ANDREA ROSSI: “PERCHE’ HO SCELTO RENZI”

IL SINDACO DI MONTEPULCIANO SPIEGA LA SUA SCELTA DI CAMPO DENTRO IL PD
Il Sindaco di Montepulciano Andrea Rossi ha aderito al Comitato che, in provincia di Siena, sostiene la candidatura di Matteo Renzi alla segreteria del Partito Democratico.
“Ho scelto Renzi – spiega Rossi – anzitutto per un fatto di coerenza con il percorso che mi ha consentito di diventare Sindaco. Nel 2009 introducemmo a Montepulciano, come Partito Democratico, il meccanismo della scelta popolare, attraverso le Primarie aperte, affermando contestualmente che non concepiamo posizioni “di rendita” e che tutte le cariche sono contendibili”.
“Oggi la principale ventata di novità, portata da Renzi, consiste proprio nella grande partecipazione popolare al dibattito politico che rappresenta una delle motivazioni più forti della mia adesione. Grazie al progetto del Sindaco di Firenze, Amministratori locali, dirigenti e militanti del Partito Democratico si sono finalmente trovati a parlare di fatti concreti, di problemi da affrontare per il rilancio prima del PD e di conseguenza di un Paese che versa in condizioni di grande difficoltà. La sua visione, le sue idee lo rendono il candidato ideale per una rifondazione del partito Democratico, dobbiamo ripartire da un confronto vero per imprimere quella svolta incentrata sui principi di partecipazione ,responsabilità e rappresentanza.
“Le regole che per 70 anni hanno dettato il ritmo della nostra convivenza civile sono ormai sorpassate – prosegue Rossi–; la Pubblica Amministrazione è ostaggio della burocrazia che a sua volta affoga le imprese e la libera iniziativa: il problema non è rottamare le persone (in un partito veramente Democratico devono e possono essere rappresentate tutte le età e tutte le espressioni della società) ma archiviare le consuetudini che bloccano la ripresa ed eventualmente, con esse, quella classe dirigente che, per garantirsi la sopravvivenza, vi si tiene disperatamente aggrappata”.
“Lampante è l’esempio che proviene proprio dall’interno del Partito Democratico: ci apprestiamo ad affrontare una tornata congressuale per escludere uno dei quattro candidati alla segreteria che, molto probabilmente, sarà comunque ammesso alle Primarie dell’8 dicembre in virtù di una deroga”.
“Quando le regole sono ridondanti diventano inutili e deleterie, è per questo che occorre chiarezza e rinnovamento altrimenti il Paese continuerà ad essere lo specchio della classe dirigente che le ha prodotte”.
“Parlo anche dal punto di vista dell’Amministratore Locale che si è trovato in profonda difficoltà per la mancanza di regole certe: così salta ogni possibilità di programmazione e, invece che rispondere alle esigenze dei cittadini, che in cinquanta anni sono profondamente mutate, ci allontaniamo sempre di più dalla vita reale”.
“In Renzi vedo un progetto politico nuovo che mentre sburocratizza lo Stato, rilancia il ruolo centrale della politica e dei partiti, che ne sono l’espressione democratica.
Il Partito Democratico – conclude Rossi – ha sofferto la mancanza di un progetto politico vero, con Renzi abbiamo finalmente l’opportunità di invertire la tendenza, riavvicinandoci alla gente ed ai territori che possiamo amministrare”.
15 novembre 2013
Non seguo normalmente le vicende del PD,soprattutto quelle interne, ma fino a poco tempo fa sbaglio o lo stesso Renzi desiderava che le elezioni fossero aperte a tutti, iscritti e non iscritti ?Non sò al momento attuale se tale decisione sia rientrata oppure sia sempre valida o se verrà seguita tale forma oppure no.Sarei curioso di sapere come si schiera su questo argomento il Sindaco Rossi. Io ritengo che prima di determinare un risultato ed una direzione di marcia dentro una associazione che possa essere anche una qualsiasi bocciofila occorra iscriversi, o no ? E se non la pensasse così a maggior ragione per un partito, vorrei saperne i motivi, ed il perchè .Posso chiedere a me stesso quale sarebbe il fine di tutto questo e se nel caso così fosse se il Sindaco lo condivida ?
“Non mi iscriverei mai ad un club che accettasse tra i soci uno come me”, diceva Groucho Marx (che non era il figlio di Karl). Il Pd non è un club ma un partito che per eleggere il segretario fa votare tutti, i semplici simpatizzanti, ma anche gli avversari o gli iscritti ad altri partiti… E un partito così, a occhio e croce, somiglia parecchio a club di Groucho Marx… no?
Ma mica crederete che siano ripresi tutti dalla piena ? O che Renzi sia fra questi ? Se lo credete toglietevelo dalla testa poichè lo capisce anche un bambino che lo spazio con egual peso di un voto sarà influenzato anche da chi la sinistra la vede come il fumo negli occhi. E’ un bel partito non c’è che dire, poichè dietro il fattore sorpresa-se glielo domandi ai Renziani dicono di essere così democratici fino al punto di accettare il peso di tutti coloro che lo volessero votare-Io di questo non mi meraviglio affatto perchè ci hanno provato e probabilmente gli è riuscito, ma mi meraviglio per gli altri che ciononostante si siano resi conto di essere dentro un tal partito con il quale usando una scrollatina di spalle che dice tutto giustifichino la cosa arrivando a dire ed a guarnirla di tanti bei discorsi come partito aperto alla società.Ma per disgrazia loro è quella società che c’è di fuori che non ha nulla a che vedere con la sinistra, anzi e che è sempre più interessata a che ne scompaia anche il nome.Complimenti compagni.Compagni sì,- dicono a Campi Bisenzio,- ma compagni a quelli di prima….no, perchè quello che ce vò ce vò.E dopo la figura di Cuperlo da Santoro di ieri sera,io spero -non so se spero bene-credo che quegli Italiani per i quali voi dite di battervi abbiano finalmente capito con chi abbiano a che fare.
Una generazione di inetti,che è stata predata da marpioni dentro un tal partito creato a tavolino, che ha riassunto in se ogni istanza proveniente dalla società e che ha stemperato giocoforza la sua etica politica verso valori e disvalori che storicamente non gli hanno mai appartenuto.Tempo fa parlando con un ”doroteo”democristiano mi disse la sua idea che in tal modo la pensa l’80 percento degli Italiani.Sante parole,ma allora contenti voi contenti tutti,che si va a chiedere di più.Quando Cuperlo inneggia alla tanta gente perbene dentro tale partito si guarda bene dal dire però che è stata rimaneggiata negli anni e penetrata da quanto di più
stantio ed anticulturale ci fosse nella società italiana, fino a perdere le caratteristiche di una sinistra degna di tale nome e carica di valori che hanno modificato la storia che abbiamo vissuto fino ad una ventina di anni or sono portando le classi subalterne a lottare per stare meglio e progredire. Adesso in un periodo tale dove i figli sono destinati a stare peggio dei loro genitori si assiste ad una semprepiù totale accettazione acritica delle istanze politiche che fanno l’affermazione del sistema irrazionale che è semprepiù immodificabile. E che si pensa che lo modificherà il PD accettandone ogni cosa per fila e per segno ? Vi ricordate un detto che è sempre veritiero e di grande intuizione relativo alla cultura che dice che chi non fa cultura è fottuto ? E mica penserete cari compagni che questa che portate avanti voi sia la cultura della quale ha bisogno l’italia per risollevarsi ? Una cultura di accettazione totale fatta ogni giorno di più di compromessi ? Qualche volta-lo dico anche rivolto a chi di sinistra non sia- occorrerebbe anche il coraggio e l’onestà intellettuale di sciogliere i cani,invece che prepararsi a salire sul carro del vincitore(parlo a coloro che fino ad un mese fa erano bersaniani o cuperliani ed adesso sono tutti protesi verso il sindaco di Firenze.Ma cosa ci si possa attendere da questa gente se non lo stato attuale dell’italia ? Perdonatemi lo sfogo ma pur credendo che occorra rispettare tutti,vi dico che mi riesce sempre più difficile farlo verso coloro che si rifiutano di vedere il cambiamento di genia e dicono che c’è sempre più bisogno di tale partito….e questa sensazione che mi pervade ce l’ho soprattutto quando penso ai sacrifici delle generazioni che ci hanno preceduto e che hanno lottato e le privazioni e la miseria che hanno subìto per portare ad un livello degno coloro che facevano parte delle classi subalterne.Se non si capiscono le ragioni del perchè il sistema vi ha modificato il modo di pensare-pur sapendo che solo gli sciocchi non modificano il loro pensiero e rimangono ancorati al vecchio- mentre ci sarebbe bisogno del nuovo vero e non di manfrine, io non capisco come si faccia ad accettare certe logiche ed a difenderle credendo che siano cambiamento.Cambiamento verso cosa? Chiedetevelo !