CHIUSI: SULLE ELEZIONI COMUNALI, L’INCOGNITA DEL NON VOTO

CHIUSI – Il 5 giugno (pare sia questa la data indicata dal Governo) a Chiusi si vota per il sindaco e per il consiglio comunale. Manca poco più di un mese alla presentazione delle liste. Nelle ultime tornare elettorale, dal 2002 in poi quello dell’astensione è stato uno dei “partiti” più forti. Sempre intorno al 30%. Alle regionali 2015, con il sindaco uscente Scaramelli candidato ha sfiorato il 40%. E Chiusi alle regionali ha registrato una partecipazione al voto superiore alla media provinciale, regionale e nazionale (61%).
Insomma a Chiusi, già nel 2011, il Pd e i suoi alleati rappresentavano una minoranza rispetto al corpo elettorale complessivo: 2.923 voti su 6.880 elettori. Il 42% effettivo, non il 58,3% come risulta agli atti, calcolando la percentuale (come si deve fare per legge) sui voti validi e non sugli aventi diritto.
La coalizione di governo locale, che alle prossime elezioni sarà rappresentata solo dal Pd, ha perso più di un terzo dei suoi voti dal 1998 ad oggi. Ciarini ottenne 4.314 voti, Ceccobao 4.186 nel 2002 e 3.781 nel 2007; Scaramelli 2.923 nel 2011. L’emorragia di consensi è evidente. Scaramelli alle Regionali ne ha ottenuti ancora meno: 2.450…
La somma del “non voto” più i voti delle opposizioni supera largamente i consensi del Pd e centrosinistra. Solo il “non voto” alle ultime elezioni è stato superiore perfino alla Primavera che fece un risultato storico, con 1.374 voti pari al 27%.
Tutto questo per dire che la situazione politica chiusina appare sì ingessata e quindi l’esito della corsa elettorale sembra scontato, ma se solo una metà dell’elettorato che si astiene decidesse di votare si potrebbero vedere delle belle.
Ma chi è che si astiene? Alle ultime elezioni comunali la presenza della Primavera favorì un certo ritorno alle urne. E l’astensionismo fu soprattutto di destra, tanto che Forza Italia rimase fuori dal consiglio. Ma c’è indubbiamente anche un astensionismo di sinistra. Quello degli scontenti, dei nostalgici, degli orfani, dei senza tetto che non si riconoscono del Pd renziano e non hanno una casa o una bandiera a cui aggrapparsi.
C’è poi l’astensionismo fisiologico, fatto dalle persone che si interessano poco alla politica, dai “residenti acquisiti” che non si sentono a pieno titolo chiusini e quindi non si immischiano; infine ci sono gli stranieri. L’anagrafe dice che sono il 15% della popolazione circa. Una bella fetta, anche depurandola dei minori di 18 anni… Ma quanti sono effettivamente gli stranieri che possono votare alle comunali? Sempre da una verifica all’anagrafe, i cittadini stranieri “comunitari” che potrebbero votare sono circa 600. In larga maggioranza rumeni. Possono votare se fanno domanda. Ad oggi (25 marzo) sono poco più di 20 i cittadini comunitari che hanno chiesto l’iscrizione alle liste elettorali. Una piccola minoranza. Una quarantina sono inoltre cittadini che hanno acquisito la cittadinanza negli ultimi 5 anni, da aggiungere quindi ai primi 600. Un bel numero, ma non tale da stravolgere il risultato elettorale, nemmeno se votassero tutti per lo stesso simbolo. Tra qualche tempo magari… ma ancora no.
Quindi la partita elettorale la giocheranno ancora i chiusini.
E si giocherà soprattutto a Chiusi Scalo, realtà più eterogenea e composita, anche se Juri Bettollini (se sarà lui il candidato del Pd e tutta lascia presagire di sì) avrà dalla sua quasi totalmente la frazione di Montallese, con le sue articolazioni sociali e volontaristiche (Volto Amico, società sportiva, cacciatori ecc…). Una dote di partenza non trascurabile con cui tutti gli altri dovranno fare i conti.
Non solo: Chiusi è un paese, come tutti gli altri dei dintorni, in cui la popolazione è in maggioranza over 50, dove la categoria sociale più forte è quella dei pensionati (per lo più pubblici: ferrovie, poste, scuola, sanità, comune…). Quindi ogni aggregazione politica che voglia competere con il Pd, su quel terreno dovrà lavorare… I giovani, come gli stranieri, possono diventare la mina vagante, l’ago della bilancia, il “fattore sorpresa”, ma da soli difficilmente determineranno la vittoria di una lista o dell’altra. In deciso calo anche la forza numerica e la “presa” delle forze produttive (artigiani, industriali, commercianti e operai) ormai ridotte a presenza piuttosto marginale.
Restano i “poteri forti”, cioè gli ambienti che negli ultimi 20 anni hanno assecondato, condizionato o indirizzato in un modo o nell’altro (anche per l’assenza di altri soggetti in campo) la politica e l’azione amministrativa: le banche, le associazioni, i sodalizi vari che hanno offerto consenso e sostituito, di fatto, l’organizzazione politica delle sezioni.
Questo è il quadro di partenza. Il Pd, inutile dirlo, parte favorito, nonostante sia ridotto ai minimi termini e non abbia un gruppo dirigente vero. Tutti gli altri saranno delle variabili. Che possono anche far impazzire la majonese. Ma il tempo stringe e gioca a favore del partito di maggioranza.
Ed è evidente anche che, con l’attuale legge elettorale, che non prevede ballottaggio nei paesi sotto ai 15 mila abitanti, il “non voto” favorisce aggettivamente chi parte avvantaggiato. Nel caso di Chiusi il Pd, al quale basterà prendere un voto in più degli altri (indipendentemente da quanti andranno a votare) per poter continuare a governare.
m.l.
Ma in questa situazione può succedere anche dell’altro, anche se come osservi tu sembrerebbe difficile, ma mi riferisco più propriamente al calo possibile delle astensioni ed alla partecipazione al voto fatta da chi non andava a votare ma che il voto di questi si riversi a favore di chi vorrebbe spodestare il re .Su questi fenomeni nulla è scritto e secondo me servirebbe che la gente che si sia rotta gli zibidei di questi politici,che possa prendere il toro per le corna, non guardare tanto al sottile- visto che la maggior parte dei partiti vengono accomunati in una condizione di euguali caratteristiche- e dare il suo consenso anche al contrartio di come lo dava prima.Perchè -se fossi un elettore di sinistra, e quindi un non renziano-mi chiederei oppure no se debba dare il consenso a quel partito che ha fatto del trasformismo la sua prerogativa principale rispetto ai fondamenti della sinistra?Non parlo dei renziani, quelli li colloco già al di là del fossato ma parlo di quelli che dentro gli si sono opposti,mugugnando ma lasciando fare che quelle forze si affermassero senza contrastarle.Ed infatti i renziani non hanno fatto prigionieri. Chi ti dice che tale scontento non sia incamerato in un altra forma e livello di contestazione e che non riesca ad esprimersi almeno per il momento verso il solo partito che il PD contrasti ? Ricordiamoci che all’interno anche di quella sinistra c’è gente che non ha vissuto di buon grado il fatto del cerino acceso lasciato da Scaramelli nelle mano di Bettollini. Non sarà così ma gli inviti all’astenzione si lascino diffondere al partito egemone che più di tutti ha paura di perdere lo scranno e più di tutti da guadagnare da una alta astenzione.. E visto che a sinistra almeno fin’ora nulla è nato e che più passa il tempo e più è difficile che nasca, la storia insegna che se vuoi battere il nemico devi votare quello che più gli si oppone e non plaudire all’astenzione, che fa restringere il ballino e far salire evidentemente la percentuale di coloro che votano il partito di maggioranza relativa. La matematica non è una opinione. Ultimamente anche per quanto riguarda il referendum sulle trivellazioni, il partito di maggioranza relativa invita all’stensione, con i complimenti degli strumenti della democrazia, contando di invalidarlo il Referendum.I difensori della democrazia come si vede le studiano di tutte per farla affermare….
e chi sarebbe, a Chiusi, che più gli si oppone? Per ora in lizza c’è solo tale Salaris. Di altri non si hanno notizie…
Allora meglio per Bettollini se non c’è nessuno,ma mi sbaglio che sono tutti preoccupati di far come Dante”tornar a riveder le stelle” ? Ed oltre a questo anche se non sara impensierito Bettollini il problema è anche della progressione calante della quantità di voti persa dal PD da diverse elezioni.Questa perdita sembra una costante e se per caso la quantità di gente che non è andata a votare diminuisse? Chi l’ha detto che siano tutti voti che il PD potrà recuperare? Sono ipotesi beninteso,ma talvolta negli ultimi tempi ci sono state sorprese nella pianificazione dei possibili responsi elettorali che davano per scontati certi risultati.Aggiungo anche una cosa che riguarda il Mov.5 stelle.Mi sbaglierò ma si aspetta che venga pubblicizzata la lista per iniziare il massacro mediatico? Dico questo perchè mi sembra che abbiano tutti contro, ed anche se per questo fatto una ragione ci sarà pure ed anche plausibile, per un altro fatto può darsi che il loro modo di fare e di mettersi in relazione con i probabili e tentati ”soci” con liste civiche,non abbia fatto altro che mettere in evidenza la rarefazione della sinistra che non ha purtroppo- dico purtroppo con rincrescimento- nemmeno la forza di fare una lista e si sarebbe rivolta ai 5 stelle,tacciato di autosupponenza.In questo clima dove non c’è nessuno tranne il PD e il Sig. Salaris tutto diventerebbe possibile. E nel tutto ci sta anche qualche sorpresa, e la sorpresa potrebbe essere-anche se a Chiusi non esiste il ballottaggio-
che si verifichino casi anche come quelli supposti a Roma se al ballottaggio andassero il PD ed i 5 stelle? Chi voterebbe per i 5 stelle ? Non sarà così perchè non c’è ballottaggio ma le persone che volessero levarsi di torno questo PD saprebbero forse anche come fare. Non senz’altro votando Salaris o Fiorini. Ecco il timore e dentro a questo c’è chi scalpita.
Non.mi pare di sentire scalpitio. E a Chiusi non c’è ballottaggio. Vince chi prende un voto in più degli altri. Quindi rivinceranno i soliti. Non tanto per meriti o per superiorità, ma solo per mancanza di alternative. Ma va detto che se le alternative mancano, è colpa di chi avrebbe dovuto proporsi come tale e invece finora è rimasto chiuso nel proprio guscio.
Cioè come dire che se rivince il pd è colpa dei 5 stelle, no? E non è per caso colpa di coloro che il pd hanno votato fino a ieri e che avendolo votato fino a ieri, adesso essendo ai margini cercano un reinserimento a sinistra contro il renzismo che li ha esautorati, raccogliendo tutti i transfughi che al renzismo si sono opposti ?Ti è stato già risposto Marco, in maniera magari poco ortodossa da Lorenzo quando disse che secondo certi e certe idee avrebbero dovuto i 5 stelle andare a suonare i campanelli alias fare il ”fin…col c…degli altri” e disse che questo non lo avrebbe mai fatto.Ed aveva ragione piena! Non è autosupponenza affatto questa ! A me sembrava potesse essere un tentativo anche giusto, ma del tempo è passato ormai, anche se inizialmente -ma si tratta di qualche mese ormai- e lo sai che anch’io ne parlai . Lo sai qual’è la paura del PD e di chi dice di non votarlo ed invece nel segreto dell’urna lo vota?( qui siamo ai livelli della DC che nessuno la votava però prendeva la maggioranza relativa), la paura dicevo è che chi non voti PD possa votare 5 stelle come aleternativa di fronte all’impresentabilità di tale partito.Diciamocelo francamente, ed in questi chiari di luna dato il livello di crisi del PD qualche rischio di perdere per tale partito ci potrebbe essere( ho detto qualche) Ma siccome tu hai sempre detto che stante questa situazione Bettollini rivincerà a piene mano che timore c’è ?Mi sembra che sarebbe – quello sì da autosupponenti- andare a cercare altri che non sono uniti fra loro, prospettare una lista civica o di sinistra che data l’eterogeneità durerebbe- dicono a Chiusi- ”quanto un bercio d’oco” e poi meglio che vada farebbe come la Primavera, così si verrebbe massacrati non due ma tre volte( figurati di chi sarebbe la colpa….).Ma scusa qual’è il problema? C’è problema? C’è solo da rispettare il volere della gente, perchè tutto questo scalpitio, dire che la colpa sia dei 5 stelle che non hanno voluto allearsi o amenità simili ,quando credo che occorra vedere il giudizio della gente ! Mica si avrà paura di questo?
Penso di no,ed allora? Se avrà i voti, come può essere che li avrà ,Bettollini governerà. Smaniare ed ansimare sia perchè non vengono presentate le liste molto vicino al termine della scadenza come mi sembra che tu faccia non ti sembra una posizione un po’- non sò come dire- ma in attesa di accendere il compressore per asfaltare le possibilità poche o tante che siano dei 5 stelle? Almeno a me dai tale sensazione e questo solo perchè hanno detto che se la gente voleva le loro porte erano aperte e che rappresentando forse l’unica alternativa al PD tale cosa avrebbe mosso un po’ di paura? Lo sai qual’è la paura secondo me? E’ quella che se vincessero per caso- e sottolineo per caso- i 5 stelle parecchi di quei gangli verso i quali sono tutti buoni a scagliarsi contro prima delle elezioni e dicendo che occorrerebbe reciderli( rispetto alla politica ed all’occupazione delle seggiole) del tipo
associazionismo, cultura, e macchina burocratica ma anche di altro che sono veri e propri forse gli unici grandi serbatoi di voti oggi e non solo a Chiusi, quando si possa prefigurare tale possibilità diventano tutti sostenitori del sistema perchè qualcosina hanno da perdere….questa è la verità mafiosa di questo paese,ma anche dell’Italia intera, altro che i 5 stelle ed i loro limiti che senz’altro ci sono e si percepiscono, come no. Ecco perchè anche dalle pagine del tuo giornale qualche volta mi sono sentito di dire che debbano venire aiutati a superare anche le loro discrasie che nei confronti di quelle del PD sono inezie secondo me.
Con un pd ridotto come è ridotto, una sua vittoria (molto probabile) sarà ANCHE per colpa o demerito di chi non ha saputo o voluto proporre una alternativa credibile e invece di cercar a questo proposito la strada più efficace è rimasto sottotraccia e ancora non ha tirato fuori niente.Qualsiasi alternativa degli ultimi 30 giorni, NON potrà essere molto credibile. Parlo anche dei 5 Stelle, ma non solo dei 5 Stelle.
O
Talvolta la gente è imprevedibile- a Chiusi di meno senza dubbio- e dico questo alla luce di quanto è successo in Italia che un comico ed un gestore di media sono diventati il secondo partito, dopo la lunga storia che i partiti hanno avuto in Italia…e se è stato così qualche motivo ci deve essere, ed il motivo secondo me si spiega solo col decadimento della politica che non è capace più di rinnovarsi.A questo scopo s’innesta sopra questa, ogni forza, anche quella dirompente che assurge in poco tempo ad attirare tutti coloro che credono sempre di meno che la politica così come sia concepita concepita possa rinnovarsi con le classiche forze che colloquiano o fra loro oppure che usano i metodi classici di conduzione della politica stessa.In questa luce i 5 stelle devono essere letti e non in un altra che gli si vorrebbe appioppare secondo me; purtuttavia dentro di loro ci sono forze autentiche che si autoguidano e che senz’altro compiranno errori di metodo politico su come procedere,ma i tempi che sono oggi segnano indubbiamente la sola alternativa a quella di tutti gli altri partiti. Non sono un antistato; antistato è la politica guidata da coloro che se ne sono impossessati e che pretendono di fare pulito intorno a loro stessi, alleandosi anche e senza pudore con le forze che a detta loro hano sempre combattuto, e da qui si vede chiaramente la loro volontà di resistere al cambiamento, che alla fine diventa conservazione vera e propria.Il cambiamento non è il fine quindi, il fine è dare l’impressione che si cambi ma si cambia nelle cose accessorie e meno importanti; il fine è la conservazione di questo sistema.Difatti governano con le protuberanze di Berlusconi.I fatti sono questi, tutto il resto sono chiacchiere.Nessuno vuole occupare il Palazzo d’Inverno con scorciatoie violente od irrazionali, ma la gente si deve convincere che senza un cambiamento radicale non si va da nessuna parte ed il tempo che si è perso in venti anni di anti-berlusconis-
mo è stato deleterio per questa sinistra e per il paese.E questi vorrebbero riproporsi anche con la sinistra che pensa di battagliare all’interno, ma che non ha più forza perchè fiaccata, divisa, battuta e soprattutto portata avanti da elementi non affidabili.Non affidabili anche come coloro che il PD l’hanno abbandonato perchè gli hanno retto le stampelle fino all’ultimo gorno.Questi avevano scelto questo PD come loro barca su cui posare le chiappe,quel PD che chiaramente al suo interno non ha fatto prigionieri.E cosa pensavano che un partito supermercato li avesse accolti ed ascoltati come parte presente e colloquiante per dare l’immagine della democrazia interna nella quale hanno sempre detto di trovarsi in mezzo osannandola come tale ? Sono queste le forze che prospettano l’innovazione e che magari
giudicano i 5 stelle incapaci di una politica.Probabilmente gli specchi sono merce rara in questa fase….può darsi che poi la situazione cambierà dentro al PD ma quella che mi viene da essere percepita è la visione di un partito che rincorre non l’egemonia gramsciana del partito guida al quale guardano gli altri che si facciano trainare al di là delle differenze, ma un partito semprepiù chiuso nelle proprie contraddizioni e più che altro disinvoltamente mirato a regnare con ogni forza possibile poichè privo di idealità, e che segue- a detta sua-la ricrescita dell’italia.Un oggetto venduto nelle mani del mercato e che obbedisce a quelle logiche. Una nuova democrazia cristiana che con la sinistra non ha nulla a che spartire.Difatti vediamo che anche a Chiusi i gangli che ha solidificato sono quelli con i quali si sono rimpinguati di voti: associazionismo,campanilismo anche periferico, collaborazione con chi ha la borsa del denaro senza più alcuna distinzione dei ruoli sia del pubblico sia del privato.Il guaio è che a tanta gente che ha votato in passato a sinistra e che ancora vota PD, anche ques’ultima cosa appaia come la normalità,mentre vi sono uomini-non da adesso- che scalpitano per affidare loro stessi nel mercato del carrierismo.Sono questi che fanno la morale continuamente nei media ai 5 stelle.Se fosse per me la politica dovrebbe essere fatta per dedizione, amore verso le cose e la gente, per coinvolgerla e far capire che la cosa migliore sia quella dallo star lontano dal sistema dei soldi, delle carriere e combattere il sistema del profitto che si mischia costantemente con la politica e con le persone che vendono se stesse al sistema dei soldi.
Combatterlo usando le proprie forze e non sarebbe un ritorno indietro,anzi io lo identificherei come una nuova stagione delle idee.Ecco perchè chiamatelo pure così ” il mio radicalismo”che sò bene tale possa apparire,mi ha fatto rivolgere le mie simpatie ed attenzioni a queste persone dei 5 stelle.Forse perchè memore di quanto è passato dentro la politica e visto quale possa essere il suo futuro, credo che sia l’unica forma che possa esercitare una pressione sana sulle istituzioni per cambiare musica, ben sapendo che non si può avere tutto e subito,ma anzi che occorra strutturare dentro la partecipazione le forze per andare avanti.E sarebbero forze più vere e genuine di quelle che hanno operato fin ora. Lo dico da sinistra.Perchè quelle che hanno condotto fin’ora con la sinistra non hanno nulla a che spartire, se non le chiacchiere che tanto ama chi se ne serve.
i 5 stelle dovrebbero farti un monumento in Piazza Dante per la costanza con la quale sostieni la loro presenza e la loro causa in vista delle elezioni comunali di Chiusi. Il problema è che la sostieni solo te. Molto più di loro.
Lo si giudichi come si vuole ma ti dico che la mia posizione che apparirà a parecchi strana, poco comprensibile razionalmente e/o frutto di una infatuazione ( ci sono anche quelle nella vita non lo nego …) corrisponde anche ad un bisogno mio di vedere dopo più 20 anni di politica e di antipolitica dove la sinistra si è dissolta e frantumata, un insieme di persone che attraverso uno sforzo comune, senz’altro ”primordiale” rispetto alle raffinatezze negative della politica ma leale, rimboccarsi le maniche ( sò anche che non basta, ed ho 70 anni quindi lo sò che in politica non è sufficente rimboccarsi le maniche per approdare a rive migliori perchè vengo anche da qualche scuola, e lo dico con modestia non con superficialità ) ed attraverso contraddizioni, strappi e caparbietà, avere la voglia di andare avanti, non per loro, ma per portare la maggioranza della gente a ribellarsi nella legalità a questo sistema che è ingiusto ed opprimente.Non mi piacciono le citazioni ma Bertold Brecht che si sa bene come la pensasse disse ”…vi verseranno grappa nella gola, ma voi dovete rimanere lucidi’….’. Ecco, di fronte ad una pletora di ebbri, che innalzano al settimo cielo e credono sia di sinistra la guida di quel partito al potere che governa con la destra e che non hanno compreso che ha accettato a monte tutte le regole di un sistema perverso per far funzionare meglio i meccanismi di un ingranaggio globale il cui fine è quello di spalmare una bella manciata di glicerina sotto la coda dei meno abbienti sotto il segno e l’occhio vigile di Santa Romana Chiesa-come sempre del resto – i 5 stelle che invocano a modo loro legalità e riforme profonde che sarebbero trasformazioni importanti ma nello stesso modo semplici se si volessero attuare, sono grasso che cola al confronto di altri, pur con le insufficienze che mostrano…..di natura diversa da quello della glicerina di prima….Ed in tutta sincerità, anche se è bene lasciare aperte le possibilità sia a chi sbaglia, sia a chi faccia meno bene, sia a chi prenda dei ”drizzoni”,mi sembra che al punto in cui siamo, non tanto a Chiusi che nulla conta ma in Italia, lo spartiacque è quello.Forse non ho difficoltà a metterci un ”purtroppo” perchè avrei preferito un altra situazione,ma ormai la gente che si è venduta il cervello ai media si rivela come la maggioranza e purtroppo l’Italia questa è.Ed e’ sufficiente affermare questo quando si ascoltano certi oratori dire- e dicono secondo me la verità- che la maggioranza del popolo italiano sia questa che vediamo: cuore a sinistra, portafoglio a destra. E mi sarei anche stancato. Io si, altri non lo sò, e si vede ancora di no, ma non mi faccio illudere: la maggior parte di quelli che non si sono stancati non lo sono perchè probabilmente gli conviene, Ecco perchè alla fine dei nostri discorsi, interminabili i miei senz’altro,- osservo che è bene sempre tener conto e vedere come ci si posiziona rispetto agli interessi che si difendono.Perchè alla fine quelli tocca tenere presente, non altro.
e poi, come si fa a votare 5 stelle, anche volendo, senza neanche sapere se si presenteranno alle elezioni? ad oggi questa certezza non mi pare che sia emersa…Ho perso qualche passaggio?