GIANI ALLA PRESENTAZIONE DI UN LIBRO DI CHICCO TESTA, VALDORCIA, AMIATA E VAL DI PAGLIA INSORGONO: STA CON NOI O CON CHI VUOLE LA CENTRALE SORGENIA?

Oggi a Firenze è prevista a partire dalle ore 18, la presentazione in streaming del libro di Chicco Testa “Elogio della crescita felice. Contro l’integralismo ecologico. Con l’autore dovrebbe partecipare anche il governatore della Toscana Eugenio Giani. Moderatore Antonio Polito, vice direttore del Corriere della Sera. Ma sulla presenza di Giani, una parte di Toscana insorge. Si tratta della Valdorcia e dell’Amiata, dove associazioni ecologiste, comitati, cittadini si stanno battendo per evitare la costruzione in val di Paglia, di una centrale geotermica di Sorgenia, la società di cui Testa era fino a poco tempo fa presidente. 

“È una presenza opportuna, quella del Presidente Giani alla presentazione del libro di Chicco Testa sulla “crescita felice” contro l’ “integralismo ecologico”? La domanda sorge spontanea, visto che in questi giorni la Regione si trova a dover esprimere un parere riguardante l’autorizzazione per una centrale geotermica da milioni di euro, proposta dall’azienda di cui Testa era fino a pochi mesi fa Presidente, Sorgenia, e che lui stesso ha strenuamente difeso in più occasioni pubbliche”, scrive il gruppo Fb “Ecosistema Valdorcia – NO alla centrale in Val di Paglia“. Che così prosegue: “Forse la politica verde del Presidente Giani e della sua giunta vuole prendere le mosse dalle posizioni di un Testa che da decenni sembra assai più impegnato a costruire guadagni milionari attorno alle tematiche ambientali, piuttosto che alla tutela ambientale? Sappiamo bene che da tempo un vasto raggruppamento di forze economiche ha puntato gli investimenti pubblici verso l’ambiente come una greppia cui abbuffarsi; ma la politica dovrebbe porre molta attenzione nel marcare un netto confine, con gli interessi – pure se legittimi – di quel mondo. Tanto più ora che i ricchi fondi del Revovery Plan e delle linee di finanziamento europee si apprestano a calare sui territori. Ci auguriamo, pertanto – conclude il gruppo – che questa considerazione sull’opportunità venga fatta propria da chi ha e avrà tanta responsabilità pubblica. Sarebbe davvero spiacevole se l’opinione pubblica avesse l’impressione che i rappresentanti che guideranno i cambiamenti di politica ambientale dei prossimi anni fossero tanto vicini a chi ben ha rappresentato interessi privati, più che collettivi”. 

E la questione a questo punto diventa anche politica e apre una falla nell’area che ha sostenuto Giani alle regionali. Nicoletta Innocenti, una delle figure di spicco del comitato No Centrale, faceva parte della lista “sinistra ecologista” che era una delle gambe del rassemblement di centro sinistra e adesso considera uno scivolone la presenza di Giani alla presentazione del libro di Chicco Testa. E il suo è quasi un auto-aut: con chi sta Giani con Testa o con noi?
m.l.
Ma l’onnipresente Giani non era quello che anche te invitavi a votare dalle pagine del tuo giornale? E che aveva votato tutto il PD ed anche Renzi? Quello che in una notte è stato deciso da 160 persone che si candidasse per la Regione Toscana senza che il PD sentisse la base ? Ora non va più bene perchè mostra gli scivoloni ? E quali interessi pensavate che appoggiasse con discorso improvvido che gli sfuggì dei ”carri armati”.Ora compirebbe gli scivoloni ? Sai come diceva qualcuno abbastanza quotato ?: ”…ci si dimentica troppo presto dei pensieri giusti”…Queste le difficoltà che sono nel mondo….anche perchè si conta solo sulla non memoria.
Sì, io ho votato Giani presidente e però la lista Fattori (di opposizione) come voto di lista. Ma come vedi non ho alcun problema a segnalare uno scivolone. Come ho sempre fatto, anche rispetto a quelli che ho votato. Altri non possono dire lo stesso. Anzi, alcuni, quelli che segnalano scivoloni li buttano fuori… E vedo anche certi comitati che se va bene arrivano secondi. O terzi…
Gli scivoloni non sono tutti uguali e non hanno lo stesso significato. Anch’io nel tempo mi sono reso conto di aver commesso certi errori sia di concezione chè di prassi,e che poi per fortuna non ho compiuto quando si sono riproposte le condizioni,certe volte pur persistendo in essi da molti lati e risbagliando ancora. Molti di quegli scivoloni oggi,le parti avverse avrebbero voluto che venissero rifatti in base a quella ”presunta coerenza” alla fine di far sì che il campo fosse sgombrato da fastidi e da incertezze(per loro).Tanto per essere più preciso, parlo credo di ciò che annuivi tu, le cosidette e tanto attaccate ”giravolte” dei 5 stelle che fin’ora hanno consentito che quel partito ci fosse(nonostante le loro discrasie, incompletezze,e contrasti in casa non sanati ed anche altro di negativo ) ed esistesse nella diatriba e nella presenza là dove si decidono le cose ed anche e soprattutto le spartizioni verso le classi sociali.Il contrario credo che sarebbe stato peggiore, dal momento che se osserviamo la storia ci ricordiamo tutti soprattutto a sinistra che ritirarsi nelle torrti d’avorio avrebbe prodotto poco, anzi nulla. E gli avversari o presunti tali-anche coloro che spesso lo sono alleati anche oggi- avrebbero sperato che fosse scelto ”lo splendido isolamento”. E’ una storia vecchia quanto il mondo codesta, specialmente nell’ambito della sinistra e che ha fatto spesso la sua rovina.Non per nulla anche dalle colonne del tuo giornale Niccolò Martinozzi ogni tanto invoca Rizzo come esempio di coerenza.ma è una posizione tipica di coloro che vedonoe vivono la sinistra come ”il fumo negli occhi”. A tal proposito osserviamo cosa produca Rizzo in politica: un buon stipendio per se stesso, e quanti Rizzo spererebbero che ci fossero parecchi di coloro intorno a Draghi chiamati a fare ed a rappresentare l’italia,anzi se potessero ci metterebbero la firma perennemente sull’aumento delle presenze dei Rizzo and Co.Questi sono tempi in cui si tende ad analizzare l’incoerenza formale ed a definirla chè sfoci solo in mantenimento delle poltrone.Anche se statisticamente parlando è inevitabile che una parte di coloro che hanno messo il sedere nelle poltrone tendano a non lasciarle libere,come vedasi ultimamente nella cronaca locale dell’Umbria dalle nostre parti che verrebbe da ridere a sentire le critiche di chi sia che parli di ”culi sulle poltrone” quando si sono ricoperte ” cariche e derivati” per anni ed anni contribuendo anche allo sfascio tendenziale dei territori ed a consentire i benefici ai membri delle proprie famiglie…. Appunto, come vedi gli scivoloni non sono solo quelli ma purtuttavia si ha l’impudenza di gettare il sasso per primi e a non ricordarsi di ciò che è stato prodotto. Ma tutto questo poggia non tanto sull’impudenza delle singole persone ma soprattutto sulla pochezza della base che non ha nè memoria nè volontà nè mezzi cognitivi per saper vedere quale mazzo gli stanno facendo coloro che vengono considerati ” amici e vicini di casa.” Una volta si chiamava con un termine tutto questo :”povertà”, che non voleva dire non avere mezzi sufficienti per mangiare ma ben altro.
la differenza Carlo sta nel fatto che io parlo di Giani (che ho votato, sia pure a metà) e di un suo “scivolone” che non mi è piaciuto, tu invece alle giravolte altrui ci giri parecchio intorno…Come certi comitati che le battaglie ambientali le fanno solo se le hanno lanciate loro..
io ci girerò intorno ma i Comitati Ambientali tali campagne le fanno perchè l’autorità pubblica è spesso schierata per gli indirizzi che riceve dalla politica che ad ogni piè sospinto dice la frase che c’è scritta all’entrata del Nazzareno ”dalla parte delle persone” e ci sarebbe da sorridere a leggerlo e tali indirizzi fanno incazzare invece i cittadini. Che, vogliamo ricominciare la diatriba dove nel caso di Chiusi il Sindaco era schierato pro Acea salvo poi riconoscere lui stesso gli errori e tu ne cercavi col lanternino le ragioni che lui sosteneva di avere prima che li riconoscesse?Anche se fosti anche tu ad ammettere che non avendo ascoltato la gente aveva fatto una cazzata? Le ferite scottano, questo lo posso capire, ma insistere ancora su tali questioni mi sembra proprio fuori luogo, anzi, quanto è successo e che anche potrà succedere intorno alle tematiche relative alla salvaguardia della salute della gente,forse non ti entra ma mi sembra che più che il tempo passi e più le autorità -quelle che hai votato tu- si pongano al contrario di come si dovrebbero porgere verso gli interessi della gente stessa. Se tu ragionassi sul perchè di questo che ho detto e vedessi nella diatriba di interessi chi sia che spinga per quelli delle multinazionali o anche di quelle create ad hoc per tali funzioni dalla politica di cui la Toscana abbonda,forse vedresti che se la gente protesta e non gli vanno bene certi insediamenti ritieni che li dovrebbe accettare a capo chino? Purtroppo se i comitati sorgono qualche ragione secondo te ci sarà o no? Che siano tutti contestatori, no tav, no vax e contro il sistema a prescindere? Se è stato creato un sistema che per produrre deve avere anche rifiuti ed intorno a questo le conseguenze si fanno sentire con la salute è forse colpa della gente che protesta? Se non protestasse la cosa andrebbe liscia come l’olio ma sarebbe una pretesa,non ti sembra? Le giravolte che tu intendi-ma l’ho anche scritto- hanno prodotto che nell’avvento del nuovo indirizzo di Draghi, in mezzo a quelli ammessi al nuovo governo e che prima erano rimasti all’opposizione, la presenza dei 5 stelle con tutte le discrasie e le incongruenze possibili ha salvato l’impianto per il quale fasce grandi di popolazione povera ricevessero un sussidio. Io non sono uno di coloro che per cercare di smontare tutto tale meccanismo portano le ragioni che in mezzo a questi milioni di persone ci siano anche coloro che non hanno diritto al sussidio del Reddito di Cittadinanza ma nei confronti di quanti beneficia è ben poca cosa il fatto che tocchino anche a qualcuno che non gli spett ed invece tali sussidi li prende.Fra l’altro quando è scovato glielo tolgono con tutte le conseguenze e tenuto conto che tale reddito sia poi anche momentaneo.Di fronte ai grandi ladrocini che sono avvenuti in passato e che avvengono soprattutto quelli fiscali hai visto come si comportano e quale sia la mentalità dei vari Calenda, Casini, la Lega, Forza Italia ed i ramoscelli della DC dei vari Lupi and Co.? Vorrebbero riazzerare tutto e mettere ancorpiù le mano per privilegiare settori come confindustria perchè ”solo quelli garantiscono che i soldi vadano a chi lavora per loro”.Ma si può ancora in italia andare avanti con tali principi? Si può andare avanti non creando un sistema alternativo a questo che fra poco produrrà solo ancorpiù e progressivo allontanamento delle persone dai luoghi di produzione perchè sostituito dall’automazione? Ti sembra giusto che tutto ruoti intorno alle esigenze ed al profitto di chi ha sempre goduto e chi ha disposto che la politica beneficiasse quelli che s’incazzano se si vedono tolta una briciola ?
In tale stato di cose ben vengano i comitati e facciano sentire il loro peso. E’ il minimo che possano fare, e come vedi la politicanon è che li accetti vgolentri, perchè li disdegna e se potesse li cancellerebbe, altro che le giravolte,che per quanto ci siano state sono servite al fatto che la almeno sulla spartizione della polpa che arriverà e che speriamo arrivi vi sia un presidio con dei riferimenti e delle sicurezze. Prova a pensare se non ci fosse stato ….come avrebbero voluto parecchi di quelli che hanno accolto Draghi a braccia aperte….