LARS ROCK FEST: IL 5 LUGLIO SUL PALCO ANCHE ANDREW HOWE VERSIONE BATTERISTA

domenica 30th, giugno 2019 / 17:33
LARS ROCK FEST: IL 5 LUGLIO SUL PALCO ANCHE ANDREW HOWE VERSIONE BATTERISTA
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CHIUSI – Lo abbiamo già scritto in tutte le salse che il Lars Rock Fest di Chiusi è un evento di quelli da segnare in agenda e da non perdere. Perché propone sempre qualcosa di buono. A volte anche di straordinario.  I Wolfmother, band australiana che chiuderà la kermesse domenica 7 luglio, sono roba forte. Sono una band che la gente paga 80 euro per andare ad ascoltarla e in Europa capita di rado. E se pensi che la loro data chiusina è in mezzo ai concerti di Londra, Manchester, Leeds, Zurigo, Lione ed è l’univa gratuita, beh, allora farci un pensierino è il minimo che puoi fare.

Ma al Lars le sorprese non finiscono mai. Non ci riferiamo alle altre band headliners delle serate di venerdì e sabato: Metz e Cloud Northings, che sono tutt’altro che sorprese.

Ci riferiamo ad una della band di contorno… una delle band minori, diciamo, che però ha tra i suoi musicisti un batterista d’eccezione. No, non è Tony Esposito e nemmeno Tullio De Piscopo che a Chiusi hanno suonato tanti anni fa. La band è quella dei Lags, che aprirà il Lars venerdì 5 luglio, e il batterista è nientepopodimeno che Andrew Howe, campione d’Europa a Goteborg nel 2006, vice campione del mondo a Osaka 2007 e detentore del record italiano sia outdoor (8,47 m) che indoor (8,30 m) del salto in lungo, ma anche ottimo velocista. Andrew Howe è nato a Los Angeles, ma è italiano. E nazionale azzurro di atletica leggera. Oggi ha 33 anni e ha deciso di dedicarsi solo alla velocità, lasciando da parte il salto in lungo… Ma suona da sempre e con i Lags ha inciso un album e fatto numerosi concerti in tutta Italia.  All’inzio del 2019 è uscito il secondo singolo Knives and Wounds...

Parlando dei Lags, Andrew dice: “Il mio è un gruppo un po’ particolare che si muove nella parte underground della musica romana, facciamo un misto tra post-hardcore e rock movimentato, con delle tonalità malinconiche”.  Quando suona la batteria con i Lags non tutti lo riconoscono e lui non sfrutta la sua popolarità sportiva per lucrare consensi. Suona per il piacere di suonare e tanto basta.

Andrew Howe sta lavorando duro per essere competitivo ai giochi di Tokio 2020 nei 200 e nei 400 metri. Il suo record nei 200 è 20” e 47. Non male. Intanto però fa concerti con i Lags.

Venerdì 5 luglio sarà sul palco del Lars Rock Fest a Chiusi, e nel tardo pomeriggio, prima del concerto, gli organizzatori del festiva stanno pensando anche ad un aperitivo-intervista con il campione-batterista… Coni, Esercito e Federazione di Atletica permettendo. Con gli olimpionici sono piuttosto rigidi, e già il fatto che Howe faccia concerti è uno strappo alla regola…

Ci auguriamo che diano il via libera, mica capita tutti i giorni di incontrare un campione di atletica, parlare di sport e di musica e poi sentirlo suonare la batteria…

In ogni caso i Lags ci saranno e Andrew Hove sarà al suo posto con le bacchette in mano…

Ci vediamo al Lars…

Marco Lorenzoni

 

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