CHIUSI, LISTA A SINISTRA: PIU’ SI’ CHE NO. STASERA TOCCA AI 5 STELLE. E INTANTO BETTOLINI INAUGURA…

CHIUSI – C’era una bella platea ieri sera all’ex cinema Eden ad ascoltare quelli del Comitato cittadino per la democrazia e la partecipazione… Non numerosissima (una cinquantina di persone più o meno), ma piuttosto interessata e fatta da una bella fetta di “cittadinanza attiva”, facce note, per lo più. Gente che ha perso la casa e anche la rotta, ma non la bussola e cerca risposte “da sinistra” ad una crisi economica senza precedenti e alla desertificazione della politica. Gente che ha militato a sinistra, ma non si è piegata al pensiero unico, né alle logiche da… partito unico che sembrano animare da un lato il Pd e dall’altro i 5 Stelle. Gente che ha assistito, anche dall’interno, allo sfacelo della sinistra stessa, che però nella maggior parte dei casi non ne è stata corresponsabile o quantomeno da quello sfacelo ha preso le distanze. Non da adesso (nella maggioranza dei casi). Poi c’erano anche giovani che hanno conosciuto solo il Berlusconismo e il renzismo e con la sinistra che fu non hanno niente a che fare, ma hanno voglia di prendere la parola, di non lasciare il campo agli arrivisti o a chi pensa, messianicamente, di essere l’unico depositario dell’onestà, della legalità, del pensiero critico ma vuole giocare da solo e con il pallone suo. C’era buona parte della vecchia Primavera… Non c’era invece nessuno dei 3 candidati a sindaco ufficialmente presentati: Juri Bettolini per il Pd, Bruna Cippitelli per i 5 Stelle, Mirco Salaris per la triade di centro destra… Qualche 5 Stelle si è visto. Gente notoriamente Pd no. La destra è una nebulosa poco riconoscibile. Forse c’era in incognito. Chissà…
Non è ancora chiaro, né deciso, se dall’assemblea pubblica di ieri sera scaturirà una nuova lista elettorale, ma qualche input in tal senso è partito. Sia dai promotori che dagli interventi della platea. Quindi è molto probabile, nonostante i tempi stretti, che la lista alla fine sulla scheda ci sarà… Vedremo come sarà, se sarà rappresentativa, forte, o semplicemente di presenza e di testimonianza, per segnare un punto e da lì partire per il futuro. Vedremo se avranno i giovani del Comitato, la capacità di aggregare e riaggregare le intelligenze, le sensibilità, le competenze, la passione di una parte consistente di città che il Pd ha messo ai margini e gli altri (5Stelle, destra ecc.) non riescono o non possono per varie ragioni rappresentare. E vedremo anche se riuscirà a superare l’handicap, il difetto di fabbrica della stessa Primavera e cioè l’assenza di una “idea di fondo”, di una connotazione precisa, di un progetto politico che potesse fare da collante, nella società e non solo in Consiglio Comunale.
Intanto Bettollini inaugura marciapiedi (pronti e utilizzati da mesi) con tanto di porchetta, come Aldo Fabrizi nel film C’eravamo tanto amati, tiene assemblee con gli anziani dell’Auser e risponde ai cittadini in diretta streaming su facebook (potenza dei social!). E in tutto questo, nonostante sembri meno fru fru e “fascioso” di Scaramelli, sul piano della comunicazione sembra discostarsi poco dal suo predecessore. E anche da quello precedente ancora. La smania delle inaugurazioni attanaglia pure lui. Ma il giochino potrebbe anche risultare controproducente. La gente sorride. E mormora…
Questa sera, alle 21,00 alla sala San Francesco sarà la volta dei 5 Stelle. Il Movimento presenterà i suoi candidati e poi parlerà di Agricoltura, ambiente e verde pubblico. Con due parlamentari. Sarà l’occasione per ascoltare finalmente dal vivo la candidata a sindaco Bruna Cippitelli e gli altri della lista e per ascoltare anche qualche cosa sulle questioni locali. Del resto i temi ambientali sono cari ai 5 Stelle.
E visto che si parlerà di agricoltura, ambiente e verde, ci piacerebbe che 5 Stelle dicessero cosa pensano di quel capannone di tipo industriale sorto in faccia alle Torri Beccati Questo e Beccati Quest’altro, insieme a tre palazzine… Cosa pensa della proposta di un parco energetico fotovoltaico nell’area dismessa dell’ex Centro Carni. (domande che abbiano fatto anche alle altre forze naturalmente). E, inoltre, che fine ha fatto la loro proposta di acquistare la Fortezza di Chiusi con una sottoscrizione pubblica e popolare…
Visto, che è la prima iniziativa ufficiale di campagna elettorale, anche cosa pensano degli altri competitors e perché hanno rifiutato ogni ipotesi di accordo con altri soggetti. La storia che lo statuto del M5S non prevede e non consente alleanze è un po’ deboluccia (se l’intenzione era quella di vincere le elezioni e non solo di partecipare e contarsi). Deboluccia come la motivazione che ha spinto 32 deputati M5S a votare NO alla proposta di legge di definire la casa natale di Gramsci in Sardegna monumento nazionale. Pare infatti che il No sia stato dettato solo dal fatto che la proprietà della casa di Gramsci è di una fondazione che fa capo ad esponenti del Pd o ex Ds, fondazione che poi avrebbe potuto lucrare su eventuali contributi o prebende… In Italia ci sono decine di Monumenti Nazionali che non sono proprietà dello stato. La casa di D’Annunzio, quella di Marconi per esempio sono Monumento nazionale e sono di proprietà di Fondazioni come la casa di Gramsci. Quelle vanno bene? Dove sarebbe la differenza? Nel nome del proprietario?
Bettollini ogni tanto scivola sui marciapiedi e sui nastri da tagliare, ma non è l’unico a scivolare…
m.l.
muoversi muoversi fare organizzare costruire dai dai ……
Mi sembra che il fatto che evocare qualsiasi cosa purchè se ne parli non sia patrimonio solo della destra dopo la lunga giaculatoria del softair che scaturì tempo fa con il candidato Salaris i suoi elettori ed il tuo giornale.Ti ricordo Marco che diverso tempo fa in Calabria da un craxiano venne fuori la storia di poter costruire un Museo del Movimento Operaio.Ce lo vedi un craxiano che gli stesse così a cuore la Storia del Movimento Opeario? Secondo te cosa gli interessava ?
Allora quelllo che dici sugli altri musei dedicati alla memoria dell’operato di singoli personaggi nel tempo via via l’Italia è stata pienata e spesso sono stati eretti e condotti da Fondazioni.La posizione del Mov.5 Stelle la trovo corretta proprio perchè paragonata a tutte le altre iniziative di nomina dei monumenti nazionali ed il fatto che abbiano votato contro mette sullo stesso piano di parità anche gli altri. Gramsci appartiene all’Italia certamente e non solo al Partito Comunista italiano ma all’Italia appartengono anche altri.O ci si comporta nella stessa maniera per tutti oppure si rischia di fare discriminazioni. Sarà una ossessiva- ”come dici tu”- presa di posizione che vuol sbandierare l’equidistanza come i piatti della bilancia che rappresentano la giustizia nei tribunali ? Forse, ed anche se fosse?Chi evoca queste cose per cercare di spostare probabili consensi dai cinque stelle ed incanalarli verso sinistra fa emergere solo la volontà di usare queste differenziazioni -che poi si sà sono queste che rimangono più impresse nella mente della gente- che ben altro che stà intorno e che vedrebbe offuscare-altro che- la qualità di coloro che scomodano Berlinguer o Gramsci eppoi propagandano provvedimenti del tipo del Job Act come il grande passo verso il benessere degli operai.Berlinguer o Gramsci si rigirano nella bara.Lo sai che c’è Marco? Che il PD ha finisto la benzina, se n’è accorta e come lui se n’è accorta tutta la gente e l’ha finita perchè è impotente a fronteggiare le strutture del meccanismo di sviluppo al quale ha detto a destra ed a manca di credere e di perseguire.Ecco perchè è dalla gente e dalle sue esigenze fondamentali fra le quali ci metto l’Onestà innanzitutto che credo debba ripartire la spinta. Il bleffare alla fine non paga.Guarda caso che si stà formando attraverso un percorso anche lento ma ancora guardingo anche e semprepiù maggiore attenzione anche da altri comparti sociali come
le associazioni dei piccoli e medi imprenditori verso i 5 stelle. Ma è dalla gente intesa nel suo complesso che deve venire la spinta al cambiamento.Draghi nella sua pretesa difesa della moneta decide sempre di dare i soldi alle banche ma cosa è arrivato da quest’ultime nelle mani delle aziende e dei singoli? Carta, Finanza, Titoli, non incentivi veri a produrre nuovi investimenti.Si supera una piccola crisi con un movimento verso l’alto ed un momento dopo c’è l’annuncio che i dati programmati non raggiungono l’obbiettivo ! Allora? Su questo i 5 stelle hanno i programmi e non sono solo quelli della potatura scorretta o corretta degli alberi al lago di chiusi. Ma dei mezzucci evocati appositamente per portare discredito ormai la gente incomincia a distinguere i punti dai quali esista la realtà vera e di dove termini la fantasia.Lo dico soprattutto a coloro che dopo anni di sforzi per arrivare ad una laurea non trovano lavoro e gli tocca scappare perchè le aziende li prendono,gli danno il minimo indispensabile o fanno loro fare esperienza ” aggratisse” perchè non assumono altri, ma che con quella storia riescono sempre di meno a far quadrare i loro scarni bilanci.Il capitalismo è così che funziona. E siccome di massimi sistemi oggi non è moda parlarne, allora si costringe la gente a sopportare le conseguenze.Il sistema ha sempre fatto passare i peggiori provvedimenti quando la sinistra è stata al governo diversamente non sarebbero passati. Allora di questo si ricodino quelle famiglie che storia sia questa, dato che si evita sempre di parlare di massimi sistemi.Nella fabbrica dell’ossigeno si muore di asfissia e quell’ossigeno lo tolgono permanentemente i partiti,senza distinzione alcuna, che sono arrivati a rappresentare solo se stessi.Ecco dove è la paura : è quella che la gente non possa dar loro credito. Fino all’ultimo si sforzeranno e se aumenteranno le defezioni al voto diranno che in proporzione il loro partito è aumentato in percentuale quindi governano con il consenso della gente.Tu hai detto per levarli di mezzo meglio sarebbe di non andare a votare. Tenuto conto dello zoccolo duro su cui conta il PD questo discorson secondo te chi favorirebbe anche se è costantemente scesa la partecipazione al voto in questei ultime tornate elettorali ? E’ un esca questa alla quale non bisogna abboccare per il semplice motivo che il vincitore ci sarebbe comunque e si sà bene chi possa essere.Le tentano di tutte, anche col non voto.La legittimazione anche se vince non ce l’ha più??!! Sai quanto gli interessa ? Hanno vinto anche con un voto in più, l’ha detto Renzi, ”mi basta ‘,governo io”.Ed allora mi sembra che si spinga affinchè la lezione non sia chiara, e se non è chiara cambierà poco.Gli astensionismi sono venuti di moda perchè ormai le reti sono forate ed i pesci ricadono in acqua.ed allora si preferisce ”mantenere” per l’oggi e non ” costruire per un domani”. Ma chi la sconta è la gente, la gente comune, in tutti i sensi se non si decide a far sloggiare i mercanti dal tempio che vendono prodotti artefatti od ”articoli di gomma” come li si voglia chiamare.Non mi ricordo se l’ho ripetuta ma una frase di Tiziano Terzani che amo molto mi sento di citarla e chiedo scusa ai lettori se fosse una ripetizione:”Ancor più che fuori le cause della guerra sono dentro di noi.Sono in passioni come il desiderio,la paura,l’insicurezza,l’ingordigia,l’orgoglio, la vanità.
Lentamente bisogna liberarcene.Dobbiamo cambiare atteggiamento.Cominciamo a prendere le decisioni che riguardano gli altri sulla base di più moralità e meno interesse.facciamo di più quello che è giusto,invfece di quel che ci conviene.Educhiamo i figli ad essere onesti,non furbi.Riprendiamo certe tradizioni di correttezza, ,rimpossessiamoci della lingua,delle nostre tradizioni e cultura, e torniamo a dire ”fare l’amore” e non ”fare sesso”.Alla lunga anche questo fà una grossa differenza.La gente è stanca di essere gabbata e dovrebbe avere la dimensione giusta della propria storia, ecco perchè deve essere chiaro caro Marco che a lottare si può anche perdere, ma chi non lotta ha già perso.