MUORE IN CAMPO RAGAZZINO DI 14 ANNI. IL PALLONE PIANGE

“E’ uno di quei giorni che ti prende la malinconia che fino a sera non ti lascia più… la mia fede è troppo scossa ormai ma prego e penso fra di me, proviamo anche con dio non si sa mai. E non c’è niente di più triste in giornate come queste che ricordare la felicità sapendo già che è inutile ripetere: chissà? Domani è un altro giorno si vedrà…”
Già domani è un altro giorno. Si dice sempre così, ma oggi è uno di quei giorni lì. Di lunedì, di solito, si parla di pallone, di gol, rigori e fuorigioco… Di arbitri incapaci e centravanti che hanno smarrito la via del gol… Lui, Matteo i su gol l’aveva segnato. E ha esultato. Così come ha esultato al fischio finale per il pareggio agguantato. Poi un attimo dopo si è accasciato sul campo di Abbadia San Salvatore. Un campo bello, dove d’estate ci giocano anche calciatori importanti in ritiro sull’Amiata. Matteo giocava nella giovanile del Foiano. E il suo sogno si è fermato lì. Una mattina di novembre. Per un destino cinico e baro. Una di quelle notizie che ti farebbero mandare affanculo i gol, il pallone, gli arbitri le domeniche… e ti domandi pure che ci stia a fare il padreterno che è misericordioso, ma ogni tanto si assenta, pure lui.
Non è il primo il giovanissimo Matteo a fare una fine così. E successo a Morosini del Livorno e al pallavolista Bovolenta… e prima ancora ad altri: Curi, Taccola… E il giovane Teddy Bartoli anch’egli del Foiano, morto nel dicembre del 2007.
Ma ogni volta è una notizia di quelle che ti lasciano senza parole e senza fiato.
Ieri, avevamo citato le parole della canzone resa famosa da Ornella Vanoni “è uno di quei giorni che…” per raccontare le sconfitte, per certi versi inaspettate e inusitate delle due squadre di volley chiusine, arrivate appunto in uno di quei giorni che… anche un cavalcavia ti diventa l’Isoard… Di fronte alla notizia della morte per un malore a fine partita di un ragazzino di 14 anni, non c’è vittoria o sconfitta per quanto “gloriosa” che tenga. Il calcio ricomincerà, the show must go on, si sa. Ma oggi non è un altro giorno è solo un giorno triste.
Come è accennato nell’articolo, il 22 dicembre 2007 morì nello stesso identico modo un altro giocatore del Foiano: il 22enne Teddy Bartoli, ex Chiusi e Sansovino. Si accasciò al suolo durante una partita amichevole, lontano dalla palla, senza alcun contatto… Anche in quel caso si parlò di aneurisma ma anche di problemi cardiaci pregressi non diagnosticati. Due giovani calciatori di 22 e 14 anni morti in campo in sei anni è veramente una maledizione per la città, la squadra e l’ambiente sportivo di Foiano. Di morti così sarebbe troppo anche una. Due sono un’esagerazione…
Muore in campo a 14 anni: tragedia nei campi della toscana #DEP #RIP http://t.co/hyiaajk6JP via @primapaginachi
Oltre che un’esagerazione, è anche anomalo. Due cuori troppo giovani per ammalarsi così…