TERREMOTO: LA CORSA DELLA SOLIDARIETA’. TANTE INIZIATIVE A CHIUSI E NELLA ZONA

giovedì 25th, agosto 2016 / 11:50
TERREMOTO: LA CORSA DELLA SOLIDARIETA’. TANTE INIZIATIVE A CHIUSI E NELLA ZONA
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RACCOLTE FONDI E GENERI DI PRIMA NECESSITA’, CENE SOLIDALI NEI RISTORANTI E NELLE FESTE PAESANE…

Si è subito messa in moto la macchina dei soccorsi e della solidarietà per le popolazioni colpite dal terremoto ad Amatrice, Norcia, Accumoli. Tutti i comuni della Valdichiana e zone limitrofe hanno dichiarato piena disponibilità a fornire uomini e mezzi. Una prima colonna mobile regionale con le associazioni del Coordinamento del volontariato (Misericordia, Croce Rossa e Pubblica Assistenza) e funzionari della Regione Toscana è partita ieri sera. Nei prossimi giorni saranno organizzate altre partenze.

Il Centro di Protezione Civile dell’Unione dei Comuni della Valdichiana Senense (che comprende i Comuni di Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Pienza, Montepulciano, Torrita di Siena, Trequanda, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga), sta raccogliendo le disponibilità di tecnici comunali e della Unione stessa per recarsi sul posto e dare una mano nelle prossime settimane. “Il tutto – dice il sindaco di Sarteano e presidente del’Unione dei Comuni, Francesco Landi – mantenendo i contatti con la Regione e coordinando le operazioni, gestendo le richieste, sempre con Regione e con la Provincia di Siena” E aggiunge: “Per chi vuole donare sangue è importante mettersi in contatto con i centri di raccolta locale (ad esempio a Sarteano l’AVIS presso la Misericordia al numero 349 7739135 o 339 1671456) e seguire le indicazioni in base alle necessità”.

Ovviamente la macchina della solidarietà non si ferma alle iniziative e alla disponibilità delle pubbliche amministrazioni. Anche associazioni professionali, sportive, culturali volontaristiche e privati cittadini si stanno muovendo ovunque dando vita a iniziative spontanee.

Alcuni giovani del gruppo di GEC di Chiusi hanno dato appuntamento per sabato prossimo alle ore 15,00 presso la Coop di Chiusi Scalo, per acquistare generi alimentari e prodotti da inviare, organizzando anche la consegna, alle popolazioni terremotate.

Il Circolo Arci Scubidù di Po’ Bandino ha lanciato una raccolta di prodotti di utilità immediata (asciugamani, lenzuola, carta igienica, piatti di plastica, rotoli di carta asciugatutto, colori e giochi per bambini, pile e torce, medicinali da banco ecc.) da consegnare al circolo entro il 26 alle ore 20,00.

Il ristorante ‘Le Tartare’ di Chiusi Scalo ha programmato una cena di solidarietà per la serata di lunedì 29 agosto, con menù specifico caratteristico delle due località Norcia e Amatrice: Norcineria e cacio di Norcia, spaghetti alla Amatriciana, pasta alla Norcina,  arrosticini di agnello con vini, frutta, carni offerte gratuitamente da varie aziende (Stefy Frutta di Chiusi, Cantina Dionisio di Cortona e altri…)  per abbassare i costi vivi della serata. Prezzo indicativo 30 euro con possibilità di offrire di più. L’incasso al netto dei costi vivi (limitati) sarà devoluto, sotto la garanzia del Comune di Chiusi, alle località colpite dal sisma.

La parrocchia di Chiusi Scalo, che vicino ad Amatrice, a Santa Giusta, organizza da anni i campi estivi per ragazzi come altre parrocchie della diocesi (al momento del terremoto c’erano quelli di Chianciano e Sant’Albino, tutti salvi fortunatamente) ha lanciato una una raccolta fondi:  “si può utilizzare anche il conto It 13 B 01030 71850 000000283157 banca mps intestato alla parrocchia, in attesa di avere indicazioni più precise per rispondere alle necessità delle persone” scrive Don Antonio Canestri. 

Raccolta fondi e generi di prima necessità in programma anche alla Festa paesana di Moiano in corso da ieri fino a domenica 28 agosto. E qualcosa si farà pure alla Festa dei Ruzzi della Conca di Chiusi Scalo che comincia domani…

In Italia si costruiscono male le case e le scuole (ad Amatrice ne è crollata una ristrutturata secondo le norme antisismiche nel 2012), si costruisce dove non si dovrebbe,  spesso si risparmia sul ferro e sul cemento; in Italia gli appalti li vincono le mafie;  si ritarda nel fare le manutenzioni, spesso si tende a sottrarsi alle normative e alle prescrizioni…  Ed è anche per questo che alluvioni e terremoti fanno tanti danni e tante vittime (più che in Giappone o a Los Angeles per esempio, dove i terremoti sono frequenti), ma nel momento dell’emergenza e del bisogno, gli italiani sanno essere presenti e generosi come pochi. Siamo un popolo contraddittorio, ma grandioso.

 

 

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