VAL D’ELSA E STAZIONE DI SIENA SOTT’ACQUA. MA E’ SOLO COLPA DEL MALTEMPO E DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO?

venerdì 18th, ottobre 2024 / 20:19
VAL D’ELSA E STAZIONE DI SIENA SOTT’ACQUA. MA E’ SOLO COLPA DEL MALTEMPO E DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO?
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SIENA – la Valdelsa è finita sott’acqua per l’esondazione del fiume Elsa dalle parti di Castel Fiorentino, poco a nord di Poggibonsi. La stazione di Siena si è ritrovata completamente allagata con i binari trasformati in canali navigabili… Ovviamente treni soppressi, corse fermate ad Arbia o a Poggibonsi. Disagi per i passeggeri abbandonarti a sé stessi. I bus sostititutivi sono arrivati un bel po’ di tempo dopo. Interrotta anche la circolazione sull’Autopalio.
Qualcuno ha parlato di bomba d’acqua, di tempesta tropicale. E in effetti di pioggia ne è venuta giù tanta e in poche ore. Una quantità – dicono in molti – forse mai vista prima in queste dimensioni. Tutto vero. Ed è certo che questi fenomeni sono il frutto del cambiamento climatico, che non è un’invenzione degli ecologisti o di qualche meterologo fondamentalista. I segnali in questo senso sono sempre più frequenti. E vanno presi sul serio.
Ma quando interi quartieri delle città, paesi, aree di decine e decine di km quadrati subiscono alluvioni devastanti e pericolose alla prima pioggia più forte del normale, la colpa non può essere e non è solo del clima impazzito e modificato. Le città e i quartieri urbani si allagano perché i sistemi fognari e di defluizione delle acque reflue non funzionano come dovrebbro e non funzionano come dovrebbero non solo perché magari sono vecchi, ma anche perché la manutenzione è scarsa, poco frequente e spesso fatta al minimo sindacale e perchè altrettanto spesso si è costruito male e in luoghi inopportuni, senza le dovute cautele; perché sono stati cementificati e “tombati” dei canali facendoli diventare dei tubi-bombe ad orologeria che quando la pressione dell’acqua è forte esplodono; perché le vasche di raccolta e decantazione delle acque o non ci sono o sono insufficienti;  perché anche i sistemi di emergenza (idrovore, pompe ecc.) non sempre funzionano adeguatamente.
Quindi certamente il clima modificato e sempre più simile a quello equatoriale ha le sue colpe. La violenza delle bombe d’acqua pure, ma anche una politica urbanistica ed edificatoria poco lungimirante e addirittura incauta non è senza peccato. Come non è senza peccato la gestione delle emergenze.
Erano giorni che sui social si annunciava allerta meteo, eppure Siena e la Valdelsa sono finite sott’acqua con danni pesanti ad aziende, abitazioni, strade, ponti, capannoni e disagi per la popolazione, per i viaggiatori e i camionisti imasti bloccati. La Regione Toscana un annetto fa lanciò, con grande clamore mediatico, il sistema di “alert” tramite sms sul telefonino, sembrava l’uovo di Colombo. Che fine ha fatto? ha funzionato? a giudicare da quanto è successo e da quanto succede ogni volta che viene giù un mezzo diluvio, verrebbe da dire di no.
Anche i cittadini nel loro piccolo ci mettono del loro, quando chiedono che vengano tagliati gli alberi che sporcano, quando sono i primi a non pulire tombini e fossetti di scolo vicino casa, quando spargono cemento sui piazzali per entrare più agevolmemnte in garage, quando il garage se lo fanno costruire seminterrato, sotto il livello della strada o di qualche corso d’acqua…
Imprecare contro Giove Pluvio il quale ogni tanto si vendica scaricando al suolo qualche bomba d’acqua serve a poco. Anzi a niente. E non è neanche questione di governo nazionale o locale di destra o si sinistra. Se mai si può dire che la destra, che è sempre stata per la briglia sciolta e meno vincoli possibile, adesso prova anch’essa il morso del lupo. Così come lo ha provato il centro sinistra in Emilia Romagna nel 2023 e qualche settimana fa.
Sarebbe più utile cominciare tutti a fare manutenzioni in maniera sistematica e a ragionare in maniera diversa, più a lunga scadenza, con l’occhio non solo sul presente e su come spendere meno, ma puntando sulla programmazione e su una gestione del territorio che non insegua solo le emergenze. (m.l.)
Nella foto, tratta da un post fb del Comune di Chiusi, la stazione di Siena allagata 
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