CENTRALE SORGENIA: SABATO 19 MANIFESTAZIONE IN PIAZZA A RADICOFANI. IL FRONTE DEL NO ALZA IL TIRO

mercoledì 16th, febbraio 2022 / 12:32
CENTRALE SORGENIA: SABATO 19 MANIFESTAZIONE IN PIAZZA A RADICOFANI. IL FRONTE DEL NO ALZA IL TIRO
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Mentre oggi, 16 febbraio, a Firenze, va in scena la Conferenza dei Servizi convocata dalla Regione come atto conclusivo dell’iter per la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) relativamente al progetto per una centrale geotermica della società Sorgenia, in Val di Paglia, i comitati del NO presenti nella zona Amiata-Valdorcia, alzano il tiro e annunciano una manifestazione pubblica a Radicofani. L’appuntamento è per sabato 19 alle ore 15,30. Sarà insomma la statua di Ghino di Tacco a fare da punto di punto di riferimento per il fronte che si oppone alla centrale e allo sfruttamento eccessivo della geotermia. Alla manifestazione hanno già aderito sindaci (Galletti di Castiglione d’Orcia e Manolo Garosi di Pienza, liste civiche di vari comuni (da Abbadia San Salvatore a Radicofani, da Castiglion d’Orcia a San Quirico) ma anche associazioni ambientaliste e culturali, come Italia Nostra, Legambiente, Opera Valdorcia, Wwf, il Club Unesco Siena, Comitati locali come “Il Bersaglio” di Montepulciano e Aria di Chiusi; alcuni partiti e movimenti politici (Sinistra Civica ed Ecologista, PC e Pci, Europa Verde, Potere al Popolo Siena. Adesione anche da parte della CGIL Siena.  Contattate dagli organizzatori anche Cna, Cia, Unione Coltivatori… 

Il fronte è ampio insomma e se il sindaco di Abbadia San Salvatore (Pd) si è espresso a favore del progetto, altri suoi colleghi la pensano evidentemente in modo diverso. Claudio Galletti viene anch’egli dalla vecchia guardia Pci-Pds-Pd ed è un esponente storico della sinistra nell’area Amiata-Valdorcia. C’è nel rassemblement anche qualche esponente vicino alla destra (quelli della lista civica di minoranza di Castiglione d’Orcia per esempio) e i comitati non fanno preclusioni di tipo politico, ma è da sottolineare come anche alcune liste civiche di opposizione che aderiscono alla manifestazione sono espressione di figure rilevanti della sinistra come Marileno Franci  o Ugo Sani (rispettivamente ex sindaco ed ex vicesindaco di San Quirico d’Orcia, il primo ex Pd l’altro di area socialista), come sono ex Pd anche alcuni esponenti di minoranza di Abbadia (Arezzini, Rappuoli…). C’è po praticamente tutta la sinistra radicale a sinistra del Pd.

Insomma Ghino di Tacco è… Ghino di Tacco, non Alberto da Giussano. 

Al di là di come andrà la Conferenza dei Servizi, è chiaro che il fronte del NO non intende mollare e farà sentire il fiato sul collo alla Regione e a Sorgenia. Non escludendo nemmeno atti legali per invalidare il procedimento che parrebbe avere qualche vizio di forma. Si profila dunque una battaglia su più fronti: quello procedurale e quello dell’opinione pubblica. La gente in piazza, su una questione ambientale, è comunque una notizia.

m.l.

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