CHIUSI, IL PD ESCE ALLO SCOPERTO. PRONTO IL PATTO COL DIAVOLO. MA REGGERA’?

CHIUSI – E alla fine anche il Pd il ragno dal buco lo ha tirato fuori. L’annuncio lo ha dato oggi la giornalista Francesca Campanelli, annunciando nel tg di Nti delle 12,00, una intervista che andrà in onda questa sera, sulla stessa emittente alla segretaria Simona Cardaioli. Facendone il riassunto e proponendo uno stralcio dell’intervista, la conduttrice di NTI lancia la bomba, che poi è una bombetta, anzi una… “miccetta”, nel senso che la cosa era nota da tempo, e non è certo un fulmine a ciel sereno. La notizia è che il Pd ha deciso che “non ci sarà un secondo mandato Bettollini” (non con il Pd almeno) e che il partito di maggioranza chiusino punta a costruire una “grosse coalition” di centro sinistra, con Italia Viva, se ci sta, ma anche con le due attuali forze di opposizione. Ovvero M5S e Podemos. La stessa giornalista, interpretando le parole di Simona Cardaioi, indica anche il nome del possibile candidato a sindaco della nuova santa alleanza: Chiara Lanari, già assessore con Scaramelli e vicesindaco di Bettollini, al momento nello staff dell’assessorato alla cultura della Regione Toscana. Quindi, da parte del Pd, nessuna concessione alla proposta avanzata da Scaramelli, per una lista civica, senza simboli di partito e con un imprenditore candidato. Meglio un esponente della politica. E Chiara Lanari sarebbe la “figura ponte”, l’unica capace di mettere tutti d’accordo e non scatenare veti incrociati, ma anche figura con buone entrature in Regione. Cosa che non guasta, nella logica del Pd.
Simona Cardaioli, già nello spezzone di intervista mandato in onda da NTI definisce sia il M5S che Possiamo “due forze di sinistra”. Possiamo in effetti il termine “sinistra” ce l’ha anche nella denominazione sociale. Sul M5S chiusino qualche dubbio invece permane. Sia per la storia personale delle due consigliere comunali, sia per le posizioni assunte dal Movimento sia prima della campagna elettorale del 2016, sia durante che nei 5 anni di legislatura, sempre controvento rispetto al Pd locale, tranne – se vogliamo andare a vedere il pelo nell’uovo – sul caso Acea, quando i 5 Stelle pur appoggiando il Comitato Aria e criticando il sindaco e la giunta, non presero mai una posizione netta, facendo arrabbiare non poco alcuni esponenti del Comitato stesso, in precedenza vicini o organici al movimento (vedi Romano Romanini, Fiorani o Lucia Lazzeri Contini).
Insomma quella che si profila, secondo l’intervista della segretaria del Pd chiusino è una alleanza-coalizione inedita e larga, tra il partito di maggioranza, le due forze di opposizione e la costola di Italia Viva fuoriuscita da Pd… Roba che se si dovesse giudicare dal pregresso, sta in piedi come una macchina con la carrozzeria legata con lo spago… Una squadra fatta da giocatori che se le sono dette di tutti i colori per 5 anni, che se le sono anche date di santa ragione, che non hanno mai smesso di guardarsi in cagnesco e non hanno mai risparmiato battute acide reciproche anche tra coloro che il patto lo firmeranno.
La politica fa miracoli, i 5 Stelle sono passati in men che non si dica dalla alleanza con Salvini e la Lega all’alleanza con il Pd. Poi dal “via dall’Euro” all’appoggio al governo Draghi. Quindi tutto può succedere. In questo caso i 5 Stelle passerebbero dalle accuse di malversazione congenita al sistema di potere Pd in Toscana (sui rifiuti, sulla gestione dell’acqua ecc.) sostenute anche a livello locale ad una coalizione con chi a detta loro faceva parte d quel sistema marcio e malato. E anche i Podemos, dopo aver sostenuto alle regionali la lista Fattori, senza voto disgiunto anche per Giani presidente, perché Giani non era votabile, entrerebbero in coalizione con il partito che ha sostenuto Giani e Bezzini e con un candidato a sindaco vicinissimo allo stesso Giani. Quando si dice idee chiare e posizioni coerenti.
Il Pd, probabilmente ha capito che non ha più i numeri per governare da solo e che i voti di Scaramelli potrebbero non bastare a puntellare la baracca, così pur di sbolognare Bettollini adesso è pronto fare il patto col diavolo, cioè con i suoi stessi detrattori, sia pure in nome di una presunta aderenza alla linea nazionale.
Certo la candidatura eventuale di Chiara Lanari più che un elemento di garanzia e di equilibrio, sembra essere solo quella che garantisce meno fibrillazioni. Non è una figura invisa a nessuno. Non si è mai esposta più di tanto. Viene da chiedersi se mai perché a pochi mesi dalla chiamata in Regione in un ruolo ben retribuito, sia disponibile (ammesso che lo sia) ad un ritorno al paesello… Ma questo si vedrà più avanti. Così come si vedrà quale sarà la reazione-risposta di Stefano Scaramelli alla bocciatura del suo progetto. Cioè se il suo “mai coi 5 Stelle” diventerà un “si può fare”, pur di non rimanere isolato, col cerino in mano.
La squadra che si appresta dunque ad affrontare la sfida elettorale e il prossimo campionato 2021-26, al di là dei candidati che scenderanno in campo ad ottobre, adesso vede una rosa composita, piena di gente che nello spogliatoio neanche si parla. Schema 3-5-2: la segretaria Pd Cardaioli in porta, ultimo baluardo, poi pacchetto difensivo con Del Re, Agostinelli e Sonnini a fare la diga; sugli esterni, a destra Martinozzi e a sinistra Lottarini. In mezzo Nasorri in regia, Micheletti e il referente di Italia Viva Canini nel ruolo di mezzala; Lanari di punta e Luca Scaramelli a supporto. Allenatore Paolo Scattoni, con Lino Pompili. direttore tecnico. Serve esperienza per gestire uno spogliatoio così.
Se salta l’apporto di Italia Viva, pronti ad entrare Bruna Cippitelli che predilige giocare sulla destra e Paolo Giglioni centrocampista di contenimento e di raccordo, che ama giocare da fermo… Il partito cambia nome, bandiera, segretari, sindaci, alleati, ma lui non si sposta. Una squadra che al confronto la Fiorentina allestita da Pradé e che da tre anni si batte per non retrocedere, sembra il Real Madrid.
Noi ci scherziamo, ma c’è poco da scherzare. Se l’eventuale aggregazione civica trasversale può sembrare una minestra riscaldata e ormai un po’ acida, messa in tavola da gente che non si è mai arresa (e questo è un punto di merito), ma ha passato la sessantina e da 30 anni e più propone sempre la stessa soluzione, l’alleanza Pd-M5S-Podemos-Italia Viva (se ci sta) rischia di di fare la fine della maionese che impazzisce alla prima cucchiaiata incerta…
Auguri Chiusi!
m.l.
se riuscissero a tenere fuori Italia viva sarebbe una squadra per la quale tiferei volentieri. Con Italia viva dentro meglio evitarla come il demonio.
Ma lei le sogna la notte o o ha le visioni di giorno? la solita sequela di di invenzioni buttate là tanto per alzare il polverone e fare il gioco di una persona sola, il suo amato sindaco.
L’intervista a NTI mica l’ho fatta io… L”ascolti, le potrebbe essere utile. E siccome mi par di capire che lei sia “forestiero” le potrebbe essere utile anche venire più spesso a Chiusi per osservare le cose più da vicino e farsi un’idea più precisa. Ci faccia un pensierino.
Io non capisco l’ atteggiamento di alcuni commentatori,denigrato il direttore di un giornale che li ospita !
In altri ” giornali salottini ” prima di pubblicare i commenti li PROCESSANO e, se non sono graditi li Cassano.
Quando si entra in casa di altri,si suona il campanello,se aprono,si saluta dopodiché ci si comporta con educazione !
Se uno non ha piacere di andare in casa di altri,non ci vada !
Tutti bravi a c….re sentenze e dare giudizi !
“Tutti bravi a c….re sentenze e dare giudizi !”, già… possibilmente con il culo degli altri….
Visto il lavoro che fa sarebbe bene che anche lei uscisse dal garage e si informasse meglio
Per esempio da forestiero appassionato le chiedo se ha verificato con le forze politiche e le persone che cita se le cose stanno così?
Complimenti per la foto del Post ! Non scherzo, mi piace davvero, ma talvolta anche nella raffigurazione dei concetti la patologia che è contenuta in detta immagine sembrerebbe essere il daltonismo…. Quel daltonismo per il quale non si possa più distinguere chi sia il diavolo e chi vi sia dietro al rappresentato candore della mano bianca che pretenderebbe di raffigurare a quanto leggo ”la normalità”. Difatti è proprio per quella ” normalità” che siamo a Chiusi al punto in cui siamo arrivati. Quindi, ritengo che sia difficile per te pensare a questo punto in maniera diversa e vedo che lanci a destra e sinistra strali di messa in guardia contro ”le possibili sciagurate avventure”. Io ,con tutta modestia, credo che invece i concetti vadano rovesciati, e l’infernale mano rossa con le unghia nere, possa appartenere non al diavolo inteso come diversità ed impossibilità di inconcepibili alleanze, ma a coloro che hanno prodotto nel tempo le condizioni per le quali l’appiattimento della vita sociale, pubblica ed amministrativa in cui continua a versare Chiusi sia stata prodotta, per latitanza del concetto vero di politica.Quindi i responsabili di tale status sono principalmente chi ha governato anche se non sono i soli. Vedo comunque che non si perde occasione per cercare di immettere elementi non solo di perplessità(e questo sarebbe normale nella dialettica delle cose) ma anche di divisione e questo lo capisco che faccia parte della campagna politica, ma mi riesce sempre più difficile poter accettare il travisamento da parte di chi credo che possegga gli elementi di giudizio oggettivo che servirebbero a vedere dove stia il marcio e dove sia l’area un po’ più libera da tale marcio, nonostante le apparenti contraddizioni che ti piace rilevare e che non nego che non ci siano,ma che sono sempre comunque inferiori per natura e per prospettiva politica futura a ciò che il sistema mette sul piatto della bilancia ma soprattutto che caratterizzano oggi quella ridda di ipotesi che ad ogni piè sospinto metti in campo per rassicurare lo sconcerto delle teste che una volta votavano PD e che adesso dopo i trascorsi si teme che possano aprire gli occhi su quale sia l’entità che possa rappresentare la partita che venga giuocata. In questo caso, se fossi un militante iscritto al PD, una riflessione la farei su ciò che hai sempre affermato tu nei tuoi scritti quando hai fustigato quel PD che oggi dipingi con la mano bianca dicendo che non hai mai votato (quasi a volerlo sottolineare) che starebbe per stringere oggi un patto col diavolo, ma che invece finalmente sembra che oggi abbia preso coscenza di quanto gli si ponga di fronte.E francamente anche detto con te era ora ed è sempre tardi .Tu hai sempre tifato per Bettollini, dicendo che col PD non c’entrava nulla poichè lo collocavi quasi appartato rispetto al partito di appartenenza e non come sua espressione ,quasi quasi non si potesse capire a quale partito fosse lo stesso Bettollini appartenuto. Mistero…. Oggi come vedi qualcuno- il PD- ti ha dato ragione. Alla fine vedi che gli schemi si ricompogono, ma non voglio ritornare sul vangato che è stato messo in evidenza ormai da mesi e mesimsarebbe un ulteriore ripetizione e ci siamo tutti già ampiamente stancati di ripetere le stesse litanie ma che purtroppo si è obbligati a ripetere nei confronti di chi vuol vedere il buio in una stanza con tutte le luci accese.Scommettiamo che agli occhi della gente se fosse stato nella rosa dei candidati alla regione come pensava e sperava, la tessera non l’avrebbe resa? Sarebbe stata probabile tale condizione oppure no? Tu che ne dici ? Suvvia, è un personaggio pubblico e come tale è cosa normale analizzarne le mosse, le priorità, le intenzioni, ed il tutto con il dovuto rispetto sia della persona sia della sua funzione. Ti dice qualcosa questo? Non giudico la persona Bettollini sia chiaro, ha deciso in quel modo e rispetto la sua scelta e pur non appartenendo al suo partito penso che abbia sbagliato,ma come vedi quando si dipinge di rosso il diavolo sarebbe bene non soffrire di daltonismo,perchè il diavolo talvolta è quello che vorrebbe rimettere a posto la situazione ed il patto ” con l’acqua santa” che ti piace dipingere come anormalità sconvolgente il tempio, è talmente fuorviante che basta poco per rendersene conto, e le tue elocubrazioni non sono altro che un metodo tutto tuo,ma evidentemente non coincidente con la realtà oggettiva,e cioè alla fine quella di fare ogni sforzo per poter ricondurre il flusso dell’acqua a rientrare nel tubo da dove era uscita. E quella perdita, che è quella per davvero che ha ridotto Chiusi in tale situazione che sappiamo di sicuro non viene solo dalla Giunta guidata da Bettollini (questo l’ho detto mille volte se ben ricordi) alla quale hanno giurato fedeltà assoluta ed acritica tutti i componenti della maggioranza,è finita mostrando veramente i limiti che si diceva che avesse.Sembra leggendo il tuo Post che se prendesse piede questa diabolica eterogenea alleanza la conseguenza sarebbe quella che tutto il resto delle cose sia destinato ad imbarcarsi sulla nave di Caronte che condurrà i chiusini al cospetto di Cerbero.Azz, quasi un terreno minato da scongiurare chiunque che volesse percorrerlo ! Anche in questi giudizi quando vengono espressi sarebbe bene forse tener conto degli interessi e della dimostrazione di chi tali interessi abbia perorato nel tempo.Si insiste infatti su concetti di sviluppo capitanati da imprenditori come se mancassero quelli sarebbe la fine di Chiusi. Deja vu Marco e sono tali pensieri che hanno ridotto Chiusi in tal modo. La scelta salutare stà in ben altro e credo che stia profondamente in ciò che ho espresso nel post dal titolo ”Chiusi, la suggestione della lista civica e la storia delle liste civiche chiusine” soprattutto nelle frasi scritte in lettere maiuscole,ma non perchè le abbia scritte io, ma perchè credo veramente che se una rinascita debba iniziare, questa non sia possibile che possa viaggiare sulle spalle di coloro che abbiamo già visto.Questo è tutto, ma non mi sembra davvero poco.
Ho finito di vedere adesso l’intervista della segretaria del pd in tv, il 90 percento di ciò che è scritto in questo articolo è pura fantasia.
e che dice di diverso da ciò che qui è scritto? Ho sbagliato la formazione? Caro Alessio Rossi, lei pensa che i giornali quando parlano di Renzi o si Salvini, telefonano prima a Renzi e Salvini? O a Cristano Ronaldo e Pirlo se parlano della Juve? Così, per sapere…
Sig.Alessio Rossi lei ha pienamente ragione, non solo l’articolo è fantasioso ma chi l’ha scritto ha pensato bene di dare giudizi,almeno per quanto riguarda la mia persona, senza avermi mai interpellato nonostante più d una volta avessi invitato Lorenzoni ad una “chiacchierata” conoscitiva. Spero per lui sia solo un problema di vecchiaia
Beh direi di si, si chiama cronaca e verifica delle notizie, ma lei è troppo più bravo mica ha bisogno di verificare e poi costa fatica, meglio scrivere di fantasia.
Ma verificare cosa? l’articolo riferisce di una intervista, anzi della presentazione di una intervista fatta da una Tv locale nel Tg delle 12 di ieri. Riguardatevi il Tg. Per il resto le considerazioni a margine e le formazioni calcistiche sono deduzioni conseguenti. Naturalmente opinabili. Le cose dette dalla giornalista di NTI al Tg no, non sono opinabili, nel senso che sono lì e tutti possono verificare. Quanto alla formazione, Bonella se non ti piace giocare sulla destra, puoi sempre chiedere all’allenatore di spostarti dall’altra parte o in mezzo al campo.
Ma lei scusi riporta solo interviste fatte da altri o post sui social o cose sentite dire? Ma per esempio parlare con un respinsabile dei 5 Stelle o un esponente dei Podemos per capire come stanno effettivamente le cose? O chiedere allla signora Lanari se effettivamente ha intenzione di candidarsi? Troppo sforzo? Meglio fantasticare sciocche formazioni, tra l’altro per uno che tifa Fiorentina buttarla sul calcio fa un po’ ridere.