CHIUSI, APPROVATA ALL’UNANIMITA’ LA RICHIESTA DEL REGISTRO TUMORI. MA UN PORTALE SIMILE GIA’ ESISTE ED E’ CONSULTABILE ON LINE. IL PROBLEMA E’ CHE NON E’ AGGIORNATISSIMO

venerdì 31st, dicembre 2021 / 11:55
CHIUSI, APPROVATA ALL’UNANIMITA’ LA RICHIESTA DEL REGISTRO TUMORI. MA UN PORTALE SIMILE GIA’ ESISTE ED E’ CONSULTABILE ON LINE. IL PROBLEMA E’ CHE NON E’ AGGIORNATISSIMO
0 Flares 0 Flares ×

CHIUSI – Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale, quella di mercoledì scorso nella quale il sindaco ha riferito della “diffida” di Acea Ambiente con la richiesta di riavere indietro i soldi spesi nel 2017-18 per acquisire l’area ex Centro Carni, sono state approvate due mozioni presentate dalla lista di minoranza Chiusi Futura. Una sulla realizzazione di barriere acustiche antirumore nei tratti di linea ferroviaria vicini all’abitato e una riguardante l’istituzione del Registro Tumori. Entrambe sono state integrate e  votate all’unanimità. Le due proposte saranno ora oggetto di ulteriore elaborazione nelle apposite commissioni consiliari. Quella sul registro tumori verrà postata in discussione all’Unione dei Comuni.

Le barriere antirumore lungo la ferrovia nei tratti vicini alle abitazioni ci sembrano una “difesa” utile e necessaria, che tra l’altro in molte realtà anche non lontane da Chiusi sono state poste in opera: a Ponticelli per esempio, o ad Orvieto.

Anche il registro tumori – lo abbiamo già scritto – ci sembra uno strumento utile per monitorare la situazione e capire meglio se ci siano connessioni tra l’incidenza di certe particolari patologie, anche mortali, con situazioni ambientali, di inquinamento o di esposizione a rischi. Il fatto che ogni comune possa disporre di dati certi e non solo presunti o percepiti, sulle malattie e sulle cause di morte dei cittadini nel proprio territorio è a nostro avviso importante, anche per poter intervenire per ridurre o eliminare gli eventuali fattori di rischio, per programmare azioni di tutela della salute e anche le stesse scelte urbanistiche e di insediamento industriale.

Però, anche se le autorità sanitarie si sono sempre trincerate dietro una gestione dei dati per livelli provinciali e anche dietro la barriera della privacy che impedisce la diffusione di dati sensibili, qualcosa di molto simile al registro tumori, in Toscana esiste. E’ il Portale “La salute dei comuni“, consultabile on line e allestito dalla Regione in collaborazione con l’Agenzia Regionale Sanità. Sul portale viene tratteggiato lo stato socio-sanitario medio della popolazione residente in ciascuno dei 273 comuni toscani.

Il portale La salute dei comuni  tratteggia lo stato socio-sanitario medio della popolazione residente in ciascuno dei 273 comuni della Toscana attraverso una serie di indicatori quantitativi.
Gli indicatori – scelti fra i più rilevanti e più frequentemente utilizzati in campo sanitario – sono costruiti con le informazioni contenute in flussi informativi routinari (ad esempio schede di dimissione ospedaliera, anagrafe degli assistiti, ecc.) e vengono aggiornati ogni qual volta si rendono disponibili dati più recenti. Nella sezione Documentazione, per ogni indicatore è disponibile la sua descrizione, da quali fonti e come viene calcolato, il razionale al suo utilizzo e, spesso, riferimenti bibliografici.
Gli indicatori sono relativi a sette diversi aspetti collegati alla salute: la demografia, la mortalità, l’ospedalizzazione, le malattie croniche, la salute di specifici gruppi di popolazione, gli accessi all’assistenza specialistica ambulatoriale e quelli al pronto soccorso.
Per ogni indicatore sono resi disponibili dati di andamento che permettono di vedere come questo si sia modificato nel tempo ed anche valori di confronto con la media di Zona socio sanitaria e di AUSL di appartenenza (per un confronto con un contesto simile) e con la media regionale. Per ogni indicatore il confronto è offerto anche attraverso mappe che mostrano con tonalità di colore diverso se il livello di un indicatore in uno specifico comune si evidenzia rispetto ai comuni limitrofi o se è simile a questi permettendo di valutare il contesto locale rispetto ad un quadro più ampio, regionale.
Riguardo i confronti, affinché questi siano equi alcuni indicatori prendono in considerazione la composizione per età rendendola matematicamente simile nelle popolazioni comparate.

Il portale è facilmente leggibile e organizzato con grafici e disegni che ne aumentano la comprensibilità. Ogni comune viene analizzato sulla base di 11 indicatori scelti come misura estremamente sintetica del contesto socio-demografico e sanitario. Le misure scelte a rappresentare la situazione socio-demografica del territorio sono la Speranza di vita alla nascita (presente solo per genere) e l’Indice di vecchiaia (presente per il totale di maschi e femmine). Per la parte sanitaria, le misure scelte sono la Mortalità per tutte le causeper tumori, per malattie del Sistema circolatorioper malattie dell’apparato respiratorio, le Dimissioni ospedaliere per tutte le cause e la Prevalenza di patologie croniche quali diabeteinsufficienza cardiacademenza e broncopatie croniche ostruttive.

Ogni singola voce viene ulteriormente analizzata e scandagliata, per cui vi si possono leggere per esempio a proposito della mortalità per tumore, i dati sul tumore alla mammella, al polmone, allo stomaco ecc…  Lo stesso per altri tipi di patologie. O per le cause di ospedalizzazione.

Ciascun indicatore, basato su dati dei flussi delle informative regionali, è calcolato in modo da annullare le differenze per età che possono esistere fra comuni e conseguentemente l’effetto che l’età può avere sui fenomeni analizzati.
Si è costruita così, per ciascun comune, una graduatoria regionale che inquadra il territorio sia nel suo complesso sia per singolo indicatore. La valutazione di ogni indicatore è facilitata e contestualizzata dalla disponibilità di dati di confronto della Toscana, delle AUSL, dell’ex-ASL e delle Zone-Distretto in modo da valutare i dati comunali sia nell’ambito regionale sia con i comuni circostanti.

Il problema se mai è che i dati, in molti casi, sono aggiornati al 2017, qualcuno al 2019.  E questo è uno degli aspetti che la commissione comunale che affronterà l’argomento potrebbe chiarire. Resta il fatto che il portale regionale un quadro indicativo lo offre e i dati di raffronto con la media della Ausl e della regione intesa come territorio, lo rendono anche piuttosto articolato. L’esistenza di questo portale, non esclude l’istituzione di un registro specifico sui tumori su base comunale (la richiesta di istituirlo l’abbiamo definita “una battaglia da fare”), ma una base già esiste e forse si tratta solo di integrarla e fare in modo che il portale sia effettivamente aggiornato e che magari qualcuno lo segua e ne spieghi periodicamente le risultanze ai cittadini. L’unanimità riscontrata in Consiglio comunale sull’argomento può facilitare un’azione anche all’Unione dei Comuni, comune affinché le strutture sanitarie contribuiscano a rendere il portale regionale più preciso e puntuale possibile, rendendo sistematica la trasmissione dati e di conseguenza l’aggiornamento degli stessi.

M.L.

 

0 Flares Twitter 0 Facebook 0 Google+ 0 Email -- LinkedIn 0 Pin It Share 0 0 Flares ×
Consorzio di bonifica
Mail YouTube