L’AUTOGOL DEL PRESIDENTE MATTARELLA. ITALIA SOTTOMESSA AI “MERCATI” E CONSEGNATA A SALVINI E DI MAIO. UN CAPOLAVORO

Ciò che è successo ieri, con la rinuncia del prof. Conte e il discorso del presidente Mattarella apre indubbiamente una crisi istituzionale che va al di là della semplice composizione del Governo. Ed è altrettante indubbio, a mio parere, che al di là delle prerogative che la Costituzione assegna al Capo dello Stato, Mattarella ha debordato. Su facebook ho usato un’espressione meno elegante, scrivendo, a caldo “ha pisciato fuori dal vaso”. Non tanto per il veto esclusivamente per ragioni politiche nei confronti di Paolo Savona, indicato da Lega e 5 Stelle come ministro dell’economia, quanto per le ragioni che Mattarella ha usato, certificando davanti alle telecamere che l’Italia è ancora una nazione a sovranità limitata e che i ministri devono piacere non al popolo sovrano o alle forze politiche di maggioranza, quanto ai mercati, alle banche d’affari, agli investitori internazionali. Ha agitato lo spettro dei risparmi degli italiani che sarebbero andati in fumo, facendo qualcosa che somiglia ad una azione di terrorismo psicologico. In sostanza è come se Salvini e Di Maio avessero proposto un ministro notoriamente militarista e Mattarella lo avesse bocciato affermando che la mattina dopo sarebbe scoppiata inevitabilmente la guerra. Aggiungendo: non li vedete i carriarmati stranieri già schierati alle frontiere? (senza che ci fosse in realtà nessun carrarmato né al Brennero, né a Mentone…).
E’ su quelle motivazioni che Mattarella ha debordato prima che su altre questioni. Non è infatti la prima volta che un Presidente “cassa” un ministro proposto dal presidente incaricato o dai partiti che lo sostenevano: lo hanno fatte Pertini, Scalfaro, Ciampi e Napolitano. In un minuto, Mattarella ha trasformato di fatto la Repubblica parlamentare in Repubblica presidenziale, senza toccare la Costituzione e senza un passaggio elettorale o referendario. E in secondo luogo, anche se tutto ciò fosse regolare e nelle corde del Presidente, ha commesso comunque un errore politico, prestandosi al gioco di Salvini e Di Maio che forse non cercavano altro che una via d’uscita dando però la colpa a qualcun altro. I due giovanotti erano forse in difficoltà e neanche tanto d’accordo tra loro, altrimenti una soluzione alternativa a Savona forse l’avrebbero trovata. Così invece possono presentarsi come vittime del sistema, dei poteri forti, della politica asservita ad essi e lucrare sul vittimismo, come del resto ha fatto per 20 anni Berlusconi che si dichiarava vittima ora dei giudici, ora dei comunisti cattivi, ora dell’Europa ingrata… e talvolta anche della Juventus…
Mattarella ha fornito ai due giovanotti un assist al bacio. Sembra quasi, che alla lunga, stia giocando per loro. Cioè per tornare al voto entro pochi mesi in modo che vincano largamente.
E’ vero che negli ultimi anni il ministro designato, pietra dello scandalo, Paolo Savona, ha preso posizioni anti euro, anti Europa e anti Germania. Ma è anche vero che non è un marziano, che è stato per decenni un altissimo esponente della “casta politica italiana”, ha fatto il Ministro con Ciampi, il consulente tecnico con Berlusconi, ha avuto ruoli di primissima fascia in Banca d’Italia e in altre istituzioni finanziarie… ha le mani in pasta nel Mose di Venezia… Quindi come poteva fare così paura all’establishment un boiardo di stato, membro egli stesso dell’establishment? Pare che Mattarella avesse proposto il leghista Giorgetti, vice di Salvini, che forse tanto europeista non è, nemmeno lui… Ma i due hanno detto di no, niente veti. E così il Professor Conte ha fatto prima ad uscire di scena che ad entrarci e il Governo Lega-5 Stelle per ora non si fa…
Salvini e Di Maio si ergono adesso a difensori della democrazia e della volontà popolare. Salvini ha preso anche due piccioni con la stessa fava, recuperando subito l’appoggio di Giorgia Meloni e dei suoi Fratelli d’Italia, che avevano dichiarato di non essere intenzionati a votare la fiducia a Conte…
Se si va al voto, Lega, 5 Stelle e Fratelli d’Italia saranno praticamente sullo stesso fronte. Non come il 4 marzo. Quella tra Salvini e Di Maio che era un’intesa forzata, dovuta alla necessità di dare un governo al paese, mettendo insieme le due forze vittoriose il 4 marzo, potrebbe diventare un’alleanza organica. Di destra ancora più estrema e marcata. A questo punto potrebbero anche mettere l’uscita dall’Euro nel programma elettorale, cosa che a marzo non avevano fatto, sperando di ottenere una maggioranza larga e a prova di bomba. Se invece decideranno di procedere separati, se la vedranno tra loro, con gli altri a fare da spettatori, da lontano… molto lontano.
Ecco l’autogol del presidente Mattarella. Ha sancito la sottomissione dell’Italia a logiche e poteri che non hanno niente e che vedere con il “popolo sovrano” e ha consegnato l’Italia a Salvini e Di Maio (forse anche alla Meloni) su un piatto d’argento, evitando loro di cimentarsi nella difficile prova del governo della nazione, sulla quale magari avrebbero potuto fallire in men che non si dica… Ne ha fatto degli eroi e delle vittime, che su questo faranno una campagna elettorale infinita, lucrando consensi a buon mercato.
Chi ha applaudito e applaude, come allo stadio, la sortita di Mattarella (vedi tanti commenti di esponenti Pd e Forza Italia), non difende la Costituzione o le prerogative legittime del Capo dello Stato, lo fa solo nella speranza di rientrare in gioco, magari dalla porta di servizio. Errore clamoroso anche questo. Perché se si va al voto loro perderanno e Lega e 5 Stelle prenderanno il 60% , forse più (D’Alema ha detto l’80). E dopo la Costituzione la cambieranno per davvero. Ma anche dopo il voto, con Lega e 5 Stelle sopra al 50%, se riproponessero Savona al ministero dell’economia, che succede? Il presidente a quel punto abbozza e accetta o si mette di nuovo di traverso? Se le prerogative lo consentono, come molti sostengono, potrebbe farlo… Quindi?
L’Italia è definita il Bel Paese. Dal punto di vista politico, per qualche decennio lo è stata. Partiti forti e con grandi personalità, grande partecipazione popolare, contrappesi tra piazza e Palazzo tali da garantire equilibrio e sviluppo. Adesso non lo è più. Adesso c’è un palazzo arroccato e chiuso a chiave e un popolo che applaude e vota chi urla più forte e chi fa le leva sulle paure, chiede armi per la legittima difesa, vuole chiudere le frontiere e rimandare a casa gli immigrati, difende tradizioni oscurantiste…
Diciamolo: ieri è stata scritta una brutta pagina di storia di questa Repubblica e si è aperta una fase incerta e pericolosa. La vacatio del potere è sempre un rischio… E un governo Cottarelli (l’ex commissario alla spending rewiew è stato convocato al Quirinale) non avrà la maggioranza in parlamento – chi lo voterà oltre Pd e Forza Italia? – e sarà dunque un governo di nessuno, non un governo di tutti per accompagnare il paese di nuovo alle urne…
Se non fosse una situazione seria, verrebbe quasi da ridere… Ricordate Niccolai, quello che faceva degli autogol capolavoro? Mattarella ne ha fatto uno che neanche Niccolai. Chi gli avrà consigliato una giocata del genere?
Marco Lorenzoni
Posso essere d’accordo su talune considerazioni ma non su tutte, anche perchè se fossi d’accordo su tutte significherebbe validare il significato del famoso proverbio napoletano ” io nun sò fesso ma faccio o’fesso pecchè facendo o’ fesso te faccio fesso”.In questo caso che accennavi i falsi fessi li avrebbero fatti Salvini e Di Maio,ma ho i miei dubbi in proposito, che come dici te e non sapendo come fare di fronte a ciò che avevano promesso avrebbero trovato la strada per una futura maggioranza comunque più schiacciante.E’ anche la tesi del PD codesta ma credo che possa portare allo stabilirsi di due fronti contrapposti che dovrebbero formarsi e che vedrebbero lo stesso PD votare con Forza Italia e Leu e relativi rami legati ai soldi ed alle poltrone, contro i 5 Stelle e Lega. Guardiamo un attimo a tali due fronti per favore. Quale sarebbe il fronte che butterebbe la maschera? Fino ad oggi ed ancora oggi impauriscono l’italia con lo spread e con i risparmi anche se sorvolano ampiamente sul fatto che lo stesso Prof.Savona avesse fatto la comunicazione scritta al Quirinale che non avrebbe spinto per uscire dall’euro cosa questa di cui non ha mai parlato bensì comunicato la volontà di dover battere forte i pugni sul tavolo dell’Europa per modificare e riparametrare il governo della moneta unica. Ed allora di chi è stato vittima Mattarella ? Di belzebu ? Lo ha detto ieri sera Sabelli magistralmente nella trasmissione ”non è l’arena” di Giletti: ” vittima di un suo pensiero politico, personale e quasi senz’altro non influenzato da nessuno fra coloro che fanno riferimento ai poteri forti ma probabilmente ha seguito ciò che ha creduto fosse la via migliore per ritardare e liberarsi di due personaggi incomodi che avevano vinto le elezioni e che reclamavano il governo”.Un pensiero tutto personale, ma discutibilissimo,ma certamente che lo ha portato sul fatto principale di cercare di porre una toppa non curandosi delle conseguenze di questa toppa, poichè anche lui come tanti italiani è proccupato dei risparmi. della situazione economica e dell’instabilità politica.In tal modo ha seguito un viottolo che porta direttamente ai voleri di quell’ Europa capitanata dalla Germania e questo scenario molti osserveranno che se ne apre un altro parallelo e non di poco conto in quanto 5 Stelle e Lega hanno la maggioranza in Parlamento e se fosse vero che tale mossa di Mattarella gli ha aperto ancora la strada per farli crescere ancora,secondo molti opinionisti e non solo secondo d’Alema- se si andasse a votare- sarebbero ancora più vincenti. Vi ricordate quando si diceva chi fosse che alimenta il ”populismo” se non l’establishment? Allora, io credo che occorra prendere atto che i giuochetti a 360° debbano finire e nell’analisi non si vada a cercare quello che non esiste per farsene scudo o ragioni che spieghino i comportamenti.Mattarella secondo me ha fatto una scelta politica ben precisa ed il dire che lo ha fatto per difendere il risparmio degii Italiani è un discorso che torna poco secondo me etorna solo in chi abbia in testa certe convinzioni comuni e che i media a forza di ripetere hanno fatto diventare una verità. Solo partiti come il PD, che si stanno leccando le ferite dovute più che altro al loro governo che hanno in tutti modi cercato di osannare, possono dire e fare la voce grossa sull’irresponsabilità dei due Salvini e Di Maio e sulla probità istituzionale di Mattarella. Sono loro che hanno prodotto tale legge elettorale e non è una bella cosa che non facciano un bilancio delle conseguenze alle quali hanno sottoposto l’Italia ed adesso fanno le vergini con Martina. E mentre Renzi che parla a rate mensili fa le sue uscite di sempre sparando sui due avversari forse pensa a riempire quello spazio di partito personale che non necessariamente per forza debba cambiare nome ma che debba unirsi con Forza Italia se i due ragazzi della maggioranza manifestassero una unione politica crescente come credo che stia avvenendo.Dico solo una cosa: attenzione ai discorsi che verranno fatti perchè l’Italia è un paese di incantatori di serpenti e storicamente questi stanno tutti da una parte che si fa chiamare ”sinistra” legata per precisi fatti economici al centro destra personificato con Forza Italia.Ormai l’Italia del PD è pervasa a tutto campo dal renzismo marchiato DC che non vede l’ora di ricostituirsi e saldarsi con il muro del centro destra, tirandolo sotto la coda a coloro che anche da sinistra li hanno votati nel passato vicino e lontano. Con il muro che si andrà per forza a ricostituire, carico di arbusti tenuti insieme dalla fame non di democrazia ma di poltrone( ed i personaggi li conosciamo) la situazione italia sarà ancora più degradata.Stavolta però spero che
veramente si possa formare il contenuto del discorso carpito a d’Alema nel suo colloquio con Grasso. Spero anche una cosa e ci tengo a dirlo dal momento che la strada verso il potere è lunga, faticosa e costa sforzi sovrumani e come si vede quando si è in prossimità della stanza la porta si chiude a chiave dicendo che il possessore della serratura sia monco e che non possa portare la chiave,personalmente non sono d’accordo per l’impeachment paventato a Mattarella e credo che non vi siano nè le ragioni e tanto meno le opportunità, opportunità di carattere prettamente politico. Spingere su tale tasto vedrebbe coalizzati contro tale decisione una larga maggioranza di italiani e il rischio di fallire in tale proposito sarebbe devastante per chi si ritiene all’altezza di governare ed oltretutto sarebbe un segnale politico di tolleranza in un momento come questo che sarebbe apprezzato dalla stragrande maggioranza delle persone.I discorsi ” a sangue caldo” lasciano il tempo che trovano e lo stesso Salvini ha riferito che intende un momento restare in sospensione e pensare a questo. Non voglio fare un discorso di percorso strategico-politico ma credo che l’establishment con tale mossa si possa essere scavato la fossa o comunque se non proprio la fossa dato la zappa sui piedi o che se non altro i partiti chiamiamoli tradizionali che fanno parte di tale alleanza ritenuta da loro stessi necessaria( PD e FI) siano costretti a votare semprepiù insieme e così facendo getterebbero la maschera, questo è poco ma sicuro.Ma sono sempre incerto che gli italiani nella loro cultura politica saprebbero riconoscere ciò che è celato sotto tale maschera se non si chiedono qale sia e dove risieda lo spartiacque dei loro interessi, perchè se fosse stato un discorso che avesse potuto portato alla loro liberazione dal bisogno l’avrebbero già fatto da tempo. La ragione per la quale non l’hanno ancora fatto è soprattutto di natura culturale, ma da parte dei partiti che hanno governato per decenni quella ragione si mescola con le ragioni dei soldi, della mafia e del potere.E man mano che il tempo procede, tali ragioni mescolate nel calderone di dove bolle il pranzo è sempre più difficile a distinguerle.Ricordatevi del discorso dl Andreotti sul potere chi fosse che ne venisse logorato…..non necessariamente una maggioranza uscita dalle urne decide tutto come sarebbe in teoria ed anche avviene anche in altri paesi. l’italia è questa e cambiarla è difficile ed è strutturata così proprio perchè non debba cambiare ed oggi i suoi cani da guardia hanno gli interessi in comune affinchè governino insieme.
gli effetti delle proprie azioni a volte generano l’eterogensi dei fini Mattarella avrebbe potuto fare la stessa cosa senza impelagarsi sul confine delle sue prerogative … l’articolo spiega bene le conseguenze che abbiamo davanti
Le prerogative del Presidente della Repubblica???? che fregnacce quelle sulla Costituzione. Una cosa e’ certa non ha voluto dare corso al Governo Lega / 5 Stelle cosi’ come richiesto dal PD e dalla Germania.
Prova a leggere la Costituzione
Di Maio a Pomeriggio Cinque: “Al posto di Savona fatti altri nomi per il Tesoro”. Ma il Colle smentisce
Salvini glissa: “Non so se sia vero, non c’ero”. Di un tipo che si comporta così, palesemente in malafede, io cittadino non mi fido. Come racconta questa la pansana, ne può raccontare tante altre. Affidare gli interessi di una nazione a tipi come questo furbetto del quartierino, ci vuole davvero tanto coraggio.
Si sono utilizzati entrambi per raggiungere il loro scopo unitario: quello di tornare alle urne. Tre mesi buttati per stare sul palcoscenico di una stucchevole sceneggiata napoletana. Le ridicole versioni del Contratto, erano un guazza buio di proposte, di cui solo una condivisibile: la cancellazione della Legge Fornero. Anche se va sottolineato, che Salvini non aveva mai detto con che cosa l’avrebbe sostituita. Solo in questi ultimi giorni ha fatto balenare la proposta 100, che francamente non cambiava di quasi nulla la famigerata Legge. I giovani che iniziano a lavorare oltre i 25 anni se gli va bene, si sarebbero trovati ad andare in pensione ugualmente oltre i 70 anni. Di Maio con il suo slogan: “Governo del cambiamento”, aveva messo a fare il capo di governo la classica testa di legno, che avrebbe eseguito alla lettera gli ordini che gli venivano impartiti dalla Casaleggio associati, società privata, la sola detentrice del vero Contratto, che avremmo conosciuto man mano che questo veniva applicato. Si sono impuntati sulla nomina del professor Savona, perché questo gli ha permesso di creare il casus belli, attraverso il quale far saltare il tavolo. Mattarella usando legittimamente le sue prerogative dategli dalla Costituzione, aveva ragionevolmente suggerito a quel ministero il braccio destro di Salvini, mica l’ultimo dei borgatari. Dal professor Savona, non mi aspettavo tanta sudditanza. Lo ritenevo un uomo con una schiena più dritta. Evidentemente il potere ha un suo fascino a cui è difficile resistere, quindi “Parigi val bene una messa”. A proposito, non si è fermata la nascita di nessuna terza Repubblica. Di queste, ancora in Italia, ce ne stata fino ad oggi solamente una: quella nata dalla Resistenza e dalla lotta al nazi-fascismo. Anche nel vendere certe fandonie, questi personaggetti da avanspettacolo, assomigliano molto a certi notabili della prima e unica Repubblica.
Le due forze più votate nelle ultime elezioni politiche si sono accordate per dar vita ad un governo. Il Presidente della Repubblica ha detto che quel governo non si poteva fare.
Questi i fatti.
Arzigogolate quello che vi pare ma la maggior parte degli italiani è proprio questo che hanno capito.
Vedremo già tra pochi giorni con il voto amministrativo (si vota a Siena, Terni, Spoleto…) cosa ne pensano gli italiani.
Per quanto mi riguarda spero che l’accordo di governo 5Stelle-Lega si trasformi in alleanza elettorale (magari includendo anche Fratelli d’Italia), si va alla conta e poi torniamo a discutere delle “prerogative del Presidente”.
Il Presidente non ha impedito un bel niente. Anzi ha usato tantissima pazienza, oltre tre mesi. Il Presidente aveva chiesto ai due giovanotti, (che non dimentichiamoci avevano messo su questa testa di legno, tale avvocato Conti, che millantava tantissimi riconoscimenti, tutti smentiti clamorosamente) di indicare altro nome per quel dicastero. Mattarella aveva chiesto che all’Economia venisse indicato “un autorevole esponente politico della maggioranza, coerente con l’accordo di programma”, che non venisse visto come sostenitore di una linea, più volte manifestata, che potrebbe provocare, probabilmente, o, addirittura, inevitabilmente, la fuoruscita dell’Italia dall’euro”. Tutti avevamo capito che si riferiva a il numero due della Lega Giancarlo Giorgetti. ma torniamo all’avvocato Conti. Uno che millanta carte inventate, titoli accademici mai raggiunti, in tutti i Paesi, compresa la Repubblica delle Banane, sarebbe sparito dopo pochi secondi dalle clamorose smentite. Invece qui lo abbiamo sopportato per una buona settimana. Che credibilità può avere un aspirante premier se bluffa sui suoi meriti accademici, come ci si può fidare di uno così. In Germania, il ministro degli esteri si dimise a seguito di una inchiesta giornalistica, attraverso la quale tutti abbiamo appreso che nella sua tesi di laurea, aveva inserito due sole righe copiate da da un’altra laurea. Capito la differenza? Ora i due furbetti, giocano a fare le vittime. Gioco facile e redditizio purtroppo. la chiesa di Roma, sono 2000 anni che fa la vittima, Berlusconi ci ha costruito su tutta la sua carriera politica. Ora ci provano loro. Certo se la sinistra gioca ancora la carta “del tutto va bene”, senza avere una visione critica dell’Europa che è ancora al di là del divenire un continente politico, se non la pianta di scimmiottare il liberismo, lascerà che la rabbia dei cittadini, venga convogliata nelle mani di personaggi senza alcuno spessore politico e culturale, meno che meno valoriale. Se non sarà capace di costruire un progetto politico di cambiamento, resterà fuori dai processi politici.
un ulteriore precisazione. In un sistema proporzionale, aver preso più voti, non significa affatto aver vinto e meno ancora di avere chissà quale diritto a governare. Il PCI, prendeva il 35% dei voti e stava all’opposizione. Tutto questo perché si formavano maggioranze che lo escludevano. Infatti, quando queste venivano meno, se non si riusciva a formarne di diverse, si tornava al voto. Semplice, quindi parlare di complotti da parte dei “Poteri Forti”, come fa Salvini è semplicemente da disonesti intellettuali.
Salvini è un politico dal fiuto straordinario. La sua fiaba aveva inebriato il giovane Di Maio fino a fargli credere che fosse realtà. Per fortuna è arrivato nonno Mattarella. Grazie Presidente.
p.s.
il disastro in cui rischiamo di scivolare non è certo colpa di Mattarella ma, a ritroso, di una lista di errori lunga trent’anni; la più recente: le follie di Renzi, del suo Referendum ricattatorio e di una legge elettorale vergognosa e tossica che il Presidente, suo malgrado, non poteva non firmare. Cerchiamo di esercitare la prerogativa della nostra memoria e cerchiamo di ritrovare il filo delle radici di questa pianta malata.
Dire che il Presidente Mattarella ha impedito di fare questo Governo non è vero. Dire che ha usato una sua prerogativa per stoppare un autorevole e degno esponente della “casta”, che ha scritto anche un Piano B per uscire dall’euro, mi sembra più corretto. Mattarella ha aspettato più di 80 giorni, ha dovuto assistere alla invenzione di un contratto, alla proposta di un Presidente del Consiglio dei Ministri sconosciuto alla maggior parte degli italiani, Professore di Diritto Privato a Firenze e alla Luiss (quindi un tecnico) con qualche perdonabile “trucco” sul curriculum, ha aspettato che votassero i militanti 5 Stelle e quelli della Lega, ha convocato Salvini e Di Maio prima di Conte: tutto questo per impedire il Governo del cambiamento? Ma l’avete vista in diretta la faccia di Mattarella? Vi sembrava uno contento di quello che stava dicendo? Che i Presidenti abbiano espresso dubbi su alcuni Ministri è spesso accaduto, anche perchè previsto dall’art. 92 della Costituzione. (Che tra l’altro non si può difendere quando serve per combattere Renzi e disconoscere quando non fa comodo: ci vorrebbe un po’ di coerenza!). E se Mattarella avesse ceduto anche sul suo unico veto, cosa avrebbero potuto chiedere ancora questi due baldanzosi giovani avventurieri? (Il fatto che siano stati votati dalla maggioranza dei votanti, e non degli italiani, non li rende meno avventurieri). Il grido “abbiamo vinto le elezioni” e quindi possiamo fare ciò che vogliamo è lo stesso “refrain” che usava Berlusconi. All’epoca anche autorevoli commentatori su questo giornale ricordavano che la democrazia non concepisce la dittatura della maggioranza (pro – tempore tra l’altro) e prevede “controlli e contrappesi”, per tutelare anche coloro che non hanno votato per la maggioranza. Che poi gli articoli della Costituzione siano interpretabili in maniera diversa (lo è anche la Bibbia) o che Mattarella possa aver fatto un errore politico, è cosa ben diversa. Qui ne andava del suo ruolo, e di quello di tutti quelli che diventeranno Presidenti della Repubblica dopo di lui.
Come al solito ognuno perso dietro ai pensieri suoi.
E’ giusto, poteva fare quel che ha fatto Mattarella?
La questione è questa e non altre.
Siccome i barbari ignoranti non merita starli a sentire, vi segnalo un articolo di Paolo Maddalena che, immagino, tutti voi conosciate.
Così si esprime sull’accaduto l’emerito professore:
I “CONTRO LIMITI”
di Paolo Maddalena
La mancata approvazione della proposta di governo dei vincitori delle elezioni politiche M5Stelle e Lega è il riconoscimento formale della fine della democrazia e del passaggio della sovranità del popolo Italiano alla finanza e alle multinazionali. Il pensiero neoliberista può festeggiare il suo trionfo liberticida.
Continuate ad arzigogolare ma i fatti e la lettura dei fatti (da parte di chi qualche titolo può vantarlo) raccontano un’altra storia.
E comunque aspettiamo le prossime elezioni: il 10 giugno è vicino.
Mattarella non ha bocciato il governo che si stava formando, ha detto no giustamente a un tipo che non fa mistero di lavorare per portare fuori dall’Europa l’Italia. E le notizie che stanno filtrando in queste ore sul Piano B di Salvini, che prefiguravano un uscita in un fine settimana, sono una conferma della giusta posizione del Presidente. Poi i due non sono vincitori di nulla. Hanno preso dei voti, Salvini poi è arrivato terzo, quindi lui non ha proprio vinto nulla. In un sistema proporzionale vince chi prende il 51%. Semplice da capire no! Quindi si stavano apprestando a fare un governo di coalizione come si è sempre fatto in questa Repubblica, una e non seconda o terza a piacimento. I due farlocconi, non hanno voglia di governare, sono piazzisti, ciarlatani, arruffapopolo, capaci di promettere di tutto. Qualcuno deve aver spiegato loro, che con quel programma, (quale dei 4 presentati?), si andava verso la bancarotta, da qui la paura. Impuntarsi su quel nome, è stato il pretesto per far saltare il tavolo. Un’ultima considerazione. A me cittadino non va di essere preso per i fondelli da uno che mi vuole governare spacciandosi per quello che non è. Ripeto in qualsiasi Paese, compreso quello della Repubblica delle Banane, sarebbe sparito in pochi muniti. Qui aveva la faccia tosta di andare a presiedere il governo del Paese.
In effetti il comportamento di Mattarella è stato assai discutibile e “innovativo” sin dall’inizio. Se si avesse la pazienza di mettere in cronologia tutto quanto è avvenuto dalle prime consultazioni in poi forse il Presidente avrebbe fatto meglio a non accettare lo svolgersi dello sgangherato laboratorio da “piccolo chimico” e prendere atto che la legge elettorale aveva generato ingovernabilità. Se tutto si è sfaldato su un solo Ministro c’è da riflettere e c’è da riflettere che i nomi dei ministri vengano comunicati alla stampa prima che al Presidente incaricato e/o al Presidente della Repubblica. Se non è Partitocrazia questa….mah!
Premesso che il governo Di Maio – Salvini non mi convinceva, penso che per una valutazione dei fatti accaduti si debba uscire dal tifo pro o contro il governo mai nato.
Se si prova a valutare oggettivamente l’accaduto, con onestà intellettuale, non si può non affermare che quanto successo è un fatto gravissimo.
Non conta se il capo dello stato potesse o non potesse fare ciò che ha fatto, conta che ha impedito la formazione dell’unico governo che avesse una maggioranza certa in parlamento e lo ha fatto per formarne un altro che non avrà una maggioranza e quindi dovremo tornare a votare.
Di solito i capi dello stato precedenti hanno sempre fatto di tutto per impedire il ritorno al voto, facendoci digerire le accozzaglie più improponibili che ci hanno portato alla situazione disastrosa in cui oggi versa il nostro paese. Non penso infatti che chi nel 2013 ha votato Bersani fosse stato contento di ritrovarsi un governo Letta – Berlusconi o Renzi – Alfano – Verdini.
Mattarella invece ha impedito che la maggioranza dei parlamentari, anche se eletti con questo schifoso sistema elettorale, potessero provare a realizzare un programma abbastanza coerente con il mandato ricevuto dagli elettori che sono, e saranno sempre di più, stanchi di questo sistema politico che poco ha a che vedere con la democrazia.
E lo ha fatto perché non condivideva il nome di un ministro, su diciotto, che si era impegnato a realizzare un programma che invece per Mattarella andava bene. Il programma sì e il ministro che lo doveva realizzare no. Qualcosa non torna ed è giusto che i due leader si siano rifiutati di cambiare il nome senza un’evidente motivazione valida. E non mi venite a raccontare dello spread che da Febbraio a Maggio 2017 ha oscillato sempre intorno a quota 200-210 senza che nessuno battesse ciglio.
Delle due l’una: o il Presidente è andato oltre i sui poteri e allora lo si metta tutti sotto accusa oppure ha agito nei suoi poteri e allora la si smetta.
Nel caso specifico mi pare che Mattarella abbia fatto tutto il possibile (anche troppo) per far nascere il Governo. Era stato dichiarato che i nomi non erano importanti ma solo il Programma. Da qui l’anomalia di un Premier postdatato, Conte; un premier che incontra Savona per un’ora e mezza solo dopo che Savona era già stato nominato dai Partiti (questa non è un’anomalia?). Una lista dei ministri “imposta” mediaticamente al Presidente. Dopo aver aspettato e pazientato per settimane, dopo aver nominato un premier “a rovescio”, dopo aver accettato l’umiliazione di una lista data a cani e porci, bastava cambiare un solo nome. Non c’era nessun altro in Italia? Un compromesso non si poteva fare per far nascere il Governo? Quanti dubbi suscita questa impuntatura! Ma allora non era vero che il Programma era davanti a tutto…Savona o morte? Ripeto la mia sintesi politica: mah!
Ma un presidente della repubblica si può rifiutare di far nascere l’unico governo che abbia una maggioranza in parlamento perché accetta il programma ma non il ministro che lo deve realizzare? Cercate di uscire dalla valutazione soggettiva sulla qualità del governo che doveva nascere, che anche a me suscitava molte perplessità, perché domani potrebbe essere bocciato, per lo stesso motivo, quello che a voi o a noi piace. E’ questo che vogliamo?
Di Maio e Salvini, volenti o nolenti, hanno la maggioranza in parlamento e da domani possono cominciare a realizzare il proprio programma anche senza il loro governo perché le leggi, a meno che anche questo venga messo in discussione, le fa il parlamento mentre il governo le esegue. Mattarella ha il diritto di veto sulle leggi, senza copertura o anticostituzionali, che avrebbe potuto utilizzare anche con Savona ministro. O no?
Sono pienamente d’accordo con Giorgio Cioncoloni sulla diatriba sul Presidente.Quello che più a me indigna è il fango dei media e le trasmissione partitocratiche a cominciare dai personaggi invitati, le domande tendenziose e sibilline che vengono rivolte.Il TG ha fatto commentare i risultati della vicenda Salvini-Di Maio da Mattarella dal giornalista Cerasa che ha dato senza arrossire la propria impostazione politica tutta Berlusconiana.Il canone TV lo pagano anche cooro che non la pensano come lui e sarebbe bene che finisca il controllo dei partiti di governo sui media televisivi perchè sono quelli a seminare il primo veleno distorcendo la verità oggettiva. Difatti ho sempre pensato che se ci fosse stato un ” Governo del Cambiamento” la prima cosa da fare sarebbe stata quella di liberare la TV di stato dalla greppia dei partiti. Riguardo al fatto dell’impeachment ho già dichiarato il mio pensiero: non sono affatto d’accordo perchè venga richiesto.E questo per vati motivi e non per uno solo, sia personali verso Mattarella sia soprattutto politici. Anch’io penso come ho già riferito che Mattarella abbia sbagliato, fortemente sbagliato, ed un Presidente della Repubblica di uno stato aderente all’Unione Europea non l’avrebbe dovuto fare ed è oggettivamente vero ciò che Cioncoloni dice.
Una cosa positiva questa situazione la produce…costringerà Lega e 5 stelle, nella prossima campagna elettorale, a dire (cosa che non avevano fatto prima) che le loro promesse, in riferimento a diminuzione delle tasse e reddito di cittadinanza, non hanno copertura economica e quindi devono essere attuate con l’aumento del debito pubblico.
Giorgio, io voto 5 Stelle da diversi anni e attendevo la nascita di questo governo con un atteggiamento assai positivo e speranzoso. Quindi ero “soggettivamente” tra coloro che lo consideravano un esperimento innovatore e degno di essere realizzato. Sono furioso con Salvini e Di Maio che non solo avevano voluto Conte, un non politico senza esperienza istituzionale come Premier ma anche che avevano puntato tutto su un uomo solo e insostituibile. Come ci dice Cassese, invece di imporre mediaticamente un nome “”ricattando” il Presidente, avrebbero dovuto dare al Presidente una rosa di nomi o almeno un’opzione. Non possono umiliare il Capo dello Stato in quel modo. Prima cambi la Costituzione e poi se ne parla. I Ministri li NOMINA il Presidente su proposta del Presidente incaricato. E su questo Cassese ci fornisce una casistica talmente ampia da essere inattaccabile, a cominciare da Einaudi e finendo a Napolitano che non vuole Gratteri e lo fa depennare. Altrimenti così finisce che li nominano i Partiti e poi un Passacarte/Premier li porta al Presidente che chiede: “devo firmare qui dove ci sono le croci?”
Di Maio e Salvini hanno tirato troppo la corda e sono stati degli irresponsabili, impedendo la nascita del loro Governo….aspetta aspetta…ma siamo sicuri che Salvini lo volesse davvero far nascere? Io, penso proprio di no. E questo spiegherebbe tante cose, incluso il lasciare oggi da solo Di Maio ad ululare alla luna la messa sotto accusa di Mattarella. Saluti…ah dimenticavo: mah!
IL fagiano alias Di Maio, ora ha ritrattato, non più accuse al Presidente. I tifosi sono rimasti spiazzati. Ha parlato il vero padrone Grillo e contro di lui, come accade in tutte le aziende padronali, non si può andare. Ora i supporter si spericoleranno nel ritrattare le infervorate, fideistiche fregnacce che avevano scritto. Intanto c’è una buona notizia, la Magistratura ha aperto un’inchiesta contro chi ha minacciato e offeso vergognosamente il Presidente. E’ ora di farla finita che i cosiddetti social, siano sempre più divenuti il luogo dove cafoni, ignoranti, incivili, falliti sociali, trovano un luogo per il loro protagonismo malato, il loro egocentrismo.
Ciao Paolo, non sono del tuo parere anche perchè il tuo discorso mi sembra validante quello che insinuaono diversi oggi e che fanno disegni probabilistici sul fatto che Salvini avesse fatto il doppio giuoco. Come ben sai il prospettare il premier non può essere parte di una rosa di nomi, se non a livello iniziale , ma quando si stringe sul presidente incaricato il nome è quello e l’accordo è stato trovato fra i due. Con quale finalità Salvini avrebbe fatto il doppio giuoco? Per il fatto che essendo in ascesa elettorale potrebbe trattare su posizioni di ancora maggior forza verso l’alleato Berlusconi chè di fronte al paese? Non la penso così anche perchè dimostrerebbe di essere al cappio di berlusconi 8 ma non è escluso e voglio considerare tutte le eventualità).C’è chi dice che venga tenuto al cappio per i debiti della Lega garantiti dal cavaliere…vedremo il prossimo futuro ma l’alternativa qual’era? Veramente credi che Mattarella abbia sbaragliato le carte per un nome ? Io non lo credo….. ed assistiamo adesso ad ogni interprtetazione da parte dei media e la maggior parte di questi sono veramente vergognosi e lasciano trasparire che i 5 stelle al governo del paese l’establishment non li vuole.ed allora permetti che possa pensare che ci sia il giuoco sporco da parte di chi non li vorrebbe ? Tutto qui, ma non mi sembra poco, pur ribadendo che sono assolutamente contrario alla procedura di impeachment perchè si riverserebbe contro il movimento 5 Stelle e non sarebbe un giuoco politico apprezzato dalla maggioranza dei cittadini, soprattutto sotto questi tempi di crisi.
Io non ho votato 5 Stelle, né Salvini, non avevo alcuna speranza su questo governo, che mi sembrava una iattura per il Paese, ma sull’atteggiamento dei due compari concordo con Paolo Micciché… Mattarella ci ha messo del suo, ma anche loro. Forse anche di più. Se avessero davvero voluto fare il governo avrebbero potuto farlo. Hanno scelto un’altra strada, sperando forse di lucrare consenso da questa situazione. Così ho scritto nell’articolo qui sopra – che è di ieri -, oggi ne sono ancora più convinto.
e giùùùùù………….chi più ne ha più ne metta, e se fosse il contrario e fosse vero quello che ha dichiarato Di Battista che ci fossero stati altri due nomi? ?Il Quirinale ha smentito per carità ed adesso si dice che fosse quello di Salvini e Di Maio un tandem fatto apposta per lucrare il consenso….vedremo se è così. ma mi spiegate perchè sul piano dei fatti nessuno ragiona? Il piano dei fatti è quello che avevano vinto le elezioni e dovevano governare,perchè insieme avevano la maggoranza.
Ed allora siccome si arriva con tale passo alla conclusione dell’impostazione,e siccome dite che non vengano ritenuti affidabili per quello che volevano portare avanti ( che è un vostro ragionamento politico, per carità lecito, ma il vostro ),probabilmente si preferisce un governo tecnico a cui nessuno darà fiducia affinchè poi si ritorni alle elezioni.Se pensate ad una diversa legge elettorale probabilmente vi sbagliate. Forse sperate che vi sarà un ulteriore governo diverso, perchè gli ultimi 5 non sono governi eletti dal popolo, una cosina da nulla…..ed allora ai difensori della democrazia che la usano a pro loro quando politicamente a loro conviene ,vorrei fare una riflessione di carattere generale, lapalissiana e semplice: non pensate che un sistema prima di cedere il potere le tenta di tutte ? riflessione tagliata con l’accetta perchè siamo in democrazia? Piano piano di queso passo chi la erode tale democrazia non sono le maggioranze politiche elette dal popolo ma altri e si sa bene di chi parlo.parlo di un coacervo d’interessi che della democrazia si serve, e se parecchi credono di stare meglio con le conseguenze di questa scelta che è stata fatta dò appuntamento fra un po’ di mesi. Forse avete capito poco bene a cosa servono gli arnesi dello spread e del debito pubblico che vengono agitati da chi possiede i media e se ne serve.Poi Mattarella avrà fatto anche bene, io prima di giudicare aspetterei un momento far qualche mese appunto.
Sacco!!! non avevano vinto le elezioni insieme, anzi in campagna elettorale se ne erano date di santa ragione. Entrambi i due farlocconi, avevano giurato e spergiurato che non si sarebbero mai alleati. Infatti si erano presentati ognuno per conto proprio. Poi siccome la Costituzione e l’unica Repubblica che ne è nata a tutt’oggi, checché ne dicano con la loro narrazione i due giovincelli di belle speranze, obbliga ad avere il 51% nelle aule parlamentari per fare un governo. Il loro tentativo che pare ora rimettersi in moto, quello di formare un governo politico, fa cadere anche un’altra favola, quella del governo eletto dai cittadini. Infatti avevano proposto un millantatore come Conte, non certo eletto da nessuno a presiedere questa loro unione.
Carlo, ma te domenica vai a Roma per chiedere l’impeachment di Mattarella o per applaudire la parata militare? Perché l’impeachment nono chiede più nessuno… le capriole invece le fanno in tanti
x Casaioli. per quale motivo definisce Conte un millantatore vorrei saperlo.forse perchè appena nominato è scattata la risonanza magnetica dalla grancassa dei giornali e tv di quale fosse stato il colore delle sue mutante?( con rispetto parlando), e tanto non è bastato. Forse si dimentica una cosa dicendo quello che hai detto Renato: che la maggior parte di tutto questo casino nasce da quella legge elettorale fatta da voi e non votata dai 5 stelle e dalla meloni. Se è stata fatta a misura per non avere una maggioranza mi dici come si fa a fare un governo? I 5 stelle hanno, mostrando anche un contenuto di umiltà nella loro proposta e perdendoco anche la faccia proposto anche al PD di fare un governo ma chiaramente lo ammetto sarebbe quella stata una iattura ed il PD ha detto no.Anch’io se fossi stato del PD avrei detto di no per più di una ragione.Adesso che le elezioni( lo stesso Renzi ha sarcasticamente detto: ” Hanno vinto? Che governino se ne sono capaci ! ed allora da questo cosa ne deriva di tanto sconcerto il fatto di tentare di fare un governo fra forze diverse, votate dai cittadini, per cercare almeno su pochi punti fondamentali l’accordo per un programma comune? Non ti sembra che una gran parte del caos che c’è provenga da questo e soprattutto da tale legge elettorale oppure ho visto un altro romanzo? Nemmeno io mi ritengo della Lega lo sai bene,ma quello che si prospettava forse visto le cose era l’unica possibilità, invece proditoriamente se ascoltimo quello che passa sui media la gente ripete dalle nostte parti che è stato una mossa furbesca di Salvini perchè si sarebbe trovato di fronte alla non copertura del programma ed allora hanno nebulizzato la cosa con questa mossa perchè non hanno avuto il coraggio delle loro azioni( Renzi ieri sera dalla Gruber ha detto questo).Stamane ero all’Ospedale di Sinalunga per una visita e nella sala d’attesa una ventina di persone parlavano solo di questo è l’imput era questo che ho detto e lo ripetevano ad oltranza.Siccome mi riesce male stare zitto sono intervenuto ed ho detto loro:” ma perchè vi lamentate di questo?” Chi è secondo voi che ha governato e fatto le leggi negli ultimi 20 anni in Italia e chi ha aumentato la dose di populismo secondo voi? Silenzio totale e poi i discorsi sono ripresi tutti incentrati su fatti individuali.Secondo aspetto: Vorrei sapere da te Conte se lo consideravi un tecnico od un politico dal momento che dici che i due partiti furbescamente si erano accordati sul nome di una terza persona.Chi l’aveva proposto Conte se non tutti e due e dal momento che non abbiamo10 anni tutti noi che parliamo sappiamo bene che i governi tecnici non esistono e che i governi sono tutti politici anche quelli tecnici ! Come è stato politico quello di Letta e soprattutto quello di Monti. Ed allora questa manfrina del governo tecnico avrebbe da finire perchè un po’ di serietà ci vorrebbe e non quando si parla che si spari a zero. L’altra cosa è l’insistenza sul nome del Prof. Savona il quale pur avendo scritto sui suoi libri che occorresse sganciarsi dalla moneta unica ha provveduto recentemente a dichiarare sia in forma scritta che verbale che il percorso della moneta unica non poteva continuare così come è stato fin’ora e che chiunque fosse stato eletto avrebbe dovuto andare in Europa e per usare una frase fatta”battere i pugni sul tavolo per farsi sentire poichè il problema euro andava riguardato profondamente”. Vero o falso ? C’è andato il vostro Renzi in Europa e mentre in Italia faceva la voce grossa(quello sì che la faceva) al cospetto dell’Europa abbassava le orecchie tant’evvero che nessuno l’ha preso in seria considerazione. Poi ieri si è visto bene che da quel lato in Europa chi la pensa ed ha paura di cioò che si definisce protesta populista ha svelato finalmente quello che ha in mente e che ha sempre avuto in mente lo staff dirigenziale europeo Germania in testa. ” Gli Italiani dovranno essere addomesticati dai mercati e si renderanno conto quando andranno a votare quale debba essere la logica prevalente”. Allora, lo dico a te Renato ma lo dico anche a tutti gli altri che votano secondo quelli che credono siano i loro bisogni: AVETE CONTRIBUITO E VALIDATO NEL TEMPO IL PRINCIPIO CHE AVETE SENTITO USCIRE DALLE LABBRA DI COLUI CHE SI E’ PERMESSO DI DIRE QUESTO”. Certo è stato redarguito come si meritava ma la gente secondo me dovrebbe avere un po’ più di memoria quando apre la bocca e pensare che cos’è che produca questo. E non lo dico alla Salvini che spesso ha rigurgiti nazionalisti tali che sembra di stare a sentire qualche gerarca in camicia nera che spinge sull’orgoglio nazionale, ma lo dico che questo establishment che è andato avanti fin’ora e che si stà riproponendo e che produce il contrario di quello che dovrebbe produrre e che per il momento ci tiene per la collottola,evita lo spauracchio perchè nei partiti che lo sostengono adesso la maggioranza ce l’hanno i partiti popolari europei quindi il volano in mano è ben definito e definito è anche il percorso che non mette dubbi su chi debba essere compresso ancora e chi sia il compressore.Se c’è una speranza che le cose cambino è quella che le forze che salgono al governo si debbano comportare diversamente da quelle che hanno governato fin’ora.Cosa leggi Renato allora sull’atto di mattarella rispetto a questo? E’ possibile secondo te che vi siano 11 milioni di cittadini da parte dei 5 stelle ed altri8qualche milione) da parte della Lega che siano dei visionari e che si lascino ingannare da due pargoli mocciosi ? Se volete dimostrare la verità non attaccatevi agli slogan, non attaccatevi allo spread ( che fra l’altro continua a salire per colpa dei 5 stelle e di Salvini anche l’altro ieri, ieri ed oggi ? Vi dò un consiglio che è quello di non coprire la malefatte che in italia sono state prodotte in diversi anni da schieramenti precisi che hanno un nome e cognome dalla fine della prima repubblica : se non ricordo male da 5 Governi non eletti che hanno continuato a far crescere il debito e che ancora l’unica logica che li ha animati è stata quella dei tagli, poi vi lamentate anche voi come si lamentavano i pazienti stamane all’ospedale di Sinalunga. Siete voi che dovreste mettervi d’accordo con voi stessi non chi vorrebbe cambiare, che di sbagli ed incongruenze le hanno anche loro compiute ma le loro strategie economiche non hanno pesato sulla conduzione dei governi perchè i governi sono stati sempre i vostri alternatisi anche con quelli di Berlusconi, che in questa Italia impresentabile tenta di riprendere forza e spero ormai che come residuo del passato sia scaricato anche dalla Lega ed agisca con molta più autonomia e le speranze ci sono.In un mondo che non riconosce più( parole vostre) quale sia la destra e la sinistra ed ha confuso gli ideali perchè così glien’è tornato conto, se il 40% degli elettori che vi hanno lasciato a voi del PD e sono passati a votare 5 Stelle qualche motivi ci sarà.E non mi sono mai peritato di dirlo che se in casa vostra ci sono entrati i tarli ed hanno preso tutto l’armadio a questo punto la vernice antitarlo non funziona più e siete costretti a sorbettarvi il capo dei tarli anche ob torto collo.Ma chi è causa del suo mal pianga se stesso dice il proverbio. X Marco. Quanto a Roma devo dirti che non ci vado e non ci sarei andato, magari ci andranno quelli del PD il 1° di giugno a dimostrare il loro attaccamento all’italia che hanno governato e che grazie a loro hanno portato a queste condizioni.E mica sarà che è colpa dei 5 stelle anche questa volta ? La solidarietà a Mattarella perchè ha salvato l’Italia in piena sintonia con ”i mercati” gliela diano loro ed i loro amici, non io.Io ero per cambiarla l’Italia che loro dicono di difendere e che non l’hanno mai fatto, difatti si vede.Non l’hanno mica fatta arrivare a questi punti perchè si è atteso un governo per quasi tre mesi oppure si crede questo ? Il Belgio anche se non è l’Italia per proporzioni non ha avuto un governo per un anno e nessuno si è accorto.Lo sapete qual’è il fato vero-e poi la finisco- è il fatto che la classe politica che vi ha rappresentato non è stata all’altezza della situazione perchè dentro ad essa e dentro alle scelte economiche avete ricalcato pari pari un principio che è quello al quale faceva riferimento Battilana e che mette a nudo l’illusione e ripeto ”ILLUSIONE” che nelle scelte economiche ci debba essere spazio per tutti e la soddisfazione a contemplare i bisogni di tutti e tale condizione viene chiamata ”DEMOCRAZIA”. Chi tenti di cambiare tale DEMOCRAZIA o è un sovversivo od è un visionario e ad esso debbano essere frapposto ogni ostacolo possibile affinchè non prenda mai il volano della situazione.Per far questo si usano tutti i mezzi, da quelli leciti a quelli meno leciti, quest’ultimi coperti tendenzialmente sempre dall’uso dei media instaurato da chi comanda.E’ a tale principio oggi più chiaro di ieri che purtroppo avete fatto riferimento, con l’etica, con la teoria e con la pratica.Ed allora cosa speravate di raccogliere se non questo che vi si presenta? Non sarà mica colpa di chi avrebbe voluto il contrario? Dico questo perchè c’è qualcuno che avrebbe anche la faccia di dirlo. Ed oggi che non si rendano conto di quello che dicono in quel campo non c’è nessuno ed allora si sconfina in altro terreno che è quello della malafede per chi capisce.Per chi non lo capisce è destinato a rimanere come un automa che blatera e non si chiede mai il perchè.E chi l’ha detto che la schiera di questi ultimi sia più presente nei populisti che negli altri partiti che danno la solidarietà a Mattarella ? In quanto al fatt dell”impeachment ho già dichiarato scrivendo ciò che penso già dal momento che è venuto fuori Da Di Maio e dalla Meloni. Penso che sia stato fatto un errore dichiarare quello che hanno dichiarato.Credo che un politico prima di aprire bocca debba avere il cervello inserito e se ha fatto tale dichiarazione sentita da tutti anche in TV credo che sia stata fatta a sangue caldo.Il contrario di quello che si dovrebbe fare.Forse qualcuno oggi più in alto di lui gli ha comunicato di cambiare posizione….ed è bene che l’abbia fatto.
Se ti va bene l’alleanza con Salvini e magari con la Meloni e anche le capriole di Maio, passato dalla richiesta di Impeachment all’io sto con Mattarella in meno di 24 ore, contento te contenti tutti… E stavolta il Pd -. di cui non ho alcuna stima – c’entra davvero poco. Direi niente…
Che Conte sia un millantatore, non lo affermo io. Lo testimoniano le tante smentite arrivate dalle numerose università statunitensi e non solo, che tutte univocamente hanno detto a chiare note che quel tale non lo hanno mai visto. Evidentemente non hai letto i giornali. Da ultimo, ma questa notizia riguarda l’altra parrocchia populista, le spese del moralizzatore Savonarola Salvini.
“Europarlamento, i conti d’oro di Salvini e Le Pen: 13.500 euro per la cena di Natale”
Il settimanale satirico francese Canard Enchainé indaga sulle spese del gruppo Europa delle Nazioni e delle Libertà di cui fanno parte i due leader populisti. La Lega: “Nessun nostro eletto coinvolto”. Cazzo Salvini non è più un loro capo?
“L’ufficio di presidenza di Strasburgo ha chiesto ulteriori chiarimenti….”. Qualche adepto vuole commentare, basta che non gridi al complotto messo in atto dai soliti “poteri forti”.
Le Pen e Salvini, «una cena a Parigi da 401 euro a testa»: spese pazze per 427mila euro.
Regali, champagne e cene di lusso. Le spese pazze del gruppo degli eurodeputati ENL (Europa delle Nazioni e della Libertà), che comprende il Front Nationale francese e la Lega Nord in Italia, rischiano di inguaiare seriamente sia Marine Le Pen, presidente del FN, sia Matteo Salvini, nel frattempo “occupato” con altre faccende istituzionali.
Marco, non estremizzare le questioni.Di Maio non ha detto ”io stò con Mattarella” sennò fai come tutti a dire quello che è stato detto,ma l’ostracismo a tale provato ed ipotetico governo traspare ugualmente…Poi una cosa, poi finiamola lì: al punto in cui siamo e che il PD ha ideato il Rosatellum per la quale legge non hanno votato nè F.lli d’Italia nè i Cinque Stelle imbastito su misura a far si che chi vincesse non potesse giocoforza governare se non avesse raggiunto una maggioranza strabiliante,fuori della storia dell’italia repubblicana, era nelle cose che sarebbe successo questo.Sono malizioso a pensare che tale provvedimento fosse stato concepito perchè avevano capito bene chi sarebbe stato il vincitore?Ed allora, se -abbandonando un momento le caratteristiche etiche di ciascun partito- ma di etica ce n’è poca all’intorno, quello che assumono oggi è un comportamento stucchevole perchè vogliono passare per i difensori della democrazia e così la solidarietà al capo dello stato che hai criticato anche te dal tuo post passa sotto gli occhi di tutti.Per la verità-come ripeto- al fatto della richiesta di impeachment sono del tutto contrario ma osservo da cittadino che se a causa delle diversità iniziali di Lega e 5 Stelle almeno si è tentato di raggiungere uno stato politico su una bozza di programma.L’alternativa? Tutti adesso le reclamano le elezioni ma perchè votare è fatica visto le cose come sono andate ? Renzi dice che è pronto, Berlusconi che non ha paura, Salvini ha sempre detto che preferisce il voto ad un governo tecnico, come ugualmente i 5 stelle, allora chi ci rimane che non voglia votare? E’ che dopo tali manifestazioni un fantasma si aggira per l’Italia: quello del discorso di D’alema a Grasso e l’establishment ha paura, come è normale che abbia perchè sà come reagisce la gente di fronte alle responsabilità che non si cancellano.Ed è normale non perchè gli interessino le sorti dell’Italia-se gli fossero interessate si sarebbero comportati diversamente ma non da adesso.Invece gridano al terrore,come prima che venisse Monti. Sono finiti purtroppo i tempi dei politici che abbiamo conosciuto nel passato e se qualcuno-come dici te- fa capriole, le fa perchè la globalizzazione portata dall’establishment lo mette di fronte ad una realtà nella quale nulla sia più riconducibile a pensieri che vengono cercati di imporre come PIL, Spread, Pareggi di bilanci (tutte queste cose hanno toschiato i poveri e li torchieranno ancora) ci vorrebbero far intendere che le nostre decisioni di uomini si debbano riparametrare con quei metri di misura come ha detto il Tedesco che non è davvero il sig. nessuno. Questo sistema creato da chi ha governato, ma non da adesso, ha fatto saltare il mondo, ed ora il mondo che l’ha partorito vorrebbe correre ai ripari dibattendosi, gridando al ladro; al ladro della democrazia se non ci si comporta come dice il padrone delle ferriere europeo ed impaurendo la gente ed alla fine dicendo come ha detto Mattarella che si è comportato in quel modo ” per difendere il risparmio degli italiani”. E tutti dietro a dargli credito, mentre i due mocciosi il risparmio lo volevano affossare, questa è la verità falsata che ne esce,ma non è che ci voglia tanto a capirlo tale discorso a quale sponda porta lo zucchero……Questo passa nell’Italia che alla sera davanti la cena accende la tv.Ma che,-come si dice a Chiusi- che si vuole insegnà al babbo a p..à ? Lo sanno loro come si fa per far pensare la gente come gli conviene.Ed è un sistema insostenibile, altro che inveire su Salvini e Di Maio….Ti saluto perchè mi è venuta a noia..”.era ora” dirà qualcuno…ma cambia poco.Anzi nulla.
Renato Casaioli questa è propaganda che neanche all’osteria della sora Lella si faceva…. ma che stai dicendo? Le spese per i bombardieri del governo che comprendeva il tuo PD te le sei dimenticate? Approvate con un po’ di amarezza,qualche mugugno ma approvate, e quei soldi di chi sono e di chi il governo ha fatto gli interessi dei poveri visto che ti dichiari di sinistra? E più che altro senza colpo ferire? Ma è la prima cosa che vi viene in mente ma sai quante altre ce ne sono? Quando i parlamentari dei governi che ci sono stati si tasseranno gli stipendi e li devolveranno alle piccole e medie industrie forse incomincerà a cambiare qualcosa ma certo…quella è demagogia….m’ah, da quale pulpito vengono le prediche…
Com’è che i commenti non vengono più accettati?
aggiornamento wordpress, ieri il sito funzionava a rilento. Credo sia stato quello il problema…
Mah… a me sembra semplicemente che se Mattarella ha debordato (e lo ha fatto), il duo Salvini-Di Maio non abbia fatto e non stia facendo una gran figura. Soprattutto Di Maio, richiamato alll’ordine dal capo e subito rimessosi in riga con capriola a destra, salto mortale carpiato e suercazzola di contorno…
https://www.primapaginachiusi.it/2018/05/se-masaniello-diventa-pulcinella-le-cravatte-le-capriole-di-di-maio/
Carissimo! hai perso il lume della ragione, come tutti gli adepti. Che centrano le spese militari con i pranzi costosissimi della ghenga Salvini e Le Penn. Sono due cose diverse, come fai a non capire. Questo tuo continuo arrampicarti sugli specchi, per non ammettere che stai dentro a un Movimento popolato e diretto da apprendisti stregoni, ciarlatani, improvvisati politici e statisti, è semplicemente penoso. Che Salvini sia uno dei deputati più assenti dai lavori parlamentari di Bruxelles, è un dato di fatto facilmente riscontrabile. Dunque al Salvini non piace lavorare e pensare che è strapagato per farlo, mentre pare che al tipo, piacciano davvero ristoranti di gran lusso, specialmente quelli di Parigi. Ora la Commissione gli sta chiedendo conto del perché tutte quelle spese, vedremo come giustifica. Certo per uno che vuole essere un rappresentante del popolo che lavora, non è una gran bella figura.
Mi pare che la barra dritta del Capo dello Stato stia pagando e che le cose finalmente vadano per il verso giusto. Nel mio piccolissimo, grazie ancora Presidente!