RISINI E RONCELLA AL MINISTERO DELLA SALUTE PER L’OSPEDALE PIEVESE. INCONTRO CON IL SOTTOSEGRETARIO COLETTO, INSIEME A BRIZIARELLI E MANCINI, TUTTI DELLA LEGA

RISINI E RONCELLA AL MINISTERO DELLA SALUTE PER L’OSPEDALE PIEVESE. INCONTRO CON IL SOTTOSEGRETARIO COLETTO, INSIEME A BRIZIARELLI E MANCINI, TUTTI DELLA LEGA
0 Flares 0 Flares ×

CITTA’ DELLA PIEVE – Fausto Risii e la sua giunta hanno preso subito il toro per le corna. Sono insediati da due giorni e già stamattina erano a Roma al Ministero della salute per discutere dell’ospedale e de pronto soccorso pievese. Ovvero della questione delle questioni, quella che ha determinato la crisi e la sconfitta del Pd e l’affermazione di Risini. Il nodo su cui per mesi si è discusso a Città della Pieve e nei comuni limitrofi.

L’incontro romano si è concluso poco dopo le 12.  Al tavolo del Sottosegretario di Stato, Luca Coletto, si sono presentati i Sindaci di Città della Pieve e Montegabbione, Fausto Risini e Fabio Roncella, entrambi espressione di liste civiche “alternative al Pd” , l’assessore ai Servizi Sociali di Città della Pieve Michela Nocentini, un delegato del Sindaco di Fabro, e anche il Senatore Luca Briziarelli e il Consigliere Regionale Valerio Mancini, entrambi della Lega, più come uditori, i rappresentanti del Comitato art.32 di Città della Pieve.

In un comunicato pubblicato su facebook si legge che “Roncella e Risini hanno esposto, con chiarezza e determinazione, le numerose criticità, tecniche e politiche, scaturite dalla chiusura dell’Ospedale pievese. Criticità che ricadono tutte sulle spalle dei cittadini, un bacino di utenza di circa 70.000 anime, che non si può e non si deve continuare ad ignorare”.

Sempre nel medesimo comunicato si legge anche: “Sconvolgente il rapporto degli ultimi interventi del 118 nel Comune di Montegabbione, i cui tabulati registrano una tempistica nel prestare soccorso all’utente in difficoltà che il più delle volte supera, in alcuni casi anche di molto, la canonica ora.
È impensabile far attendere così tanto chi è in pericolo di vita”.

I sindaci di Città della Pieve e Montegabbione fanno sapere che il Sottosegretario Coletto, anche lui della Lega, “in risposta alle condivisibili istanze dei Sindaci dichiara il suo concreto impegno a lavorare sulla legittimità dell’interpretazione in giudizio al Consiglio di Stato della Golden Hour, agendo nel frattempo, sul piano politico, per il ripristino del Presidio di Città della Pieve nel breve periodo, e per un eventuale rilancio del progetto dell’Ospedale Unico del Trasimeno-Pievese nel lungo periodo”.

Per Risini e Roncella trattasi di “ottime notizie” in quanto – affermano – “il Ministero della Salute si aggiunge alla battaglia per la riapertura dell’Ospedale e del Pronto Soccorso di Città della Pieve”.

A questo punto una cosa è certa: la Lega c’è e fa quadrato intorno ai due sindaci dell’area pievese-alto orvietano. Briziarelli, Mancini e Coletto, una “troika” che sosterrà la loro battaglia per riaprire l’ospedale almeno come presidio di area disagiata (come dichiarato nel programma di Risini) e poi per riaprire la partita dell’ospedale unico, abbandonata, dopo aver piantato i picchetti a Villastrada, nel 2012.

Inutile dire che la Lega sta lavorando oggi come se avesse già vinto le elezioni regionali del prossimo autunno in Umbria e inutile ribadire – non ce n’è più bisogno –  che le liste civiche di Città della Pieve e Montegabbione (e altre) hanno nella Lega di Salvini il primo e più robusto e attivo referente. Domenica scorsa Briziarelli ha marcato stretto per tutta la sera Risini alla festa per la fermata del Frecciarossa a Chiusi, oggi erano di nuovo insieme a Roma al Ministero della Salute per la causa dell’ospedale. Il sodalizio appare forte e stabile. Non c’è nulla di male e neanche nulla di strano: si sapeva da tempo. L’importante è essere chiari. E, dopo i disastri fatti dalla gestione Pd in Regione e nella sanità umbra, questo – diciamolo – è il minimo che potesse capitare. Detto questo, parlare di liste civiche e solo civiche ha senso fino ad un certo punto. Anzi non ha senso alcuno.

M.L.

 

 

 

0 Flares Twitter 0 Facebook 0 Google+ 0 Email -- LinkedIn 0 Pin It Share 0 0 Flares ×
Mail YouTube