CHIUSI: IL SERVIZIO DI STRISCIA SULLO STADIO E LA POLITICA DELLE INCOMPIUTE. PARLA GIORGIO CIONCOLONI (PRIMAVERA)

DA GIORGIO CIONCOLONI, CAPOGRUPPO DE LA PRIMAVERA DI CHIUSI RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
E’ successo un fatto straordinario: su una televisione nazionale è stato trasmesso un servizio su Chiusi e né il sindaco né la perfetta macchina propagandistica del sistema “Chiusipromozione” hanno avvisato i cittadini perché si sintonizzassero.
Anno nuovo, metodi nuovi?
No, amici mei, questa volta silenzio assoluto perché il servizio non era molto lusinghiero per i nostri efficienti amministratori in quanto trattava dello spreco di denaro pubblico causato dalla costruzione del nuovo stadio comunale. E le immagini andate in onda sono state molto significative così come il commento al servizio, specialmente quando viene detto che quello che doveva essere “il fiore all’occhiello dell’amministrazione” rischia di trasformarsi in una serie di fiori di campo che sono quelli che si possono cogliere nel prato erboso spontaneo nato al posto di quello di gioco.
Certo che se gli inviati di Striscia La Notizia venissero a conoscenza di tutti gli argomenti che Chiusi potrebbe regalare loro sicuramente si stabilirebbero nella nostra città per molto tempo.
Basterebbe parlare loro della vicenda dell’inquinamento da nichel; del depuratore inaugurato in pompa magna e messo in funzione solo per depurare gli scarichi di Chiusi Città che escono già depurati dal depuratore di via Pietriccia; dell’ex centro carni; della finta inauguazione del centro merci; dell’inaugurazione, con tanto di autorità e scolaresche al seguito, delle fogne di Poggio Gallina; della cittadinanza onoraria, prima concessa, poi sminuita, poi smentita, poi, di fatto, data ad un personaggio condannato per truffa allo stato; solo per citare quelle più eclatanti avvenute in soli due anni e mezzo di mandato.
Potrebbe essere un sistema per rilanciare temporaneamente l’economia di Chiusi dove potrebbero finalmente arrivare quei turisti, incuriositi dalla presenza delle troupes televisive, che il sistema Chiusipromozione continua a promettere ogni volta che se ne parla.
Giorgio Cioncoloni
“l’anno vecchio è finito ormai
ma qualcosa ancora qui non va….
Ma la televisione ha detto che il nuovo anno
porterà una trasformazione
e tutti quanti stiamo già aspettando… ”
Fosse questa la trasformazione: che si cominci a parlare degli scandali, delle incompiute, dei silenzi, delle “bufale”…. di cui Chiusi abbonda. Per la verità, noi, nel ns piccolo ne parliamo da anni, la Primavera alcuni casi li ha portati all’attenzione del Consiglio, ma la gente ha continuato imperterrita a far finta di niente. Ora che lo ha detto la televisione, chissà…
Se, oltre che Prima Pagina, ci fosse anche una stampa locale veramente libera e delle televisioni locali svincolate dai contratti con le amministrazioni pubbliche ci sarebbe veramente da divertirsi. Invece sono sicuro che anche questa vicenda finirà nel silenzio omertoso di una città che ormai vive all’ombra del “potente” di turno. “Potente” inteso solo come “colui che gestisce il potere” perché di potenza ce n’è veramente poca.
E invece la stampa locale e le tv locali, molti siti web pubblicano solo per scelta loro, le “veline” dei comuni, delle banche, dei partiti… Comunicati stampa contrabbandati per articoli propri e pubblicati senza aggiungere mai nemmeno una virgola… Primapagina ha organizzato 5 edizioni del Forum nazionale Cronache Italiane a Città della Pieve, proprio per parlare di queste cose. Vi hanno partecipato centinaia di testate cartacee, web e tv. Quelle locali non le abbiamo mai viste, si son sempre tenute alla larga… Secondo me hanno perso un’occasione (più d’una). E anche stavolta, scavalcate da Striscia, non è che ci abbiano fatto una gran figura. Com’è che nessuno si era accorto prima (tranne primapagina, appunto) dello scandalo stadio? L’emergenza democratica di questo territorio non riguarda solo la politica e i partiti ridotti a comitati elettorali o poco più, riguarda anche l’informazione, credo. Anzi, ne sono sicuro.
La cosa buffa e’ che Chiusi oramai si presenta come la brutta copia di Citta’della Pieve.Uscendo dal cavalcavia,si incontra una zona commerciale pievese,abbastanza ordinata e pulita,con bar,supermercati etc,non certo bellissimi,ma provvisti di parcheggi,strade .illuminazione.etc.Le aree verdi e sportive di Po’ Bandino,sono discretamente tenute,ampie,poco trafficate.Salendo al centro storico pievese si nota uno sforzo collettivo con vivibilta’,servizi,presidi sanitari ,scuole,locali alla moda,edicole e librerie,persone che passeggiano e si incontrano in maniera civile e calorosa.
Insomma:Chiusi scalo e’ diventata la Stazione del capoluogo Citta’ della Pieve.
Chiusi non è la brutta copia di Città della Pieve in quanto in quest’ultima ancora sopravvive un certo orgoglio cittadino e per strada, nonostante il brutto tempo, si trova sempre qualcuno. Chiusi invece è costantemente deserta, i pochi bar e negozi sono costantemente chiusi…Avendo venti anni parlo a nome dei miei coetanei: non abbiamo posti in cui ritrovarci anche solo a parlare, niente è dedicato a noi ragazzi, nessuno ha mai pensato a qualcosa che potesse attirare la nostra attenzione! Vedendo i paesi a noi vicini spesso mi viene lo sconforto a pensare che basterebbe veramente poco per risollevare un paese ricco di risorse come Chiusi…Il lago è tenuto come una fogna a cielo aperto, un lago che potrebbe rappresentare una bella fonte di turismo.Le iniziative fatte nel periodo estivo si sono rivelate praticamente sempre scadenti e poco fruttuose ( come Chiusinelladanza).Nessun adolescente l’estate pensa di passare la propria serata a Chiusi, perchè qui per noi non c’è nulla. E dire che attirando l’attenzione di noi giovani si porterebbero al paese molti soldi! Sarebbe bello che per una volta chi amministra il potere ci tenesse di conto, perchè sarebbe un modo per risollevare quella che sta diventando una vera e propria città fantasma
Oggi ho accompagnato un nostro concittadino (renziano della prima ora e convinto supporter del nostro sindaco) in un piccolo tour turistico; gli ho mostrato il nuovo stadio, il centro merci e l’area inquinata da nichel.
Mi è sembrato molto colpito (anche se si è guardato bene dal commentare quello che ha visto) perchè ignorava queste meraviglie che sorgono a poche centinaia di metri dalla sua abitazione.
Ma l’abitazione di quel cittadino si trova dentro una qualche “campana di vetro a tenuta stagna”, dentro un armadio o un recinto da cui non si può uscire nemmeno per comprare un giornale? In quale strano paese si trova l’abitazione di questo cittadino, che sarà pure renziano della prima ora e convinto sostenitore del sindaco ma, poveraccio, deve fare una vitaccia, costretto a stare sempre chiuso in casa, in ambiente riscaldato, ma asettico e senza spifferi…E anche senza internet e facebook (al massimo la pagina del sindaco) perché pieni di virus anche quelli… Dopo averlo accompagnato nella gita d’istruzione, gli hai anche consigliato un dottore bravo? Spero di sì…
Appena verrà fornita la versione ufficiale su come rispondere si può star certi che la ripeterà a pappagallo.
Chiedergli di più è francamente ingeneroso.
A proposito ma dei millecinquecento e passa renziani di Chiusi se n’è sentito qualcuno dire come la pensa su questo scandalo?
direttore, solo dopo aver schiacciato Invia mi sono accorta che avevi fatto un’osservazione simile..:)
ovvero che il concittadino renziano legge assai poco e gode dello spirito di osservazione di una talpa… bastava leggere un solo articolo di Prima Pagina per entrare nel meraviglioso mondo delle incompiute e delle contaminazioni da nichel. Uno solo, mica tutti