LA CETONESE DIANA BACOSI E’ D’ORO A RIO

Cetona in festa. Il parroco ha suonato le campane a distesa. Tutti in piazza a festeggiare la medaglia d’oro nel tiro a volo della compaesana Diana Bacosi alle Olimpiadi di Rio. Alla prima partecipazione la veronese ha centrato il bersaglio grosso… Festeggiano anche l’Umbria e Città della Pieve, perché la campionessa è nata nella città del Perugino. Grande soddisfazione per l’Italia e per il territorio.
…e la prima colazione dove l’ha fatta ? Bisognerebbe festeggiare anche lì…..è il mondo caro Marco ad essere pieno di rincoglioniti….che magari festeggiano perchè uno/una è brava con la carabina più di altri o per un altra disciplina, ma poi spesso hanno problemi e mangiano a scatolette….e chi guida i processi ci va a nozze, con i preti che suonano le campane.Se a te queste cose non fanno incazzare perchè le giudichi-tu od altri- che debbano rappresentare ampie vedute od orizzonti più larghi perchè nel mondo ci sia bisogno anche di questo, a me- ebbene sì- sarò retrogado, bastian contrario,chiamami come vuoi ma per me queste forme danno solo il limite e la raffiguarazione di come sia ossidata la cultura del popolo subalterno ( e non parlo di economia o redditualità).E’ la stessa cosa che si diceva giorni fà (e l’ho scritto)sul raffrontare la musica lirica o la musica rock e quali classi sociali vi partecipano.Sono tutte e due forme di musica, quindi di arte e di interpretazione della realtà a cui si raffrontano classi sociali diverse.Sembrerebbe di fare un discorso razzista, ma non lo è.E da tale realtà il messaggio ne esce, anche a non volerlo vedere.Ed all’estero- no nelle isole Tonga ma in Europa- queste forme ce l’ha solo la periferia che si chiama sistema Italia.In Francia, inghilterra, Danimarca o Svezia le hai mai viste? E’ come quando Scaramelli si metteva la fascia tricolore per inauguarare i posteggi od i marciapiedi.Solo da noi purtroppo, perchè si crede che tutto dipenda dal sistema mediatico.Ed allora quando si parla di plagio della gente comune se ne parla a ragione.
Un oro alle olimpiadi non è da tutti né cosa di tutti i giorni. Giusto festeggiare. I mali del mondo restano ma c’entrano poco.che dovrebbero dire se no i brasiliani?
Io non denigro nil fatto della conquista della medaglia d’oro alle Olimpiadi ma denigro la ”grancassa” che ne viene fatta dai media che così facendo contribuiscono al fatto che la gente possa dare importanza a cose che non ne hanno così come vengono presentate, e la gente stessa ci rimette altrettanto di suo sopra. ”Giusto festeggiare” poi rispetto a che cosa ? Perchè è nata a Città della Pieve ?
Giusto festeggiare una concittadina che vince l’oro alle olimpiadi. E anche se non fosse concittadina sarebbe giusto lo stesso.
Gradirei una risposta sul ” giusto”rispetto a cosa..Chi lo dice ? L’etica dei tempi moderni sospinta dai media ? Chi lo dice ciò che sia giusto e ciò che non lo sia? Tu? Io? Una critica su questo ritengo che visti i tempi ci possa essere ed aver spazio. Penso caro Marco che questi siano tempi che possano benissimo fare a meno di banalità e su queste alla fine ognuno si tiene la propria.Premesso che il mondo non è fatto solo di cose ” pesanti ”ma anche di quelle più leggere, ludiche, sportive, culturali ecc. ecc., io credo-e lo ripeto- che sia proprio un effetto della gran cassa mediatica il fatto che la gente la possa pensare su certi argomenti a seconda di come la indirizzano i media. Ed io dico che oggi tutto questo più che un merito possa essere un danno, perchè fanno pensare che siano le cose non importanti (una che prende una medaglia alle olimpiadi, che corona i suoi sforzi ”SPORTiVI” anelati da diverso tempo, ma resta il fatto più importante che la gente è spinta a pensare che siano quelle le cose che valgono).Ed a coronamento del tutto ci si mettono anche le campane suonate a distesa.Quanto è stato diverso il riconoscimento per esempio dato dal Comune di Chiusi a Cristian della Giovampaola per le sue scoperte, frutto di volontà, studio, sacrificfio e mettersi in giuoco, lottando anche contro cause avverse di diversa natura.Le sue scoperte ed il suo lavoro-quello sì ha meritato un encomio da parte del Comune di Residenza-eppure hai sentito nessuno che suonava le campane e gente che plaudiva all’intelletto ed al sacrificio ? Pochi, pochi amici.E’ questo di cui mi sforzo a farti vedere che oggi viene sorvolato dai media che danno tutti un informazione ”velinata”, deleteria ed assolutamente sopra le righe, medaglia d’oro o di platino o d’argento che sia.Che non mi sembra aggiungano un prestigio al paese perchè uno sportivo vi sia nato.Ma come si ragiona?