GRANDE CORTEO A CHIANCIANO: CASA POUND NON SEI BENVENUTA!

CHIANCIANO TERME – E stata una bella manifestazione. Una grande manifestazione. Come non se ne vedevano da anni. Forse da decenni. Non meno di un migliaio di persone secondo alcuni agenti delle forze dell’ordine, forse allora un po’ di più. Non era scontato. Tante facce note, gente che frequentava i cortei degli anni ’70 e si è ritrovata ancora una volta dopo 40 anni in piazza a fare argine contro il neofascismo che rialza la testa e cerca legittimazione. Nel caso specifico il neofascismo di casa Poun che terrà a Chianciano un raduno nazionale nel prossimo week end. Ma anche tante bandiere diverse e tanti giovani. Giovani dietro le bandiere dell’ANPI: sono loro che hanno preso in mano il testimone della discriminante antifascista, della lotta per la difesa della democrazia e della Costituzione. E l’ANPI, da associazione di combattenti e reduci della Resistenza, ormai tutti novantenni, sta diventando il baluardo più robusto di questa battaglia. Non più solo testimone della memoria, ma sentinella vigile e movimento che vista l’assenza spesso colpevole dei partiti, si sta assumendo l’onere di tenere la posizione e non mollare.
C’erano oggi in piazza, a Chianciano, con le loro bandiere sezioni ANPI di tutto il centro Italia, di Siena e di Arezzo, di Perugia e di Bagno a Ripoli, di Colle Val d’Elsa e di Chiusi… E c’erano tanti sindaci della Valdichiana e del senese, i consiglieri regionali Bezzini e Scaramelli, ma c’era tutta la sinistra diffusa e dispersa, gente che un tempo stava quasi tutta nello stesso partito e oggi è dispersa in mille rivoli, in qualche caso anche su banchi opposti nei consigli comunali…
Tutti gli interventi hanno sottolineato la forza e la determinazione del corteo e della piazza di Chianciano, ma anche il fatto che tra i partecipanti non tutti la pensano allo stesso modo su tante questioni, dal lavoro al referendum costituzionale, dalla scuola alla politica estera… Lo ha detto Giampiero Giglioni dell’ANPI Valdichiana nell’introduzione, lo hanno ribadito la presidente dell’Anpi di Siena e il segretario della Cgil. E qualcuno tra gli oratori ha anche criticato il tentativo un po’ goffo di alcuni giornali di mettere il cappello del Pd alla manifestazione.
Tante le bandiere, dicevamo. Per lo più rosse. Di Rifondazione Comunista, del ricostituito Partito Comunista, della Cgil, dell’Unione degli Studenti, poi quelle gialle di Legambiente, quelle bianche del Pd… Ma c’erano tante associazioni attive nel sociale, c’era tutto il Teatro Povero di Monticchiello e altri teatranti, musicisti, e molti ex: ex sindaci, ex segretari di partito, ex parlamentari…
Al sindaco di Chianciano Marchetti, che non ha aderito, anzi ha dichiarato la neutralità della sua amministrazione, rispetto alla questione Casa Pound saranno senz’altro fischiate le orecchie. Più forte, senz’altro, quando tre giovani di un centro culturale romano hanno ricordato presentando un libro a fumetti, alcune “imprese” di Casa Pound a Roma e in giro per l’Italia. Imprese fatte di botte, coltellate e morti ammazzati. Non solo di saluti romani e stemmini col fascio littorio…
Insomma oggi Chianciano, la Valdichiana, la Toscana e non solo hanno detto forte e chiaro che Casa Pound e i neofascisti non sono benvenuti in queste terre. E che chiunque inneggi al fascismo, utilizzi e ostenti richiami ideologici, parole d’ordine e simbologia riconducibili al fascismo è da considerarsi fuorilegge e dovrebbe essere perseguito. Non solo: la manifestazione di oggi, pacifica, colorata, serena, ma non “fatta tanto per fare”, ha anche ribadito che il fascismo non è solo quello che si richiama a Mussolini o alla Repubblica di Salò, ma è anche la prevaricazione quotidiana, il razzismo strisciante, la xenofobia, l’odio per le minoranze e i “diversi”; che il fascismo è anche nella riduzione degli spazi di democrazia e di partecipazione, nel potere delle oligarchie… E qui, saranno fischiate le orecchie anche ai sindaci e ai dirigenti del Pd… Che comunque c’erano. E hanno fatto bene ad esserci.
un plauso tutti i partecipanti
…si bene…ma continuo a non capire: sono fascisti e come tali si comportano? Perchè non si utilizzano le energie per far rispettare le legge e impedirgli di continuare la loro azione. Non lo sono? La Democrazia vale per tutti e io voglio sia garantiita soprattutto per chi è lontanissimo dalle mie posizioni.
E poi…e poi….io di fascismo ne vedo tanto in giro che non proviene da Casa Pound e a volte si rischia di legittimarlo facendo vedere che si condividono gli stessi valori formali… Ultima nota: se la Sinistra continua con vecchi moduli intrisi di nostalgia e con schemi di lettura della realtà anacronistici, a mio parere, continuerà a rimanere marginale
Siccome sono fascisti e lo dichiarano e nessuno interviene per fermarli, credo sia legittimo, ma anche doveroso da parte di una comunità e di un territorio dire forte e chiaro, con una manifestazione, che in quel territorio Casa Pound non è benvenuta, che è considerata presenza indesiderata. Certo vanno combattuti tutti i fascismi, anche quello strisciante che tende a ridurre gli spazi di democrazia e partecipazione, e c’è chi lo fa. L’ANPI, che ha organizzato la manifestazione di ieri lo fa. Anche in relazione al referendum costituzionale, tanto per citare un esempio. Non ci trovo alcuna contraddizione. In ogni caso credo che la discriminante antifascista non sia un ferrovecchio, un “vecchio modulo”. Perché il fascismo non è finito nel ’45…Ieri in un Land tedesco ha vinto l’ultradestra… Meglio stare in campana.
Disciplina della libertà di manifestazione del pensiero
Questa libertà è riconosciuta da tutte le moderne costituzioni. Ad essa sono inoltre dedicati due articoli della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo del 1948:
Art. 19: Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere
Una definizione della libertà di manifestazione del pensiero è inclusa nel primo comma dell’art. 5 della Costituzione della Repubblica federale di Germania del 1949:
“Ognuno ha diritto di esprimere e diffondere liberamente le sue opinioni con parole, scritti e immagini, e di informarsi senza impedimento da fonti accessibili a tutti. Sono garantite la libertà di stampa e d’informazione mediante la radio e il cinematografo. Non si può stabilire alcuna censura.”.
La libertà di espressione è sancita anche dall’art. 10 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali ratificata dall’Italia con l. 4 agosto 1955, n. 848:
1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di espressione. Tale diritto include la libertà di opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza limiti di frontiera.
2. La libertà dei media e il loro pluralismo sono rispettati.
La violazione del citato art. 10 della Convenzione europea legittima il cittadino a proporre ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, per ottenere il ristoro dei danni subiti, anche morali, purché siano esauriti tutti i possibili rimedi giurisdizionali interni[1].f
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…ma via….la legge c’è o no? E se c’è e loro sono senza ombra di dubbio fascisti, di chi era a Chianciano l’altro giorno – PD compreso – nessuno che abbia la forza di farla applicare? Ma allora di quale Costituzione stiamo parlando? Solo di pura forma? Mille persone in piazza per sentirsi a posto “formalmente” con le proprie radici e poi su altre cose nessuno che si muove? Le denunce sono state fatte da qualcuno, PD compreso? Oppure si fa come quando Berlusconi ce l’aveva con la Magistratura e, siccome gli faceva comodo così com’era, non ha mai cambiato nulla nemmeno quando aveva 100 deputati di vantaggio. Insomma non è che farà comodo avere un bel nemico anche lì da additare? Il fascismo nasce, semmai, dalla debolezza della democrazia; Hitler non fece un colpo di mano di una notte ma ebbe un consenso popolare enorme e sempre più crescente per il fallimento della politica precedente, pallida e corrotta…hai ragione Marco, “stiamo in campana” – anch’io sono molto preoccupato – ma giriamo il binocolo da un’altra parte, che Casa Pound non è il nemico più pericoloso….
Il nemico più pericolo è quello che la dentro la gente che appare ”normale” e che crede di fare scelte ”normali”…. di questo se ne avvale il sistema guidato ed istituito da uomini. Se glielo tocchi a quegli nuomini che lo proteggono e lo salvaguardano gli scateni la più grande paura, se gli tocchi le persone-tutte, nessuna esclusa-non gli è mai e poi mai interessato nulla della vita delle persone. il problema è quello che adesso quel sistema che per decadi hanno oleato non produce più nulla per le ragioni che in una limitatezza di forze, dello spazio, del reddito, delle risorse e dello stesso sistema, il genere umano non ha più le risorse per far produrre in maniera di come veniva fatto prima. Ecco la prima paura del sistema irrazionale è quella che dia una stretta con la guerra internazionale ed interna di un mondo globalizzzato.Selezione naturale? Non mi sembrerebbe, anzi mi sembrerebbe che la selezione venga fatta come sempre, prima di tutto sui poveri e se questi non si ribellano sono destinati ad essere carne da macello.Del resto come sempre….Pochi si ricordano che nel 1936
in Spagna ed in Ffrancia vinsero ni ”Fronti popolari” ma mla reazione internazionale fu pronta a creare il fascismo dilagante che conquistò l’Europa e che poi dichiarò guerra.Chi pagò se non i poveri prima di tutto?.A voi la risposta per cercare di uscire da tali spire (fascismi, nazional socialismi, ecc. ecc) ma anche nello stesso tempo da quelle che il sistema possa recuperare con strette economico-politiche a beneficio di pochi ,quello che è costretto a concedere ai più.
…continua e chiedo scusa…. Perchè se non l’aveste capito il problema sta anche nel rendere stabile e credibile quel sinusoide che oscilla fra lo sviluppo e la depressione e tenerlo in equilibrio senza pagare prezzi spropositati.tutto questo rimane semprepiù difficile ed impossibile. Da qui la paura che ha chi il msistema lo guida, ma che nello stesso tempo si rifiuta ostinatamente di cambiare, e cerca ancora rattoppi che sà benissimo non fanno che procastinare la caduta. Solo una guerra potrà riportare lo sviluppo.Così da sempre è successo.Poi la chiamano democrazia.Ma è il sistema che serve a coloro che se ne servono,la gente comune non se ne serve, lo subisce, anche se gli pare che non sia così.Per Niccolò Martinozzi: Scusa Niccolò, ma tu ci credi che quello che hai citato e gli articoli con quelle belle parole siano stati da sempre rispettati ? Guarda che quegli articoli sono stati istituiti in primo luogo da chi ha sempre dominato il mondo.ricordati una cosa che in questo mondo e ancor con più precisione in questo sistema economico che si dice libero, chi ha è libero, chi non ha non è libero.Vedi che per primi a non rispettare quelle belle parole sono coloro che le hanno create ?
Ciao Carlo,io in un altro articolo ho detto che ” sono quattro sfigati ” però quei quattro sfigati sono stati ammessi recentemente alle elezioni ” democratiche ” ! Perchè non dare lo stesso diritto,che è citato nella costituzione,anche a quelli ? Ci sono partiti dell’estrema sinistra che manifestano e si riuniscono e nessuno dice nulla.Ci sono quelli dei centri sociali che dove manifestano fanno danni contro persone e cose eppure nessuno è sceso in piazza per fermarli o contestarli ! Non è che esista una democrazia a senso unico ??
S’è persa la voglia e la capacità di leggere la realtà e allora ci si aggrappa ai miti e agli idoli che però non sono più in grado di parlare alle persone del terzo millennio.
Quando ambienti della sinistra istituzionale brigano per far chiuder un blog o per mettere in difficoltà un giornale che fine hanno fatto i valori dell’antifascismo?
Ieri a manifestare non c’erano le popolazioni della zona ma i reduci (e un po’ di ragazzi) di una stagione morta e sepolta. Una stagione esaltante ma che ha anche lasciato cumuli di macerie morali ed economiche che stiamo pagando noi, i nostri figli e continueranno a pagare le generazioni future.
Invece si continua a parlare della sinistra come se davvero fosse il sol dell’avvenire e non si fosse visto che qui ha dato vita ad un sistema di accaparramento dei soldi e dei beni pubblici degno di una repubblica centro africana.
Hanno fatto i salti mortali per impedire lo svolgimento del referendum sulla riforma sanitaria regionale o, per restare a Chiusi, accolgono in pompa magna un Brugnaro o Elia Valori e poi vanno col gonfalone alla manifestazione antifascista.
Loro sanno bene quello che fanno, sono quelli che ci sfilano a fianco che dimostrano di non capire la realtà o che, malgrado tutto, li considerano ancora parte di una galassia progressista.
Casa Pound, così come l’antifascismo a targhe alterne, è un pretesto e chi non l’ha capito non ci fa una bella figura.
Stefano Scaramelli e i suoi compagni di merende possono vivere sonni tranquilli con questa “sinistra radicale”.
1)
È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista. In deroga all’articolo 48, sono stabilite con legge, per non oltre un quinquennio dall’entrata in vigore della Costituzione, limitazioni temporanee al diritto di voto e alla eleggibilità per i capi responsabili del regime fascista.
(XII disposizione transitoria, Costituzione della Repubblica Italiana) »
[2]
La legge 20 giugno 1952 n. 645 (cosiddetta legge Scelba) in materia di apologia del fascismo, sanziona chiunque fa propaganda per la costituzione di una associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità di riorganizzazione del disciolto partito fascista, e chiunque pubblicamente esalta esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche.
la legge c’è, il problema è che spesso questi soggetti hanno protezioni altolocate. Credo che la manifestazione sia stata più che opportuna e doverosa, ma credo anche che una denuncia alla magistratura dovrebbe far seguito.
La contraddizione di cui parla Luciano Fiorani riguarda il Pd, i suoi dirigenti, forse qualche ex… Io non mi sento in contraddizione per aver sfilato ad una manifestazione dell’ANPI contro un raduno di Casa Pound. Io c’ero anche 40 anni fa contro i neofascisti di allora e come me tanti altri, che ieri erano in piazza a Chianciano…Qualcuno poi ha imboccato strade diverse, tortuose, piene di buche? Certamente sì. Ma è è un problema suo, della sua coscienza, non della mia. E non saprei dire se quelli del Pd, per esempio, fossero in maggioranza ieri a Chianciano. Forse no. E sfilare insieme a Scaramelli non credo che voglia dire essere d’accordo con Scaramelli su tutto. Lo hanno detto pure gli oratori dal palco. Sottolineandolo più volte.
Trovo che l’intervento di Luciano Fiorani sia totalmente condivisibile, non fa sconti alla realtà che esiste ma anche alle logiche ed ai modi che a tale realtà hanno portato.
Sono completamente d’accordo con il Primo intervento di Marco anche perchè non c’è questo problema solo in Germania ma in quasi tutta Europa con particolare intensità nell’Est in più i possibili scenari di un Mondo governati da due miti personaggi come Putin e Trump…..
Non sarà una passeggiata.
…allora tutto bene…l’importante che Casa Pound non metta le sue sporche fette a Chianciano…se poi andasse a Sanfatucchio, beh allora francamente sarebbe un problema degli umbri…sebbene, pensandoci bene, perché non se ne vanno a Pantelleria, dove c’è ancora estate piena oppure a Bolzano, Bozen che così sono più vicini alla fonte….
per la verità da queste colonne protestammo anche quando i neofascisti volevano festeggiare il 28 ottobre la marcia su Roma a Sanfatucchio. E quella volta la cena-raduno fu bloccata. Perché inopportuna e fuori legge.
La democrazia a senso unico esiste ma i quattro sfigati come li chiami te fanno apologia di fascismo cosa che è proibita dalla legge.Se sono stati ammessi alle elezioni tu sai benissimo che in italia basta poco perquesto, anzi spesso viene favorito, infischiandosene come sempre di ciò che significhi.I mezzi ci sono e sono stati usati quegli stessi mezzi anche a conflitto finito della secona guerra mondiale..A guerra finita non mi dirai che non esistevano più fascisti, ma questi erano nei gangli dello stato, che non aveva fatto pulizia, anche perchè permessa e concordata da tutti i partiti, nessuno escluso, per accordi di vertice e per timore di rivolte sociali, e perchè servivano, questo sia chiaro: Servivano ! Negli altri stati tipo Francia o Inghilterra questo non succedeva.Per i centri sociali che nomini sono d’accordo con te che andrebbero repressi quando compiono azioni di distruzione, ma strano però che come nel caso di Genova o di Roma guarda caso la polizia non li becca mai….non saranno mica per caso i black block infiltrati con la croce uncinata ? Servono anche quelli, per aumentare la carica nefasta dell’opinione pubblica ed il senso di insopportazione che può scoppiare quasi sempre in forme di violenza da parte di comitati come quelli a Roma contro gli zingari, ma anche al Nord nei territori dove comanda la Lega.Quelli chi erano ? Il problema è grande Niccolò, solo che ai tempi in cui siamo evocare un CLN mi sembra la cosa che più aggraderebbe al Governo. Pace sociale ? Alfano e Renzi ci andrebbero a nozze perchè nessuno chiederebbe a loro il conto. Tanto non glielo chiede chi dovrebbe, che sono quelli delle classi subalterne e quelli degli 80 Euro, figurati se glielo chiedono i neodemocristiani che sono nello stato, che guardano a Marchionnme come salvatore;.a loro sta bene così, come dice Fiorani: Scaramelli and Co. dormono sogni tranquilli.
Carlo Giuliani non era un Black Block !
Chiedo nuovamente scusa.Il precedente pezzo è la risposta a Niccolò Martinozzi. Ne ho omesso il nome all’inizio, ma credo si capisca.
Non so se Scaramelli & Co. dormano sonni tranquilli. Secondo me, domenica scorsa a Chianciano gli fischiavano le orecchie. Anche piuttosto forte. Il vento che soffiava non era esattamente il loro, quello che non si ferma con le mani.
Marco,secondo me dormono sogni tranquilli,adesso che hanno quasi la certezza che le armate di Berlusconi voteranno con il PD.Come la spiegheranno questa faccenda? Diranno che il senso civico di salvare l’Italia è comune anche alla destra? Aspettiamoci parecchio fumo su questo.Cose come il terremoto spianano la strada, non dimentichiamocelo dell’uso che se ne fa.Tireranno le reti e raccoglieranno molti pesci,di quelli che hanno paura che l’acqua salata del mare diventi improvvisamente dolce.Quanto a Carlo Giuliani non era un black blok ma guarda strano non li prendono mai uno, mentre quelli dei centri sociali sono tutti o quasi schedati.Dimmi perchè.Quanto al vento che cambia ricordati una cosa Marco che in quell’altra parte del condotto di dove passa il vento che tu dici che spiri, ad alimentarlo con il mantice c’è Baffino. Il che è tutto dire….Io tanto contento non starei….perchè nell’attesa nuvole nere stanno coprendo l’Europa,e non le ferma una sinistra imbelle, i fenomeni per fermare queste cose debbono diventare di massa,ma di massa mi sembra che diventino quegli altri…
Il v ento che soffiava domenica a Chianciano era soprattutto quello dell’ANPI (associazione Nazionale Partigiani) e dei giovani che ne hanno preso in mano il testimone. E quello di centinaia di persone un tempo Pci, ora disperse, divise… liberi pensatori, cani sciolti, democratici a prescindere ecc. C’erano comunisti duri e puri, ambientalisti, centri culturali, la Cgil… Quasi tutta gente che al referendum voterà NO. Baffino D’Alema non l’ho visto, nessuno lo ha evocato… C’era anche il Pd, certo, coi suoi sindaci, i suoi segretari, ma ho l’impressione che si sentisse un po’ accerchiato… Spero abbia avuto questa sensazione e che quel vento gli faccia bene… Di Carlo Giuliani io non ho parlato…Come dice la Lapide in Piazza Alimonda: era solo un ragazzo che manifestava… nella “guerriglia” ebbe la malaugurata idea di alzare e brandire un estintore, un carabiniere gli ha sparato ed è rimasto sul selciato. Come Zibecchi e Varalli e tanti altri, rossi e neri, negli anni ’70… E francamente non so cosa c’entrino i black bloc con tutto questo, con casa Pound e con la manifestazione dell’ANPI. Ripeto, Carlo: dell’ANPI, non del Pd.
Marco, ho l’impressione che i commenti non siano visibili nel loro ordine cronologico di arrivo e quindi collegati come risposte a quelli degli altri precedenti o seguenti a cui si possono riferire.Ma questo succede da abbastanza tempo. Te lo dico perchè mostrandosi così , la cosa diventa scollegata e chi legge non trova più nè capo nè coda.
Nessuno li sposta. Appaiono secondo l’ordine di arrivo… come i ciclisti al giro d’Italia. Alcuni sono “in risposta” ad altri commenti specifici… Ma non saprei proprio come metterli in fila. E’ il sistema che i gestisce e l’orologio funziona ed è aggiornato…