CHIANCIANO, DOPPIO LUTTO: ADDIO A BEPPE BIANCOLINI E A SUO FIGLIO DAVID

CHIANCIANO TERME – Doppio lutto, che ha dell’incredibile, oggi a Chianciano. Se ne sono andati, praticamente insieme Giuseppe “Beppe” Biancolini, figura storica della sinistra, ma non solo, di Chianciano e suo figlio David, colto da malore mentre andava proprio dal babbo.
Beppe Biancolini aveva la sua età, era del 1929, 95 anni; il figlio David invece aveva solo 62 anni. Sono cose che succedono, ma è difficile, quando succedono, accettarle.
Con Beppe Biancolini noi di primapagina abbiamo fatto molta strada insieme. Non solo perché Beppe era uno della “vecchia guardia” comunista, ma perché è stato dai primi anni ’70 una “colonna portante” dell’informazione in questo territorio a cavallo tra Umbria e Toscana. E’ stato per anni il deus ex machina di Tele Idea, una delle primissime Tv locali della zona, e fu memorabile la sua battaglia, vinta non senza fatica, contro lo strapotere della Fininvest berlusconiana, per l’uso dei ripetitori sul Monte Cetona.
Ma Beppe Biancolini è stato un “attivista” a tutto tondo, nella politica, prima nel Pci, poi in Rifondazione, poi nell’Anpi, ma anche nella comunicazione e nello sport: fu tra i fondatori del Gisp Chianciano, società di pattinaggio a rotelle. ma ha sempre seguito la pallavolo, il calcio, addirittura la pallamano…
Fratello di Aristeo Biancolini, sindaco di Chianciano di formazione socialista e libertaria, poi Psiup, Beppe è stato per decenni un punto di riferimento certo per chiunque guardasse le cose della vita da un punto di vista di sinistra. Uno di quei ragazzi che avevano i calzoni corti quando il fronte passò per la Valdichiana e che poi hanno costituito l’ossatura, la colonna vertebrale, della sinistra di governo nella cittadina termale. Beppe e il fratello Aristeo, Milvio Maccari, Renato Della Lena, poi Luigi Moni, “Betto” Angeli, Roberto Betti, tutti di pochi anni più giovani di quelli che imbracciarono il fucile e andarono a combattere i tedeschi e i fascisti in Valdorcia e sul Monte Cetona come Ferrero Poggiani o Demetrio Mencattelli. Ci mancheranno, come mancano tutti quelli che se ne sono già andati…
La morte di Beppe Biancolini è una perdita grave per la comunità chiancianese e per il mondo progressista del territorio, quella inusitata e contemporanea di suo figlio David ci lascia attoniti e sgomenti. Senza parole.
Vi sia lieve la terra, amici e compagni. Da oggi siamo due di meno e tutti più soli.
M.L.
Nella foto: Beppe Biancolini ad una iniziativa dell’Anpi qualche anno fa.
La cerimonia funebre avrà luogo oggi 15 marzo, in forma laica e civile al Palasport di Chianciano, a partire dalle 14,30.