercheranno casa da altre parti perchè se lo possono permettere agevolmente, saranno cazzi di coloro che non se lo possono permettere e che dovranno ascoltare per forza il diavolo quando dirà a coloro che erano già nella me…a fino al collo (vedi la grande salubrità attuale di chiusi scalo) ”signori, il secolo di ricreazione è finito, tutti in ginocchio”…perchè a questa che tu definisci ”finalmente sinistra” forse non ti sei accorto che gli si passa sopra con tutta facilità e questo lo dimostra che chi due anni fa al teatro fischiava oggi una grossa parte di questa applaude.Lo dicono gli esiti del voto…allora per te questa gente è quella che salverà Chiusi perchè si opporrà a quanto stabilito da quella sinistra che applaudiva alle regionali Fattori poi andava a sostenere Giani dicendo che strategicamente così avrebbero ed avranno più voce in capitolo? E questa secondo te è la sinistra depurata,debettolinizzata e derenzizzata,e che farà vivere meglio i cittadini e soprattutto che avrà la forza di opporsi a quanto altri a Firenze hanno deciso per questo territorio che da vocazione agricola, turistica e da buon retiro passerà di botto alla vocazione della lavorazione di escrementi umani ed animali con i relativi olezzi e profumi di violetta ? Io credo che nemmeno in terza elementare ci si possa credere.La questione ritorna sempre li: è la testa della gente che è portatrice di analfabetismo funzionale e che perciò ”non è bona”, non quella dei politici,- quella è bona e lo dimostra per chi lavori anche a distanza di tempo – è quella della gente che è col motom in una spinaia e che stenta ad uscire…solo che a casa la roncola è sparita.
È questa la via maestra da seguire: la sinistra unita e l’esperienza/laboratorio di Bologna né è l’esempio più convincente. Chi a Sinistra si ostina a non capirlo o è un nostalgico, od è in mala fede. Un consiglio: farsi un bel giretto in una periferia a caso delle grandi città e, facendo molta attenzione, entrate in un bar ed ascoltate i discorsi degli avventori: avrete l’esatta percezione del degrado non solo economico ma culturale e politico che stà avvolgendo pian piano le nostre “felici” comunità. È inutile dire che quello è il carburante di una Destra populista e sempre più estrema. Il vero banco di prova saranno le prossime politiche; vogliamo lasciare campo aperto a tutto questo? Non esiste altra strada se non l’unità a Sinistra.
X Roberto.Dal momento che dici che chi non capisca il valore di ciò che esprimi o sia un nostalgico od in malafede rispondimi a questa domanda: come ci siamo arrivati a questo punto ? Cerca di fare una panoramica ma non particolareggiata perchè ci vorrebbe troppo tempo ma generale e guarda quali sono le forze che hanno agito dentro quella che tu chiami sinistra per portarla a questo punto. Siccome siamo adulti tutti ce lo ricordiamo bene il progressismo della sinistra che abbiamo vissuto in maniera anche speranzosa ed aperta.E’ stato rigettato indietro anche molto prima che Renzi scalasse dall’esterno il PD anzi è stata creata in maniera profonda la frattura dentro la sinistra appositamente per portarla a questi livelli dove la vediamo passando sopra una generazione di analfabeti politici e creando con l’aiuto psicologico del complesso mediatico ed anche del supporto continuo e costante degli ambienti al di là del tevere una schiera di ”yes men” e di gente che pensa col cervello degli altri a cui interessa agire solo per proprio conto dicendo che gli ideali ormai non esistono più. E’ questo lo spettacolo che hai davanti e pensi che tutto il mondo economico che ci circonda stia fermo invece di rimangiare il companatico ed il pane a chi lavora? Per chi ha agito codesta sinistra che ha accantonato gli interessi anche col il degrado dei sindacati? Poi vieni a parlare di unità a sinistra sennò passa la destra? Ci entro anch’io dentro i negozi e li sento i discorsi della gente,li sento benissimo e li valuto credimi e lo sento come sia frastornata ed inebetita, scoraggiata da quello che è avvenuto.Ma tutto questo è avvenuto perchè la sinistra ha abdicato alla sua funzione storica e sociale.E facendo le alleanze che dici pensi che la situazione migliori e riuscire a fare la diga soprattutto con le teste che ci sono dentro perchè dici tu che non c’è alternativa a questo ? Auguri sinceri ,ma ho qualche dubbio .Comunque auguri ma mi domando quale film si sia visto.
Le elezioni amministrative sono un capitolo a parte !
Che l’ elezione del lobbista Letta sia un successo del PD no !
Su 3.186 voti ,tra Sonnino e Barbanera, Letta ne ha presi 1.769 ! Vuol dire dunque che proprio tutti non erano contenti di lui. Gli altri lo hanno votato tappandosi il naso ! In totale Letta ha preso una manciata di voti rispetto agli aventi diritto al voto !
Cantare vittoria,certo ! ma non lo chiamiamo successo della sinistra !
https://www.primapaginachiusi.it/2021/10/chiusi-segnali-pd-podemos-alle-suppletive-700-schede-bianche-nulle-10-ai-comunisti/