CHIUSI: UNA LISTA A SINISTRA? I PRO, I CONTRO, I DUBBI E GLI OBIETTIVI…

INTERVISTA AL DIRETTORE DI PRIMAPAGINA
Questa sera a Chiusi si terrà il primo incontro pubblico sulle elezioni comunali, dopo quello promosso da Primapagina il 26 febbraio scorso. Due mesi di silenzio. Ma adesso pare che la campagna elettorale cominci a prendere forma… Direttore, qualcuno ti ha preso in parola. Ha raccolto i tuoi appelli… Sono mesi che insisti sullo “sfacelo della politica” e sulla necessità di tornare a dire qualcosa di sinistra. L’iniziativa di stasera, organizzata da un comitato locale, sembra andare proprio in quella direzione. Sei soddisfatto?
Mi sembra una buona notizia. Il fatto che ci sia gente, soprattutto giovane, che si pone il problema della partecipazione e della democrazia, intesa come confronto dialettico e coinvolgimento è sempre una buona notizia e un fatto positivo. Come un fiore che spunta nel deserto…
E’ la sinistra diffusa e dispersa come la chiami tu, che ha deciso di riprendere la parola?
Non so se è la sinistra dispersa e diffusa… Le parole d’ordine usate per convocare l’iniziativa sembrano echeggiare temi cari alla sinistra. Ma vedremo meglio al momento. Sentiremo quale sarà l’approccio…
Secondo te, date le premesse, dall’assemblea di stasera spunterà una lista elettorale?
Dalle premesse, mi sembra che quella di una lista sia una delle opzioni in campo. Ma anche una scelta difficile, perché i tempi sono veramente stretti e i rischi di fare flop molto alti… Personalmente dei dubbi sull’operazione ce li ho. E forti…
C’è anche il rischio che la cosa sia vista come un favore a Bettollini e al Pd… Cioè una lista fatta apposta per togliere voti ai 5 stelle…
Secondo me il primo favore al Pd e a Bettollini l’hanno fatto proprio i 5 stelle quando hanno deciso di non cercare o accettare alleanze e accordi con altri soggetti (dalla Primavera a questa area, ma anche con la destra eventualmente), preferendo operare su una logica interna, di bandiera, e giocando per contarsi e non per vincere, nonostante il Pd fosse questa volta in difficoltà e in una situazione decisamente diversa da quella di 4 anni fa… Una situazione di debolezza mai vista prima…
Quindi ben venga una lista a sinistra?
Non ho detto questo… Non sarebbe uno scandalo, né un favore a nessuno. Ma potrebbe risultare uno sforzo inutile. Perché come ho già scritto, di spazio politico ce n’è a praterie, ma lo spazio elettorale, al contrario è poco. E i tempi sono troppo stretti per poter ribaltare il quadro… E poi bisognerebbe anche capire meglio come verrebbe costruita questa lista e quali obiettivi avrebbe…
In che senso?
Nel senso che non dovrebbe essere una lista fatta tanto per fare, del tutto autoreferenziale, cioè costruita da un gruppetto di amici, ma dovrebbe al contrario essere rappresentativa e robusta. Per esempio: vuoi fare una lista fortemente connotata a sinistra? allora devi coinvolgere tutte le intelligenze e le sensibilità che nel tempo hanno rappresentato la sinistra, al di là e oltre la deriva renziana del Pd e al di là degli scivoloni, delle incongruenze, dei tatticismi degli ex cespugli a sinistra del Pd… Dovrebbe tenersi alla larga da personaggi che in questi anni sono stati artefici del disastro… E per essere rappresentativa e robusta dovrebbe coinvolgere il meglio della cultura locale intesa come musica, teatro, letteratura; il meglio del sapere scientifico locale (penso ai docenti, agli architetti, ai medici), dovrebbe trovare figure della cultura materiale (come gli artigiani o gli agricoltori, ce ne sono alcuni che fanno cose molto innovative)… La connotazione politica e un’idea di fondo potrebbe essere il cemento su cui costruire l’edificio… La Primavera fece un ottimo risultato elettorale, ma poi si è liquefatta perché mancava quel cemento…
Resta il fatto che una eventuale lista a sinistra, non potendo oggettivamente vincere, si troverebbe a combattere coi 5 Stelle e con la destra per i 4 seggi dell’opposizione. Una guerra tra poveri…
Questo è quello che dicono i numeri. Oggettivamente. Dipende da ciò che si vuol fare e dall’obiettivo che ci si prefigge. Se l’obiettivo fosse quello di mettere oggettivamente in difficoltà Bettollini, di insidiargli la vittoria o rendergliela difficile, allora non è con una lista messa in piedi negli ultimi 15 giorni o con una lista di bandiera come quella dei 5 Stelle che lo puoi ottenere. In questo caso l’unica cosa, politicamente forte e rilevante da fare sarebbe, a mio avviso, quella di non votare e lavorare per alzare la percentuale di astensione, in modo da rendere la vittoria di Bettolini e del Pd mutilata, macchiata e comunque ottenuta con una massa di voti che non è la maggioranza della popolazione… Se il candidato Pd venisse eletto con meno di 2000 voti e con una astensione superiore al 40% sarebbe veramente una vittoria di Pirro. E imporrebbe a Bettolini più di qualche riflessione… Se invece l’obiettivo è ridare voce a un popolo che l’ha persa… riconquistare spazi di democrazia e partecipazione, creare le basi per un movimento politico che operi anche dopo le elezioni, allora anche la lista può rivelarsi un passaggio utile… Per dire che non ci sono solo il Pd e i 5 Stelle. La destra, quella vera, farà finta di partecipare con i propri simboli, ma di fatto starà un po’ con il Pd (quella che punta agli affari) e un po’ coi 5 stelle(quella col dente avvelenato perché magari dagli affari è rimasta fuori e vuole vendicarsi).
Scusa direttore ma come farebbero quelli del comitato cittadino che hanno appena fatto la campagna referendaria, a sostenere e propugnare l’astensione dopo aver criticato Renzi e Napolitano per il loro invito a non votare al referendum?
La politica a volte è fatta anche di vendette. Prevede che si possano ripagare gli avversari con la stessa moneta… Tra l’altro a Chiusi una cosa del genere non sarebbe una novità: fu attuata da una “fronda” del Pci nei primi anni ’70…
Tu, personalmente, sei per questa ipotesi?
L’ho già detto: dipende dagli obiettivi… Secondo me è un’ipotesi da tenere presente se l’obiettivo è uno… Se l’obiettivo è un altro, no…
E convogliare i voti di questo nuovo movimento sui 5 Stelle o su un’altra lista ad esempio quella della signora Fiorini?
Questa non mi sembra un’ipotesi praticabile. Poteva essere un’idea se i 5 Stelle li avessero almeno chiesti i voti e se avessero costruito una lista con figure che non fossero solo espressione del loro meet up locale… La signora Fiorini ha già dato. Non so cosa possa dare di più…
Hai parlato prima di obiettivi… Ti riferivi anche ad argomenti programmatici?
Io mi riferivo agli obiettivi politici in primo luogo. Ma anche sul piano programmatico, chiunque intenda presentarsi alle elezioni qualche idea dovrebbe averla. E non solo generica…Due, tre cose irrinunciabili su cui fare campagna elettorale e incalzare sia il Pd che gli altri… La politica è anche “trattativa” e discussione sulle cose specifiche…
Quali potrebbero essere?
Il primo problema di Chiusi è quello di far uscire la gente di casa, di far diventare i chiusini e gli abitanti dei paesi limitrofi i primo “turisti”. Per fare questo occorrono iniziative, idee, cose che creino attrattività… che facciano tornare Chiusi ad essere un punto di riferimento, un esempio da seguire… Faccio un esempio: Chiusi Scalo è in larga parte un paese pianeggiante. Si può pensare a piste ciclabili urbane, togliendo di mezzo i posteggi a lato strada e le auto, realizzando ovviamente altri posteggi in luoghi comodi meno impattanti? Forse sì. Questo ne farebbe una cittadina diversa dalle altre… Altra cosa, non esiste a Chiusi (soprattutto allo scalo) una sala polivalente per conferenze e magari anche per fare musica e teatro low cost. Questa sarebbe una battaglia da fare anche per far uscire la gente di casa… Chiaro il concetto?
Comunque, alla fine dei discorsi, la tua benedizione al comitato Democrazia e Partecipazione gliela dai, mi par di capire…
Non sono io che devo dare benedizioni e poi non ne hanno bisogno. Mi sembrano tutti abbastanza laici… Anche quelli che vanno a messa. Per fortuna.
Elda Cannarsa
Non posso dilungarmi perchè sennò scriverei un romanzo ( a me verrebbe bene come sai)ma cercherò di esaminare con frasi brevi le tue risposte Marco.Prima considerazione che fai e che dici che sarebbe possibile anche un ”appello.all’astensione per rendere la vittoria di Bettollini mutilata e per farlo ripensare…Così i fedeli del Pd che sono sicuramente la maggioranza votano e Bettollini vince, e tutti gli altri fanno come il can di betto (mi si passi la volgarità).a me sembra di sognare anche perchè Bettollini dopo che ha vinto con un numero che non rappresenta la maggioranza della popolazione cambia idea o riflette sulla necessità della sua poca rappresentatività? Ma lo sai in che tempi si vive? Uno che è eletto si crea tali problemi oggi ?.Quindi è palese a tutti che ormai vada di moda il non andare a votare come è successo al Referendum, ma è un invito che nasconde una farsa. Io sono abbastanza certo che Bettollini-l’ho detto tante volte- possa vincere ma io a votare ci vado e non voto per lui. punto.Tu invece evidenzi il possibile terreno per farlo
ripensare… Oh Marco…. Seconda questione: quella dove Edda Cannarsa termina la domanda della ”guerra fra poveri”.e credo che sarebbe opportuno che tu rilegga quello che hai risposto all’intervistatrice quando ha detto che sarebbe come un sentimento di rivalsa di una parte della destra stare con i 5 stelle per farla pagare in termine di voti al PD perchè esclusa dagli affari.Io notoriamente non sono di destra ma se avessi tale concezione e se fossi la destra mi incazzerei scusa il termine.Gli affari li hanno fatti prima del PD con chi c’era-e lo sai bene-perchè quelli della tua generazione aveva da poco messo i pantaloni lunghi tutti quanti e dopo con coloro di ogni risma politica ed oggi li continuano a fare( vedi il panorama nazionale9 con gli amici degli amici, anche in periferia. Allora siccome queste cose le conosci anche più di me perchè hai fatto parte di un establishment che si era messo- giustamente dico io- di traverso e che è stato mazzolato ti prego di non aprire il pollaio e poi sciogliere il cane che corra dietro alle galline.Non è così.Le mezze verità che sostieni al riguardo dei 5 stelle che non hanno chiesto i voti sono delle mezze verità e ti dico anche di più volendo essere anche malizioso, se lo avessero fatto tu li avresti mazzolati ugualmente quando nella spartizione che ci sarebbe stata tutta la lista si sarebbe spaccata.Dovevano essere i 5 stelle secondo te ad unirsi con un fronte composito non il contrario e non si sono uniti perchè sono autosupponenti e gestiscono settariamente le condizioni politiche ed i problemi politici……Oh Marco….. io la vedo con questi occhi dopo qualche mese passato che anch’io fra me e me e percorrevo quella strada.e tu arrivi in fondo a dire che forse è troppo tardi per una coalizione di sinistra e quindi se Bettollini rivince la cvolpa è dei 5 stelle che non si sonmo voluti alleare.Dici sempre che mi ripeto e forse hai ragione perchè quante volte ho risposto al tuo quesito che tu incessantemente riproponi ? E’ bene che la gente lo capisca tutto questo che passa come critica a cosa alla fine tenda.Accà nisciuno è fesso come dicono a Napoli….. e se dentro al tuo discorso teso a dimostrare che il cerchio occorrerebbe farlo quadrare si accomodino gli amici della sinistra ed è lecito che si mettano insieme e che decidano di presentare una lista, ma dovrebbero anche chiedersi
che potrebbero correre il rischio di fare come la Primavera.Tu mi dirai ma se non si prova non si sà, sono d’accordo ed allora si mettano d’accordo e presentino la loro legittioma aspirazione.Dopodichè credo che Bettollini godrebbe, il movimento 5 Stelle piazzerebbe forse una o due bandierine e Renzi dilagherebbe a nella palude.E’ strano che proprio agli ultimi giorni si ricorra a cambiare esca all’amo per atttrarre i pesci della sinitra.Tutto questo non ti dice nulla a chi viene fatto il favore ? Ci sarebbe ancora tanto da dire ma evidenzio la scritta in grassetto come ha detto di fare il PD ed anche te che esamini tale possibilità per far avere a Bettollini la vittoria di Pirro: non andare a votare. Ti ricordo che stà scritto anche sulla carta moneta:” la legge punisce i fabbricatori e gli spacciatori di biglietti falsi”.Traghettamenti in forza al di là della palude Stige per far approdare qualcuno ad altri lidi forse a Roma o forse nella città del giglio….. Viene da pensarlo non credi ? nella mia mente sconvolta io lo penso se tu non lo pensi si vede che non lo ritieni veritiero. Si vede a che ai chiusini non gli è bastato quanto è successo nelle due ultime tornate elettorali…., ma è vero quello che ho detto ieri sera parafrasando Kraus :” il diavolo è un ottimista se pensa di peggiorare gli uomini”….. Ti saluto.
Non ci si capisce. Se uno fa degli “esempi di scuola” non è che consigli quegli esempi… La campagna elettorale offusca evidentemente la capacità di ragionare a mente fredda… Ne riparleremo dopo le elezioni.
No Marco, invece ci si capisce benissimo credo. Ok, come dici te ne riparleremo dopo le elezioni che invece sono quelle che anch’io credo che impediscano di vedere i fatti oggettivi e più che altro quelli VALORIALI.Ma io una spiegazione ce l’ho e me la tengo per me, pronto a dire mi sono sbagliato su tutto, così come credo debbano fare gli altri. ma lo sbagliare non riguarda la possibilissima vittoria o meno di un Bettollini qualsiasi, bensì la direzione di dove stiamo andando tutti e quale valore abbiano, rispetto a quello che abbiamo intorno, l’economia, le famiglie, lo sviluppo ed il sottosviluppo, ed alla fine se mi permetti anche la condivisione aperta perchè passino certi valori e non quella stentatamente aperta ma in effetti a maglia fitta, perchè certi valori non debbano venire considerati perchè possano portano al diniego di un establishment che personalmente non ho mai condiviso non da anni, ma da sempre.Ti saluto..
perché io ho condiviso l’establishment o lo condivido? O ho condiviso e condivido la “deriva valoriale” dell’establishment? Solo che io provo a valutare le cose da osservatore e a fornire delle chiavi di lettura. Dal mio punto di vista, naturalmente. Non sto facendo propaganda per nessuno. Tantomeno per l’establishment… Carlo, non è che se uno non condivide le posizioni dei 5 Stelle per forza sta dalla parte di Bettollini, del Pd, o della casta, dei corrotti, dei delinquenti, degli inquisiti, dei malversatori, dei palazzinari, dei mafiosi… Cerchiamo di ragionare seriamente. E magari anche di rispondere nel merito delle questioni poste, senza tutte le volte divagare sui massimi sistemi e sui mali del mondo. Personalmente mi ispiro ai valori che ho sempre avuto e se mi giro intorno non li trovo da nessuna parte in questa campagna elettorale (né nella politica più in generale). Tu in una certa parte ce li trovi. Io no. Tutto qui…