INCHIESTA GIUDIZIARIA A VENEZIA. INDAGATO IL SINDACO BRUGNARO. IN VALDICHIANA RESA DEI CONTI VELENOSA NEL CENTRO DESTRA. FRENATA NEGLI INVESTIMENTI SUL TERRITORIO DI MISTER UMANA-SAN GIOBBE?

Terremoto giudiziario sul Comune di Venezia. Ma l’onda sismica si propaga anche in Valdichiana. Nell’ambito di un’inchiesta per corruzione, legata alla vendita di aree pubbliche e di palazzi comunali, è finito nel registro degli indagati il sindaco della città lagunare, Luigi Brugnaro, assieme a due funzionari del suo gabinetto, Morris Ceron, e Derek Donadini. Nella stessa inchiesta, condotta dalla Guardia di Finanza, ma in un filone diverso, è stato arrestato l’assessore comunale alla mobilità Renato Boraso. In cella anche l’imprenditore edile Fabrizio Ormenese. Agli arresti domiciliari sono finiti invece altri 7 funzionari comunali e di partecipate pubbliche, tra le quali l’azienda dei trasporti comunale Actv. Per altri sei indagati è stata disposta l’interdizione per 12 mesi dai pubblici uffici. In tutto gli indagati sono 18.
All’assessore Boraso, ex Forza Italia transitato sotto le insegne della ‘lista Brugnaro’ e in Coraggio Italia – movimento fondato da Brugnaro assieme a Giovanni Toti – la Procura di Venezia contesta 11 episodi di corruzione, concussione e autoriciclaggio: vicende dal 2015 a oggi tra cui la vendita al ribasso di Palazzo Papadopoli, che vede coinvolti in un altro filone anche il sindaco Luigi Brugnaro e il suo capo di gabinetto Morris Ceron. Secondo l’accusa Boraso, all’epoca assessore al Patrimonio, si sarebbe fatto consegnare 73.200 euro dagli emissari del magnate di Singapore Chiat Kwong Ching, con fatture alla sua società “Stella consulting” per consulenze inesistenti, nel 2017 e nel 2018; cifre poi girate ad altre due sue aziende. “Ha sistematicamente mercificato la propria pubblica funzione, svendendola agli interessi privati”, dice il gip (fonte Ansa). E in un’intercettazione il sindaco Brugnaro lo mette in guardia: “Tu non mi ascolti, tu non capisci un c… Mi stanno domandando che tu domandi soldi, tu non ti rendi conto, rischi troppo… Se io ti dico di stare attento, ti devi controllare”.
Al centro dell’indagine un terreno acquistato da Brugnaro quando non era ancora sindaco e che poi è diventato lottizzabile. Terreno peraltro inquinato dalle emissioni di Porto Marghera e in mano al blind trust di diritto newyorkese creato dal sindaco per evitare questioni di conflitto di interesse. Ed è proprio sui meccanismi del blind trust che indaga la Gdf. Brugnaro, Ceron e Donadini, si legge nell’ordinanza della Procura, “concordavano con Ching il versamento di un prezzo di 150 milioni di euro in cambio della promessa di far approvare il raddoppio dell’edificabilità e l’adozione delle varianti urbanistiche necessarie per l’approvazione del progetto edilizio”. Brugnaro dal canto suo si difende così: “quella è un’area già edificabile da prima della mia amministrazione”. La vicenda era finita anche in una inchiesta di Report (Rai 3). Perché l’onda sismica riguarderebbe anche la Val di Chiana? Semplice: perché Luigi Brugnaro ha forti interessi economici nella zona. Non solo la megastalla San Giobbe al confine tra Chiusi, Montepulciano e Castiglione del Lago e la squadra di basket della San Giobbe Chiusi che è una “filiazione” della sua Reyer Venezia e dopo due stagioni in A2 è retrocessa in serie B, ma anche alberghi (il Patriarca, nei pressi del casello autostradale Chiusi-Chianciano) e altri terreni e aziende agricole. E di recente, in occasione delle elezioni amministrative al comune di Chianciano lo stesso Brugnaro ha lanciato e fortemente sponsorizzato uno dei candidati, Roberto Esposito, arrivato terzo su tre, dietro a Grazia Torelli del Centro sinistra e l’uscente Andrea Marchetti sostenuto dal centro destra. Proprio la candidatura di Esposito è stata oggetto di forti critiche da parte di esponenti del centro destra, che l’hanno ritenuta uno dei motivi della sconfitta di Marchetti. La deputata Letizia Giorgianni, Fratelli d’Italia, compagna di Marchetti, in un commento velenoso sulla vicenda giudiziaria che sta facendo tremare Venezia, rivolgendosi ad Esposito scrive: “Io caro Roberto mi vergognerei del fatto che grazie a te e ad un sindaco che niente sa delle dinamiche e dei problemi di Chianciano Terme, le cui intercettazioni fanno letteralmente rabbrividire, il comune è tornato in mano ai comunisti della peggiore specie!!! I Chiancianesi te ne saranno sicuramente riconoscenti”. In sostanza Letizia Giorgianni prende le distanze sia da Brugnaro che dallo stesso Esposito reo di aver favorito – a suo dire – il ritorno alla guida del Comune dei “comunisti della peggior specie”. Ora, dove Letizia Giorgianni veda tutti questi comunisti non è dato sapere, però di certo la frase non è “leggera” ed è sprezzante pure nei confronti della nuova amministrazione comunale chiancianese. Ognuno ha ed esprime le proprie opinioni, ci mancherebbe altro. Detto questo va ricordato all’on. Giorgianni che in Italia essere comunisti non è un reato (come lo è dichiararsi o essere e comportarsi da fascisti). Quale sia la peggiore specie ce lo spiegherà magari un’altra volta. In ogni caso, nella migliore delle ipotesi la sua è una caduta di stile. Tutt’altro che bon ton della politica.
Il propagarsi dell’onda sismica dell’inchiesta giudiziaria sulla giunta veneziana avrà conseguenze concrete sul futuro politico e imprenditoriale di Luigi Brugnaro? Per ora il sindaco di Venezia dice “andiamo avanti”. Ma in Valdichiana c’è già chi teme dei contraccolpi, con progressivo disimpegno da investimenti e progetti importanti. Vedremo come evolverà la faccenda.
m.l.
Nella foto (Corriere del Veneto): il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro
Purtroppo le toghe rosse si scatenano !
D’altronde i politici sinistrati non hanno gli argomenti per contrastarli,quindi,li danno in pasto ai carnefici che il più delle volte si inventano cose per indurre gli amministratori di destra a dare le dimissioni ! IN primis il caso TOTI !
Lasciano passare i casi di Fassino,una ragazzata, i casi dell’ euro deputato Lucano, il caso Puglia ,sindaco di Bari a braccetto con la sorella del boss , del presidente della Puglia stessa !
ORA alzano un polverone su Brugnaro.
Ma quanto ci costano questi giudici,tipo Woodcock, o Boccassini ?
QUESTI giudici ragionano così : io ti indago,ti metto agli arresti domiciliari o in galera ,dopo sta a te provare che io mi sbaglio ! Intanto,anche se GIUDICATI INNOCENTI,per tanti rimarrà il dubbio !
Ci vuole,subito,una riforma della giustizia !
Bisogna togliergli questo enorme potere manettaro !
Responsabilità civile,e, sospensione dei giudici che sbagliano in special modo per dolo o colpa grave !
Non vedo perché Brugnaro, debba frenare sugli investimenti in zona . Non mi sembra un personaggio che si fa intimidire.
Un fatto è il Brugnaro sindaco di Venezia !
Un altro fatto è il Brugnaro imprenditore di successo !
Non ci devono più essere ” sette ” tra i magistrati ! D’altronde ,Palamara fu chiaro, era guidato dalla politica di sinistra per fare carriera ! Lo disse su Salvini : Salvini ha ragione ma va fermato !
NON è più possibile andare avanti così!
Fuori la politica dalla magistratura !
Ci costano in media 800 € al giorno ( più, macchina, autista, rimborsi spese e trasferte ). ! Almeno non siano di parte ,visto che i loro stipendi li fanno i cittadini ,SIA di destra che di sinistra!
Il problema che poi ci sono magistrati ,perbene,integerrimi,onesti e super partes che ci rimettono per quattro CIALTRONI!
Mi sembra u paese non guidato dalla politica ma,dai giudici ! Non è più possibile ! Basta !
X Niccolò Marinozzi. Caro Niccolo,mi viene spontaneo ricordarti una cosa che è quella che a metà degli negli anni ’50 ebbi un componente della mia famiglia che tu hai conosciuto come Sindaco di Città della Pieve di nome Solismo Sacco, conosciuto da tutti i partiti della maggioranza nonchè delle opposizioni come uomo integerrimo ed onesto e perciò incorruttibile.Una volta per puro caso mi trovai ad entrare nel suo ufficio di sindaco e ne vidi uscire due carabinieri con un uomo condotto via da loro ammanettato…era la prima volta che vedevo le manette ed essendo un ragazzino di 8-9 anni non capivo cosa fossero quei ferri che comunque mi fecero parecchia impressione. Ebbene, poi mio zio ebbe a spiegarmi che quell’uomo aveva tentato di corrompere il Sindaco presentandogli una busta con i soldi all’interno con un fascio di soldi come erano quei pampani da lire 10000 grandi come fogli di giornale che praticamente ti ricorderai anche tu come erano…) e mio zio prese il telefono e lo fece portar via dai carabinieri.Altri tempi dirai tu, sì altri tempi, quando i bisogni della gente non erano quelli di oggi falsi e fatui ed inconsistenti in un epoca di relativo benessere, ma in quell’occasione come in tante altre il senso dello stato e della funzione pubblica era prevalente.Il discorso che hai imbastito tu in questa occasione tende comunque a delegittimare la funzione della Magistratura che è rimasto l’unico o quasi muro che si contrappone al malaffare.Caduto quello tutto diventa possibile e senza regole e quindi dimmi chi possa vincere se non il più forte ? E allora Niccolò credo che occorra rispetto,come quello che non ha avuto il nostro ex presidente del consiglio che accusato ed indagato ha da sempre sostenuto che si tentava di farlo fuori per ragioni politiche. Forse ed in parte sarà anche vera tale versione ma la solfa che quando un politico sia indagato si debba dar adito a tutta questo sconvolgimento mediatico mi appare strumentale agli interessi politici di chi sia indagato.Si attenda il processo se questo venga fatto e ci si attenga alle regole della giustizia e non a pensare di dover modificare la giustizia ad uso e consumo della politica.E questo ben inteso vale per tutti e per tutti i partiti.Uno che non commette reati non deve aver timore della giustizia diversamente si rivolta tutto di 360 gradi e chi dice che tutto questo tentativo di cambiare la giustizia venga fatto perchè la gente poi riconosciuta innocente venga rovinata moralmente ed economicamente dice anche una verità ma credo che accettare il giuoco della politica e delle sue relazioni debba anche contenere il riconoscimento che in 70 anni di governi corrotti dell’Italia se non si è fatta una riforma della giustizia da parte di chi governava ed aveva la maggioranza politica in Parlamento tutto questo lo si deve a quelle forze che hanno sostenuto quelle maggioranze,proprio per escludere i controllori che tu sai benissimo chi fossero e di quale colore si vestivano.Perchè poi i conti totali e completi occorre farli con tale considerazione mi sembra chiaro ! E guarda caso chi sosteneva tali maggiranze erano proprio coloro che ancor oggi politicamente insorgono contro quella che chiamano ”mala giustizia”. Siamo ai limiti dell’eversione.Io credo che in definitiva galera ci debbano andare tutti i corrotti di qualsiasi colore e tutti i manovratori che li coadiuvano una volta dimostrato che abbiano tali colpe,appunto come recita la Costituzione:” innocenti fino al terzo grado di giudizio”. La vuoi più garantista e liberale di questa ? Invece si determina la condizione contraria e non si vogliono certi vincoli e lo vediamo dalle recenti disposizioni di questo governo che tendono ad eludere le responsabilità degli amministratori pubblici perchè diversamente(da destra a sinistra e passando per il centro) non firmano le disposizioni amministrative perchè hanno timore che possano venir inquisiti.E allora si procede da parte del governo a togliere questi vincoli e secondo te chi si frega le mano se non i potenti e le mafie e le corruttele delle quali la nostra nazione abbonda ? Rispondimi ! E allora Niccolò, la tua querelle contro la Magistratura ”politicizzata” è lo strumento che tende a frantumare il potere democratico di uno stato e chi fà politica lo capisce tutto questo, e si basa il più delle volte sulla stanchezza della gente comune ed infatti i risultati si vedono: calma piatta,nessuno reagisce perchè la politica ha perso la credibilità che aveva e piano piano si fà strada all’interno della gente ignorante e che pensa solo a pienare le budella- perchè questo è il primo istinto e bisogno primordiale animalesco ed anche spiegabilissimo che anima le persone- all’accettazione acritica ed imbelle di tale situazione.Anzi, spesso sono proprio i ”poveri” ad andare contro i loro interessi politici e di conseguenza economici.Ma questa ”colpa” e responsabilità è anche e soprattutto della sinistra che riteneva nella sua visione materiale e politica che una volta raggiunto degli stadi di benessere come effettivamente ci sono stati in Italia e non solo,tutto questo dovesse automatiamente continuare. Il capitalismo caro Niccolò è una macchina della quale pochi oggi tengono conto che ti fa salire uno scalino,tende ad indebolirti e poi te ne fà scendere due facendoti accettare tale meccanismo non facendoti vedere tale meccanismo. Le parole di colui che è stato un eroe dei nostri tempi a nome Che Guevara e che incontestabilmente ha pagato per il proprio pensiero e per la propria azione fino alla morte solo lì evidenziati in una scritta riferibili ale parole del suo testaento ” Le leggi del capitalismo accecano e si rendono invisibili agli occhi della gente senza farla pensare”. Medita fortemente su tale affermazione Niccolò e forse vedrai che in tale giudizio c’è contenuto tutto, anche quello di cui parlavi nel tuo intervento,anzi soprattutto !!
Carocarl9,il tuo discorso,come diceva Pratino,non fa un plissè !
Io dico soltanto che in questo momento la politica ,all’ opposizione,non ha argomenti per controbattere ,a parte il solito fascismo alle porte, una politica fatta di INETTI e vuoti !
IN SOCCORSO arriva ” certa ” magistratura che fa da castigamatti ! Tanto,certa magistratura ,può fare ciò che vuole !
Ma guarda un po’, i brutti e cattivi sono solo gli amministratori di destra !
Non si fa politica per delega !
LA MAGISTRATURA, con le sue forzature, vuole influenzare certa opinione pubblica ! Prima ho citato il caso di Salvini !
NON fraintendermi, io parla di ” certi ” magistrati ! LA MAGGIOR parte sono persone degnissime e meritano il più grande rispetto !
Ti ricordo il caso ” MPS ” che fu spostato da Siena a Milano . Dopodiché , tutti assolti ma, la banca non esiste più !
Due pesi,due misure ! Ammettiamolo !! Dai.
Delegittimare tout court la magistratura è certamente sbagliato, tuttavia sarebbe sciocco e puerile nascondere che una parte di essa (non piccola), per usare un eufemismo, non è stata proprio super partes, a partire dall’ inizio anni ’90, con Tangentopoli in cui il PCI fu l’ unico partito a non essere praticamente toccato. Poi il Berlusconi andato decine di volte a processo, che qualcosa abbia fatto è sicuro, ma se non avesse coperto incarichi politici apicali, non v’è dubbio che i processi sarebbero stati a dir tanto la metà della metà . Non ci scordiamo il Di Pietro che disse “Io a quello lo sfascio”, mentre invece per 30 anni ha imperversato, mentre lui ha tentato l’ avventura politica con risultati miserrimi (al pari di Ingroia). Quanto ai 3 gradi di giudizio previsti dall’ ordinamento, è vero che un cittadino ha diritto alla presunzione di innocenza fino al terzo grado, ma è altrettanto vero che un politico , in caso nemmeno di condanna di primo grado, ma addirittura di indagini, politicamente è finito. E così la sinistra di allora, non riuscendo (come sempre) a farlo con il voto popolare, ha cercato di farlo con la mannaia giudiziaria. Un pò come gli avversari della Juventus, che non riuscendo a superarla col gioco, si inventarono Calciopoli.
C’era un cinese a Venezia… La puntata di Report del dicembre 2023: https://www.rai.it/programmi/report/inchieste/Cera-un-cinese-a-Venezia-0eeab16e-c8ef-4245-8497-b60f06e605b6.html
il discorso diventa eversivo se si usano due pesi e due misure ed è deliggittimante anche se ci può essere un fondo di verità nella critica alla Magistratura, e quindi mi sembra corretto che le decisioni debbano essere accettate. Siccome è bene ricordare alla memoria dei lettori che le casualità della colpevolezza accertata nella politca italiana statisticamente hanno sempre penduto dalla parte dei partiti di governo proprio per una effettiva presenza di una opposizione seria che non si faceva irretire dalla stampa e dal comparto mediatico.Ciononostante è passata l’idea che volevasi che passasse nell’opinione pubblica che tutti i partiti su quel piano di responsabilità fossero uguali e che la magistratura (o certa magistratura)venisse usata per colpire i partiti che non si riusciva ad abbattere elettoralmente e perciò si usava il potere giudiziario. ricordo a molti ed anche a Giangiacomo che in questo caso-pur non essendo esente nessuno dai fatti rilevati- i partiti di governo avessero di certo le mani in pasta più di altri e che statisticamente abbiamo assistito a fatti che partiti con una bassa percentuale di voti come è stato il PSI di inquisiti ne avesse fin sopra i capelli,figuriamici il suo datore di lavoro di piazza del Gesù e di quarantennale memoria.anche il PCI di certo non era esente ma come secondo partito italiano e come formazione e partecipazione politica dei suoi militanti non è di certo da annoverarsi fra i più corrotti anche se dei casi ci sono stati e che hanno rilevato le autorità giudiziarie. Tutt’altra cosa – e questo non è smentibile- è stata per i partiti di governo e che fra l’altro è una storia questa che è durata decenni e difatti a dimostrazione di tale differenza ogni volta che si rilevavano fatti inquisitori riguardanti il PCI tali fatti venivano considerati dall’opinione pubblica dei fatti eccezionali e che uscivano dala prassi consueta che ormai non faceva più scalpore riguardante gli altri partiti. Il livore fomentato dalla destra verso questa situazione ha contribuito che interi settori della sedicente sinistra socialista e craxiana passassero a Forza Italia ma erano quelli che si scagliavano contro il PCI perchè per loro era cosa certa che fossero stati pescati con le mano nella marmellata mentre agli altri non era stata riservata la stessa sorte.Se si percorre tale strada alla fine si raggiunge la condizione di avviare un processo che è eversivo.Mi sembra che i dirigenti del PCI-vado a memoria- avessero da sempre esortato alla moralità amministrativa ed alla ” questione morale” e questo volendo o nolendo faceva specie in una italia dove la maggior parte delle forze politiche erano corrotte da decenni.Difatti, negli atti nessun d’Alema è scappato in tunisia, nessun Berlinguer e nessun Pajetta od Amendola sono stati inquisiti.Che fossero stati più bravi a rubare senza farsi riconoscere ? Purtuttavia occorre riconoscere che i vari ”Primo Greganti” ce li ha avuti anche il PCI ma quelle condizioni sono state esempi di eccezionalità, perchè fino a prova contraria-se non si voglia rivoltare la storia- a giuocare a scacchi col sole gli uomini del PCI ce ne sono stati pochi.Possono dire ugualmente la stessa cosa le decine e decine di altri componenti le formazioni politiche ? Ricordo che ci fu un momento negli anni 80 che a giuocare a scacchi col sole e che l’opinione pubblica ne era informata ce ne fossero parecch dei partitini minori e vassalli della DC,specialmente nel sud italia.Di un partito che non nomino ce n’erano una ottantina che ruotavano intorno a coloro che oggi vorrebbero intitolargli gli aereoporti. Ma evidentemente gli italiani sono anche questo.
Tutta colpa di Berlusconi !
Ha stato Salvini ?
Ma ha fare cosa ? Un si sà ma, hanno stati loro !
In quanto a quelli nominati ,Carocarlo, non sono stati indagati , in primis ,perché la stampa, asservita, ha sempre minimizzato sulle malefatte commesse, scusa se lo ripeto, vedi il caso MPS o Bingo o amici soci agenti generali INA !
IN quanto a di Pietro,certo che si fermò davanti al portone di Botteghe Oscure,infatti subito dopo fu ” IMPOSTO ” in MUGELLO al posto di CURZI ( che si incazzò come un istrice ) ! Se non mi sbaglio ,con la sua Italia dei valori,fu indagato per appropriazione indebita e altri reati ! Fu portato in giudizio e assolto………tra cani non si mordono !
X Niccolò Martinozzi. Si Niccolò tutto vero, ma vorrei ipoteticamente e fotograficamente avere un colino della pasta fra le mano e versarci tutta quell’acqua di cottura a cui ti riferisci e sarei curioso di vedere quanto sedimento rimane nel fondo del colino. In quel sedimento il colore ”rosso” è scarso e non c’è bisogno di andarlo a cercare con il lanternino.Altro è per il bianco che non ha mai recato sorpresa agli occhi degli italiani su tale tema e che purtuttavia l’hanno sempre incrementato col voto ( ”il potere logora chi non ce l’ha …ricordi le parole di ” Belzebù ? ” ) e per il ”rosè’ che è stato in proporzione peggiore del bianco, perchè i danni che sono stati fatti all’Italia da quelle politiche si ripercuotono ancora oggi. ”Chi è innocente scagli la prima pietra- craxianamente parlando- ? Nessuno è innocente beninteso ma lì dentro a quel colino è bene che le distinzioni delle politiche restino evidenti ed invece c’è chi come sempre vuole fare di tutta l’erba un fascio evitando poi di riferirsi al sistema che certe cose le ha alimentate e costruite.Scusa,- ma ritornando sull’argomento- ma Berlusconi da dove e da cosa sia venuto fuori me lo dici oppure è tutto fango della Magistratura Rossa ? Oggi quelli che militavano in quel partito a cominciare dal PSI alla DC ed altri vassalli del potere sono al governo dell’italia,votati legalmente dal popolo, anche quello dei poveri, purtuttavia in mezzo alle forze moderate c’è gente che parlando della sinistra la vorrebbe ancora più accondiscendente di quanto è verso il sistema dicendo che se sinistra deve essere debba essere una sinistra ”moderna”. E’ inutile girarci intorno Niccolò e pensare che ” un melo dia le pere ”, l’italia questa è ,sennò la Democrazia Cristiana che oggi ha cambiato nome ma è intrinsecamente intatta come concezione politica e come politica materiale,non sarebbe campata poco meno di un secolo e che ancora ”esiste e lotta insieme a noi”. No ? Si, quasi un secolo e c’è chi si meraviglia quando sente o legge tutto questo scuotendo la testa perchè gli appare fuorviante il partire dalle origini per arrivare ad oggi, ma lì dentro ci sono contenute le ragioni del perchè oggi siamo quello che siamo. Lo sò che non si vuole ammettere e che si faccia tutto per dire che sia una concezione sbagliata ma lo sanno benissimo i politici veri,quelli veri che c’erano una volta e che abbiamo conosciuto che sbagliata non sia.C’è un libro di un professore americano, un certo Paul Sweezy che nomino sempre perchè guida alla critica storico-politica ed economica dei maggiori avvenimenti mondiali che s’intitola ”Il Presente come Storia” edizioni Einaudi. Dovrebbero leggerlo parecchi di coloro che scuotono il capo incoscentemente comandati dal mondo mediatco per il quale non si avvedono di ciò che è stato prodotto anche dentro di loro e che si ritengono ” spiriti liberi” di questa Italia.Ma dubito che la nebbia si diradi per far vedere a parecchi la realtà.Purtroppo, e ribadisco purtroppo, per condizione umana della realtà ne prendono atto e coscenza solo quando sono di fronte alla violenza della guerra e della distruzione organizzata delle risorse.E’ successo sempre così nella storia ma a parecchi che sorvolano tutto questo ancora non basta, vanno a fondo anche loro ma ancora non gli basta e lo vediamo oggi da ciò che pensano e da come di comportano.La sinistra che tu invochi e che tu sbeffeggi non esiste più perchè quella che si chiama così oggi caro Niccolò non è sinistra, non è nulla. Dall’altra parte esiste il ”sistema” che è regolatore delle cose e dei rapporti ed una grande schiera a maggioranza segue a capo chino certe direttive che sono quelle proprie del capitale e del profitto e che sentendo volteggiare queste parole ”capitale e profitto” ha la reazione della carne pollina perchè ritiene che siano categorie di pensiero del secolo passato e crede che messe da parte queste il mondo possa comunque solo migliorare e con questo anche il loro andazzo personale.Una grossa spinta a tutto questo gliela fornisce il mondo mediatico, la stampa, i giornali, le TV anche quelle schierate che dicono a sinistra, e questo si respira non solo anche nel nostro piccolo paese ma dovunque.Una volta si chiamavano ”servi del sistema” ma probabilmente era l’allocuzione esatta e più vicina alla realtà.Poi ognuno faccia i conti con tali cose e con se stesso ma l’ignoranza regna sovrana.
Carocarlo,le ultime elezioni europee hanno dato un taglio netto al passato. Cosa è successo ? Aridanga con una SPROVVEDUTA manovrata da banche e i soliti investiti da Dio Padre ,non si sa di che, von der Leyen un inetta Picierno ,un assente Metsola ! NON era questo che volevano gli elettori ! Eppure è andata così ! Guarda in Umbria con le regionali, in prima battuta ha vinto la destra ma,poi, ai tempi supplementari , si sono coalizzate le sinistre e é andata come è andata ! Non si potevano unire prima ? Questi ballottaggi sono una sola ! Guarda la Francia,bocciatura completa per Macron, ma ai rigori ci risiamo con quello che non volevano i francesi ! Mi domando : ma che ci andiamo a fare a votare ?
Tornando al dottor Brugnaro,non vorrei essere nei suoi panni ! GLI TIRERANNO addosso tutta la MERDA PRODOTTA dalle sue stalle,più quella delle stalle di mezzo Veneto !
LA politica ,oggi, è questa !
Aridatece Berlinguer, Craxi, Andreotti e Almirante!
Aridatece don Camillo e Peppone ! ( loro le cose se le risolvevano tra loro ) !
Ti ricorderai che in qualche mia interminabile discussione ho quasi sempre- parlando dei ” massimi sistemi” riportato la frase di Karl Mark .”l’unica cosa che possa spezzare tutto questo è una rivoluzione”.Questa è in primis,materia ostacolata con tutte le forze dalla destra, materia dimenticata volutamente dalla sinistra, ed allora questo -come si dice- è il raccolto che viene dalla trebbiatura. Con sommo gaudio di coloro che hanno da sempre comandato sia la società chè il mondo.Qualcuno disse: ”probabilmente se perdessero le elezioni non ce le farebbero fare”. Queste allocuzioni sono considerate oggi ”estremismo” allo stato puro, ai limiti dell’anarchia, ma le analisi che ha avuto la sinistra moderna secondo i testi di Gramsci per esempio, risultano oggi man mano insufficienti a spiegare tale evoluzione per spiegare il disordine globale.E dal momento che è ”globale” credo-per mia modesta conoscenza-che bisognerebbe ritornare all’esame di una parte delle teorie marxiane che prendano in considerazione l’evoluzione dello sviluppo capitalistico, perchè ormai il mondo si è trasformato totalmente ed ha assunto in toto tale configurazione,facendo divenire i ricchi come numero sempre di meno ma sempre più ricchi ed i poveri sempre di più e sempre più poveri e questo già ti indica in quale direzione vada l’accumulazione di capitale,chi sia il privilegiato e chi sia lo sconfitto e ricacciato indietro. Un esempio da nulla diciamo quello anche della cronaca rosa della coppia indiana di mliardari che hanno celebrato il loro matrimonio in diverse località con migliaia di invitati da Portofino con il centro storico chiuso per due giorni alle altre cerimonie in altre località costate in tutto centinaia di milioni di dollari a gente che spendere tali cifre equivale al costo di una bottiglia di coca cola per noi.Ebbene, hai sentito tu forse che da parte dei mass media sia italiani sia europei si fosse alzata una voce ed una critica a tanto sperpero andato in onda di fronte ad una opinione pubblica mondiale che illustrava le spese, i nomi degli invitati, i loro vestiti ,come erano i gioielli indossati e la loro precisa descrizione della quantità di karati, i nomi del jet set e della politica che hanno dato la loro partecipazione a tale avvenimento,fra l’altro durante il corso temporale di due guerre sanguinose ? Anche qualcuno dei nostri politici ha partecipato in base al concetto della sacra e liberal libertà individuale, intoccabile e sempre osannata dall’establishment ed anche dal coro della sinistra reputata più vera,nulla si è levato contro tale manifestazione,vuoi perchè portava visibilità-quindi denaro- alle località dove veniva effettuato l’evento sia anche nessuna critica all’etica della sua” essenza”. Ma lo scandalo non si ferma qui ma è anche quello che agli occhi della gente sembra una cosa di tutta normalità e che si possa produrre in un contesto che ormai ha rifiutato certe critiche e certi modi di pensare. Ecco, tutto questo per dire che mentre noi discutiamo di questo, dei principi morali ed etici che ormai il capitalismo ha rintuzzato anche nei poveri che sono le vittime inconsapevoli di questa lunga fase temporale,osserviamo che è proprio lo stesso capitalismo che nella sua fase finale accentua i contrasti sociali,le guerre, le controversie fra stati con la finalità ormai sperimentata dalla storia che non quella rivoluzione a cui si riferiva Karl Mark possa prevalere ed affermarsi ma invece ad un altro tipo di rivoluzione che rispecchia i principi e le temporaneità successe nel 1921 in italia quando il fascismo trionfò e si affermò non come fenomeno elitario ma come fenomeno di massa. E allora, se questo è il futuro-perchè è il futuro- è impossibile analizzarlo con gli stessi concetti di decine di anni addietro,quando comunque un sistema era stato in grado di affermarsi e seppur con tutte le contraddizioni aveva cercato di ostacolare questa natura del capitalismo odierno a livello globale.Nota che su tale argomento la prima guerra mondiale scoppiò per la paura che la forza crescente delle opposizioni stava montando per poi portare alla rivoluzione in Russia del 1917. Quell’esperimento che all’epoca trionfò con la forza organizzata, veniva da quelle teorie nel suo espletarsi e purtuttavia pur recitando ed applicando teorie sociali giuste soprattutto di natura sociale e di elevazione culturale delle popolazioni amministrate in ben 9 fusi orari, 30 anni fa è implosa per diverse ragioni fra le quali le ragioni legate alla contrapposizione delle guerre stellari e le ragioni legate alle modalità di come si sono svolti i processi storici dalla sua nascita post-rivoluzionaria, soprattutto per l’isolamento e l’anello sanitario che gli è stato fatto all’intorno dal sistema che ancor oggi non ha mai mutato natura. Il socialismo in un paese solo è destinato a fallire. Ecco in breve le ragioni per le quali questo sistema che abbiamo oggi da una parte non avendo più avversari si è fortificato anche nel suo modo di reprimere le richieste di cambiamento e cercando in tale strada continuamente gli strumenti politici ed economici per far questo, ma anche nell’altro estendendo la sua dominazione mediatica delle menti. Oggi siamo a questi punti che è un sistema in crisi e che lotta per conservare la propria egemonia non và tanto per il sottile e difatti la sua debolezza pur rifacendosi alla ”democrazia” ed alla libertà sbandierate in ogni momento contro quello che dichiara essere secondo esso l’assolutismo di altre nazioni, ha messo in evidenza la completa debolezza della sua struttura e del proprio credo e tali evidenze prendono forma recentemente da moltissime manifestazioni a cominciare dall’assalto a Capitol Hill per continuare a come si ripercuotono gli avvenimenti interni dei democratici americani che mostrano le crepe della loro politica.Un sistema alla fine, che rischia nella contrapposizione globale di tirare dentro non solo l’Europa del resto sempre sua vassalla anche culturale ma anche il resto del mondo pur di non rinunciare alla propria politica di potenza,soprattutto contro i paesi emergenti chiamati oggi BRICS diventati quasi ”paesi canaglia”,quelli una volta ma anche oggi con le toppe al culo, fra l’altro prodotte più che altro dalla sua politica nel tempo.E allora per finire la solfa volevo significare che le nostre visioni che percorrono la politica interna dell’Italietta che parlano di imposizioni della
” Magistratura Rossa” per ostacolare la libertà della nostra politica quasi sempre- per non dire sempre- coinvolta in casi di essere pescati con le mano nella marmellata da parte della genia dei ” padroni e padroncini del vapore” è parte inscindibile di tale progressione verso il degrado, al fondo del quale esiste non il fascismo con l’olio di ricino ed il manganello (in alcuni casi anche questo ) ma verso una condizione che soprattutto i poveri diventino massa costitutiva e costituzionalmente usata dal sistema per la propria sopravvivenza ma che porta sicuramente alla tragedia finale.Sono catastrofista oltre ogni limite ? Forse si e troppo, ma il mio amico Paul Sweezy che ho citato prima autore del ”Il presente come storia” non credo che su tale argomento abbia farneticato quando ha detto che il sistema nei rantoli della propria fine produce contrasti e guerre che pensa e spera che allunghino la propria esistenza, ma che le vittime di tutto questo siamo tutti noi, compresi anche coloro che tutto questo lo producono.Come vedi, in maniera insopportabile per certuni da far venir loro lo sfogo sulla pelle, dal caso Brugnaro and Co. siamo passati ai massimi sistemi che ancora le gente per tante ragioni non sopporta se ne parli ed anzi che se ne trovi il collegamento con quanto detto perchè obbedienti al fatto che i casi debbano essere analizzati e visti non nella loro interezza per ricavarne delle idee e delle convinzioni ed anche delle direzioni verso cui procedere ma a visti ed analizzat ad un certo punto del loro divenire e ricercarne le idee,le cause delle ragioni comportamentali degli uomini diventa cosa che porta all’insopportabilità e che perciò per quanto possibile viene negata ed oscurata a cominciare dall’azione del mondo mediatico che favorisce quindi la loro stessa esistenza quando si esprimono certi concetti. Carò Niccolò, il ”servaggio” anche quello più celato,nascosto e soprattutto mimetizzato è sempre più largo ed esteso.Ma così funziona il sistema e molti l’hanno capito.I padroni veri lo sapevano da sempre, quelli ”PARVENU” (a te che ti piaceva ricordar Pratino quando parlava ma anche Karl Mark li prende in considerazione e quindi uso tale termine Pratino sarcasticamente usava) spesso si trovano in mezzo alle condizioni che anche la loro azione ha contribuito a produrre e talvolta non si capacitano di ciò che avvenga intorno a loro.Furbi, furbastri o ingenui ? Io dico che siano tutte e tre le cose, tutti e tre in modo tale che nei tempi odierni sia sempre più difficile farne una distinzione. Coloro che io chiamo ”i poveri’- non perchè non abbiano denaro per campare ma perchè ”poveri di gnegnero” sono quasi tutti questo ed i più si debbono arrabattare per vivere perchè anelano e credono che all’interno di tale sistema,abbiano la speranza di migliorare. Ma c’era una canzone di Morandi che diceva ”uno su mille ce la fà”; pensa te quante energie e possibilità conculcate produce il sistema, che anche coloro di cui si parla quasi quasi si irritano se tu lo chiami ”sistema”, perchè si sentirebbero spiriti liberi e non vorrebbero soggiacere a nulla di quella che immaginano possa essere la loro libertà….pochezza della modernità mista a sottocultura rendono oggi gli individui reattivi ed usati per lo scopo di cui ti parlavo prima. Questo è il mio pensiero,ma limitatamente a questo io non vedo soluzione se non quella a cui si riferiva Karl Marx nei tempi e nei modi certamente da
re-inventare ma di certo evidenziando a priori chi sia il nemico e dove alberghi la negatività, non prescindendo da nulla.Il cammino credo sia lungo ma occorre iniziare e non seguire il principio che ”morto il sottoscritto sia morto tutto” perchè questo principio purtroppo ha sempre animato le generazioni ed il sistema ed è un fatto di non civiltà.