CHIUSI, E’ LA DESTRA A FARE LA PRIMA MOSSA: NICCOLO’ MARTINOZZI CANDIDATO PER LEGA-FORZA ITALIA E FRATELLI D’ITALIA

CHIUSI – Se Bettollini e i 5 Stelle hanno già in qualche modo aperto la loro campagna elettorale con interviste e iniziative, il primo candidato certo che figurerà sulla scheda delle comunali è della coalizione, inedita, di centro destra: Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Sarà Niccolò Martinozzi, 58 anni, esponente del Msi in gioventù e consigliere comunale nell’ultima legislatura Ceccobao (2007-2011). Unica voce che in questi anni si è in qualche misura fatta sentire dal versante di destra della politca locale. Stavolta sarà in quota Lega Nord. L’annuncio lo hanno dato i tre partiti con un comunicato congiunto:
“La Lega Nord, in accordo con Forza Italia e Fratelli d’Italia, ha individuato il candidato Sindaco per le Comunali di Chiusi: sarà Niccolò Martinozzi colui che lancerà la sfida al PD, nel feudo di Scaramelli. E’ stato un lavoro importante e accurato, quello da noi svolto, e siamo arrivati insieme alla soluzione: sarà Niccolò Martinozzi a rappresentare tutte le forze del centrodestra alle prossime Elezioni amministrative di Chiusi. Con Martinozzi, leghista, esperto della politica locale e della macchina amministrativa – si legge nel comunicato – abbiamo un’occasione molto importante per dimostrare come il centrodestra chiusino abbia le carte in regola per porsi come alternativa di governo a un PD che sa solo desertificare i territori che amministra. Un’occasione che certamente non mancheremo di onorare, tentando in ogni modo di strappare il Comune di Chiusi a chi per troppo tempo ne ha ignorati i problemi e le potenzialità”.
Insomma, dopo 4 anni di assenza dalle scene, la destra scende di nuovo in campo, anche a Chiusi, per nulla intenzionata a lasciare il terreno dell’alternativa al potere costituito del Pd, o dell’opposizione, solo ai 5 Stelle. E in questo senso l’annuncio della candidatura di Niccolò Martinozzi potrebbe strozzare sul nascere quella, per i grillini, della sorella Bonella, finora solo ventilata. La destra chiusina è “in sonno” da tempo. Nel 2011 rimase addirittura fuori dal consiglio, ma una sua dote elettorale fisiologica ce l’ha. E’ sotto la cenere in attesa di ritrovare rappresentanza e voce e di superare divisioni che negli ultimi 10 anni l’hanno frantumata. Niccolò Martinozzi è uno di destra, riconoscibile e riconosciuto. Non si è mai nascosto. Può essere un candidato di bandiera, ma non un “parvenu” prestato alla politica come è successo con Gaetano Gliatta o Anita Paolini nel 2011 e 2007. Poi adesso, rispetto alle due tornate precedenti il Pd non è più lo stesso, e certe posizioni “di destra”, tipiche della destra (sulla sicurezza, sulll’immigrazione, sui diritti civili…) si riscontrano anche nel tradizionale elettorato del Pd e pure dei 5 Stelle. Potrebbe anche spuntare qualche voto in più, Martinozzi, rispetto ala sua dote di partenza. Quanto ai partiti che hanno firmato l’accordo, però, sono, come il Pd e altre forze, sigle vuote da tempo. Vedremo se lui riuscirà a rivitalizzarle.
“Non lasceremo nulla di intentato – dice – né sul programma né per quanto riguarda la squadra di coloro che mi affiancheranno. Le sfide che attendono Chiusi – dal lavoro per i giovani alla valorizzazione del nostro immenso patrimonio storico, artistico e naturalistico, passando per le infrastrutture e la tutela dell’agricoltura – non consentono ulteriori perdite di tempo in stucchevoli dibattiti interni al PD: è ora di agire, e se i Cittadini di Chiusi ce ne daranno la possibilità, noi siamo pronti a giocare, fino in fondo, questa partita”.
Insomma la prima mossa l’ha fatta l’inedito terzetto Lega-Forza Italia-Fratelli d’Italia. La destra ha battuto sul tempo, quanto all’indicazione del candidato a sindaco, sia il Pd, che i 5 Stelle. Partiva più indietro, la destra, aveva bisogno di guadagnare un po’ di vantaggio. Ora è in corsa e dovrà correre. Parecchio.
m.l.
Ma in corsa per cosa? Direttore non scherziamo, nulla da dire sulla persona di Niccolò Martinozzi, che in questi anni comunque ha espresso sempre in maniera chiara il suo pensiero antagonista nei confronti dell’amministrazione pd. Sappiamo bene quanto può raccogliere una lista di destra a Chiusi, così come è facilmente intuibile quale possa essere l’aspirazione massima della lista dei 5 stelle. Se così stanno le cose il pd vincerà a mani basse e le due liste si contenderanno i 4 consiglieri di opposizione. L’errore grave lo ha fatto e lo fa chi non ha lavorato e non lavora per creare un ampio schieramento che raccolga tutti coloro che, pur provenendo anche da esperienze e schieramenti diversi si riconoscono nella ormai imprescindibile necessità di mandare finalmente a casa chi ha amministrato in maniera scellerata il nostro comune.
Condivido in pieno il pensiero di Luca Scaramelli.
Probabilmente le aspirazioni personali valgono più dell’interesse generale del paese, concetto ormai relegato nelle pagine più nascoste dei libri di storia.
In bocca al lupo a chi si accontenta di andare in consiglio comunale per sollecitare il cambio di qualche lampadina fulminata o la sistemazione di qualche aiola poco curata.
Beato te Giorgio,che sei dovuto uscire,dal consiglio, con la coda tra le gambe,nella delusione di tutti quelli che vi avevano votato,senza riuscire neanche a far cambiare una lampadina o sistemare un aiuola poco curata ! Forse è meglio fare filosofia ?
Infatti. Ma l’articolo lo dice. E’ chiaro che la destra non ha chances di vincere, come secondo me non ce l’hanno i 5 Stelle (in questo caso colpevolmente, vista la scelta del tutto autarchica e isolazionista che hanno fatto. E colpevolmente due volte visto lo stato comatoso del Pd). Resta, però, quella della candidatura Martinozzi, la prima mossa ufficiale della campagna elettorale. E la destra è in corsa, almeno per tornare in consiglio comunale dopo 4 anni di purgatorio, appena appena surrogato dalla consigliere Fiorini. Evidentemente a Chiusi, nonostante la maggioranza sia politicamente pressoché inesistente, dall’altra parte nessuno ha voglia di mischiare le carte e le forze, per provare a conquistare il Comune, preferendo piazzare ognuno le proprie bandierine. Così anche la “dote” lasciata dall’esperienza della Primavera andrà dispersa e vanificata. Ma Chiusi è così… una cittadina in disarmo, anche sotto questo punto di vista…
Sarò provocatorio, ma scusatemi allora votate 5 stelle, se no vi tocca votare per il tanto vituperato PD o non andare a votare…..altre alternative non le vedo….Dico questo perchè mi sembra che incominci a serpeggiare una idea che sia quella che se il PD si riconferma la colpa sia dei 5 stelle…..si osserva che questo è un momento di debolezza del PD e che sarebbe la volta buona questa per cercare di spazzare via il PD dall’amministrazione di Chiusi,ma allora visto che sareste tutti contrari alla riconferma del PD, la colpa della sua probabile riconferma di chi sarebbe ? Di coloro che votano PD o dei 5 stelle ? Se fra i partiti che si presentano ci sono partiti che non accettano di mischiarsi con altri forse perchè pensano che le commistioni all’italiana non siano molto produttive per la politica che loro stessi immaginano che debba essere (notate che personalmente l’ho anche scritto che ho auspicato che fosse fatta una coalizione e sono sempre di tale parere) ma siccome gli accordi sono come i matrimoni e cioè ”si fanno in due” od in tal caso anche in più di due, se i 5 stelle non sono di tale parere vuol dire che hanno le loro ragioni e che per adesso possono benissimo passare sopra a tale fatto. E’ un fatto di strategia politica? Forse.E se si accontatentassero di avvitare la lampadina in attesa di poter avvitare il lampadario? Io credo che non bisogna disprezzare dicendo che manchi l’intelligenza politica perchè col mondo che esiste ci si potrebbe trovare di fronte a cose anche inaspettate.Anche per un domani fra altri 5 anni.Ma da quanto emerge a Maggio p.v. credo proprio che le cose non possano essere tante.O incubi notturni per aver votato PD perchè pensate che assicuri la governabilità,questa governabilità vista fino ad oggi,oppure sapete come fare. Un salto nel buio? Può darsi, ma talvolta dopo il buio c’è anche qualche speranza di luce.E visto che il passato insegna, il futuro è l’incertezza, ma meglio questa che il passato.Di certo.Almeno per me.
Votare 5 Stelle? Almeno lo avessero chiesto. E poi per fare cosa? per portare 2 o 3 “nuovi” in consiglio comunale al posto di quelli che non sono riusciti a far niente (o hanno potuto far poco) in precedenza? Come prospettiva mi pare francamente poco allettante…
“La candidatura di Martinozzi e l’accordo tra Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia è da considerarsi una operazione di centro destra. La destra vera è un’altra cosa.” scrive il Movimento Forza Nuova, che quindi prende le distanze da Martinozzi e si tiene le mani libere… E una “destra vera”, a Chiusi c’è. Non è un invenzione.
Si caro Marco noi ci siamo e non solo a CHIUSI ma in tutto il senese,siamo piccoli ma cresceremo le nostre idee e le nostre radici vengono da lontano e vogliono andare lontano grazie per lo spazio accordatoci Agresti Dott PAOLO- Forza Nuova Siena
Buonasera, rispondo a Paolo Agresti, che se non sbaglio da soli pochi mesi ha lasciato la Dirigenza Provinciale di FdI , e adesso milita in FN. Anzitutto Onore a lui per ogni libera scelta, ma da vecchio politicante di Dx sapeva delle amministrative della sua città e se non avesse abbandonato il campo proprio a un passo dalla disputa sicuramente sarebbe stato un candidato papabile per il centro destra chiusino. Il coraggio delle idee a volte si deve misurare anche con le azioni, e siccome la partita è appena cominciata chissà che L’Agresti non voglia proporre la sua persona nella lista Martinozzi.
Cara linda Torno a ripeterti che io non metto in discussione Niccolo tra l’altro mio caro amico ma i partiti che lo accompagnano con loro nemmeno un caffè , la mia storia personale non mi permette simili alleati noi stiamo costruendo su Siena e provincia un bel gruppo che si farà sentire con le proprie idee su tutto il territorio,e non faremo alleanze con la coalizione di centro destra noi siamo un altra cosa.Agresti Dott.Paolo.Forza Nuova Siena
Cara linda Torno a ripeterti che io non metto in discussione Niccolo tra l’altro mio caro amico ma i partiti che lo accompagnano con loro nemmeno un caffè , la mia storia personale non mi permette simili alleati noi stiamo costruendo su Siena e provincia un bel gruppo che si farà sentire con le proprie idee su tutto il territorio,e non faremo alleanze con la coalizione di centro destra noi siamo un altra cosa.Agresti Dott.Paolo.Forza Nuova Siena
Sono convinta, Paolo, che il candidato Martinozzi corrisponde perfettamente all’ideologia della destra locale e la sua esperienza anche in campo amministrativo lo rende sicuramente un figura idonea alla grande sfida Chiusina. La destra dovrebbe essere il più compatta possibile, la destra vince “compatta”. Sono convinta che nel prossimo futuro passate le fasi di ricerca e recupero di ogni singola identità politica possa esserci spazio per una auspicabile collaborazione. La sfida del centro-destra a Chiusi con Martinozzi ha tutte le carte in regola per ottenere il massimo del risultato alle prossime amministrative, e il nostro impegno è quello di appoggiare questa candidatura che accomuna tutta la destra che non vuole più essere governata dalla solita sinistra.
Chiusi non è né Roma né Napoli, per amministrare un comune così non servono grandi proclami ma tre quattro punti programmatici fondamentali e l’ impegno a portarli avanti, non come gli ultimi due sindaci che hanno usato il comune semplicemente come trampolino di lancio per le loro carriere personali. Io credo che si dovrebbe andare oltre gli schieramenti, l’esperienza di Pienza lo dimostra, una lista che ha unito tutte le forze antagoniste al pd ha vinto le elezioni, ha amministrato bene e ha vinto di nuovo. Io credo che si dovrebbe lavorare in questa direzione, raccogliere l’eredità della primavera, non solo in termini di voti, e provare a dare l’assalto ad un pd che dal punto di vista della struttura di partito non esiste più. Se poi l’interesse è solo contarsi e piazzare un paio di consiglieri avanti pure così.
Una breve risposta a Carlo Sacco: se il pd vincerà le elezioni non sarà certo colpa dei 5 stelle, se però a priori, sacrificando l’interesse dei cittadini, si decide di correre da soli ben sapendo che il risultato massimo sarà eleggere un paio di consiglieri qualche colpa ce la vedo. Se poi si crede alle favole pensando che i 5 stelle da soli possano vincere allora è un altro paio di maniche.
X Luca Scaramelli. No, io non credo di essere così etereo da apparire che credo alle favole.Lo sò bene che la situazione è quella che dici, ma al momento attuale le sole forze in campo a cui si possa fare riferimento sono il PD ed i 5 Stelle.E la destra.Si dice fra le righe che i 5 stelle non abbiano chiesto i voti,cosa vera questa perchè non è mai stata fatta in via ufficiale, ma i 5 stelle sono stati sempre aperti a ricevere contributi dai cittadini nelle loro riunioni ed a parlare delle loro posizioni sulle varie tematiche, questo è poco ma sicuro.Ed anche qualche proposta l’hanno anche fatta anche se poi non se ne è saputo più nulla come quella della Fortezza,che credo possa essere ancora in ballo.Ciò non toglie che almeno per adesso possano essere considerati l’unica alternativa possibile a questo PD.Ma non è nemmeno strano-se ci si pensa bene- quello che a livello nazionale ed anche locale in tutti i luoghi d’Italia che si stà scatenando contro di loro e che si appoggia sul fatto che siano” abbottonati e chiusi” mentre per presentarsi perchè vengano votati occorre conoscere il programma (credo sia il minimo). Ma mi chiedo allora perchè nelle riunioni che hanno fatto mirate sui temi dei rifiuti per esempio sono intervenute pochissime persone ? Non interessa a nessuno capire i motivi sulle ragioni che sono state a loro tempo dette sulla raccolta differenziata e dei suoi costi che si erano detti dovevano essere decrescenti mentre sembra tutto il contrario?Credo che anche una cosa di questo tipo avrebbe dovuto interessare alla cittadinanza chiusina ma invece sembra che abbia interessato solo gli addetti ai lavori.Di tutto questo-ma è solo un caso evocato-perchè altre riunioni su diverse tematiche sono in effetti state fatte.Non mi sembra che il PD abbia fatto altrettanto se non le sparate sul ritorno dell’anello da Perugia o simili.In tutti i casi dal momento che i 5 stelle ci sono sicuramente sulla scena elettorale, se ci saranno altre forze è bene che vengano fuori e si dichiarino.Quanto poi ai miracoli a cui non credo,sarebbe anche possibile pensare che le montagne siano fatte di sassi. Dall’investitura di Scaramelli sono passati 5 anni e vedete cosa è stato prodotto per Chiusi.Cosa volete che siano quando si parla di virate a 360 gradi.O no? Quello di cui abbiamo tutti bisogno non è solo la speranza di un cambiamento radicale ma la possibilità di realizzarlo.Le scelte in democrazia non sono per sempre,ma personalmente mi piacerebbe farli provare a governare e per questo mi sembra anche giusto fare come quando si giuoca a poker : VEDO !
Carlo sono d’accordo con le tue affermazioni, però io non mettevo in discussione le encomiabili iniziative su vari temi organizzate dai 5 stelle o le loro competenze o la loro volontà di porsi come alternativa. Quello che metto in discussione è la “tattica” dei 5 stelle, mettere in piedi un percorso che già dall’inizio, dal punto di vista della competizione elettorale, è sicuramente perdente, lo trovo assurdo. Così come trovo sbagliato il comportamento della destra o di chi altro vorrà presentarsi da solo. Questa era l’occasione per sfidare un pd, che mi sembra alle corde, in una sorta di referendum, da una parte chi ha ridotto nelle condizioni, che sono sotto gli occhi di tutti, questo paese, e dall’altra chi non condivide questo modo di amministrare e ha la volontà di proporre tre quattro punti programmatici forti. Se poi si aspetta le piccole forze che crescono per i prossimi trent’anni avremo ancora tanti Ceccobao, Scaramelli, e Bettollini. Come diceva Keynes: ” nel lungo periodo saremo tutti morti”. In questa fase mi sarebbe piaciuto dare anche un contributo personale, per quello che vale, ma francamente le battaglie perse in partenza mi appassionano poco, pur avendo militato sempre dalla parte dei perdenti.
Carlo, se è vero come dici che i 5 Stelle sono l’unica forza alternativa al pd che sarà presente sulla scena alle prossime comunali (a parte la lista di bandiera della destra) a chi toccava, se non a loro, fare un tentativo di aggregare persone, sensibilità, esperienze per provare a vincere? i 5 Stelle non lo hanno fatto, e devo dire che sono stati pure sollecitati più volte in tal senso. Evidentemente loro giocano una partita diversa, che con il governo della città ha poco a che vedere. Quindi , mi chiedo, a che serve votarli alle comunali? Come si può votare un movimento che nega la politica (le alleanze sono l’essenza della politica) e al massimo ti dice: “il movimento è aperto a tutti”. E’ la stessa cosa che fece Veltroni nel 2008, quando lanciò l’appello al voto utile basandosi sulla “vocazione maggioritaria del Pd. Poi si è visto come è andata… Ma se Veltroni fece un errore, stanno facendo un errore anche i 5 Stelle.
Che le alleanze siano l’essenza della politica può essere vero ma dato i tempi che corrono,possa anche darsi che non lo siano.Domanda: a livello nazionale con chi sono alleati i 5 stelle? Quali percentuali hanno raggiunto,fermo restando che sono d’accordo con te, che l’italia e sicuramente anche Chiusi da soli non si governino? Personalmente sono tutt’altro che uno stratega politico ma è inutile continuare a dire le solite cose fritte e rifritte se poi venga anche detto che le ”vecchie valutazioni” oggi non trovino posto e sono saltati tutti gli schemi e poi subito dopo ragionare con tali schemi.Anche da parte del Pd-partito sedicente di centro sinistra-è stato imposto ed ACCETTATO dalla sua base il fatto di governare con Alfano.Sono diventati tutti DC, zitti tutti,nessuno interviene,le sezioni sono vuote,ma quando vanno a votare votano per la DC come si faceva una volta, pardon -facevano-.Ed allora anche di fronte a questo la sinistra di tale partito(PD) che insorge quando Verdini vota con il PD personalmente mi fa venire -scusa la volgarità- il varicocele,perchè che siano lacrime di coccodrillo buone per coloro che credono al loro ” grande travaglio interiore” è cosa certa..Allora di fronte a questo-senz’altro sbagliando- ma potrei anche ritenere che le percentuali del PD su scala nazionale al 30,4% possano essere anche non veritiere, dal momento che hanno tutto in mano, TV, Giornali, ed ogni giorno instancabilmente Renzi appare nei TG ad ogni ora del giorno e della notte in maniera martellante da mesi e mesi.Posso pensare che questa possa essere anche- chiamiamola così- ”paura” da parte di una possibile concorrenza riformatrice e non riformistica? Paura, si paura che si sveli agli occhi dei più che votano quel partito che sono milioni di gente perbene che le alleanze che lo mantengono in piedi siano semprepiù sbilanciate verso il centro destra.(Dopo Verdini c’è Berlusconi ed è inutile credere alla manfrina, guardiamo ai contenuti)Ed allora la paura ”elettorale” è quella che possa essere svelata la natura di quel partito che governa, altro che i proclami di Renzi che lascerà l’Italia meglio di quando l’ha presa in carico….Tu mi conosci da anni ormai, sarò fatto caratterialmente a mio modo e sai che dentro ho delle ferme convinzioni di sinistra,che potranno sembrare anche bislacche, ma se ho creduto di dare fiducia a questa esperienza senza rinunciando a nulla delle mie convinzioni (tant’evvero ne parlo pubblicamente e senza nascondermi dietro un dito e riguardo alle convinzioni espresse da Luca Scaramelli ti dico che le condivido tutte) mi sembra che la questione l’abbia affrontata a viso aperto e dichiarando i motivi per i quali mi sentivo di dare fiducia a questa parte politica, accettandone anche tutte le discrasie che hanno, comprese quelle che dicevi te sullo splendido isolamento.Anche perchè un altra lista a cui credo che valga la pena darla non l’ho vista. Rimarrebbe solo il PD come alternativa.Ebbene,invito molti di coloro che dicono che voterebbero per vincere mentre a votare per i 5 stelle si perde sicuramente-cosa probabilmente vera-a votare per il PD, almeno ci se ne fa una ragione di chi è che non lo voglia e chi lo voglia.La ipotetica lista di assemblaggio a sinistra con chi la faresti a Chiusi? Con i naufraghi del PD che hanno accettato tutto del PD fino a ieri ? Con i delusi dalla Primavera ? Con quella SEL che abbiamo visto di che natura sia? Perchè poi si arriva a questo dal momento che tu mi dici con chi dovrebbero allearsi i 5 stelle, o no?
Sono credibili? Se sono credibili la facciano la lista.Ma vedi Marco,forse sono io che sicuramente mi spiego ,male,ma mi sembra che non si possa
essere appartenuti ad un partito e perchè in tutta pratica si è stati cacciati, confluire in altra lista, chiamarla in altro modo e presentarsi con contenuti di sinistra.Se non ci fosse stato il renzismo questi sarebbero ancora attaccati alle poltrone, agli incarichi, a sperare di essere allineati e coperti. Il loro dissenso è iniziato quando sono stati estromessi, con grandi loro mugugni e voltastomaco….Ed allora quale credibilità viene vantata? Meglio un giovane in cerca di lavoro, un precario, sprovveduto politicamente ma onesto sotto il profilo della appartenen- za,con tanti limiti, ma senz’altro anche se pianterà solo qualche bandierina, credo che si possa riservare più fiducia a lui, seguirlo e stagli vicino ed indirizzarlo,che ricevere una bella manciata di vasellina da coloro che prima votavano in un certo modo ben preciso e che adesso sperano di costituirsi a sinistra.E’ il piccolo potere per il grande potere, non ti sembra?
Ci sono tante cose che non si spiegano solo razionalmente lo sò,ma la politica al punto in cui è giunta sia al centro sia in periferia ha bisogno di aria fresca e l’aria fresca ha bisogno di essere convogliata ed aiutata ad entrare nelle stanze che non sono mai state aperte.Nessuno è infallibile e guardando il problema anche da sinistra,si tratta solo di una esperenza, e provare a farla dopo tutti i trascorsi di Chiusi credo sia bene che coloro che voteranno Bettollini che come dici te vincerà a mani basse stando così le cose,possano anche avere l’opportunità di fare diversamente, ed i motivi non è che non ce li avrebbero. Conoscendo i miei polli di cui si parlava ed un po’ i 5 stelle,credo che sarebbero state due parti inconciliabili e che probabilmente pensando ad una lista composita e di coalizione, da subito sarebbero sorte delle crepe profonde poichè non esiste omogeneità politica.Poi può darsi che mi possa benissimo sbagliare, ed è per questo che mi sembrava che gli inviti che avevo fatto in precedenza soprattutto ai ”cani sciolti” di convergere sui 5 stelle avessero perorato se non altro l’aspetto ed il contenuto propositivo di questi ultimi.Poi sò bene e capisco che uno che abbia militato a sinistra vera e che abbia un retroterra politico pulito si possa chiedere ”perchè mi debbo stemperare in un altra cosa che per ora non mi appartiene” ? Lecito pensarla così, ma se guardiamo alle cifre dei risultati aggregativi in campo nazionale tale domanda ha una risposta semplice, specialmente se si guarda alla frammentazione a sinistra.Si parla del 6%.E’ quella che fa vincere il PD ed infatti il PD di quella non ha paura, anzi l’incoraggia.Capito Marco che l’incoraggia e che ci spera? Credo che tu abbia le strutture formativo-politiche per capirlo questo, no? Non sei mica ripreso dalla piena? I discorsi stanno in poche parti. Non sò se Chiusi rispecchia tale situazione o la rispecchierà, ma se non si tenta, Bettollini and Co. dormono sogni più che tranquilli,tranquillissimi…..ed io mi posso sbagliare ma mi sembra che ultimamente abbia un po’ di insonnia, poca ma ce l’abbia….e se mi sbagliassi ,buon per lui, non sarebbe mica un delitto.Tutto qui.
Non so se Bettollini abbia o no un po’ di insonnia. Certo non mi pare preoccupato dai possibili avversari. Se ha un problema, in questo momento, è quello ottenere la certezza della candidatura da parte del Pd. Evitando magari trappole, tranelli, imboscate, sempre possibili quando un partito è allo sbando e in mano a gruppetti ristretti e senz’anima. E’ la pochezza e l’inconsistenza del Pd il nemico numero uno di Bettollini. Le “alternative” che si profilano non sembrano tali da impensierirlo. Se mai gli forniscono un elemento imprescindibile per la campagna elettorale: il nemico (che se è leggero è meglio, ma è bene che ci sia)
Mi dispiace che i commenti all’articolo alla fine siano diventati un dialogo tra me marco e carlo. Lo scopo del mio primo commento era quello di sollecitare un dibattito per capire se c’erano ancora possibilità per ragionare sull’ipotesi di uno schieramento unico anti pd. Il fatto che gli articoli vengano letti da molti ma i commenti li scrivano i soliti due o tre la dice lunga sulla voglia di dibattito e sulla reale volontà, al di là dei proclami, di mettere in piedi un’alternativa concreta agli amministratori attuali.
Soprattutto, caro Luca, non c’è mi pare alcun cenno di risposta né qualche segnale, da parte di chi dovrebbe essere interessato a farlo, visto che si propone come “alternativa” al sistema attuale… Per quanto riguarda la gente comune, si sa, è restia a metterci la faccia, a scoprirsi in anticipo. Tanto più in tempi cupi, quando c’è solo da rimetterci…
E’ vero Luca, è un dialogo fra tre o quattro persone, quasi sempre ed oltretuto così risulta poco produttivo.La gente di Chiusi ha perso quelle caratteristiche che distinguevano la sinistra dei tempi che abbiamo conosciuto noi,il confronto delle idee, il dibattito, il piacere di esporre il proprio modo di pensare, l’essere pronti a riconoscere nell’altro una parte della verità oppure il proprio errore. Tutto questo è sintomo che gli anni che sono seguiti agli anni 70-80 dove i luoghi di confronto erano ”caldi” sono stati anni che hanno ridotto specialmente i giovani a non essere critici ed in fondo ad accettare l’esistente senza avere la minima spinta a cambiarlo, salvo poi contestare la politica dal difuori, dicendo che era fautrice di un mondo
insopportabile che si avviava al declino.
Chiusi è così, pochi ci mettono la faccia, sono purtroppo sudditi e non cittadini, sudditi in primo luogo di loro stessi perchè così facendo pensano di preservarsi qualche possibilità nei confronti della politica, di avere qualche vantaggio che possa arrivare nel futuro, non si sà mai. E pensare che i cosiddetti panni, anche quelli valutati sporchi si chiamano così perchè a lavarli in pubblico o dentro una sala dove si discute sembra che sia una operazione disdicevole. Vassalli, valvassini e valvassori, e servi.
O semplicemente stanchi. E poco attratti da discussioni inutili e farraginose, da partiti inesistenti e fasulli, dai comitati di affari e anche da quelli che pensano di essere l’unica possibilità, solo perché sono arrivati per ultimi….
No, no, potranno essere anche stanchi come li definisci tu ed in certo qualmodo posso capirlo.Le conversazioni farraginose non aiutano senz’altro, ma ancor prima di ” stanchi” secondo il mio punto di vista vale quello che ho detto vassalli, valvassini, valvassori e comunque funzionali a servire un certo tipo di politica che non porta alcun beneficio alla fin fine nemmeno a costoro.Figuriamoci a Chiusi.Ma chi si accontenta gode…..Per quanto riguarda quelli che tu dici” sono arrivati per ultimi” le considerazioni che fai sono solo tue, o condivise da chi le vuole e sente di condividerle.Se hanno deciso di non rispondere e dal momento che sono loro(i 5 stelle)le persone direttamente interessate, credo possa essere certo che il problema che poni se lo saranno posto anche loro, non credi ?.Semprechè non possano essere condiderati deficienti, ma non credo perchè sono persone, non gatti o pipistrelli……E se non hanno risposto a Primapagina come fai a dire che si considerano l’unica possibilità perchè sono arrivati per ultimi? Possono essere ”abbottonati” credo per molti motivi e se fin’ora non hanno ufficialmente risposto ai tuoi ed anche ai miei inviti, credo possa essere ritenuto che non l’abbiano fatto solo perchè non abbiano nulla da dire….mi sembrerebbe un po’ pretenzioso pensare così.Ecco perchè penso che in molti aspetti le condizioni della presa di coscienza della politica siano anche per moltissimi aspetti radicalmente cambiate e non valgano gli schemi con i quali si poteva considerarla prima. Non sono all’altezza di giudicare se è meglio adesso od era meglio prima o viceversa peggio, ma sta di fatto che l’elemento di valutazione al quale io facevo riferimento riguardo alla ”lampadina avvitata” di cui parlavano- in contrapposizione- Giorgio e Niccolò – in attesa di poter avvitare il lampadario, io non lo escluderei a priori.Poi la sfera di cristallo è l’ultima cosa che posseggo….diversamente si fa come quello che va dall’indovino e bussa alla porta e si sente rispondere dall’interno:”chi è ?”..e sarcasticamente il cliente mormora fra se e se entrando ::” ah, si comincia bene….”
Non sono (siamo) tutti vassalli, valvassini e valvassori… tutti quelli che diedero vita alla Primavera, per esempio, possono essere considerati vassalli? Essere stanchi e rassegnati non significa essere complici o assuefatti. Magari è presto… tra qualche settimana il clima si riscalderà. Per ora ciò che si è mosso oltre ad essere poco è anche poco esaltante. Vedremo più avanti…
Lo sò che non siamo e sono tutti vassalli ma mi riferivo- e credo che si capiva-a coloro che pur nel rigetto di stomaco avevano fatto tanto chiasso e si erano fatte venire crisi di identità e che avevano secondo loro le ragioni sufficienti per votare come hanno votato, e cioè per il PD, riconoscendo a quel partito le ragioni sufficienti per poter governare. Come li vorresti chiamare? Attenti alla causa della governabilità? Dico questo che potrebbe sembrare una accusa ma ricordo che una volta, non tanto tempo fa, si diceva ”per quale politica” ?.Anch’io se ti ricordi ho dato il mio voto alla primavera e ci speravo che poteva avere la forza ed il peso di poter cambiare piano piano le sorti della politica in questo paese, ma così non è stato, e non lo è stato soprattutto per la soverchiante( anche se in calo) presenza di quegli elettori che si sono fatti attrarre da componenti della società chiusina legate ai renziani, ai nuovi corsi, alla chiesa ed alle sue influenze. ai ben conosciuti rapporti di chi tiene i faldoni della borsa….all’associazionismo, senza di questi il corso sarebbe stato diverso, ma in parte anche tutto questo è stato anche dentro la Primavera, e tu lo sai.d’altra parte se di alternativa possibile si parla deve essere chiara e ben visibile alla gente. criticare è giusto ma ci si deve porre il problema dell’egemonia e della trazione da una parte, non per piazzare solo delle bandierine, ma per poter vincere.
In questo senso ti posso dar ragione sul tuo ragionamento quando parli del deserto soprattutto politico-culturale che abbiamo di fronte, dove spunta solo la bandiera dell’esistente.ma c’è anche un altra forza( che di limiti ne ha tanti secondo me e sono anche quelli che stò dicendo, ma che comprende gente pulita e magari poco avvezza a barcamenarsi nelle distorsioni della politica come fanno i marpioni da decenni a questa parte).Io in definitiva credo che ci si possa aspettare di tutto, almeno lo spero,ma quello schieramento progressista che stava dietro alla Primavera( ed i voti proprio pochi non sono) potrebbe essere attratto anche da questa nuova forza, ed è questo il timore dell’altro schieramento e cioè che si possano realizzare quelle condizioni per le quali la bilancia nel tempo possa pendere dall’altra parte.Io francamente ci spero, e non sarebbe certo l’uscire dalla porta per rientrare dalla finestra, ma invece della singola lampadina poter avvitare la maggior parte delle lampadine del lampadario.D’altra parte se cambiare significa fare altro, io credo che occorra anche vedere e poter criticare quando questo ”altro” è stato messo alla prova.E credo che sia giusto provare a questa impresa. Vedremo cosa ne esce…..Di sicuro costoro non sono per Bettollini and Co, nè lo erano per Scaramelli, nè lo sono per la Lega, anche se dentro ci sono forze che vanno( e lo sò bene ) dalla destra alla sinistra, almeno qui a Chiusi è così.Ma allora si vuole affrontare questo tema anche da parte di chi propone le iniziative ci sono dei contenuti plausibili per il benessere e lo sviluppo di tutti, non solo di uan parte dei ceti abbienti(che ci sono sempre di meno)e le necessità di una stragrande parte della popolazione di Chiusi ? Parlo di quella parte che risponde all’ascolto delle sirene renziane soprattutto. Sono quelle da rimuovere e che io chiamo vassalli, insieme a coloro che da sinistra(lo erano) si sono resi conto che hanno sbagliato e che ancora vorrebbero far parte ed estromettere i loro compagni di viaggio.Se penso a Veltroni ed ai suoi discorsi ed ai suoi indirizzi e cosa hanno prodotto mi resta evidente sempre più come ha potuto credere gente che veniva da sinistra a quelle parole, ormai che battevano la strada della nuova Democrazia Cristiana in formazione ed in riclicaggio ?.Sono stati cosparsi di etere, e basta.Questa è la morale che ne esce, e sono forze ormai improponibili a governare il paese che è semprepiù allo sbando, semprepiù con meno soldi a disposizione per le politiche scellerate dei tagli, compiuti da loro e dal loro partito dal centro e che farebbero i rivoluzionari in periferia. sarebbe ora di finirla, ma mè la gente che lo deve imporre questo, non solo i 5 stelle che sono una forza organizzata da poco tempo in fondo e che come vedi hanno molti problemi.Ma se non si risolvono sarà anche peggio di adesso.Ecco in parte da dove viene la mia fiducia e la mia speranza. E credo che possa essere una speranza pulita, non compromessa. E’ già parecchio oggi come oggi….almeno così mi appare.