CHIUSI, ECCO LA NUOVA GIUNTA. BETTOLLINI CHIAMA SOLO 3 ASSESSORI

CHIUSI – Il neo sindaco di Chiusi Juri Bettollini ha presentato questa mattina nella sala consiliare del Comune la nuova squadra che lo affiancherà nei prossimi 5 anni. Si tratta di una giunta in piena e totale continuità con la precedente amministrazione. Bettolini è voluto andare sul sicuro. E in una certa misura ha anche tenuto conto del voto, cioè delle preferenze ottenute dai vari candidati. E infatti ha nominato vicesindaco Chiara Lanari, 40 anni, assessore uscente e prima degli eletti. Ha confermato Andrea Micheletti, anche lui 40 anni e assessore uscente. Poi ha chiamato nella stanza dei bottoni la giovane Sara Marchini, 28 anni, promossa da Capogruppo ad assessore.
Stop. Nessun “esterno”. Solo 3 assessori e non più 4. E, ha voluto precisare Bettollini “tutti espressione del Partito Democratico”. Anche Chiara Lanari e Micheletti, che nel 2011 erano invece in quota Psi e Sel.
La rinuncia al quarto assessore è stata motivata con un segnale in direzione della riduzione dei costi della politica (“si risparmierà qualcosa come 20 mila euro l’anno, 100 mila euro in 5 anni”. Ma – ha sottolineato il sindaco – è stato possibile perché tutti e tre gli assessori, come del resto anche lui, svolgeranno la funzione amministrativa a tempo pieno”.
Quanto o alle deleghe, Bettolini tiene per sé bilancio, urbanistica, manutenzioni, organizzazione personale e rapporti istituzionali; Chiara Lanari seguirà cultura, turismo, commercio, attività produttive, sviluppo economico e comunicazione: Andrea Micheletti si occuperà invece di lavori pubblici, ambiente, trasporti, viabilità, strade vicinali, società partecipate; Sara Marchini di sanità, scuola, sociale, sport, infanzia, famiglia, formazione, politiche giovanili, memoria.
Una squadra di fedelissimi insomma, che ha 5 anni di esperienza alle spalle e la stessa che ha seguito passo passo Bettolini per tutta la campagna elettorale. Se sarà una squadra forte lo dirà il tempo. Vedremo se i tre assessori riusciranno a conquistarsi spazi di autonomia e decisionalità oppure resteranno nel cono d’ombra del sindaco. Tutti e tre sembrano molto motivati. Anche a dimostrare che non sono solo gregari…
Micheletti assume, di fatto, le competenze che nella parte finale della passata legislatura aveva Sonnini e lascia le sue a Sara Marchini. Chiara Lanari invece mantiene, più o meno gli stessi settori di competenza, nei quali, nei 5 anni passati, ha agito a salti e a macchia di leopardo, con tante iniziative, spesso estemporanee e scollegate tra loro, senza un progetto ampio di sottofondo. E mischiando un po’ troppo e carte tra cultura e promozione.
Alcune deleghe o questioni da seguire saranno assegnate fin da sabato prossimo (insediamento del Consiglio comunale) ai singoli consiglieri.
Per ora l’immagine di un Bettolini “uomo solo al comando” non viene scalfita. Un buon passista capace anche di qualche impresa in salita e in volata (e di qualche scivolone per eccesso di confidenza), la squadra dei gregari deve dimostrare di essere in grado di tirare il gruppo, di propiziare qualche fuga, di cogliere qualche traguardo importante e non solo quelli volanti che contano poco o nulla.
Sulle cose in programma Bettolini ha ribadito che tra le priorità più impellenti ci sono la sistemazione e messa in sicurezza di via Oslavia (sperimentando anche qualche novità nel traffico), la vasca di espansione sul torrente Montelunghino, per mettere in sicurezza idraulica la zona della Fornace (e favorire anche l’avvio del recupero edilizio del comparto della ex fabbrica di mattoni), la nuova viabilità tra Santa Caterina e Poggio Gallina; la sistemazione della ex Casa del Leggere e dello Scrivere (complesso San Francesco ne centro storico) per garantire spazi al progetto startup… Poi l’avvio dei lavori al palasport di Pania, e infine il progetto del Distretto culturale e turistico della Tuscia Meridionale e – “senza fretta” – anche la convocazione degli Stati Generali della Cultura…
Sabato 18 si insedierà il Consiglio Comunale uscito dalle elezioni. E la legislatura avrà ufficialmente inizio.
Buon lavoro alla nuova Giunta.
La continuità, nel bene o nel male, secondo le opinioni, è garantita da persone di provata esperienza e capacità.
Che siano tutti di espressione del Pd è discutibile, anche se irrilevante, perché nella lista sia Lanari che Micheletti avevano le bandiere sbiadite, segno di indipendenza dal Pd.
Purtroppo la presentazione della Giunta fatta alla stampa prima che al Consiglio Comunale è indice di continuità anche nella mancanza di rispetto verso i consiglieri comunali che, in quanto diretti rappresentanti dei cittadini, dovrebbero essete tenuti in maggiore considerazione. Ma questa è la carenza di cultura politica che continua a contraddistinguere una classe politica improvvisata e impreparata, incapace di capire che se oggi si trovano in posizioni di responsabilità lo devono a tutti quelli che, prima di loro, hanno tenuto le redini del partito e della pubblica amministrazione seguendo regole etiche che per anni sono state il baluardo della vita democratica.
L’educazione civica e l’etica politica dovrebbero essere materie obbligatorie per chi vuole dedicarsi alla vita politica.
La presentazione della giunta oggi e il consigli comunale sabato 18 sono, almeno mediaticamente, due “eventi”, se avessero fatto tutto sabato 18, sarebbe stato un “evento” solo. La legge del marketing impone la moltiplicazione dei pani e dei pesci. E anche degli eventi…
concordo con Giorgio Cioncoloni. Non mi sembra troppo rispettoso per i consiglieri, sia loro che di opposizione. Come dire:” tanto voi non contate nulla”.
il problema è che le nuove generazioni prenderanno esempio da loro. Ancora una prova di quanto siano profondamente DISEDUCATIVI.
Che per loro il Consiglio comunale sia solo una sala di posa s’è capito da un pezzo.
Ma la notizia vera è che ai socialisti non è toccato nulla (per ora?).
scommetto sul capogruppo
Sono perfettamente in linea con il pensiero di Giorgio: continuità anche nella mancanza di rispetto verso i consiglieri comunali. E la stessa mancanza, a mio parere, si riscontra anche nel convocare un consiglio comunale alle ore 9.00 del sabato, orario lavorativo. Per Bettollini o si è con lui o si è contro di lui, non viene contemplata la possibilità di confronto o collaborazione e questo è un grande punto a suo sfavore.
Inoltre rimango stupita dal mancato assessorato di Cottini che ha ottenuto ben 300 preferenze.
Le 9 del sabato mattina non sarà l’orario ideale per i consiglieri che lavorano ma è l’orario ideale per le televisioni e per la stampa che così possono fare i loro servizi nella giornata.
per la logica di cui sopra: l’evento prima di tutto
Non c’è un comune amministrato dalla sinistra che riconosca i meriti di un iscritto al partito, un militante, da quella marmaglia di volti belli, “comunicativi”, bramosi solo di potere, di affermazione personale, di incapacità. E sarà sempre peggio se non li togliamo dai nostri interessi comuni.