CHIUSI, MANO PESANTE SU CHI SPORCA PARCHI E GIARDINI: FINO A 1.000 EURO DI MULTA ANCHE PER CHI NON RACCOGLIE LE DEIEZIONI DEL CANE…

venerdì 03rd, agosto 2018 / 19:05
CHIUSI, MANO PESANTE SU CHI SPORCA PARCHI E GIARDINI: FINO A 1.000 EURO DI MULTA ANCHE PER CHI NON RACCOGLIE LE DEIEZIONI DEL CANE…
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CHIUSI – “Napule è… ‘na carta sporca e nessuno se n’è ‘mporta”, cantava Pino Daniele in una delle sua canzoni più belle, dedicata alla sua città…  Chiusi non è Napoli, è molto più piccola, meno caotica, meno colorata… Ormai è multietnica anche chiusi, ma non come e quanto Napoli che lo è sempre stata anche nel medioevo…  O nel dopoguerra. Occhio però alle carte sporche gettate per terra.. perché quel gesto di sbadataggine potrebbe costare carissimo…

Ogni carta, lattina, o rifiuto in genere, comprese le deiezioni animali, che sarà abbandonato nelle aree verdi e nei parchi pubblici del Comune di Chiusi potrebbe costare al trasgressore fino a mille euro di multa. Questo dice un provvedimento approvato all’unanimità nell’ultima seduta del Consiglio Comunale. Trattasi del divieto assoluto di abbandono di rifiuti di qualunque tipo, anche la carta di un gelato, nelle aree suddette e la norma prevede, oltre alla sanzione di 500 euro, anche l’aggiunta di altri 500 euro se il rifiuto gettato non sarà raccolto e gettato negli appositi contenitori. In sostanza una contravvenzione più le spese per la rimozione, come avviene con le auto rimosse con il carroattrezzi…

E non è che per incappare nella multa devi essere colto sul fatto da un vigile urbano. Basteranno le immagini delle telecamere di videosorveglianza da poco installate in vari punti della città e anche nei giardini pubblici. L’amministrazione comunale provvederà a posizionare degli appositi cartelli  di avviso sulla norma e sulle sanzioni previste.  Per quanto riguarda le deiezioni degli animali domestici, soggetti alla stessa normativa, nei mesi scorsi sono stati osti in opera dei cartelli nelle aiole per invitare a raccogliere la cacca del cane. I cartelli sembrano messi apposta ad altezza di cane… Ma non sono i cani a dover leggere e a doverne tener conto. Finora pochi ci hanno fatto caso. Adesso, con la spada di damocle di una multa da 1.000 euro, la gente ci starà probabilmente più attenta.

“Non è un’operazione per fare cassa – spiegano il sindaco e l’assessore Micheletti – quanto un deterrente all’inciviltà e alla maleducazione, un modo per ricordare a tutti che i parchi, le aiole, i giardini sono patrimonio comune e devono essere decorosi e sicuri per chi li frequenta e per l’immagine complessiva della città”.  Bettollini e Micheletti ricordano che la manutenzione e la pulizia delle aree verdi costa soldi e fatica degli operatori e tutto ciò non può essere vanificato dalla noncuranza di pochi individui.  Le buone maniere, finora, sono servite a poco, gli inviti e i cartelli pure. Vediamo se il rischio di dover mettere mano al portafoglio sarà un deterrente più efficace.

Come dicevamo in apertura, il provvedimento è stato votato in Consiglio sia dalla maggioranza che dai due gruppi di opposizione.

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