CETONA, IL SINDACO COTTINI RAMMARICATO PER LE DIVISIONI NELL’OPPOSIZIONE

CETONA – Il sindaco di Cetona Roberto Cottini, in merito al’articolo pubblicato su queste colonne circa la “separazione” avvenuta all’interno del gruppo di minoranza, nel quale si poneva anche la domanda se fosse normale che una seduta del consiglio comunale si fosse tenuta a porte chiuse, senza neanche diretta streaming o registrazione ci scrive, allegando l’avviso di convocazione: “Come potrà vedere dal sito del Comune, l’avviso di convocazione recava le credenziali per accedere e partecipare al Consiglio. La seduta è stata regolarmente registrata. Il Consiglio si è tenuto con la dovuta trasparenza. Si pubblichi in rettifica. Pertanto le Sue affermazioni sono destituite di fondamento. La S.V. dovrebbe acquisire informazioni prima di pubblicare fatti sforniti di ogni pregio. Si pubblichi in rettifica. Distinti saluti. Il Sindaco di Cetona”.
Nella convocazione si diceva chiaramente che la seduta si sarebbe svolta in modalità telematica, secondo quanto stabilito con atto del Sindaco n.8 del 13-03-2020 mediante collegamento a: https://global.gotomeeting.com/join/638490069. Con tanto di credenziali per l’accesso. Cosa non semplicissima per il normale cittadino, ma neanche impossibile. Diciamo che la forma è stata rispettata. Siamo tutti più tranquilli. Nessuno sgarro alla Costituzione è stato compiuto. Ci fa molto piacere. Ci sarebbe dispiaciuto assai che proprio a Cetona, paese che questo giornale ha sempre considerato tra i meglio amministrati del comprensorio, fosse avvenuta una cosa del genere. Magari per semplice dimenticanza.
Quanto alla “diaspora” dei consiglieri Corbari e Cordeschi dalla lista Civica Cetona-Piazze, il sindaco di Cetona Roberto Cottini, interpellato in proposito, così ha risposto: “Confermo l’avvenuta separazione del gruppo di minoranza. Non ho approfondito le cause alla base della scissione. Sembra che una delle ragioni sia da imputare alla proposta del capogruppo di ammettere lo svolgimento dell’attività domiciliare dei parrucchieri ed estetisti. Per quanto mi riguarda, esprimo rammarico atteso che la determinazione dei due componenti della minoranza (che ovviamente rispetto) può nuocere all’unità di intenti ed all’efficacia dell’azione della minoranza”.
Prendiamo atto della conferma (ci fa piacere anche questa, ovviamente) e anche del fatto che il sindaco Cottini, invece di evidenziare le divisioni nella minoranza, sembra preoccupato che tali divisioni possano nuocere all’azione della minoranza stessa. Il che sembra una dichiarazione tutt’altro che bellicosa.
Va bene il fair play istituzionale, in tempi di emergenza è quasi d’obbligo, ma… per quale squadra gioca Cottini?
m.l.
Questo giornale pur di attaccare tutti quelli che non fanno il sindaco di Chiusi è disposto anche a fare delle belle figure di m.
Non mi pare proprio. Forse la figura di m… l’ha fatta qualcun altro. Ma poi attaccare chi? Dove, quando?
Se mi raccontassero le tue risposte non ci crederei. Hai dovuto pubblicare una rettifica è fai finta di niente.
Hai dovuto pubblicare una
Ma rettifica di che? al massimo è una precisazione. Io avevo posto una domanda (nell’ambito di un articolo, che parlava dell’opposizione e non del sindaco) e il sindaco ha risposto, confermando in toto l’articolo e precisando l’aspetto procedural oggetto della domanda. Poi che la risposta sia convincente o meno è altro discorso. Per me no. Perché usare per una seduta consiliare a porte chiuse, una piattaforma web che prevede credenziali di accesso, non è la stessa cosa che fare una seduta pubblica e accessibile a tutti. E infatti nessuno ha assistito a quella seduta in diretta tramite quella piattaforma, se no la notizia della spaccatura nella minoranza non l’avrebbe data primapagina, ma qualche cetonese avvezzo ai social. No? P.S se il consiglio comunale di Cetona avesse usato la diretta fb le Tv locali come ha fatto oggi quello di Chiusi, la domanda neanche sarebbe stata posta. E inoltre ma secondo te, che sei un capogruppo di minoranza, è normale che un sindaco si rammarichi per le divisioni nella minoranza? Io avrei fatto (o avrei chiesto al mio partito di fare) i manifest di giubilo. E credo che anche altri sindaci avrebbero fatto lo stesso. Come ho scritto nell’articolo, va bene il fair play, ma…
Codesta è la visione distorta della politica, concepita solo come competizione e scontro. Le opposizioni in consiglio comunale così come in parlamento svolgono un ruolo fondamentale per la democrazia, bene ha fatto il Sindaco Cottini a rammaricarsi, perché schiacciare “l’avversario” in un momento di difficoltà non serve a niente. Un Sindaco saggio e in generale un politico saggio sa bene che nel proprio ruolo di governo lo stimolo e il controllo delle minoranze è fondamentale, a meno che non si abbiano fregole di autoritarismo e si consideri il dibattito democratico un opzional.
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