ELEZIONI EUROPEE: LA LEGA AVANZA ANCHE NELLE ZONE ROSSE. IL PD RECUPERA. I 5 STELLE CROLLANO: IN DISCESA VANNO PIU’ FORTE DI RENZI

lunedì 27th, maggio 2019 / 13:08
ELEZIONI EUROPEE: LA LEGA AVANZA ANCHE NELLE ZONE ROSSE. IL PD RECUPERA. I 5 STELLE CROLLANO:  IN DISCESA VANNO PIU’ FORTE DI RENZI
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Elezioni Europee: l’Italia va a destra. Sempre più a destra. La Lega di Salvini è primo partito con il 34% dei voti.  I 5 Stelle che solo un anno fa alle politiche avevano preso il 33% non vanno oltre il 17,1%. Dimezzati. Rapporti di forza tra le due gambe del governo, totalmente ribaltati. Non solo, ma il Movimento di Di Maio è stato superato anche dal Pd, che torna ad essere la seconda forza del Paese recuperando quasi 6 punti percentuali e attestandosi al 22,7%.
Il voto è mobile e come l vento, cambia direzione alla svelta. I 5 Stelle in discesa vanno più forte di Renzi che pure era riuscito nel’impresa titanica di portare il Pd dal 41% delle Europee di 5 anni fa al 18 del 2018… I 5 Stelle ci hanno messo molto meno a rimangiarsi tutto il maiale. Ora tocca a loro fare autocritica e magari far saltare questa testa. Quante volte lo hanno chiesto (giustamente) al Pd? Bene vediamo che analisi faranno della sconfitta. Il travaso di voti verso la Lega dimostra che l’elettorato 5 Stelle era ed è in gran parte un elettorato di destra, arrabbiato, incattivito. Che vota contro e non per.
Per quanto riguarda la tenuta del Governo, che il voto potrebbe mettere in discussione, Salvini e Di Maio gettano acqua sul fuoco e si affrettano a dire che “il contratto non cambia” e “non ci saranno regolamenti di conti” o richieste di poltrone da parte del nuovo socio di maggioranza.
Le Lega ha fagocitato i 5 Stelle, ma anche Forza Italia che si ferma all’8,8%. Fratelli d’Italia, il partito della destra post missina, cresce anch’esso e si porta sul 6,5.
L’Italia non è stata mai così spostata a destra.
E se c’è un dato che emerge è che non c’è più un centro. O se c’è e poca cosa. A meno che non si consideri la Lega una specie di nuova DC capace di “inglobare e rappresentare tutto e tutti, dalle pulsioni più retrive ai “Sciur parùn” del nord est e del nord ovest.
Il Pd recupera qualcosina, forse perché ha dato l’impressione di una piccola inversione di rotta, di voler tornare a dire qualcosa di sinistra. Toccherà ora a Zingaretti & C. dimostrare che è una scelta vera e non un fuoco di paglia, mentre la sinistra radicale, quella cioè a sinistra del Pd, ha fatto flop per l’ennesima volta. Il che è la riprova che le listarelle messe su a tavolino tra pochi intimi con qualche Vip a reggere il sacco e a fare da specchietto per le allodole, non servono a niente. Con operazioni del genere non si va lontano, anzi non si va da nessuna parte (e lo diciamo noi che pure abbiamo dichiarato il voto a La Sinistra di Fratoianni).
A livello locale le Europee qualche sorpresa l’hanno fatta registrare. Non c’è solo la conferma del trend nazionale. C’è per esempio il fatto nuovo che in alcuni paesi la Lega è primo partito. Sopra al Pd. Anche in paesi storicamente in mano alla sinistra, come Sarteano, dove una destra destra fascistoide c’è sempre stata, ma adesso si sente sdoganata e con Salvini prova a prendersi la rivincita su 70 anni di giunte rosse.
Il partito di Salvini è primo partito ad Orvieto (34,3% contro il 26,4 del Pd); a Motegabbione (37,2 contro il 28,5 del Pd). A Fabro ha quasi doppiato il Pd, tallonato anche dai 5 stelle.
Anche laddove la sinistra (o meglio, il Pd) regge, la Lega avanza, ma lo fa fagocitando buona parte dell’elettorato 5 Stelle e quello di Forza Italia.
A Città della Pieve La Lega incalza il Pd e ormai è a soli 2 punti e mezzo di distanza:  31% rispetto al 33,5, con i 5 Stelle al 13,37. Più 50% di voti in meno del 2018. Più ampia la forbice a Castiglione del Lago: Pd al 36,6; Lega al 27,2, M5S all’11 e Fratelli d’Italia al 10…
Clamoroso il risultato di Sinalunga, ex roccaforte rossa e operaia, dove la Lega e Pd sono ormai alla pari (33,4  e 33,5).  A Cetona  Pd 39,1 e Lega 33; a Chianciano Pd 33, 3 e Lega 28,6.
Anche nella Valdichiana senese sono pochi i comuni in cui il Pd va oltre il 40%: Trequanda, Torrita e Chiusi.
Ovunque la Lega è vicina o sopra al 30%.
Il miglior risultato per il partito di Zingaretti è quello di Trequanda (42,5%); poi Chiusi con il 40,7% e Torrita con il 40,4%. 
Lontani, lontanissimi i tempi delle maggioranze bulgare, del Pci al 66% da solo…  Anche nel sud senese, nell’Orvietano e nella zona del Trasimeno, tutte zone a forte tradizione rossa, è finita un’epoca. 
Ed è già finita anche la sbornia grillina. Il movimento indietreggia ovunque. Quello che solo un anno fa veniva descritto come il nuovo bipolarismo è evaporato, i due nuovi poli (uniti nel governo nazionale) si sono attratti a tal punto che uno dei due si è divorato l’altro.
 A Chiusi, Trequanda e Sarteano è finita qui. Nei tre comuni si votava solo per le Europee. Ora ci sarà solo da analizzare i flussi e le motivazioni. Soprattutto a Sarteano.
Negli altri invece si è votato anche per il Comune e se gli elettori avranno mantenuto lo stesso orientamento, molti comuni potrebbero cambiare bandiera.  Questo lo vedremo solo oggi pomeriggio, dopo lo spoglio che inizia alle 14,00. Nelle amministrative agiscono altre dinamiche rispetto alle Europee e alle Politiche. Pesano rapporti sociali e familiari, interessi particolari, locali e personali grandi e piccoli.Il quadro è diverso. Ma segnale che arriva dalle europee è chiaro. E per le amministrazioni di centro sinistra è un campanello dallarme. Anzi una vera e propria strombazzata. Di quelle che danno la sveglia…
E anche nei Comuni dove non si è votato l’elettorato di sinistra (anche quello che è rimasto a casa ed è numeroso) dovrà porsi qualche domanda e dovrà cominciare a fare qualche riflessione. Così come il Pd che registra un timido segnale di ripresa rispetto alla debacle delle Politiche 2018 dovrà ricominciare a far politica, con segretari e dirigenti all’altezza, presenti e visibili, senza delegare tutto ai sindaci e agli amministratori.
A Sarteano per esempio, il sindaco Francesco Landi è stimato e apprezzato, ha fatto molte cose, è giovane e brillante… Ma ciononostante il Pd ha perso le lezioni e il primo partito è la Lega.  Evidentemente non basta governare decentemente. Do you understand?
m.l.
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