CITTA’ DELLA PIEVE: I 5 STELLE CRITICANO LA DERIVA LEGHISTA DI RISINI, MA NON LO ABBANDONANO

CITTA’ DELLA PIEVE – Il Movimento 5 Stelle alle ultime elezioni comunali pievesi non si è presentato ed ha appoggiato la lista “Liberamente” capeggiata da Fausto Risini. E in quella lista aveva “indicato” le candidature di Kety Neri, simpatizzante dei 5 Stelle e di Fabiana Bellini “da sempre attivista sulle tematiche ambientali”.
Adesso, a quasi un anno dalla campagna elettorale che portò alla vittoria di Risini i 5 Stelle pievesi fanno il punto della situazione, confermano l’appoggio a Risini, non lo abbandonano. Ma ne prendono le distanze, quantomeno rispetto alle sue ripetute “comparsate” ad iniziative pubbliche e di partito della Lega di Salvini. E i pentastellati lo dicono chiaramente: “noi non condividiamo affatto la forma e la strumentalizzazione cui si è prestato. Un primo cittadino che rappresenta una lista Civica, non è opportuno che si presenti ad eventi per gli eletti di un solo e determinato partito, la Lega di Salvini”.
Il sindaco dunque è avvertito. Se vuole fare il sindaco leghista, i 5 Stelle potrebbero trarre delle conseguenze…
Kety Neri lo ha già fatto, dimettendosi da consigliere comunale. Adesso è il Meet Up pievese del movimento a dire a Risini che così non va bene…
Ecco, di seguito il testo d una nota inviata dai 5 Stelle pievesi alla stampa:
Ci sentiamo di condividere riflessioni ed informazioni su alcune questioni che hanno animato il dibattito politico di questi ultimi mesi riguardo la Giunta che governa il Comune di Città della Pieve. Il MoVimento 5 Stelle è una libera associazione di cittadini. Non è un partito politico né si intende che lo diventi in futuro. Non ha ideologie di sinistra o di destra, ma idee. Vuole realizzare un efficiente ed efficace scambio di opinioni ed un confronto democratico al di fuori di legami associativi e partitici senza la mediazione di organismi direttivi o rappresentativi, riconoscendo alla totalità dei cittadini il ruolo di governo ed indirizzo normalmente attribuito a pochi. È passato quasi un anno da quando Città della Pieve ha scelto di far amministrare il proprio territorio a Fausto Risini e il MoVimento 5 Stelle ribadisce che ha continuato a condividere tematiche e soluzioni, in coerenza con l’idea di non arroccarsi su posizioni ideologiche, ma sulla condivisione di obbiettivi concreti. Vogliamo subito sgombrare il campo da questioni di convenienza politica o peggio da incarichi e posti ricevuti in cambio di questa apertura politica. All’interno della Lista Civica che si era formata per le elezioni passate furono indicate, tra gli altri, la Sig.ra Kety Neri, simpatizzante del M5S, e la Sig.ra Fabiana Bellini, da sempre attivista sulle problematiche ambientali. Ci rammarichiamo delle dimissioni della Consigliera Neri poiché fino ad oggi il suo impegno è stato serio e coerente con tutti gli impegni presi in campagna elettorale. Per questo ci sentiamo di ringraziarla, ricordando che la sua candidatura era realmente civica e non espressione diretta del nostro gruppo; questo quadro è certamente chiaro e non fa onore a chi ha voluto ricondurre tale scelta a scenari di politica nazionale. Venendo poi al fatto, o meglio, ai fatti contestati al Sindaco, sull’opportunità di partecipare ad eventi di partiti politici, possiamo dire che pur convenendo nella necessità di mantenere aperti tutti i canali politici possibili, per il bene di questo Comune, noi non condividiamo affatto la forma e la strumentalizzazione cui si è prestato. Un primo cittadino che rappresenta una lista Civica, non è opportuno che si presenti ad eventi per gli eletti di un solo e determinato partito, la Lega di Salvini. Venendo alle questioni che interessano i cittadini, stiamo valutando attentamente lo stato di attuazione del programma della Lista Libera-mente ed a breve pubblicheremo le nostre considerazioni in merito. Ci teniamo a precisare che il M5S di Città della Pieve resta sempre attivo sul territorio come gruppo indipendente, pronto a collaborare sui singoli temi ma anche a dare battaglia per i beni comuni e questa Comunità.
La nota è firmata “Attivisti Meetup Città della Pieve” che vuol dire tutto e niente. Così come vuol dire tutto e niente la solita, reiterata tiritera sul “non siamo né di destra, né di sinistra”, che come è noto vuol dire essere tendenzialmente di destra, senza volerlo dire apertamente. Ma al di là del linguaggio tipico dei 5 Stelle e che sembra ormai vecchio e superato dagli eventi, resta evidente il messaggio inviato al primo cittadino pievese, che è anche un richiamo al rispetto dei patti elettorali, circa la natura civica della lista.
Insomma, non solo Risini ha già cominciato a perdere i pezzi (Kety Neri), ma comincia a sentire scricchiolii forti nell’area della maggioranza e i più irrequieti sembrano essere proprio i pentastellati.
Ho capito poco.ma si può sapere chi sono i 5 Stelle pievesi?una nuova loggia coperta?hanno nome e cognome?
Sarò più chiaro:mi firmo 5 Stelle e parlo,straparlo,commento,puntializzo e se del caso insulto.Ma c è dietro un nome e cognome o chi Si alza prima parla per sé?Possiamo saoere se é vero?
È possibile sapere se c’è fra i consiglieri comunali di Città della Pieve uno che prenda l’iniziativa di chiedere al sindaco quale sia la posizione della Giunta comunale sul documento inviato dai comitati che si occupano del depuratore di Chiusi (99.000 tonnellate annue) che interessa direttamente le attività alle Cardete in territorio di Città della Pieve?
Bella domanda. Che tra l’altro è contenuta anche nell’articolo in cui si parla dell’iniziativa dei comitati sul depuratore ex Bioecologia, ora Acea. Al momento però, sembra che la maggioranza al Comune di Città della Pieve abbia altri problemi, primo fra tutti quello di mantenersi coesa. Tra dimissioni e scricchiolìi la cosa può anche non essere semplicissima. C’è poi una opposizione che si è costituita pure in “associazione” e che quindi sembra voler vivere di vita propria, indipendentemente dal legame con il Pd e alleati di sinistra, che invece sembrano aver preso ogni barlume di esistenza in vita. Vedremo se qualcuno risponderà alla sollecitazione.
Quanto alla fonte della presa di posizione qui sopra riportata, la nota è firmata “Attivisti Meet Up Città ella Pieve” e nel testo fa esplicito riferimento al Movimento 5 Stelle, rivelando anche alcuni retroscena della campagna elettorale (le indicazioni per le candidature di Kety Neri e Fabiana Bellini ad esempio). Il lettore Remo si domanda chi siano, in effetti questi “attivisti”, se parlino davvero a nome del Movimento o a titolo personale, perché come il Pd anche i 5 Stelle sono da tempo scomparsi dalla scena… Noi possiamo solo dire che la nota è stata inviata alla redazione da persona con nome e cognome e che la stessa persona ha pure commentato l’articolo sui social. Non solo: la nota è stata pubblicata anche da altre testate, il che vuol dire che è stata inviata a tutti i giornali.
E’ facile che chi immagini che un gatto non possa più avere 7 vite può darsi che rimarrebbe deluso.Ma è già successo che tutti, senza esclusione alcuna, già intonavano ”il de profundis”.Il chè si evince dall’insormontabile prurito che regna nello schieramento avverso.Non sò cosa sperate-anzi lo si capisce-ma tutto questo è proprio merce che va contro il modo di pensare della maggioranza delle persone che hanno eletto tale maggioranza.La memoria talvolta potrebbe aiutare ma vedo che di questo non se ne tiene conto.Ed allora il risultato è quello di crogiolarsi al sole e di insistere ad arrampicarsi sugli specchi.Fate voi.Mi chiedo comunque se questa sia una opposizione seria.
Carlo, in questo caso è una parte della maggioranza pievese che si pone delle domande… dopo che una consigliera si e già dimessa. L’opposizione qui c’entra poco o niente. Più niente che poco.
Pensavi che” quella parte di maggioranza pievese” non sapesse o non si rendesse conto che senza l’appoggio della Lega la questione civica avrebbe faticato a stare in piedi e ad affermarsi ? Guarda caso che dopo saputo che La Lega appoggiava la costituzione di una Lista Civica tutti gli altri che oggi sono al’opposizione hanno sentito il terreno franare sotto i piedi perchè avevano ben chiaro come sarebbe andata a finire la storia.. hanno mobilitato anche la partitocrazia -quella di prima- ma mi sembra che gli abbia detto male.Ed oggi vorrebbero riprendere il piolo a parole? Sono i fatti che contano non le idee sfornate da chi pensa che gli convenga.
X Marco. Permettimi poi di dire un altra cosa. Se leggi ciò che hai riportato dell’intervento dei 5 stelle mi sembra che i capisaldi siano quelli che non seguano ciò che tu dicevi e che loro stessi definiscono come strumentalizzazioni:Cosa vuol significare questo? Che sono attenti a tutto ciò che succede intorno e che non facciano sconti a nessuno.Io questo intendo e non mi sembrano essere latitanti come qualcuno dice in risposta al tuo post.Per te il fatto che i 5 stelle dicano” non siamo nè di destra nè di sinistra è una cosa ormai sorpassata?Secondo me è una cosa ormai sorpassata l’interpretazione che dai in base alla quale che se dicono di non essere di sinistra allora vuol dire secondo te che sono di destra,magari quasi neofascisti.Questa è una idea che ha fatto il suo tempo e che si confronta oggi anche a livelli più alti nel governo nazionale.E’ questo che ti sforzi di far penetrare come grimaldello fra l’alleanza, il sindaco e tutta la giunta. Ma sono discorsi che secondo me fanno vedere solo la parzialità di una visione che vorrebbe avere materia da gettare nella mischia ma rivela solo l’inconsistenza poichè è un artificio solo tuo e di qualche altro che ci casca.Semmai si addivenisse-ma non credo- ad un distacco del tipo di quelli ai quali tu non vedi l’ora che si possano verificare proprio perchè non tieni presente che la forza delle persone che ha votato è stata una forza prorompente di coloro che non ne potevano più di stare dalla parte che ha strascicato le sorti del paese di Città della Pieve-questo è poco ma sicuro- ed allora l’unica cosa che resta da fare sarebbe mettere un bel divaricatore in seno all’alleanza.Queste si riducono ad essere solo manovre e manovrine basate sul nulla e sulle interpretazioni,stati malcelati di maldistomaco segno che ancora la minestra non si è digerita.E se non si è digerita io più che alla minestra cercherei di guardare a cosa si abbia nello stomaco per il fatto che la digestione non funziona bene.Se tutto questo fosse stato fatto prima delle elezioni da parte di coloro che c’erano ed erano seduti negli scranni della maggioranza,forse non saremmo arrivati a questi momenti.Il tragico non è tanto questo ma è quello che le lezioni a poco servono.Ma servono a poco proprio perchè la fodera dello stomaco mostra proprio l’irrecivibilità del cibo, ed allora si punta tutto sulle zeppe che immerse nel tronco dell’albero si spera che siano divaricatrici,ma così facendo non si fà altro che screditarsi,perchè si guarda solo a questo e non alla realtà ed ai programmi.Ed infatti ci si appunta solo su aspetti che sono secondari e terziari quali quelli delle torte tagliate con gli alleati.Sai quante torte non sono state tagliate con gli alleati oppure lo sono state e non succedeva nulla prima d’ora?Ora invece sembra quasi che siano sotto una crisi di nervi,ma tutto questo appare a te, ed è lecito che tu lo dica per carità,ma il collegamento con la realtà però non si dovrebbe perdere come di fronte a tali cose ed avvenimenti che tanti vi sono stati e che non li si perdevano nel passato(e te ‘ho spiegato),sennò si arriva nella foga quasi iconoclasta a scagliarsi contro motivazioni che fanno dell’inconsistenza il loro motivo principale e la gente alla fine giudica.E quello che ne esce proprio edificante non mi sembra che sia.Solo che per fartelo entrare nella testa è fatica sprecata perchè tu guardi solo
a come la si possa manovrare la questione,allargando i buchi e mettendo le zeppe e sperando che tutto questo porti a qualche risultato gradevole a chi sostieni..E’ lì che sbagli perchè non consideri come la pensino gli altri,che fino ad oggi sono la maggioranza e ti hanno dato torto sia a te che a quelli di prima.Se poi non si voglia tener conto di questo allora va bene tutto.
Io credo che il giudizio si debba dare sugli atti. Uno di questi mi sono permesso di proporlo anch’io. Cosa pensa la Giunta della incredibile Valutazione di Impatto Ambientale sul depuratore delle Biffe a Chiusi che è a poche decine di metri dal confine con l’Umbria e lì si ferma.Sulla questione sarà interessane come si muoveranno i consiglieri comunali tutti.
X Paolo Scattoni. Infatti, è proprio dai fatti che si giudicano le posizioni ed i valori che si sostegono,non dalle torte che si tagliano.Per Chiusi credo che si sia già passati ” nel giudicato”, adesso attendiamo Città della Pieve.Tutti gli altri discorsi -come si dice- sono ”fuffa”.E se mi si permette, io starei molto attento e guardingo a giudicare quella che si vorrebbe insinuare come ”la fine dei 5 Stelle”.Si ricordi che al di là della loro ”speciale peculiarità” e della comune critica che sentiamo nei media rivolta a loro tutti i giorni, non sono alla ricerca di posti a sedere ma nascono da un movimento che fondamentalmente bene o male è di sostanza contro l’occupazione del potere e alla sua difesa da parte di chi per anni ne ha usufruito,snaturandosi e snaturando anche la direzione dove sarebbe stato più proficuo che la gente fosse andata.Se poi si voglia intendere questo come populismo lo si intenda pure ma bisognerebbe anche valutare gli altri che gli si sono sempre opposti quale piega abbiano preso.E soprattutto gli si sono opposti perchè hanno da subito fiutato l’aria che si è poi trasformata per l’establishment quasi con terrore e rabbia in aria ” cimiteriale”.Mai avrebbero pensato che si fossero raggiunti tali lidi e ribadisco che il giudizio sulle cose si debba dare dai fatti e come questi concorrono alla risoluzione dei problemi.Se i fatti non ci saranno rispetto ai problemi che emergono e che sono da affrontare la gente giudicherà.E’ un problema? Mi sembra proprio che non lo sia.