VICENDA LA VILLETTA: LA MAGGIORANZA “INGABBIA” LA GIUNTA. SONNINI UOMO SOLO, MA NON AL COMANDO
CHIUSI – “Il coordinamento di Centrosinistra per Chiusi riguardo alla concessione in comodato d’uso gratuito dei locali de La Villetta, che ha deliberato la precedente amministrazione, esprime una posizione con la quale considera prioritario l’interesse della scuola pubblica di poter tornare nella fruizione dei suddetti locali. Per questo la COALIZIONE di CENTROSINISTRA impegna l’amministrazione comunale ad instaurare un dialogo con le parti in causa perché possano essere trovate le migliori soluzioni per soddisfare sia le esigenze della scuola pubblica,che trovava nei suddetti locali spazi per alcune attività sia scolastiche che extra scolastiche, sia quelle di una delle aziende private che investono sul territorio. La coalizione ritiene che sia prioritario l’uso pubblico dei locali de La Villetta, e che il dialogo debba essere alla base per la soluzione di qualsiasi problema. Per questo la coalizione auspica che vengano messe in campo azioni e vi sia massima collaborazione tra Enti pubblici e Fondazione Lombardi per trovare un adeguato spazio, che risponda alle giuste esigenze, formative dell’attività svolta dalla scuola di moda Make Campus.”
Questo un comunicato diffuso ieri dalla maggioranza consiliare. Il documento prende dunque le distanze da un atto amministrativo della precedente amministrazione (la concessione in comodato di un locale scolastico alla Fondazione Lombardi, che gestisce il corso parauniversitario Make Campus) ma allo stesso tempo prende le distanze anche da una recete delibera della giunta Sonnini, con la quale il Comune si è costituito in giudizio per opporsi al ricorso a Tar presentato dal preside Marra, ricorso con il quale si chiede la sospensione di quel provvedimento.
Con la frase perentoria “la COALIZIONE di CENTROSINISTRA impegna l’amministrazione comunale ad instaurare un dialogo con le parti in causa perché possano essere trovate le migliori soluzioni..” la maggioranza fissa i confini in cui il sindaco e gli assessori debbono muoversi e detta anche la linea da seguire, ingabbiando l’esecutivo e obbligandolo di fatto a rimangiarsi l’atto prodotto dalla giunta Bettolini e a cambiare strada sulla vicenda dell’auditorioum La Villetta. Una vicenda che in questo primo mese di attività della nuova amministrazione sembra l’unico problema sul tappeto. Il comunicato del Centro Sinistra sembra quasi dire che la costituzione in giudizio decisa il 28 ottobre scorso, sia stato un passo un falso e che comunque vada al Tar, si dovranno cercare soluzioni alternative.
E se si troveranno, e andranno bene a tutti i soggetti interessati, nessun si metterà a piangere, anzi. Viene però da chiedersi come mai la scuola (Istituto Superiore Valdichiana) dopo aver presentato manifestazione di interesse per i locali de La Villetta, non abbia poi partecipato al bando, preferendo la strada del ricorso al Tar, quindi del braccio di ferro con il Comune. Se avesse partecipato, probabilmente avrebbe mantenuto la fruibilità del locale in questione, essendo lo stesso locale inserito nel complesso scolastico…
Intanto però il fatto che la maggioranza abbia sentito il dovere di prendere una posizione del genere, cioè di “impegnare la giunta”, è un segnale di insofferenza, una sorta d richiamo all’ordine per il povero Sonnini, che si vede dettare l’agenda dalla sua maggioranza. Ma la segretaria del Pd Cardaioli e gli alleati lo hanno sempre detto che l’obiettivo era di riportare la politica al timone rispetto all’era dell’uomo solo al comando. Quello che emerge al momento è che anche Sonnini è un uomo solo. Ma non al comando.
m.l.
Credo che tu abbia una concezione ehm “nostalgica” della politica 🙂 Ma quale uomo solo, ma quale comando. Il Sindaco – che è il Sindaco di TUTTI – non ha altri vincoli se non quelli della buona e corretta amministrazione entro coordinate politiche (il “programma”) condivise con i gruppi che lo sostengono. Amministrare non significa comandare. Concordo con te che quel “impegna” è un po’ forte (avrei scritto “chiede”), ma dire che ingabbia l’intera Giunta mi pare ancora più forte. Si cerca di salvare l’interesse della città, forse non te ne sei accorto. Vero che l’avvocato scelto è uguale a “quello di prima” ma se, come sembra, il giorno del giudizio 🙂 è così vicino, sarebbe difficile far intervenire un altro legale cui dover raccontare tutto da capo. Fai torto alla tua intelligenza, che so notevole, se pensi di poterci dividere sollevando questo tipo di questioni.
Enzo io non penso di dividere nessuno, e francamente non mi pare ce ne sia neanche bisogno. La maggioranza mi sembra già abbastanza divida da sola… Ribadisco un concetto: quel comunicato del Centro sinistra avrebbe avuto n altro senso se fosse stato emesse che so il 5 ottobre, appena dopo la vittoria elettorale… ma siccome è stato emesso a ridosso dell’udienza del Tar e dopo che la Giunta ha deciso di costituirsi in giudizio (poteva anche non farlo) contro il ricorso del Preside Marra, a me sembra quantomeno sospetto e un po’ più forte di una semplice indicazione di indirizzo… I tempi, come le parole, in politica sono importanti e quasi mai ininfluenti… La nota del centro sinistra dice tra le righe “il sindaco e la giunta hanno deciso per difendersi dal ricorso, con lo stesso avvocato indicato da Bettollini? Bene, ma noi ora impegnano la giunta a fare come diciamo e quindi a cercare una strada alterativa a quella oggetto del ricorso”. In sostanza dice a Sonnini di cambiare strada. Che lui sia d’accordo oppure no.
x Marco Lorenzoni.
Lasciamoli lavorare, non soffiamo sul fuoco!