IO SONO UN AUTARCHICO: CALCIO E VOLLEY, UNA NUOVA STRADA

LE ESPERIENZE DELLA NEONATA SOCIETA’ CALCISTICA “CITTA’ DI CHIUSI”  E DELLA FORMAZIONE DI SERIE C DI VOLLEY…

CHIUSI –  Ve lo ricordate il film di esordio di Nanni Moretti? Per la verità si trattava di un lungometraggio girato in presa diretta e in Super 8…  Non proprio un film. Attori non professionisti, intellettuali che si prestarono all’operazione costata pochissimo: 3 milioni di lire, nel ’76. Il costo di due Renault 4…

Titolo: Io sono un autarchico. Tradotto. Faccio da me.  Bene, nello sport, anche a livello locale, si sta facendo strada una via autarchica al successo. Un po’ indotta dalla crisi che ha fatto volare via gli sponsor,un po’ perché ritenuta un modo serio di approcciarsi al problema…

Niente di nuovo, per carità. Ci sono esempi di squadre “autarchiche” molto note e che hanno vinto molto.  L’Athletic Bilbao è una di queste. Terza squadra di Spagna per scudetti vinti e blasone… fatta per decenni da soli giocatori baschi. Il Corinthias di Socrates, dei primi anni ’80 aveva un legame fortissimo e indissolubile con il suo popolo, la working class di Sao Paulo, in Brasile… E quella sua “democrazia” dello spogliatoio autogestito contribuì addirittura a far vacillare e poi cadere la dittatura…

La nuova frontiera dell’autarchia sportiva è Chiusi. Il paese che ha peraltro una squadra di calcio e una di volley al livello più alto, nel territorio:  Eccellenza e Serie B2. Ma mentre la Polisportiva si appresta a giocare l’ennesimo campionato di Eccellenza e quest’anno ha pure fatto acquisti importanti e la Emma Villa si prepara all’esordio in B2  con  l’intento non solo di ben figurare, ma addirittura di vincere anche lì, l’autarchia sportiva è appena dietro l’angolo. Sia nel calcio che nel volley.

Il pallone vede infatti la nascita della ASD Città di Chiusi che partirà dalla terza categoria, con l’intento di far giocare solo giocatori del posto, un po’ come il Bilbao. Quei giocatori che per ragioni tecniche o di altro genere non trovano spazio nella squadra di Eccellenza e tutti gli altri che sono sparsi nei vari campionati minori umbri e toscani… Un recupero di identità cittadina, sperando che il piacere e l’orgoglio di giocare per i colori della propria città faccia miracoli. A volte è successo. L’allenatore sarà Beppe Scarpelli, uomo di calcio a 360 gradi: ex giocatore, allenatore e arbitro… Bandiera del calcio chiusino.

La nuova Asd Città di Chiusi ha preso esempio dal Volley, dove due anni fa, nel settembre 2011 prese il via un’operazione simile.  Con una squadra in serie C, la Vitt Chiusi, sponsorizzata Emma Villas, si trovò con molti giocatori fuori dai ranghi, per scelta tecnica, per scelte personali, per motivi vari… E così decise di iscrivere una squadra al campionato di serie D, mettendo insieme i cocci (cioè giocatori “dispersi” o dati per persi, gente che aveva deciso di smettere o che mal sopportava la panchina nella categoria superiore…).  Una squadra costruita con quello che passava il convento, non proprio bene assortita… Ma dopo qualche uscita al limite dell’imbarazzante, il coach Marco Monaci e il suo secondo Massimo Tassi riuscirono a far diventare quell’armata brancaleone una squadra vera. Giovane, motivata e tecnicamente discreta… Risultato: promozione in serie C sfiorata e sfumata all’ultima partita per un solo punto, dopo un girone di ritorno straordinario… Alla seconda stagione, la squadra di Monaci la promozione l’ha conquistata dominando il campionato dall’inizio alla fine. Un capolavoro sportivo. Non  un miracolo, ma una costruzione scientifica  che ha consentito tra l’altro alla Vitt di valorizzare un proprio patrimonio umano, fatto di giocatori ancora molto giovani e abbastanza forti.

Quest’anno, anche la squadra di Monaci, come la prima squadra in B2 giocherà sotto le insegne Emma Villas e farà il campionato di serie C, quello in cui per anni la Vitt Chiusi ha militato. Con tutti giocatori del posto. Giovani e motivati.

Una formazione autarchica che in due anni è cresciuta, ha trovato fiducia in se stessa scoprendo anche doti tecniche finora non espresse a pieno…

Volley e calcio, due formazioni “di paese”, fortemente identitarie che riequilibrano, in qualche modo,  l’assenza o il numero esiguo di giocatori locali nelle formazioni di prima fascia. Se in Eccellenza e in B2 ci sarà la classe, lo spettacolo, in Terza Categoria e in Serie C ci sarà più sudore, più rabbia agonistica, più cuore probabilmente.  Beppe Scarpelli e Monaci due tecnici diversi,  non solo per età (uno 60 anni, l’altro 35), ma anche per storie e ‘formazione’; due capitani invece coetanei o quasi e amici da sempre anche fuori dall’ambito sportivo (Francesco Ferretti nella Asd Città di Chiusi, Gianluca Lorenzoni nella EmmaVillas Volley di serie C…), due giocatori che avrebbero potuto forse dare e pretendere di più da se stessi nello sport; tutti e due un po’ fuori schema anche nello spirito, indignados abbastanza, ma tranquilli, come spesso sono i personaggi di Moretti…