CONTE, DI MAIO E SALVINI A PALAZZO CHIGI. E’ IL GOVERNO DEL CAMBIAMENTO O IL GOVERNO DELLA PAURA?

La Valdichiana e la Provincia di Siena avevano puntato molto sulla candidatura di Pier Carlo Padoan, ministro uscente all’economia, alle ultime elezioni. Il Pd sperava nell’effetto “il nostro uomo all’Avana”, per assicurarsi consensi. Padoan è stato eletto. Ma non sarà più lui il ministro all’economia. L’impero è caduto e sono arrivati i barbari. Come quando scesero gli Unni e i Visigoti e più tardi i lanzichenecchi di carlo V… Il termine barbaro non sembri dispregiativo, è semplicemente per dire quelli che facevano i riti pagani alla sorgente del Dio Po, quelli con la camicia verde e l’elmo con le corna, come Obelix… Quelli che solo poco tempo fa gridavano “Padania libera!” e “Roma Ladrona” o… “Vesuvio lavali col fuoco” riferito ai napoletani. Sono arrivati i barbari, appunto, ma insieme ai napoletani che a loro volta dicevano “mai con i leghisti”. Oggi parte il primo governo giallo verde, che qualcuno ha già definito, non senza qualche ragione, Giallo-verde-nero, perché una certa cultura fascistoide di fondo ce l’ha. Almeno in alcuni suoi elementi. Lo definiscono i contraenti del “contratto”, il Governo del Cambiamento. E in effetti tutti e due hanno cambiato parecchie volte posizione, e anche parecchie posizioni. Dicevano “Via l’Italia dell’Euro” e ora rassicurano che l’Italexit non è in agenda. Volevano Savona ministro all’economia a tutti i costi poi si sono accontentati di metterlo ai rapporti con la UE… Hanno gridato per anni, entrambi, Lega e 5 Stelle, contro i governi tecnici e hanno imbarcato un presidente del Consiglio tecnico e nei ministeri chiave altri tecnici che peraltro erano già stati nei governi con Berlusconi, Monti e Letta… Hanno minacciato l’impeachment per il capo dello Stato, ritrattando 24 ore dopo con una capriola degna di acrobati da medaglia d’oro alle Olimpiadi. Insomma un festival delle capriole e delle piroette. Dicono che è il governo voluto dagli italiani con il voto, e anche questo non è vero, perché Lega e 5 Stelle si sono presentati su schieramenti contrapposti, in alternativa tra loro. nessuno il 4 marzo ha votato per vederli governare insieme… Né loro lo avevano paventato.
Non solo, entrambi hanno fatto campagna elettorale e hanno insistito in questi 90 giorni di estenuante trattativa, a volte ai limiti delle comiche, su misure di redistribuzione del reddito, in effetti attese dagli italiani da tempo. E il neo ministro all’economia Tria, prima di mettere la firma sul decreto di nomina, già dice che la Flat Tax potrebbe essere finanziata con l’aumento dell’Iva al 25%. Il che vorrebbe dire far pagare a tutti, e soprattutto ai meno abbienti, la riduzione delle tasse ai ricchi. Il contrario insomma di Robin Hood. Roba che nemmeno Berlusconi, che ha sempre avuto come obiettivo principale quello di pagare meno tasse per sé e per le sue aziende (oltre quello di salvare il culo dai processi) si era sognato di fare quando è stato a Palazzo Chigi.
Poi c’è chi dice che per a prima volta dal 1994 nel Governo non ci sarà nemmeno un inquisito o un indagato, sbandierando ciò che dovrebbe essere un elemento di normalità come u evento eccezionale. Ma anche questo è vero in parte perché Savona qualche problemino giudiziario con il Mose di Venezia, per esempio lo ha avuto… Ma sono quisquilie.
Il problema vero è che dopo Minniti, che è quello dell’accordo con la Libia sui migranti, al Ministero dell’Interno ci sarà Salvini. Cioè uno che gli immigrati li vorrebbe deportare (lo ha detto più volte), che voleva spianare i campi rom con la ruspa, uno che ha applaudito i poliziotti artefici della macelleria alla caserma Diaz a Genova nel 2001, che ha insultato Ilaria Cucchi, prendendo le difese di chi ha ammazzato suo fratello, mentre era sotto custodia dello Stato… Il Problema è che nel governo ci sarà l’avvocato Giulia Bongiorno, che difese Andreotti ed è entrata in politica con Fini e Alleanza nazionale ed è chiaramente una figura di estrema destra. Ci sarà come ministro alle politiche per la famiglia tale Roberto Fontana, uno che gridava che i Gay vogliono dominarci e cancellare il nostro popolo. Uno che si è battuto contro l’applicazione di una legge dello Stato come la 194, sull’interruzione volontaria di gravidanza… Insomma un oscurantista omofobo… Poi ci sarà la deputata Giulia Grillo dei 5 Stelle, un ministro della salute contraria all’obbligo dei vaccini…. Roba da far tremare i polsi.
La Lega ha fortemente voluto e ottenuto il Ministero per l’Agricoltura, quello che sta a cuore e deve tutelare i produttori di latte e gli allevatori padani. Leghista della prima Centinaio si è distinto per alcune battaglie in particolare, quella contro lo ius soli per la cittadinanza italiana ai figli degli immigrati nati in Italia, e quella per la “legittima difesa”. Più pistole per tutti, per sparare ai ladri, ai rapinatori… Così presentava la proposta di legge in materia da lui firmata: “La nostra è l’unica legge che rende la difesa domiciliare sempre legittima, che tutela il domicilio rendendolo sacro e inviolabile, che garantisce e tutela il cittadino onesto che si difende nella propria abitazione. Con la nostra legge infatti il cittadino che si difende e reagisce da una aggressione in casa o sul luogo di lavoro, esercita sempre un diritto e non commette mai un reato e non potrà mai essere messo sotto processo. Si voti immediatamente la legge della Lega, senza se e senza ma. Perché la difesa deve essere sempre legittima”.
Salvini, Fontana, Giulia Grillo e Centinaio a Palazzo Chigi. Per le cose che hanno sempre detto, più che il Governo del cambiamento sembra il governo della paura.
Come faranno a convivere nell’esecutivo personaggi di questo tipo, con gente come Alfonso Bonafede, dei 5 Stelle, avvocato difensore dei no Tav del Mugello spesso impegnato in battaglie civili e ambientaliste è uno degli interrogativi. Ma complessivamente il nascente governo Conte con Di Maio e Salvini come angeli custodi (o commissari politici a latere), presenta tratti politici di marcatamente di destra, e la predominanza dei ministri 5 Stelle sui leghisti non è di per sé garanzia di riequilibrio. Scorrendo le biografie e le poche notizie sulle iniziative e posizioni politiche dei vari ministri, si nota come siano presenti figure preoccupanti per chi abbia una storia, una cultura di fondo, delle aspettative di sinistra. Questo governo, inutile girarci intorno, appare, almeno sulla carta come il più poliziesco, il più giustizialista, il più oscurantista su certi temi civili e sociali e il più omofobo e razzista che ci sia mai stato.
Anche sull’Europa si presenta contraddittorio, tra posizioni più che euroscettiche e rassicurazioni che sembrano dettate però solo dalla paura di scatenare reazioni inconsulte dei mercati e degli altri Paesi. Anche in questo governo ci sono dei “professori”, figura leghisti e pentastellati hanno sempre vituperato. E ci sono ragazzi alle prime armi, forse al primo lavoro vero. Come Di Maio Ministro del Lavoro. Toccherà a lui gestire il rapporto coi sindacati e con le imprese e tavoli complicati come quello dell’Ilva di Taranto. Lì si parrà la nobilitate di Giggino, che finora tanto lineare non è stato. Vedremo come se la caverà. E se se la caverà… Certo dirigere i giochi al Tavolo dell’Ilva non è come andare a recitare il solito ritornello dalla Gruber o a Porta a Porta… Nè tantomeno come fare un comizietto davanti a militanti di stretta osservanza e irreggimentati.
Ad occhio e croce, dal nostro punto di vista, non è un buon governo. E chi dice, aspettiamo a dare giudizi, mettiamoli alla prova, lasciamoli lavorare, non ci convince. Anche di Berlusconi e Renzi in molti dicevano “lasciamolo lavorare” e si è visto come è andata a finire e cosa hanno combinato, prima l’unoi, poi l’altro.
Meglio dunque tenere la guardia alta fin dall’inizio. Il fatto che l’accordo Lega-5 Stelle (con la Meloni pronta ad astenersi) abbia messo all’angolo Berlusconi, sfasciando il centro destra è l’unico aspetto positivo, al momento (sempre dal nostro punto di vista) ed è anche vero che di alternative su piazza ce n’erano e ce ne sono poche. L’implosione del Pd e la crisi di sistema della sinistra nel suo complesso non basta però a giustificare un atteggiamento benevolo verso il nuovo esecutivo giallo verde o giallo-verde-nero. Anzi dovrebbe stimolare una riflessione immediata e profonda a sinistra, dovrebbe dare il via ad un processo di ricostruzione, come dopo un terremoto o una guerra, ripartendo dalle cose più solide, dalle fondamenta del pensiero laico e progressista. Il Pd renziano non esiste più. E’ ormai un cadavere ambulante. Renzi è già in cerca di nuove soluzioni per sé, più che per la sinistra, che è roba che non gli appartiene e forse non gli interessa. Servirà un ripensamento generale, una operazione alla Corbyn con la quale riallacciare il rapporto con un popolo smarrito e disperso, rimasto senza rappresentanza. Riparire dalle basi più solide, vuol dire fare perno non sulla vecchia nomenclatura ormai consunta e screditata, ma su figure riconosciute e riconoscibili per le battaglie che hanno fatto, per il pensiero che esprimono, vuol dire dare credito a chi in prima linea, cioè nelle amministrazioni locali, nei territori, nelle associazioni si è distinto per posizioni coraggiose, per capacità di autocritica, per efficacia nell’azione di governo o di guida politica…
La nascita del governo lega-5 Stelle scongiura l’ipotesi di elezioni a breve, quindi ci sarà un po’ di tempo a disposizione. Quel poco che resta della sinistra non sprechi questo tempo e provi a rimettersi in moto, mettendo da parte i cocci, i calcinacci e le macerie. E le posizioni precostituite o le rendite di posizione (che con i numeri attuali sono esigue, ormai). Provi a ricominciare a ragionare, cercando parole e temi che uniscano più che dividere. Poi si vedrà. Del resto se è vero come è vero che i 5 Stelle hanno preso molti voti dall’elettorato di sinistra, la prova del governo insieme a Salvini, alla Bongiorno, a Fontana e Centinaio potrebbe anche far saltare il banco. E aprire voragini oggi inimmaginabili…
Chi immaginava che Renzi sarebbe finito così 4 anni fa?
m.l.
Governo, Luigi Di Maio, Matteo Salvini, Sinistra
C’è l’imbarazzo della scelta nel fare le domande, ma ci sarà tempo. Anche perché questi due sprovveduti, lasciano intendere fin da subito, che la metteranno tutta pur di danneggiare l’Italia. Prima domanda: State con i dazi di Trump o con gli operai di Terni? Sui Diritti avete già annunciato una revisione radicale. salvini il più violento, ha già detto che toglierà la Legge sul “Dopo di Noi” e obbligherà tutti ad avere un “papa e una mamma”. Per i singoli di ambo i sessi con i figli al seguito, si annunciano tempi duri, giornate da passare con ogni probabilità nelle aule dei Tribunali per giustificare i marmocchi. Al Ministero della salute, ci andrà una acerrima nemica dei vaccini. Una di quelle figure che lo scienziato Burioni ha già etichettato più volte con un sonoro “somari”. E non alludeva certo alla concezione bruniana dell’asinità, ma a quella più popolare, cioè negativa del simbolo. Sì, “ci sarà davvero da schiantare dalle risate”, come diceva Benigni.
Casaioli ,l’Italia ha già riso abbastanza per 20 anni non trovi che siano parecchi e che a parecchi sia loro venuta a noia?
Prova ad entrare nel merito degli argomenti, da me sollevati, le battute da bar dello sport, in politica fanno fare i soldi solo ai demagoghi.
Beh, quanto a battute da Bar, Matteo Renzi non è secondo a nessuno…siamo ancora devastati dal suo triste umorismo da avanspettacolo.
Su, diamoci una calmata e aspettiamo. Questo è un Governo che riflette anche se in modo un po’ sghembo, la volontà popolare; un governo con ingredienti misti sia per età che per esperienza governativa.
In questo Mattarella ha fatto un capolavoro, uscendo con onore da una situazione post-elettorale che sembrava un vicolo cieco.
Una situazione voluta apposta da Renzi e Berlusconi con una legge elettorale nefasta e fatta contro il Bene comune, creata perchè loro potessero governare assieme oppure si determinasse lo stallo più totale.
L’onestà intellettuale del Presidente ha però disinnescato l’ordigno…
Io ho sollevato questioni, chiunque vuole interloquire con me, deve rispondere a quelle. Io in politica, parlo sempre di fatti, mai polemiche, che lasciano il tempo che trovano. C’è un ministro della famiglia, che ha già fatto dichiarazioni da guerra civile, in fatto di Diritti. Che ne pensate di quelle parole?
Discutere ancora su Renzi, è un parlare ozioso, che non porta da nessuna parte. Ora dobbiamo giudicare quelli che hanno da poco iniziato a governare il Paese. Atto per atto, senza pregiudiziali. Tanto per fare un esempio, Salvini ha detto che reintrodurrà l’Educazione Civica nelle scuole. Io da anni mi batto perché ciò avvenga, quindi troverà il mio esplicito consenso. Sulla tassa unica NO! perché lo ritengo un regalo fatto ai più ricchi, che spesso in questo Paese, le tasse non le hanno mai pagate.
Ecco appunto, aspettiamo e guardiamo i fatti.
Nel nostro tempo si parla troppo, amplificato dai social media fino a farne un nebbioso e fittissimo chiacchiericcio. Poi la nebbia si dirada per un attimo e il cittadino vede tutt’altra cosa. Così è stato con le chiacchiere e gli annunci di Renzi – che ha di fatto armato le truppe populiste – e che è la prima causa del fatto che oggi abbiamo un Governo così avventuroso e imprevedibile.
Comunque aspettiamo e vediamo i fatti e lasciamo perdere gli annunci. Io sono moderatamente fiducioso che questi “marziani” si rivelino meglio del previsto, che la responsabilità delle Istituzioni li porti a ridurre le spinte utopiche e a smussare le smargiassate propagandistiche. Il confronto con il passato depone a loro favore.
Francamente io marziani non ne vedo. Vedo gente, al governo, che finora ha detto, scritto, propugnato cose che non ho mai condiviso e non condivido, che ritengo siano pericolose e negative e che mi fanno anche un po’ paura… Oltre ad una certa dose di approssimazione e ignoranza, ma questo forse è il male minore.
Vedo che seguiti a menar il can per l’aia. Io ti ho fatto domande precise, se vuoi dialogare con me, devi rispondere ad esse. I teoremi, le farneticazioni oziose, non mi interessano. Non amo perder tempo.
Per gli adepti.
Fontana: “Famiglie gay? Mi attaccano perché sono cattolico”.
Caro Fontana, non ti “attaccano perché sei cattolico”, semplicemente le tue prime dichiarazioni sono da guerra civile. Sono parole da Crociato. Sei tu che da cattolico, vuoi imporre a tutti la tua morale, il tuo stile di vita, il tuo credo. C’è una bella differenza, non fare la vittima, perché quelle tue parole ti descrivono come un carnefice. Come tutti gli adepti di qualsiasi religione monoteista, sei un integralista, non sopporti l’idea che altri la possano vedere diversamente da te, sulla vita e sull’universo. sarà difficile però che tu e i tuoi seguaci, possiate fare di nuovo un falò come per lo scienziato filosofo Giordano Bruno. Per fortuna c’è stata la Rivoluzione Francese, l’Illuminismo, la secolarizzazione delle società, quindi sarà dura per te imporre a tutta la società un ritorno al Medio Evo.
X Casaioli. Io non ho problemi e se ti riferivi a me dicendo di motivare i fatti per il fatto che njon amavi perdere del tempo mi sembrava sinceramente che lo avessi fatto, forse in modo prolisso ma credo che la realtà sia in quei discorsi che ho detto. Per il tuo ultimo intervento su Fontana mi trovi completamente d’accordo con quanto esprimi e riconosco che esiste una profonda diversità fra l’italia progressista e dei diritti civili ed una struttura antiquata e reazionaria che non si adegua al mondo e che viena scavalcata da esso. I due fronti sono problematici su tali fondamentalità non lo nego, ma caro Casaioli, l’italia credo avesse bisogno anche come dice Miccichè di uno strappo in avanti e sinceramente ne sono contento. Come vedi tutto quanto da te detto ultimamente su i ”due fagiani” stà cadendo perchè supportato dal nulla, solo da polemica. Tu dici sempre che vuoi discutere sui fatti e non sul ”fare farlocco” delle discvussioni che lasciano il tempo che trovano. Intanto Mattarella ha avuto uno scatto di volontà così come Di Maio ed a te che parlavi di teatrino di coloro che non se la sentivano di fare il Governo perchè mancavano le coperture,( ma come cosa c’entrano i bombardieri ? Razionalizzare la spesa a suon di miliardi per te è una bazzecola? Non sono ragioni queste o mi baso sul fumo?) mi sembra che di fronte a questo sei stato smentito, dai fatti e dalla ragione. Ma lo sei stato non perchè Di Maio o Salvini siano più bravi degli altri o siano più intelligenti di altri, lo sei stato perchè è proprio il discorso tuo che individua fatti e ragioni che alla fine si rivelano inconsistenti con quanto portato ad esempio.Te lo dico con tutta modestia: il cambiamente è difficile, durante il cambiamento ci sono resistenze ed anche errori, limiti anche personale come è successo che a sangue caldo Di Maio e Di Battista abbiano chiesto l’impeachment di Mattarella che ho detto gia per tre volte che non avrei condiviso,e sò che un politico queste cose non se le deve permettere, ma oggi di fronte alla situazione dell’Italia ci sono ben altri fronti da sormontare,non solo di natura istituzionale ma di natura economica e politica.Io credo che se la nuova schiera dei governanti, tutta diversa da quelli che sembrava che ti piacessero tanto e che hanno governato per Governi tecnici senza essere eletti da nessuno saranno sostituiti da una schiera di giovani,fra l’altro qualcuno anche già rodato,vuol dire che staremo a vedere quello che sapranno produrre. Stroncare a priori ed agitarsi come fa il PD di Martina con Renzi che interviene un giorno si e l’altro no e Berlusconi che si comporta come sull’orlo del muro, dicendo che è un governo di fascisti mi sembrano cose dell’altro mondo. Secondo me lo sai a cosa è dovuto tutto questo discredito? Al fatto che sta crollando un sistema e chi bene o male ne beneficiava non si perita di inventarsi cose astruse(quelle sì veramente astruse e contorte)perchè non se ne riesce a farsene una ragione. La democrazia credo che sia più forte,non t’agitare,che nessuno vuole fare il colpo di Stato come ha lasciato trasparire il PD che si lecca le ferite e che veramente da parte della sua componente maggioritaria dovrebbe farsi un bell’esame di coscenza. Non è facile, perchè gli elementi non mi sembra che abbiano tale umiltà, ma per serietà politica di fronte al paese lo dovrebbe fare davvero.
Lo stato morale, sociale ed economico in cui ci troviamo ora ha cause ben precise; non è nato dal destino cinico e baro. Non è un caso che la Sinistra si sia dissolta, per lasciare il posto a questi post blaireriani paraliberisti. I governi Lorenzin&Alfano con l’appoggio esterno di Verdini e la partecipazione straordinaria della Guidi è quanto di meglio questa Sinistra – solo nominale – ci ha regalato in questi anni. I “fatti” e soprattutto i “misfatti” sono sotto gli occhi di tutti; tranne di chi non li vuole vedere accecato dalla faziosità. Le trasformazioni che stanno avvenendo sono profonde e Lega e 5 Stelle ne sono portatori sebbene ancora, essi stessi, molto confusi.
p.s.
sui diritti civili anche personaggi come Binetti nel PD – insieme agli altri TeoDem hanno dato un bel contributo…ripeto aspettiamo e vediamo i fatti…
Sacco è d’accordo con me sulla questione immorale del Ministro Fontana. Poi fa un lungo giro di parole, per dire che comunque prima era peggio, per cui la sua scelta di stare con le destre, è giustificata. Micciche, addirittura parla di personaggi che nel PD mi pare che non ci siano più. ma quello che è più grave, è il fatto che non si riconosca che i governi Renzi e Gentiloni, in fatto di Diritti civili, hanno davvero fatto fare all’Italia passi avanti, come mai prima. Io aggiungo un nuovo argomento questa sera, il seguente. Avevo deciso ieri sera di fare questo commento, ma ho voluto aspettare 24 ore, per vedere se Di Maio e Salvini, spendevano alcune parole per ricordare il povero ragazzo africano, morto per la difesa dei diritti di chi lavora come lui nelle piantagioni. Non sono di cotono d’accordo, ma sempre di schiavitù si tratta. Invece niente, i due neo ministri non hanno trovato il tempo di commentare e di esprimere impegni affinché certi fatti criminali, non accadano più. Di Maio il rivoluzionario, che si è commosso dinnanzi ai ragazzi pony express, per le loro condizioni di lavoro, ha glissato sul delitto del ragazzo. Evidentemente il colore della pelle fa la differenza. Come inizio non c’è male, ma si può fare ancora di più.
X Casaioli.Vorrei senz’altro chetarmi ma vedo che non è possibile. Vediamo allora se questo ti è sufficente: quello che ha detto Miccichè secondo me è materia sacrosanta che da una situazione generale per la quale non se ne poteva più, il fatto che i 5 stelle si siano attratti una gran parte dei consensi riveste una volontà della gente che non può essere interpretata ”destra o sinistra”. Sono io il primo a dire che destra e sinistra sono due categorie di pensiero opposte ma che in certi momenti possono essere parallele nella comune idea di spazzare via questo stato così costituito da strutture partitiche operanti autoprotettivamente e una grande quantità di gente interessata ma anche una quantità mischiata anche con gente perbene, ma che di spazio ne ha avuto proprio poco per segnare la direzione del sociale.Sì, proprio poco ! Allora se un coacervo di forze di governo possa avere la facoltà di risolvere-non tanti- ma un po’ di problemi per quale motivo si debba continuare a ripetere che non sono affidabili? E che, sono stati forse affidabili gli altri che gli si oppongono? Se poi si rivelano delle schiappe vorrà dire che il popolo italiano le rimanderà da dove erano venuti.Per il momento tale decisione ha individuato voi come il partito che debba essere rimandato indietro ed all’opposizione E se nella diatriba quotidiana ci sono incongruenze delle quali parla Casaioli del tipo di quella sul ragazzo di colore morto sparato,io credo che non sia bene chiudere gli occhi,anzi sarà bene appigliarsi a queste occasioni per stabilire delle regole per le quali tali fatti incresciosi e vili non possano succedere più.Ma delle regole ci vogliono o vogliamo fare come si è fatto fin’ora? Non ci si rende conto che è proprio da queste tragedie che promana il qualunquismo e la forza di chi vuole rovesciare la frittata e che trova consenso politico nel fare questo? Fiumi di parole? Certo che no e quando dico che la parte più cospiqua della crescita e dello sviluppo del populismo la si deve proprio a questi avvenimenti per i quali la gente comune a milioni è portata a dire che
in Italia sia in atto una vera e propria invasione.Incominciamo invece con decisione a tagliare le facoltà di lucrare sopra a tali immigrati da parte sia dei mercanti di morte ma anche da parte delle strutture sociali collegate e sovvenzionate dallo stato, parlo di cooperative e parrocchie i cui introiti proliferano mentre i poveri esseri abbrutiti diventano dei veri e propri schiavi messi alla collottola dal padrone.Quanta parte dei 38 euro giornalieri credete che gli arrivino in tasca a queste persone? Ed allora ecco che tale situazione ha da finire veramente e come in ogni altro stato civile l’europa deve riconoscere che l’italia si è presa carico oltre ogni limite dei migranti ma che ci sia un limite a tutto mi sembrerebbe doveroso, e tale limite chi è che lo decide quale esso sia?Finora le regole che sono andate in vigore sono quelle aggirate dagli scafisti e messe in atto dal Governo alle quali l’Europa non ha prestato attenzione perchè le sue componenti forti( Grermania,Francia, ed altri paesi del Nord Europa) hanno creato ed agito con delle convinzioni politiche che il ”ricettacolo della modezza del mediterraneo” che si è sparso dopo le guerre da loro provocate-Francia in testa-dovessero giocoforza toccare ad essere smaltite a stati come Italia, Spagna, Grecia. E questi caro casaili non sono discorsi contorti, sono discorsi che rispecchiano la realtà.lo sò che non li vuoi sentire perchè sottintendono la debolezza di chi dentro l’Italia ha urlato ma che nei confronti dell’europa ha abbassato le orecchie,non ottenendo un bel nulla.Ed allora, bando alle ciancie,se riusciranno a regolamentare tale situazione bene, se non ci riusciranno vorrà dire che alle parole non hanno fatto seguire i fatti. Ecco perchè tutta questa diatriba alla fine mi sembra oltremodo strumentale.Il titolo del Post finisce con una frase” …il governo della paura”. No, il governo della paura è stato e sono stati quelli di prima”.Sono quelli che hanno prodotto la ragione del perchè ci fosse la paura.Ed infatti la paura c’è stata.Adesso, sempre paura è, ma è bene saperlo che l’attuale governo è un governo che sorge come conseguenza da tale paura-o questo non è noto?- proprio per cercare di porre una fine a tale paura.
Caro Casaioli, continua pure a ignorare la realtà ma i fatti hanno la testa dura.
Ecco dove sono finiti tanti compagni, e domenica vediamo come vota la classe operaia di Terni.
Renato Scalia*
Chi è cagion del suo mal, pianga se stesso.
Qualche amico continua a chiamarmi “Compagno”. In un titolo del Corriere della Sera di qualche anno fa fui definito: “Scalia, l’agente rosso”.
Sì, le mie radici, sono ben note a tutti.
Ne ho viste troppe; ho cercato di resistere, con enorme fatica, per rispetto di una grande persona che, purtroppo, non c’è più. Probabilmente, conoscendo i suoi principi, anche lui avrebbe fatto la mia stessa scelta.
Non sono una mosca bianca. Sia nel Movimento 5 Stelle sia nella Lega c’è tantissima gente che proviene dalla sinistra.
Contraddizioni?
C’era ancora il PCI. Lavoravo alla Digos di Firenze e spesso venivo chiamato da quelli del Circolo Vie Nuove. Il problema era la presenza di spacciatori tunisini. Volevano fare piazza pulita. Ero arrivato da pochi anni da un quartiere degradato di Roma, Centocelle. Nella “Centocelle Rossa” i compagni della sezione del Partito Comunista, mio zio era il segretario, stavano dalla parte del popolo e aiutavano le persone in difficoltà. Questo era il Partito Comunista di Centocelle.
Dopo qualche anno, a Firenze, città con forti radici di sinistra, mi accorsi che qualcosa stava cambiando. I compagni anziché cercare di recupera e far integrare gli stranieri, chiamavano la polizia per risolvere il problema.
L’evoluzione, il PD.
Più di un anno fa incontrai un esponente del PD ed esposi il mio pensiero: “Io continuo a dire e fare quello che dicevo e facevo prima. Chi è cambiato io o voi?”. Lui annuì.
Più recentemente ho incontrato un altro dirigente di quel Partito. Naturalmente l’agomento era politico. Il colloquio: “…no, perché noi di sinistra…”; l’ho guardato dritto negli occhi e l’ho stoppato “Voi di sinistra? Tu sei di sinistra?” Naturalmente non ha più replicato e ci siamo salutati cordialmente. L’amico, lo conosco da più di trent’anni.
Populisti, sovranisti, fascisti e chi più ne ha più ne metta.
Pensavo di fare l’elenco di tutto quello che ha portato questo Paese in questo stato. Sarei troppo lungo, tanto sapete benissimo le ragioni, a partire da chi è riuscito a fare questa legge elettorali, passando dal distacco dalla realtà e dal popolo, pensando a tutti quelli che hanno perso il posto di lavoro o vengono pagati 2 euro l’ora, a chi non può permettersi una cura, a coloro che vedono la pensione come un miraggio, ai risparmiatori truffati dalle banche, agli imprenditori tartassati, ad una Nazione sempre più insicura, ad una giustizia che se ne frega delle vittime, che premia i carnefici…
Mi fermo qui, proseguite Voi.
Chi è cagion del suo mal, pianga se stesso.
A proposito, mi vado preparare, più tardi parto per Roma, vado a festeggiare.
VIVA IL CAMBIAMENTO!
VIVA IL 2 GIUGNO!
*Ex agente Digos, membro della Fondazione Caponnetto, candidato 5Stelle alle ultime elezioni politiche.
Tra i carnefici c’è anche il tizio per ora sconosciuto, che ha sparato al ragazzo nero che lottava per i diritti dei lavoratori di colore, che si spaccano la schiena per 1,30 euro l’ora. Tra i carnefici ci sono le tante violenze che subiscono le donne da mariti bianchi. L’elenco sarebbe lunghissimo sulle violenze. Non so se ero distratto, ma non ho sentito mai Salvini, esprimersi in difesa dei diritti di queste. da ultimo persino Di Maio, difronte a tanta crudeltà, non ha trovato il tempo di dire qualcosa. Su tutto il resto, la tua mi sembra la solita giaculatoria di frasi fatte da bar dello sport appunto. Sulle imprese le tasse sono state già abbassate, sull’immigrazione è lo stesso Salvini ad dover ammettere ora, a campagna elettorale chiusa, che il lavoro di Minniti ha portato ad ottimi risultati. Per il 2 giugno, io stavo con il Presidente, tu forse con quelli che ne avevano chiesto la messa in stato d’accusa, per poi con una faccia di bronzo davvero unica, sono andati a salutarlo il giorno dopo. vedremo, dico che la riforma delle pensioni, così come si inizia ad intravvedere, sembra tanto una Fornero camuffata. Dico subito in anticipo, che se verrà ristabilito l’art. 18, griderò alla vittoria.
Casaioli cosa ti devo dire? ”Sacco stà con le destre”….non ci sarebbe bisogno di spiegarlo oltre quanto l’ho spiegato, e non solo io perchè ha cercato di spiegarlo anche Fiorani molto meglio di me, ma vedo che il ragionamento a 360 ° ribaltante la frittata viene da chi si appiglia a certi argomenti e non si cura di sapere da dove provengano nè dove vadano, nè chi sia che abbia prodotto certe discrasie politiche-economiche del sistema quello si che è populismo, e se non lo fosse ci diventa un secondo dopo.Se non sai comprendere che certi schemi nella gente sono saltati ti ritroverai a dare battaglia contro i mulini a vento con grande piacere-quello sì-della destra che oggi si nasconde dentro quella che era sinistra una volta. ”Poi fai come faresti”, non sono davvero io che non ho nè titolo ne facoltà ad illuminare la strada dove pensi di andare con i tuoi ragionamenti. Ragiona sul perchè tanta gente a milioni ha scelto di dare il proprio consenso ai partiti che sono al Governo da pochi giorni e forse troverai il bandolo della matassa.Tutti piccoli abitanti di Creta alias cretini ? sarebbe un po’ da presuntuosi il pensare così. Ed allora ? Se ti ritieni di sinistra, e non come si ritiene di sinistra chi milita oggi nel PD penetrato dal renzismo, dovrebbe essere attento alla lezione che scaturisce da Antonio Gramsci nella quale si afferma che occorre partire dalla realtà delle cose, capire come si sono evolute e capire quali siano i motivi profondi per i quali la realtà oggi ci si presenta in questo modo. Mi sembra che tu li salti a piè pari.
Mi sembrerebbe di capire-e l’hai detto- che se verrà ristabilito l’art.18 tu griderai alla vittoria.Ben venga allora, , ma il tuo partito alla vittoria non griderà, anzi griderà contro lo ”smantellamento delle cose di sinistra che ha fatto il Governo Renzi”. Bisogna che vi mettiate d’accordo fra voi allora, perchè la verità è una e non ci sono due verità, soprattutto da un punto di vista di sinistra….corsi e ricorsi…
Abbiamo un governo d’estrema destra fatevene una ragione: siamo dalla parte di Trump, Putin al fianco di Ungheria, Polonia consolidati rapporti con la destra estrema populista di tutta Europa. Non è un opinione è un dato di fatto.
Su tale dato di fatto non discuto ma vedremo come si dipaneranno le cose.Un altro parallelo e certo dato di fatto è quello che l’opposto di tale situazione nel villaggio globale ed in Europa ed Italia sia quello riferibile a chi finanziava le campagne di Obama e di Hillary Clinton che se non dimentico si chiamano col termine di “multinazionali o corporations che dir si voglia”.Se ci penso a questo-forse è un mio limite- ma mi fa venire in mente un mezzo ed un modo di comportamento per il quale ormai sono anni che tutto il mondo subisce ed è quello che dietro ai democratici vi sia un riformismo che tenda al sociale. Io credo che invece vi sia una concertazione politica ed economica di gruppi di multinazionali e della finanza mondiale che guidano il mondo è che far passare le loro istanze indirizzate all estensione del consumo di massa non indietreggino davanti a nulla,nemmeno alla vita dei disgraziati di ogni latitudine per depredare le loro risorse(vedi Libia,Irak,e forse prossimamente Iran) pompando l’acquiscenza, la democrazia( la loro però) frammiste al pietismo messo in atto dalla sinistra che fin’ora ha fatto la voce grossa all’interno ma che ha abbassato sempre le orecchie quando va al tavolo dei negoziati in Europa.Gli altri non sono migliori lo so bene, ma ritengo che debba finire questo pensiero dentro la gente che non si è resa conto che il riformismo cosi’ come è messo in atto dai governi di centro e di centro sinistra è una spalmata di vasellina sul tergo dei poveri che credono che le iniziative prese dai governi di centro sinistra corrispondano in un certo qual modo ai loro 8nteressi.Io penso che tale moto sua un moto instituito per fitterli, come è avvenuto fino ad oggi.Per il domani vedremo e su questo argomento non sposo nessuno.
Caro Carlo non c’era bisogno di fare esperimenti sulla pelle delle persone per capire che Salvini si ingoierà in un sol boccone il M5s, come del resto dicono sondaggi ed ovvietà. È stata sdoganata la parte più retrograda ed oltranzista della nostra società (Con buona pace di chi giustifica questo con il fatto che una parte, anche se numerosa, dei ceti meno abbienti e della classe operaia si trovi in questo momento ad infoltire le file della Lega E di M5s,vedi populismo, attratta da scorciatoie e specchietti per le allodole) con le conseguenze i cui effetti stiamo già da adesso verificando negli ultimi giorni (guarda che cosa stà proponendo Salvini,dall’immigrazione alla richiesta di condono per contenziosi sotto € 100.000 aliquota al 15% ecc….ed ancora non si è visto uno straccio di dibattito su alcuna iniziativa che possa riguardare le promesse elettorali fatte e già di per sè nei fatti rinnegate fin dall’inizio con il patto scellerato M5s /Lega). Quello che dici sul moderatismo è vero ma dall’altra parte non c’è una soluzione ma solo un’immensa tragedia. Il dialogo si può effettuare con chi in qualche modo apre uno spiraglio non con il totalitarismo. Tendenzialmente posso comprendere la tua anarchia (meriteremmo ben altro trattamento da un popolo come quello Africano derubato, deturpato e sottomesso a bande di criminali foraggiate da tutto l’Occidente nessuno escluso; o vogliamo andare in Asia che tu conosci molto bene? Od in Sud America?)
L’occidente non è neanche capace di assistere le proprie vittime ((già perché dovrebbe farlo il carnefice?)
Figuriamoci in quanto poco tempo si fagociterebbe un paesello come l’Italia. Quando si arriva alle schedature ed a certe libertà espressive c’è solo d’aver paura per noi ma soprattutto per le generazioni successive che perderanno altri anni dietro ai fallimenti dei padri.