LA TOSCANA INCOMPIUTA

Un’ iniziativa del gruppo Cinque Stelle della Toscana. Sul sito www.toscanaincompiuta.it possibile segnalare opere incompiute.
SIENA – Ieri l’ennesimo appello del Presidente della Provincia Bezzini per far finire due arterie di comunicazione importanti come l’Autopalio e la Due Mari. La Toscana è anche terra di opere incompiute. Il sito www.toscanaincompiuta.it, appena nato, ne è la dimostrazione. Il sito del Movimento Cinque Stelle della Toscana sta raccogliendo, infatti, diverse segnalazioni, con tanto di foto e storie, delle opere mai finite. Si va dalla famosa torre dell’ex IDIT sulla Cassia al Centro Merci di Chiusi e tante altre.
Sul sito si legge nel sottotitolo: “ CATTEDRALI NEL DESERTO E TUTTE LE ALTRE OPERE FINANZIATE, INCOMPIUTE, INIZIATE, ABBANDONATE…IN TOSCANA”
L’iniziativa è stata lodata dal Senatore grillino, Maurizio Romani, che su face book ha postato: “ Ottima iniziativa. Manteniamo aggiornata questa anagrafe delle “vergogne del territorio” toscane”.
Dello stesso avviso il deputato toscano Massimo Artini che ha scritto: “ Ottima iniziativa del GdL infrastrutture Meetup della Toscana”.
Perché mandare una segnalazione? Perché, recita un post sul sito: “ La partecipazione alla vita politica ed alla tutela dei beni comuni, come le opere pubbliche o quelle private (quando rivestono particolare importanza), è la base di ogni democrazia matura. Per questi motivi contiamo sul vostro senso civico per mantenere aggiornata questa anagrafe delle “vergogne del territorio” toscane.
David Busato
Cinque Stelle, opere incompiute, Toscana
C’è tanta di quella roba da segnalare che a intasargli il sito ci vorrebbe poco.
Bene. Allora iniziamo come facevano i Verdi agli albori…
Io però avrei chiesto la collaborazione di Cittadinanzattiva
Ogni iniziativa che denuncia sperperi, scandali e opere inutili va bene ed è benvenuta. Noi, nel nostro piccolo, buona parte del lavoro che si propone di fare Toscana Incompiuta, almeno per quanto riguarda il nostro territorio di riferimento, lo abbiamo già fatto.Anzi a dire il vero ne abbiamo fatto anche un pochino di più: visto che abbiamo puntato i riflettori anche sullo stadio di Chiusi, sul depuratore realizzato e mai messo in funzione. Ma abbiamo parlato più volte anche dell’Acquario di Castiglione del Lago, fianziato anche quello dal Patto territoriale Umbro Toscano, della Diga di San Piero in Campo in Valdorcia (che insieme ad altre “amenità” fu anche oggetto di una mostra presentata al Forum Cronache Italiane del 2010 intitolata “Pezzi d’Italia, Italia a pezzi”). Fu primapagina a denunciare per prima (diversi mesi prima di Asor Rosa) lo scandalo delle famigerate villette di Monticchiello e poi la lottizzazione di Ascianello nel territorio di Montepulciano di cui poco altri hanno parlato, o quella di Po’ Bandino nel comune di Città della Pieve… In qualche modo “incompiute” e abbastanza scandalose anche quelle…