TORRITA DI SIENA: IL SINDACO GRAZI RISCHIA RINVIO A GIUDIZIO

TORRITA DI SIENA – Il sindaco di Torrita di Siena Giacomo grazi, il responsabile dei Lavori Pubblici dell’Ufficio Tecnico del Comune e un imprenditore rischiano il rinvio a giudizio per presunte irregolarità nella realizzazione di una strada. I fatti risalgono al 2015, poco dopo l’elezione di Grazi la prima volta, avvenuta con le amministrative del 2014. Il rinvio è la richiesta del GIP, che ha respinto le richieste di “non luogo a procedere” avanzate dai difensori degli indagati. adesso si attende la decisione del GUP.
Secondo il Gip le irregolarità riguarderebbero il mancato rispetto di norme e regolamenti e avrebbero di fatto favorito l’impresa che ha poi realizzato l’opera. Il Sindaco è accusato di presunto abuso di ufficio, mentre il tecnico del Comune è invece accusato anche di falso in atto pubblico. La strada in questione è un tratto di via Martiri della Libertà, previsto nel PRG e ritenuto utile ai fini di una migliore viabilità e di una maggiore sicurezza. Non ci sarebbero atti specifici firmati dal sindaco Grazi.
Va detto che l’inchiesta è partita sulla base di esposti anonimi e non di azioni politiche o denunce formali da parte di comitati o imprese. Un modo piuttosto barbaro (e subdolo) di intendere la politica e il rapporto amministrati-amministratori. Ma la richiesta di rinvio a giudizio, quindi di dedicare un processo alla questione è sul tavolo. Il Gup si è riservato di valutarla, prendendosi un po’ di tempo prima di decidere.