LO STADIO DI CHIUSI FINISCE A ‘STRISCIA LA NOTIZIA’: ORA E’ UNO SCANDALO VERO

I RIFLETTORI DELLA TRASMISSIONE DI CANALE 5 ANCHE SULLA CASERMA DEI VIGILI DEL FUOCO DI SIENA
CHIUSI – In Italia se non lo dice la televisione le notizie non sono notizie e gli scandali non sono scandali. Ora lo scandalo del nuovo stadio di Chiusi è finito anche in Tv. No, non a Tele Idea o Tele Etruria (non c’è pericolo). Ma sulla tv vera. Ne ha parlato infatti ieri sera il più importante Tg satirico, che è anche un Tg di denuncia: Striscia la notizia.
Il noto scovascandali pugliese Mingo ha infatti proposto due “chicche natalizie” in salsa senese. Lo stadio di Chiusi e la mega caserma dei Vigili del Fuoco di Siena. Due incompiute già costate svariati milioni di euro e mai entrate in funzione. Anzi già a rischio di degrado.
Quanto alla stadio di Chiusi la troupe di Striscia ha fatto vedere lo stato dell’opera e cioè le tribune, i tralicci per l’illuminazione “già arrugginiti”, il terreno di gioco inesistente e le uniche cose che potrebbero funzionare: i bagni e le docce. Ha ricordato Mingo il costo di quasi 3 milioni di euro e la posa della prima pietra nel 2008 (quella fu in effetti la seconda). Bene. Ora l’ha detto anche la televisione. Ora lo scandalo dello stadio è uno scandalo a tutti gli effetti. Sarebbe stato uno scandalo anche se fosse stato completato, visto che non c’era la necessità di costruirlo, né la società calcistica locale pressava per averlo. A maggior ragione è uno scandalo il fatto che l’opera che impegna il Comune a pagare un mutuo ventennale per 200 mila euro all’anno, sia rimasta a metà (forse anche meno) e così com’è non serva assolutamente a niente. Primapagina lo scrive da anni. La Primavera ci ha fatto buona parte della sua campagna elettorale, eppure la vicenda sembrava non destare alcuno stupore o indignazione nei cittadini
Chissà se adesso che Chiusi è salita all’onore (o disonore) delle cronache televisive, nella fascia di massimo ascolto, qualcuno comincerà a indignarsi e a stupirsi. E, diciamocelo, alla fine quello dello stadio non è neanche lo scandalo più peggiore. La vicenda del centro merci è addirittura più clamorosa: la spesa è esattamente la stessa: 2 milioni e 700 mila euro, ma a differenza dello stadio, dove almeno le tribune, gli impianti, i tralicci sono stati costruiti, il “realizzato” è davvero poca cosa: un km di strada, per metà chiusa e inutilizzata e qualche lampione. Stop.
Poi c’è la vicenda della contaminazione da nichel della falda di Fondovalle: si conosce da 5 anni ma nessuno ha mai fatti e fa niente. Noi, nel nostro piccolo, lo scriviamo da mesi, così come abbiamo scritto pagine e pagine sul centro merci… Ma la gente continua ad alzare le spalle. Vediamo come va, dopo il servizio di Striscia sullo Stadio… Se la cosa funziona vuol dire che chiameremo Mingo o chi per lui anche a parlare del centro merci e dalla contaminazione da nichel… Ormai la strada la conoscono…
Vogliamo cominciare a chiamare le cose con il loro nome?
La maggior parte dei cittadini di Chiusi sono omertosi e collusi con un sistema che ha dilapidato una valanga di soldi a vantaggio di un ristretto numero di persone.
Omertà e collusione sul nuovo stadio, omertà e collusione sul centro merci, omertà e collusione sull’inquinamento da nichel, omertà e collusione…
In altri tempi un “servizietto” come questo, unito agli altri scandali e incompiute, alle “bufale” e ai silenzi, alle omissioni avrebbe certamente esposto l’amministrazione comunale (quella attuale è diretta conseguenza di quella precedente e dello stesso identico colore) al fuoco di fila delle opposizioni, della stampa e dell’opinione pubblica. Senza dubbio qualcuno, più d’uno, ne avrebbe chiesto a gran voce e con atti ufficiali, le dimissioni. Oggi, al di là di questa testata e pochi altri che insistono nel chiedere chiarezza e azioni concrete su vari casi, nessuno alza nemmeno la voce, nessuno chiede le dimissioni del sindaco. Ma Stefano Scaramelli ci rifletta lo stesso, ci pensi bene, perché i siluri potrebbero arrivare tutti insieme…
La Primavera di Chiusi e la Lista Fiorini, a suo tempo, hanno pubblicato un manifesto con la richiesta di dimissioni del sindaco per la vicenda della cittadinanza onoraria.
I consiglieri delle due liste le hanno chieste anche in consiglio comunale ma il sindaco ha detto di stare tranquilli che tanto lui non se ne andrà per così poco perché è stato eletto per fare l’interesse dei cittadini e intende continuare a farlo.
Vedremo se manterrà la posizione anche in caso di chiamata a funzioni superiori
Ripeto e ribadisco il concetto… è vergognoso il fatto che la maggioranza dei cittadini si focalizzi solo su questioni (se vogliamo importanti ma non prioritarie, o comunque non solo prioritarie) come la pensilina o i marciapiedi e poi si chiuda gli occhi per omertà o menefreghismo su questioni economicamente e, forse (e sarebbe ancora più grave) ambientali……
“Ve l’avevo detto che era bravo!”: Renzi dixit.
Chiaro che il servizio di Striscia la Notizia sullo “scandalo” dello stadio di Chiusi è un bel siluro, per Scaramelli & C. sparato non dai soliti rompicoglioni locali, ma da una delle ammiraglie della tv nazionale. Una pubblicità tutt’altro che edificante… Lo stadio di Chiusi è ora uno scandalo nazionale… E il sindaco Scaramelli è anche membro della direzione nazionale del Pd. Cosa ha da dire in proposito il Pd? Va bene così?
Coerenza politica vorrebbe che per tutte le questioni: bufale, incompiute e contaminazioni, il Sindaco traesse le conseguenze da solo senza che nessuno glielo dovesse chiedere, forse appena una ventina di anni fa bastava molto meno per dimettersi, purtroppo oggi viviamo altri tempi, e basta avere un pubblico ammaestrato, omertoso e colluso, come dice Luciano, per andare avanti tranquillamente.
che disonore.io figlio di un chiusino d.o.c.g mi vergogno di questo fatto.ci sono cose più importanti da fare che uno stadio……dal 2008 iniziato e mai finito!!!!!!vergogna…..pensavo che queste cose succedevano solo al sud e non nella mia amata toscana!!!!!!!
Magari d’ora in poi non guardare solo la tv… la vicenda era nota da anni, sono stati scritti fiumi di inchiostro, anche via web… più che vergognarsi, meglio incazzarsi…
Luca, ti capisco. La propria terra è oggetto di amore e di orgoglio per tutti. Anche io, che dal sud ci vengo, pensavo che nord, centro e sud fossero diversi. Ma mi sbagliavo. Il problema della corruzione, delle devastanti conseguenze della logica del profitto, la corsa a soldi e potere e del fine che giustifica i mezzi sempre e comunque, è un problema italiano. Appartiene a tutto lo stivale. Non ha confini. Ti invito a leggere un po’ di articoli proprio qui su Prima Pagina (e anche sul cartaceo che uscirà a breve). Vedrai come lo smaltimento illegale dei rifiuti, per esempio, è un grosso affare nazionale e non prerogativa della terra dei fuochi; come i soldi fanno gola a tutti, da nord a sud, anche se sporchi. Conoscere il male e dove si annida è fondamentale per poterlo estirpare. Circoscriverlo geograficamente fa comodo a chi ci malgoverna perchè ci divide e il frazionamento, si sa, indebolisce le forze. Noi, invece, abiamo bisogno di unione e compattezza per riaffermare la nostra dignità di italiani:)
Chiusi (Siena), lo scandalo dello stadio mai terminato. #striscialanotizia http://t.co/uKtc3ZECME
Finalmente è arrivata la risposta del sindaco in una intervista radio a David Busato in cui si chiariscono i contorni dello scandalo sollevato da Striscia.
Lo stadio fu voluto da Ceccobao (in diversi erano contrari, compreso Scaramelli?) quando piovevano i milioni della fondazione. Non è costato un euro ai cittadini di Chiusi e ora si deciderà se completarlo, se cederlo ai privati o farci una pista da Kart (visto che secondo il sindaco non serve).
Se le cose stanno così non si capisce che s’è aspettato a fare tutto questo tempio per decidere che farne e perchè è stato acceso un mutuo dal comune di 200.000 euro l’anno per vent’anni, dato che c’erano i soldi della fondazione.
E infine, visto che Scaramelli in giunta con Ceccobao c’era, com’è votò? Si astenne, votò contro o a favore di quella che si è rivelata una scelta folle?
Perchè prima di parlare non pensano a quello che dicono? Ci sono gli atti, i verbali, i piani di ammortamento del mutuo, gli articoli di stampa… il servizio di Striscia ha aumentato il clamore, ma non sposta nulla e l’intervista di Scaramelli se mai ne aggrava la posizione. Le bugie, le soluzioni sparate a caso per prendere tempo e tenere botta hanno le gambe corte…