CHIUSI, SALTA LA CANDIDATURA MARTINOZZI PER LA TRIADE DEL CENTRO DESTRA. E INTANTO ANCHE A SINISTRA…

CHIUSI – Elezioni comunali. Punto e a capo. Anzi daccapo. Finora l’unica certezza era la lista del centro destra capeggiata da Nicolò Martinozzi. Da oggi non c’è più nemmeno quella. La Lega non ha accettato l’idea di Martinozzi di candidare persone esterne al partito e ha fatto carte in su. Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno seguito il partito di Salvini. E Martinozzi è rimasto solo. Diciamo che l’hanno sceso da cavallo. Disarcionato prima ancora di cominciare. I tre partiti del centro destra si son dati appuntamento a lunedì per vedere il da farsi. L’idea è di andare avanti e presentare una lista comunque, con un candidato diverso da Martinozzi.
Ma anche Martinozzi sembra intenzionato a non demordere e a presentarsi lo stesso, con una formazione civica, come fece 5 anni fa la signora Rita Fiorini Vagnetti.
Ce la faranno Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia a trovare 12 candidati? e Niccolò Martinozzi ci riuscirà, dovendo attingere in altri serbatoi? Cercherà una sponda tra i 5 Stelle, dove opera peraltro una delle sue sorelle?
Vedremo. Un po” di tempo c’è. Non molto però. Certo la partenza non è delle migliori. La prima lista ufficializzata (almeno come intenzione) già non esiste più. Avanti un altro. A destra c’è posto…
Per la verità ci sarebbe posto anche a sinistra. Ma i 5 Stelle non ne hanno voluto sapere di cercare alleanze, né con gli ex della Primavera, né con figure della sinistra diffusa e antagonista rispetto al Pd. Hanno aperto la porta, dicendo “chi vuole può venire con noi”, ma non è, oggettivamente, la stessa cosa. E’ esattamente quello che disse e fece Veltroni nel 2008 con la storia della vocazione maggioritaria e il voto utile… Sappiamo come andò a finire.
Non è escluso che una listarella di sinistra alla fine venga fuori. Qualche movimento sottotraccia c’è. Ma senza un progetto e un pensiero forte alle spalle e soprattutto senza figure tipo Jeremy Corbyn, Bernie Sanders o Pablo Iglesias, capaci di risvegliare passioni e di rilanciare parole troppo frettolosamente messe in soffitta, sarà solo una presenza di testimonianza. Forse dettata da piccole velleità personali, esigenze di visibilità e di riposizionamento, magari in funzione di possibili carriere future, altrove… Oppure un modo per dire ai 5 Stelle che hanno sbagliato strategia e contendere loro un posticino sui banchi dell’opposizione. Tutto meno ciò che servirebbe alla città. L’esperienza della Primavera dovrebbe aver insegnato qualcosa.
Aspettiamo e vediamo. Chiusi, in fin dei conti è una città della storia. E’ abituata ai tempi lunghi…
m.l.
Vedo che certe idee sono dure a morire, ma va bene così,dopo tutte le discussioni che abbiamo fatto si intinge sempre il dito sulla stessa vernice.Caro Marco, ”tu dici che non è la stessa cosa”, e certo che non è la stessa cosa perchè quando piove a dirotto e tutti sono senza ombrello, dove ti sembra che ci si ripari meglio sotto un tetto già costruito anche se non ci possa piacere molto il colore dei mattoni di quel tetto,oppure si pensa che sia conveniente per tutti iniziare a costruire la casa sotto l’acqua a scroscio,ex novo ? Non è la stessa cosa ?Certo, guardando ai risultati passati non è la stessa cosa ! Quanto durerebbe una lista civica di opposizione al PD che comprenda tutte le fettine di una aggregazione composita?Ci sarebbe da chiederselo.Ma questa è un altra storia….ti ha risposto bene-secondo me- Mercanti e le ragioni che riporta sono tutte plausibili, valide e logiche secondo il mio punto di vista.Tu sembra che non le condivida e tali ragioni le salti a piè pari, ma non sono nulla di diverso da quelle che ti ho detto io rispondendoti più volte.Pensaci un momento.
Carlo, puoi votare tranquillamente e convintamente per i 5 Stelle. E’ del tutto legittimo. A me, invece il loro atteggiamento (molto autoreferenziale, poco politico e anche poco utile alla causa) non mi convince. Non mi pare che vogliano giocare per vincere. Non fanno nulla per accrescere i propri consensi, se non dire “venite con noi”. Tu chiedi voti per i 5 Stelle, ma loro non lo fanno. Quindi ad oggi penso che non li voterò. Come non votai per il Pd che faceva lo stesso ragionamento nel 2008. Credo sia altrettanto legittimo. E anche lineare come concetto. Che problema c’è? E comunque l’articolo parla di altro: della destra già spaccata e di una eventuale listarella di sinistra, anche quella poco utile alla causa se fatta solo per visibilità personale di qualcuno o per raccattare un seggiolino in consiglio…
Marco, qui non è in discussione la legittimità o meno delle nostre scelte personali chiaramente,qui credo che occorra anche chiedersi quale possano essere le conseguenze delle nostre scelte.Con spirito sollevato e non incupito io credo che occorra valutare le due opportunità sulle quali stiamo ragionando io e te da qualche mese.
I cittadini di Chiusi al di là dei nostri discorsi, giusti o sbagliati che siano, sanno benissimo e capiscono benissimo le motivazioni di fondo delle ragioni a cui sono chiamati a dare il consenso,almeno quelli che ci leggono e che seguono Primapagina.Di discrasie abbiamo discusso a non finire e soprattutto anche di quella relativa alla formazione di un altra lista di sinistra.Bene, tanto per dirne una che mi passa in mente ,io dico di mettere la lente sul fatto attuale di Milano esemplificativo dei comportamenti di SEL e vedere con chi si sia schierata.Allora relativamente a questo ed anche a quanto succede a Chiusi ti dico che a maggior ragione secondo me questo possa portare acqua solo in una direzione.Ed io non le condivido e le ragioni sono qualche mese che a mio modo cerco di spiegarle.Sbaglio ?
E’ anche da una cosa così,se pur relativa di fronte al problema generale delle alleanze (allearsi si, od allearsi no dei 5 Stelle) che nasce una delle ragioni di osservare la loro posizione e riconoscerla degna di attenzione.Credo in definitiva che sia bene che la gente sia responsabile del voto che mette e che qualunque esso sia occorra prenderne atto anche se si discosta molto dalle nostre personali convinzio- ni.Si pensa forse che tali discorsi non si riproporranno nel caso di una formazione a sinistra del PD?
Mai pensato che la soluzione fosse una lista di Sel o con Sel. A Milano, infatti, dopo che Sel ha dichiarato il suo appoggio a Sala e al Pd, a sinistra stanno pensando a qualcosa di più serio… A Chiusi ho scritto fino alla noia che secondo me una soluzione con qualche chance di vittoria poteva essere una aggregazione dei 5 Stelle con altri soggetti, meglio se di sinistra. E se questa ipotesi non è uscita fuori non mi pare che sia colpa degli altri soggetti.
Le cose non stanno proprio così.Lunedi p.v. farò le mie dichiarazioni,supportate da documentazioni provviste di date.Vado a cavallo da 50 anni.Posso assicurare che sono caduto migliaia di volte,ma mai da ronzini.Molti amici lo possono testimoniare ! Tante persone mi hanno chiesto di montare i loro cavalli,mai nessuno mi ha detto : scendi ! Lunedì vedrò, o di scendere,o di continuare a montare.I cavalli comunque li ho sempre scelti io ! (tantissime volte sbagliando).