LA RACCOLTA DI FIRME PER LA “LEGITTIMA DIFESA”. ECCO COME E PERCHE’ LA SINISTRA HA DICHIARATO FALLIMENTO

Che la sinistra abbia fallito e di fatto non ci sia più, non ci voleva Bertinotti a dircelo. Proprio lui che è uno degli artefici principali dello sfacelo, poi, proprio no. Ma l’ha detto, esaltando la Chiesa e Comunione e Liberazione. Folgorato sulla via di… Rimini. Come quel cantante che dopo aver fondato i CCCP fedeli alla linea, si è poi convertito, anzi ha dichiarato di aver ritrovato la fede che aveva smarrito… Succede. Che la sinistra abbia dichiarato fallimento e sia un disastro lo dicono anche altre cose. E’ di oggi la notizia del commissariamento del Comune di Brescello, per infiltrazioni mafiose. Brescello, non Casal di Principe o Corleone. Brescello è in provincia di Reggio Emilia ed è il paese di Peppone e Don Camillo. Il paese icona di quell’Italia divisa in due, tra bianchi e rossi, più ruspante, ma certamente più genuina e più civile e democratica di adesso. Il caso Brescello, ultimo di una lunga serie (unito al fatto che il partito erede del Pci sia oggi guidato da un personaggio come Renzi, che annoveri nelle sue fila gente come il governatore della Campania De Luca e quel Carbone che prende per il culo gli elettori che hanno votato al referendum, tanto per fare qualche esempio) è la prova del nove della fine di quella sinistra di lotta e di governo, esaltata a suo tempo da Napolitano, quando era ancora comunista, proprio laddove governa. Dove ha sempre governato. La fine della sua “diversità” morale e antropologica, come la definiva Pasolini. Anche questo l’avevamo capito da un pezzo. Da quando hanno cominciato a depennare la stessa parola “sinistra” dal nome e dal simbolo del partito. Termine ingombrante e non più attinente alla ragione e agli scopi sociali della ditta.
Ma la “mutazione genetica” subita dal popolo della sinistra e non solo dal gruppo dirigente del partito egemone è evidenziata anche da altri episodi, altre situazioni, altri segnali… La disaffezione al voto e peggio ancora l’accondiscendenza nell’accogliere appelli al non voto fatti da esponenti delle istituzioni, per esempio. Atteggiamento questo che fa capire come i valori della Resistenza, della Costituzione, la partecipazione e la democrazia intesa come coinvolgimento, condivisione, confronto, siano ormai messi in soffitta come ferrivecchi, come fotografie sbiadite di cui non si ricordano più i soggetti…
E ancora, se in un paese come Chiusi, nel negozio di un artigiano che ha votato una vita Pci ed è stato segretario di Rifondazione Comunista trovi i moduli per la raccolta di firme per il referendum sulla “Legittima difesa” promossa dall’Italia dei Valori (ma c’è anche una identica iniziativa della Lega di Salvini), vuol dire che quella “mutazione” è arrivata all’ultimo stadio e la zucca ormai è transgenica ed è tutta un’altra cosa.
Dicono le cronache che la raccolta firme stia volando. Da nord a sud, c’è gente che fa la fila nei comuni o ai gazebo perché vuole più sicurezza e soprattutto vuole la possibilità di sparare ad una persona se questa entra in casa sua o nel suo giardino senza permesso. Licenza di sparare per difendere il domicilio, il proprio patrimonio, senza poi subire processi per “eccesso di legittima difesa”, se magari ci scappa il morto.
Se gente di quello che fu il popolo della sinistra, non va a votare al referendum sulle trivellazioni, ma si impegna e sottoscrive una petizione del genere che tende a privilegiare l’inviolabilità del domicilio e la tutela del patrimonio, “la roba” per dirla con Mastro Don Gesualdo di Verga, rispetto alla vita umana, allora vuol dire che quel popolo non solo ha cambiato bandiera, ma ha cambiato idea, schieramento, valori di riferimento, pelle. E testa.
Per i ladri e i delinquenti ci sono la Polizia e i Carabinieri. Il far west è un’altra storia. Come la giustizia sommaria fai da te… Finora erano solo alcune frange leghiste e fascistoidi a fare ragionamenti di questo tipo, adesso è il partito di Di Pietro. E gente che si dichiara di sinistra fa la fila per firmare. Così come è sempre di più quella che si indigna se qualcuno maltratta un cane, ma non batte ciglio se 400 migranti affogano in mare. Anzi i migranti li accoglierebbe volentieri con qualche cannonata, “perché sono troppi e parecchi sono delinquenti”…
Ma se la sedicente sinistra intesa come partiti, dirigenti e come “popolo di elettori” ha fatto e sta facendo questa fine, vuol dire che anche le idee, i valori, le sensibilità della sinistra, sono da archiviare? Vuol dire che la sinistra (intesa come persone che operano sulla base di quelle idee, quei valori, quelle sensibilità) è morta del tutto?
No. La sinistra c’è ancora ma è altrove. E’ nella gente di Lampedusa e di Idomeni e di Lesbo che non alza muri, ma cerca per quanto possibile di alleviare le sofferenze dei migranti, è negli ospedali di Gino Strada, nei comitati che difendono il mare e le montagne da trivellazioni e opere inutili, che si battono perché il lavoro non significhi morire di tumore come all’Ilva… E’ anche nelle parola di Papa Bergoglio. E’ nei ragazzi che fanno teatro e musica a Scampia… E nel “programma” di Bernie Sanders che forse perderà la corsa per la nomination come candidato democratico, ma sta scaldando e portando in superficie di nuovo la sinistra americana. E’ nell’utopia concreta di Jeremy Corbyn che sta prendendo in mano il Labour Party in Inghilterra. Due figure, Corbyn e Sanders che non sono due ragazzini, neanche due quarantenni in carriera. Sono due “vecchietti” di 66 e 74 anni che però hanno le idee chiare e parlano di cose come rinazionalizzazione delle ferrovie e dell’energia, di uscita dalle politiche di austerità, di diseguaglianze, tassare le speculazioni finanziarie, sciogliere le grandi banche perché tropo grandi per fallire, di Università pubbliche gratuite, di salario minimo garantito di 15 dollari l’ora…
Ecco, la sinistra c’è e non è detto che sia solo sognatrice e perdente. O che debba piegarsi al populismo e alla deriva giustizialista e moralisteggiante dei 5 Stelle (con i quali dovrebbe comunque dialogare). E’ che stenta, qui da noi, a riemergere, perché sommersa da quella spessa “mano di bianco” che prima il berlusconismo, poi il renzismo, favorito dall’inconsistenza della vecchia leadership Ds, totalmente asservita a logiche economiche e di tornaconto, hanno spalmato sul Paese… Quella che c’è, dovrebbe però uscire allo scoperto, nei territori… Dovrebbe ricominciare a prendere la parola. A fare proposte e a discutere quelle altrui. A riappropriarsi di spazi di partecipazione e confronto… E’ dura, in una situazione del genere, ma non impossibile.
”La sinistra che si debba piegare al populismo e alla deriva giustizialista e moralisteggiante dei 5 stelle”.Mi spieghi cosa vorresti dire con tale affermazione? Credo che tu faccia riferimento alla sinistra come idea ed ideali che sono rimasti nelle singole persone credo, perchè nei gruppi organizzati(partiti) di sinistra ce n’è proprio poca.Populismo ? Chi è più populista un Renzi che finge di dimenticare lo spartiacque degli interessi-che secondo la sinistra-quella vera- non si dovrebbe mai perdere di vista e dovrebbe essere l’argomento qualificante di chi rema per certi interessi contrapposto a chi rema per altri, e sempre appunto un Renzi che ha scalato dall’esterno i rimasugli della sinistra e che se n’è appropriato portandosi dietro il moderatismo ipocrita tipico di questa società,e che mentre innaffia il parco buoi di etere, compie il job act, regala 38 mld a Confindustria che accetta di buon grado ? E purtuttavia chi gli si oppone come i 5 Stelle e che cerca di mobilitare la gente è populista ? Berlusconi allora cosa era? Il Berlusconismo su cosa era fondato se non sul populismo del successo individuale, sull’ignorare la politica, sull’affermare il ripudio ed il taglio del sociale e privilegiare l’individualismo come concetto di imprenditore tipo,pragmatico e non rispettoso dei vincoli legali vissuti come lacci al proprio sviluppo.?E’ con questi concetti che hanno stretto il Patto del Nazareno ben sapendo che verrà un momento che l’uno avrà bisogno dell’altro come stà avvenendo e tu mi dici che è la sinistra che non deve PIEGARSI al giustizialismo moralisteggiante dei 5 stelle come dire che dovrebbero stare zitti anche i 5 stelle come stanno zitti tutti gli altri(fra cani non si mordono lo sapevi?) e non incazzarsi perchè sennò di diventa moralisteggianti ? Quanti ne hanno inquisiti dei 5 stelle? Quanti ne hanno inquisiti del PD? Quanti ne hanno inquisiti di Forza Italia ? Stai a vedere che dici anche te che la colpa è della Magistratura, manca poco perchè tu lo dica Marco, manca proprio poco.di questo passo….”Moralisteggiante” a casa mia vorrebbe dire chi fa la morale e si nasconde dietro quella ma poi non rispetta le regole della convivenza civile e ruba magari riparandosi dietro la morale ed usandola per fruirne : afferma una cosa giusta ma poi ne fà un altra….Questi sarebbero i 5 Stelle? Avranno tanti difetti ma credo proprio poca o nessuna predisposizione a fregare danaro pubblico( anzi una parte di quello che entra nelle loro casse lo restituiscono e questa come dicono parecchi che questo gli brucia magari dici anche tu che è demagogia ) ed ora quando s’incazzano e richiamano tali principi diventano moralisteggianti?
.Diciamo che hai usato un avverbio che andrebbe proprio a misura del PD.(Gratta gratta insieme a nomi di altri schieramenti vengono fuori anche loro o mi sbaglio ? Quanti ne sono quelli conosciuti più di una ottantina o mi sbaglio? .Fare la morale poi agire diversamente e coprirsi con la morale, quello è moralismo che è stato sempre-lo sai bene anche tu ma fai finta di non saperlo- una cosa comune a tutte le classi sociali che hanno comandato a cominciare dalla DC che il moralismo lo propagandava in Chiesa a partire dai preti, anzi mi correggo perchè la storia ci dice che sono stati loro che hanno fatto nascere il parito popolare poi chiamatosi DC insieme ai loro politici con i suoi politici… eppoi era quel partito che comprendeva dall’operaio al grande finanziere, trasversale nella società,. A loro potevi dire che erano moralisti ma quelli esistono sempre, solo che si chiamano in altro modo, non DC ma Partito Democristiano, ma nei 5 Stelle quel genere di uomini non ce li trovi almeno per adesso, questo è sicuro.Quelli di cui parlavo sono coloro che ti fanno la lezione di morale e di comportamento eppoi quando corrono il rischio che gli si appinzi il palo alzano gli steccati per non far passare le disposizioni che andrebbero contro di loro e contro il loro interesse economico.Oggi è invalsa l’idea che chiunque gridi al ladro ed allo sfacelo sia populista mentre lo sfacelo che è innegabile che ci sia l’hanno prodotto coloro che governano da anni, purtuttavia sono populisti e giustizialisti i 5 stelle perchè chiedono e gridano onestà ed evocano che dal Parlamento dovrebbero uscire gli inquisiti ?.E s’andà bene Marco…..Dicono che l’amalfitano Flavio Gioia inventò la bussola,forse non è vero chissà, c’è chi dice l’abbiano inventata i cinesi, purtuttavia se l’avessero dovuta inventare oggigiorno avrebbero dovuto mettere un bip-bip sonoro, utile a farla ritrovare a chi la perde.Mi sembra che più si vada avanti e più persone ci siano che avrebbero bisogno di quel suono.Anche a sinistra ( il tuo articolo sulla petizione per le armi lo dimostra ma fosse solo quella della petizione sarebbe ben poco il guasto …la questione è che parecchi dicono di essere di sinistra ma sono come i cocomeri : Rossi fuori e neri nei semi: da lì il celebre detto di karl Krauss ”il diavolo è un ottimista se crede di peggiorare gli uomini”..
Pensavo che stavolta fossi d’accordo. Mi sa che leggi con lenti focalizate solo su un punto e sempre quello. E il resto nemmeno lo vedi. E non ti accorgi che è quello che dici anche te, da tempo. È assolutamente legittimo che tu voti e faccia propaganda per i 5 Stelle. Ma credo sia altrettanto legittimo avere e esprimere opinioni sul loro modo di fare
politica e di atteggiarsi. Come su Renzi, sulla Lega o sulla sinistra che non c’è. Se è vietato è bene saperlo. Quanto al merito dell’articolo, che ne pensano i stelle del referendum sulla “legittima difesa”? Se lo sai fammelo sapere, così magari mi faccio un’idea migliore…
P.s. ho usato i termini “giustizialista”e “moralisteggiante” perchè ogni giorno vedo sui social dei post dei tuoi candidati sugli arrestati del Pd, ma nemmeno uno sulle questioni di Chiusi… parlo di candidati alle comunali…
MARCO ,spieghiamoci sennò non se ne esce da questa cosa. Ti meravigli che io sia contro le armi portate addosso e ti meravigli perchè io sia CONTRO la tentata modifica della legge per la quale un giudice attualmente possa condannare una persona per eccesso di legittima difesa ? Ti sembra giusto che uno che entri per qualsiasi motivo ( anche per supposti motivi di furto ) in una area privata debba correrre il rischio di vedersi una pallottola in fronte ed il giudice che applica la legge posssa assolvere chi spara ? Perchè questo vorrebbero i leghisti ed accoliti della destra. Nemmeno nel Far West .In questi tempi di miseria e di crisi economica e morale la voglia di menar le mani da parte della gente-che in genere poi è la più ignorante- che si fa giustizia da sè, aumenta e così arriviamo al far west e lo superiamo.Che chi esponga la richiesta di firme fosse stato una volta di sinistra non mi fa nè caldo ne freddo, anzi secondo me è la certificazione di quale grettezza di pensiero ci fosse stata in parecchi che militavano a sinistra e che oggi hanno fatto qualche soldo e credono sacrosanto il diritto di difendere ciò che hanno e che deriva dal loro lavoro fino a ricoprrere allo sparare.Purtroppo ”i poveri” ragionano in quel modo e su tali argomenti non c’è nulla di peggiore che i poveri dove ” poveri” non significa che non abbiano un conto in banca ma che invece ” poveri” significhi che non abbiano una coscenza civile ed il rispetto delle leggi che credo debbano essere osservate anche quelle che regolano un comportamento sociale puranche quando si venga toccati nel proprio io, nella propria proprietà dalla delinquenza che esiste.Credo che il tema della armi sia sostanzialmente questo. Quanto alla mia ripetuta giaculatoria su come la penso fra gli schieramenti al governo e quelli dell’opposizione che tu dici che ormai si sia capito come io la pensi e che abbia perso il fuoco, io credo che visti i tentativi di spiegazione che vengono dati anche da quello che hai detto sul populismo e sul moralismo,ritengo proprio di continuare a ripeterli.E lo sai perchè ? Perchè se tu come dici da cronista ” ti limiti a registrare i fatti”, converrai con me che il modo di raccontarli tali fatti pesa e nel modo di come vengono evidenziate cose particolari invece che dar peso a quelle generali.Tutto questo è fuorviante ed induce alla confusione finalizzata all’utilità che ci sia. Cui prodest ? Dovresti chiedertelo.Poi certo che si possono esprimere idee diverse anche sullo stesso argomento, vorrei vedere il contrario…. ma il tuo mestiere-senza avere la.presunzione di insegnarti nulla- è un mestiere delicato ed è delicato nella sua natura proprio perchè incide sul modo di pensare della gente.ed allora quando si danno certi giudizi di moralismo e populismo bisognerebbe paragonare questi concetti agli altri partiti che sono vissuti di questo e CI CONTINUANO A VIVERE CI QUIESTO. Tu tempo fa hai detto che i 5 stelle mi dovrebbero fare un monumento in piazza perchè sembra che io sia l’unico che ne parli e che li difenda.Io ho rifiutato l’iscrizione propostami ed ho rifiutato l’invito a presentarmi in lista perchè mi reputo di sinistra e con dei concetti che mi sento addosso che ritengo facciano parte del mio modo di essere e di relazionare con gli altri.Questo almeno spero che tu l’abbia capito non perchè io abbia bisogno della tua assoluzione da sinistra, ma soprattutto perchè ho ritenuto che nel panorama e nello squallore che ho intorno fossero la via migliore per dare sfocio alla mia voglia di cambiamento riconoscendone i fatti principali che li caratterizzano.mentre tu ritorni qui sempre su Chiusi.Indubbiamente ci sono dei lati che non condivido di loro e che in parte posso convenire con te che siano reali, ma li giustifico e di fronte a tutto quanto credo che valga la pena da parte mia di passarci sopra anche perchè li ritengo un movimento che è ancopra da poco tempo sullo scenario politico e certe discasie se ci sono gliele scuso senza problemi perchè quelle più importanti ce le hanno tutte le caratteristiche, cosa questa che gli altri non hanno.Ma purtuttavia ho preso parte alle loro ragioni che per me nel momento attuale che stiamo vivendo nella politica italiana sono di gran lunga più presentabili e pulite di quelle di certi partiti che li vorrebbero vedere spezzettati e distrutti e ti dico che si sono salvati per adesso perchè non hanno accettato la compromissione per la quale la gente già imbevuta di populismo -quello si che lo è populismo-li avrebbe accomunati a tutti gli altri alla fine senza distinzione alcuna. Ecco il motivo centrale ”dell’avverrirsi” di tutti contro di loro.E ti rispondo anche sul fatto che dici che non vedi ”i miei candidati” intervenire sulle questioni di Chiusi ma solo sugli avvisi di garanzia a quelli del PD. C’è un tempo per ogni cosa Marco e frequentandoli anche ai margini ho visto che dentro c’è anche gente preparata e questa è una litania che è venuta fuori proprio dal populismo di altri che quando hanno fiutato il pericolo si sono affrettati a far passare nei media e nel cervello delle persone.Tali cose si sentono nella bocca di tutti oggi quindi il danno che ha fatto chi detiene il potere è un danno commensurabile e certo e che anche tu ripeti non da adesso.Poi certo che è lecito avere idee anche contrarie alle loro, e non sono mica i detentori della verità assoluta,ma quello che non condivido con te è l’analisi di tutto questo nei confronti di tutti gli altri, che mette secondo me in evidenza oggettivamente che si vede il rametto e non si vede la trave, e non è che tu non la veda tale differenza ma ne parli in modo che il rametto
oscuri la trave.E’ questo che secondo me ti caratterizza il tuo modo di portare allo scoperto le cose, parli dei limiti di altri (il PD per esempio) e non li nascondi tali limiti perchè lo riconosco non l’hai mai fatto questo e te ne dò atto,ma ne parli in quel modo per validare l’attacco distruttivo a ciò che tu ritieni che non ti stia bene in mano, dicendo che siano una setta, autosupponenti, impreparati, che ragionino politicamente d’istinto.Ce ne vorrà ancora perchè si sfrondi tale idea nella gente ma credo che riusciranno a venirne fuori sia con gli atti sia con le ragioni, perchè alla base c’è un principio applicativo diverso sull’onestà che gli altri hanno sempre di meno e che fra i tanti è anche quello di fare politica restituendo i soldi che sono loro avanzati, perchè non ne parli di questo ? Sarebbe dirompente che la gente conosca che si frugano le tasche e mettano a disposizione una parte dei loro stipendi da parlamentari per i fondi per lo sviluppo delle imprese. Perchè invece non ne parli ? In tale deserto caratterizzato dalla rincorsa ai soldi qualche valore etico lo rappresenterebbe una fatto del genere no ? Si cancella tutto con l’aspetto della demagogia? Iproblemi locali di Chiusi dei quali non hai sentito discutere fanno parte del programma loro e saranno sciorinati a tempo debito.Facendo questo hanno evitato in parte anche di essere massacrati perchè la quasi totalità non aspettava altro che questo. Pensavi che non avessero redatto un programma per Chiusi di cui fra l’altro è obbligatoria la presentazione ? Da qui alle elezioni ci sarà il tempo per parlarne.Gli altri partiti escluso ”i reggenti” li hai mai sentiti ? la Sig.ra Fiorini è conosciuta ormai nelle sue posizioni, ma gli altri? Sel non esiste più perchè è convolata a giuste nozze col PD defilandosi dalle sue posizioni, la sinistra a sinistra del PD forse si presenterà o no non si sa.Legittima anche lei ma alla fine anch’io se ti ricordi- nel mio piccolo- ero stato un promotore e vedevo di buon occhio una alleanza con i 5 stelle ma poi la cosa non ha avuto sviluppi anche perchè sarebbe stata una lista dove un partito organizzato si sarebbe stemperato verso una coalizione che al momento non esisteva.Dopo sarebbero iniziati i problemi se tale lista avesse vinto, quanto sarebbe durato il tutto ?Tutto questo ha prodotto anche una specie di risentimento per il quale la risposta di Lanzotti fu quella che tutti si ricordano di dover fare il fin….col c…deli altri…Qualsiasi possa essere la proposta dei 5 stelle sulla questione delle armi se non coincidesse con quello che penso io ne prenderò atto come ho preso anche atto delle questioni a cui non hanno risposto quelli di Castiglione del Lago sul tema delle Torri.Se il PD di Chiusi dice che ha avuto il riconoscimento come Comune sulla virtuosa amministrazione del paesaggio il fatto che siano a pochi passi dal confine quelle costruzioni di cui parlammo vorrà dire qualcosa ? Quindi talvolta vedi come ne parlano le autorità o non ne parlano anche le opposizioni ? Talvolta è aria fritta, cose smentibili nell’excursus dei fatti che si dipanano da anni.Ti ripeto che su diverse questioni ho mantenuito l’atteggiamento che avevo da sempre e dentro di me giudico se certi valori coincidano o non coincidano con i miei.Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca come suol dirsi,ma io come ben sai sono astemio e non avendo per mia fortuna il bisogno ” di dovermi abbeverare a certe fonti” forse presentuosamente credo di aver mantenuto un po’ di chiarezza di visione, almeno su certi argomenti di fondo.Quelli di Chiusi gli argomenti sono importanti perchè a Chiusi ci vivo ma ritengo che a 70 anni ormai la visione di come si sono svolte le vicissitudini politiche un po’ ce l’abbia e ce l’abbia anche per vedere come si trasformano le menti delle persone e dare un valore a tali trasformazioni ed al chiedermi le ragioni di questo.Ma non è detto che mi riesca sempre.
Anzi forse mi riesce sempre di meno, ed il detto che ”uno rimanga se stesso nella misura in cui riesca a cambiare” qualche volta non è la misura giusta delle cose, perchè spesso c’è il rischio che le involuzioni nascano da questo.Uno si crede all’altezza dei tempi ma invece è tutto il contrario.Ma è un rischio che occorre correre ed i risultati variano da persona a persona, da partito a partito, da idee ad idee.Uno può cambiare certamente ed è lecito che lo possa fare ma è bene che lo sappia che è cambiato e dentro se stesso trovi le ragioni di tale cambiamento.In tal modo è in pace col mondo ma per parecchi -e non mi dirai di no -oggi caro Marco il cambiamento è questione di opportunismo politico e da questo si arriva all’opportunismo del portafoglio,in stretta conessione fra loro.fra questi i cinque stelle per adesso non sono annoverati, per loro fortuna ed anche per loro merito.
hai capito male…ma parecchio…
No,invece credo di aver capito proprio bene…..
Cara Carlo,io sono andato a firmare,anche se a te non importerà,non per avere il permesso di ammazzare chiunque passi davanti a casa, ma per potermi difendere senza incorrere in reati.Oggi,per come siamo messi,se qualcuno entra in casa,chiaramente senza suonare il campanello,quello che uno deve fare è aiutarlo a caricare la roba,magari se hai una bella moglie offrirgliela, dopo portargli il caffè e se non è rimasto soddisfatto, magari, rimproverare la moglie.Oggi se qualcuno ti entra in casa tu devi domandare:scusa che intenzioni hai?hai una pistola,perchè se hai una pistola la vado a prendere anche io,ti faccio sparare, se non mi chiappi al primo o al secondo sparo lo faccio io con la mia pistola a tappi…….Ora basta se uno ti entra in casa devi reagire e se hai un bel randello glielo spacchi sul groppone,se riesci a farlo arrestare deve andare dritto in galera e restarci.Qui al primo arresto gli rilasciano il diploma,al secondo la laurea. Spero che non mi capiti mai,e non capiti ai miei anziani genitori.Ti voglio ricordare che gli assassini di Terni,mentre stupravano la mamma di colui che avevano ammazzato,la sventurata gli disse: perchè mi fai questo,potrei essere tua madre,lo sai che rispose quel delinquente,si ma non lo sei,e continuò. Ti sembra giusto?Sono anche io contro il Far West però ti do un consiglio :se vieni a casa mia,suona o fatti riconoscere,dammi retta !!
Caro Niccolò, non mi trovi affatto d’accordo con quello che dici e penso che tu lo sapessi già.Gli esempi che porti sono esempi di carattere estremo,frammisti a zone di colore alle quali aggiungi un contenuto reattivo quasi da west story, che servono solo ad indirizzare un modo di pensare degli altri e della società dove uno viva come quasi che la razionalità umana non serva, anzi non debba esistere.Non voglio andare a ricercare le origini della delinquenza nelle società organizzate ma tale modo di reagire mette l’uomo contro l’uomo inevitabilmente perchè se esiste il più dotato esiste naturalmente anche il più debole ed il più debole soggiace sempre di più di ogni altro all’istinto, al delinquere(parlo della moralità,del bisogno e dell’educazione e non della forza fisica). La delinquenza che dici tu forse esisterà sempre ed esiste da che mondo è mondo. Credi che si limiti con il fatto che uno si armi perchè chi ti assale per derubarti così ci pensa due volte prima di farlo? Io penso di no.Ma anche se sbagliassi nella mia considerazione l’alternativa qual’è?
Quella di poter sparare,poter ammazzare una persona per difendere la mia proprietà ed il mio portafoglio e non essere perseguiti dalla legge? Onestamente la vedo una misura non molto bilanciata.Se uno ha un arma poi finisce per usarla e fino a prova contraria quello che viene a rubare che trovi la morte non mi sembra una contromisura di civiltà verso uno che sbaglia.Tutto questo è il risultato dell’infervorazione delle menti di coloro che credono che il denaro sia difendibile pena il costo della vita.La legge esiste e se anche è insufficiente, si rafforzi la legge allora,ma non si tolgano le responsabilità a chi possa usare un arma contro i propri simili.Questa situazione succede ed è tipica dei paesi in cui si è arrivati socialmente a pensare che lo stato non esista, non esista la legge(cosa non vera questa), ed allora la legge se necessario me la faccio da me.Ti sembra una regola che una comunità possa prendere a propria misura? Da qui si determina che ciò che vale più di ogni altra cosa sia l’inviolabilità del concetto di individuo e che la società non sia affatto un insieme di individui, quindi l’individuo può benissimo come un animale difendere il proprio patrimonio uccidendo chi glielo possa togliere.Il risultato con quello che vediamo intorno tutti i giorni sarebbe inevitabilmente quello che faremmo a mitragliate dalle finestre l’uno contro l’altro.Guarda cosa succede in America.La gente si arma perchè le leggi in parlamento le fanno a misura delle lobby delle aziende delle armi e spesso o nelle scuole o nelle strade persone normali diventano assassini per contendersi un posto al parcheggio.Uno stato degno di tale nome questo non lo deve permettere e deve perorare tutte quelle condizioni per non arrivare a questo.In america i contrasti personali sono risolti spesso o con la violenza o con i soldi, ti sembra un modo giusto questo?Giovani che entrano a scuola con le pistole o con i mitra e che falciano impazziti i loro compagni di scuola.Poi la televisione ti fa vedere altri giovani che piangono e che non si spiegano il perchè di tutto questo.E tale cosa passa per normalità.Magari la gente normale non s’incazza se ci sono individui che sottraggono soldi pubblici,rubano e fanno malversazioni e quindi si tratta di soldi di tutti a milioni, ma s’incazzano se gli si tocca -illegalmente certamente la propria fetta di portafoglio- ed allora per questo può anche arrivare ad ammazzare. E’ una bella cosa codesta…..Gli altri aspetti di violenza che tu dici ci sono, esistono, e non diminuiscono purtroppo perchè vi sia paura di risposte armate da parte della proprietà.E’ anche la politica che quando è in crisi evoca tali problemi e provoca nella gente risposte indirizzate alla violenza per fargli avere una valvola di sfogo perchè diversamente non si sà dove si potrebbe arrivare a livello sociale.Consideralo questo ! La madre o la sorella violentate ci sono state, ci sono, è storia e purtroppo ci saranno,ma prova un momento a metterti nella mente criminale di uno che compia tale azione, un atto di tale illegalità e criminalità non è previsto dalla legge che sia valutato come il furto di una mela al supermercato.Anch’io se vedessi uno che faccia violenza ad un familiare non rimarrei senz’altro impotente ma in questo caso si tratta di legittima difesa,cosa che la legge prevede.Non mi sembra la stessa cosa se uno al buio entri in casa tua,tu te ne accorga e prima di vedere se sia armato tu gli spari in testa e lo ammazzi.C’è anche gente che traumatizzata dal pericolo di atti di delinquenza tira fuori la pistola e spara a gente che nemmeno si sognava di fare del male all’altro.Succede anche questo.Allora come la mettiamo? Ma tutto questo di cui stiamo discutendo non mi sembra che sia la normalità della vita, è in aumento tutto, anche la delinquenza certamente, ma fino a prova contraria la normalità non è questa , sennò si rischia di vedere il contrario di quello che è.
Aricaro Carlo,ti sembra giusto che io non mi possa difendere da chi entra in casa mia con spranghe,coltelli,veleni,sonniferi,eccetera ? Io dico che quello che tu affermi può essere giusto.Mi spieghi perchè allora chi delinque,scassa,ruba,stupra non debba avere come ” deterrente ” pene ” più lunghe e certe ? Ti sembra giusto che uno preso in fragrante con la refurtiva in mano,dopo aver picchiato e torturato il malcapitato, non debba essere processato con rito Direttissimo e starsene in galera ? oppure essere accompagnato nelle galere dello stato di provenienza e scontare li la pena, pagata da noi ? Ci converrebbe anche. Per esempio un detenuto in Italia costa circa 300 € al giorno in Romania 60€,in Africa ancora meno.Quello che chiedo e chiede anche la proposta,è pena certa e dura e principalmente ” APPLICATA “. Credo che tanti ci penserebbero di più !
quel tale che pare abbia abusato ripetutamente di ragazzini sotto a 10 anni e poi li ha uccisi gettandoli dal balcone, nel napoletano non è rumeno, né albanese, né africano. E per entrare in quella case non ha mai forzato una serratura…Stranieri di origine erano se mai i bambini… Questa storia della legittima difesa viene strumentalizzata ogni giorno come arma contro gli immigrati o profughi… E a me, personalmente, la giustizia -fai-da-te stile far west ha sempre fatto paura…
Questo che dici adesso non fa una grinza.La certezza della pena ci vuole e deve essere una pena sicura e diretta, commisurata al reato compiuto.Ma sparare in testa alla gente perchè entra in casa tua e pretendere dallo Stato che la tua risposta non sia considerata reato se ammazzi, questo no.Io su come ti devi difendere una risposta non ce l’ho, perchè si capisce che ogni fatto ha una propria collocazione, implicazione e tipologia di reazione diverse nei confronti delle quali la gente si possa trovare.Non è facile lo sò il determinare i propri comportamenti di fronte alla violenza fatta a scopo di
rapina e quando si è dalla parte di chi la violenza la subisca per se e per i propri familiari ed è per questo che io sono d’accordo con te che ci voglia in primo luogo da parte dello Stato la certezza della pene ed il rafforzamento della pena in modo tale che questa debba essere commisurata a ciò che si compia.Non può pretendersi comunque da parte di uno Stato che venga eliminata la finalità al recupero del condannato e far capire che l’azione che abbia compiuto meriti una pena.In paesi come l’Afganisthan ed altri dove vige la Sharia come ugualmente in certi stati dell’Africa, per certi reati gravi si permette alle famiglie della vittima che venga riservata per propria mano, uguale sorte al condannato di quella che è stata prodotta al proprio congiunto.E’ la famiglia della vittima che esegue la stessa condanna dello sgozzamento od altre pratiche simili al condannato,senza andare tanto per il sottile. Io questo lo trovo un fatto aberrante,che cozza contro ogni principio di civiltà umana.(il cosidetto dente per dente)Il reato grave verso lo stato al tempo dell’esistenza dei paesi socialisti come l’Unione Sovietica e tutt’ora in Cina il furto di denaro subito dallo Stato in maniera cospiqua, viene sentenziato con la pena di morte,riservata senza distinzione di funzioni a gente normale(gangsters, trafficanti di droga, assassini ecc ecc) e stessa cosa anche a politici: un colpo di pistola alla nuca ed il costo del proiettile pagato dalla famiglia del giustiziato.Questo tanto per dire la concezione culturale diversa che si ha del danno pubblico.Nella civiltà occidentale questo non esiste, anzi in parecchi cittadini ed anche nei politici che si fanno eleggere, fottere lo stato assume quasi talvolta un ”merito individuale”. E’ la stessa cosa dell’evasione delle tasse, del concetto di partecipazione alla spesa pubblica e soprattutto in ogni aspetto partecipativo alla spesa dello stato vissuto ed attuato in maniera ”saprofitica”.Il concetto di ”cittadino” come entità partecipativa ed attiva sullo Stato è attuato ancora in maniera veramente primitiva e la spiegazone di questo è proprio nella concezione che il cittadino ha dello Stato: la concezione dello Stato come insieme di individui è, e deve essere sempre subalterna alla volontà del singolo individuo che non può vedersi limitare la propria libertà di fare quello che voglia che guarda caso è sempre quello che gli conviene.Alla barba degli altri. Cambiare tale concezione fa parte di una educazione sociale che dovrebbe essere attuata con tutte le forze e quando queste siano insufficienti l’impiego della forza diventa parte di una giusta concezione legale.Solo così si sopravvive, nell’altro modo(il far west dove ognuno attua le proprie regole, volontà e ragioni) alla fine si rischia il prevalere del più forte.Alla lunga l’applicazione corretta della legge ed il cambiare pensiero degli individui produce che tutto questo faccia la differenza.Ed il fine di uno stato civile tutto questo lo deve contemplare, altrimenti si raggiunge che chi ha la forza( fisica, economica,decisionale ecc ecc) abbia anche la ragione.Per esempio se sei vittima di un reato spesso succede che se non hai il denaro sufficiente a pagarti un avvocato anche se hai ragione soccombi nei giudizi.Chi compie reati grandi ed ha grandi possibilità economiche per pagarsi eccellenti avvocati, nel nostro mondo, spesso la sfanga.E’ il contrario del principio che la legge sia uguale per tutti.Caro Niccolò, risiamo sempre in presenza del famoso discorso della spartizione della torta….ecco perchè anche una parte delle ragioni della delinquenza deriva anche dalle possibilità che ognuno di noi abbia o non abbia il modo di crearsi una vita normale.Purtroppo i soldi diventano anche la misura di quella che sia giustizia od ingiustizia e su tale argomento spesso si è portati a riflettere solo quando si ha a che fare con tale principio, mai in maniera aprioristica e disinteressata e rivolta al bene comune.Ecco una parte di ciò che consente o non consente il ”primato dell’individualismo”.E questo principio, l’etica di uno stato che si reputi civile questo lo deve contemplare, regolare ed applicare standone al di sopra.Tale direzione di marcia è una direzione civile e di progresso, i tentativi di fermarlo per quello che si ritiene debbano essere le esigenze degli individui alla loro difesa, fa parte di una regola e di una concezione culturale del passato, qualunque siano le ragioni, e comunque contrasta con una visione generale di una società regolata.La regola che uno che sgarri debba pagare indipendentemente da chi sia o da quanto in alto od in basso sia nella scala sociale è una regola di democrazia,e le ragioni di questa sono di ben lungi superiori e forti a quelle che il singolo non sia punibile se spara in testa a chi gli entri in casa.
Ariricaro Carlo, il nome di Francesco BELMONTE ti dice nulla ? Medita un attimo,grazie !
Francesco-credo che tu lo sappia- era uno dei miei più cari amici ed anche la sua famiglia amica come poche della mia, fin dai primi del 900 e proprio per questo non desidero entrare nel merito della sua vicenda, mi sembrerebbe ingeneroso per lui e per il grande dolore provato da tutti coloro che lo hanno conosciuto e che con lui hanno condiviso la giovinezza.Tanti come lui, a centinaia, hanno avuto la fine della loro vita che si è dipanata con le stesse modalità. Onestamente non sò risponderti, ma di sicuro dico che di fronte ad un arma puntata alla testa da parte di un delinquente rapinatore io non reagirei ed anteporrei la possibilità di salvare la mia vita piuttosto che difendere i miei soldi.Durante il mio lavoro ho avuto per ben tre volte la pistola dei banditi spianata di fronte alla mia faccia e ti assicuro che non è una bella sensazione perchè capisci che quella canna della pistola può essere l’ultima cosa che vedi in vita tua ed in quei momenti può succedere di tutto.Ma tutto questo lo si deve prendere come avvenimento occasionale e non come regola.Sono d’accordo che chi si veda minacciato con la pistola puntata sulla propria testa abbia il diritto di reagire per il
semplice fatto che è la sua vita ad essere minacciata,non a caso esiste l’istituto della legittima difesa, ma sparare addosso a qualsiasi persona che sia disarmata e che entra nella tua proprietà per compiere un furto e pensare di essere assolti mi sembra proprio una pretesa assurda.La vita normale non è questa per fortuna, sennò si entra da domani nella situazione americana,con tutte le conseguenze che questo potrà portare.