CHIUSI – Il quarto d’ora di guerriglia urbana di domenica scorsa alla Fiera di Chiusi Scalo ha scatenato una ridda di commenti, sia su primapagina che sui socialnetwork. I più sono nel segno di una sorta di “caccia al negro”, a difesa degli onesti commercianti che pagano le tasse, dei cittadini inermi di fronte agli “invasori” che vendono abusivamente merce contraffatta “uccidendo così l’economia”, come se ad uccidere l’economia italiana fossero gli abusivi dei marcatini e non magari chi ha creato un debito pubblico come quello che abbiamo, chi evade le tasse, chi impone il pizzo o la tangente alle imprese, chi manda in fumo i risparmi di migliaia di famiglie con operazioni bancarie spericolate e quelle sì “abusive”… Ma è chiaro che anche l’illegalità dei venditori abusivi, di colore o meno, va perseguita. Magari andando a cercare e stanare chi ce li manda a vendere in nero, merce contraffatta…
Riguardo agli scontri verificatisi alla fiera di Chiusi Scalo tra i tanti commenti pervenuti a Primapagina ce n’è uno che riportiamo integralmente qui di seguito. E’ di Laura Menchetti, testimone oculare, che riferisce un episodio, forse l’antefatto che ha poi scatenato l’intervento delle forze dell’ordine e lo scontro a bastonate…
“Vorrei fornire la mia testimonianza scevra da intenti politici o buonismi. Quello che ho visto in via Filzi era un ragazzo di colore per terra preso a calci e sprangate da un gruppo di invasati. Le forze dell’ordine non erano ancora intervenute e non so cosa avesse fatto il ragazzo per scatenare una tale violenza o cosa sia successo dopo. Posso solo garantire che era per terra, in posizione fetale e non rispondeva in alcun modo alle botte. Comprendo le motivazioni degli onesti commercianti e mi dispiace per i giardinetti danneggiati ma credo che quello che ho visto non sia giustificabile in nessun modo”.
Questa testimonianza sposta il quadro. Dalle parole della nostra lettrice, sembra che a comportarsi da “facinorosi” e in modo illegale siano stati altri, non i venditori abusivi, o quel venditore abusivo. E nemmeno i poliziotti o altri agenti, che sarebbero arrivati dopo. E’ stato questo episodio a scatenare la reazione degli altri giovani di colore?
Un altro testimone riferisce che uno dei ragazzi di colore “aveva tentato di rubare un telefonino ad un ambulante” e da lì poi si è scatenata la rissa… Non sappiamo se sia vero che uno dei giovani “abusivi” abbia tentato o meno il furto. In quel caso bastava chiamare i carabinieri, le guardie comunali, la polizia, la security privata… la Fiera era piena di agenti in divisa…
Un ragazzo invece è stato preso a botte, pestato mentre era a terra e non ha nemmeno opposto resistenza. Giustizia sommaria fai da te? far west? O cosa?
Quella di Laura Menchetti è la prima testimonianza circostanziata e precisa sull’accaduto e l’unica con nome e cognome.
Ce n’è anche un’altra (Renato Fallerini) che parla di “provocazione di uno dei ragazzi neri ai danni di un agente in borghese”. Ma è meno precisa. Viene da chiedersi: se l’agente era in borghese, come fa il testimone a sapere che si trattava di un agente?
I giornali di ieri hanno riportato la notizia che i giovani arrestati sono stati subito rilasciati. Come mai, se erano così pericolosi? Non erano processabili per resistenza a pubblico ufficiale?
Un po’ più di chiarezza su quanto accaduto non guasterebbbe.
E in questo clima stupisce che l’ufficio stampa del Comune, mentre il vicesindaco reggente e alcuni assessori cercano in qualche modo di stemperare gli animi, rilanci con enfasi su facebook solo gli articoli di Nazione e Corriere di Siena che parlano di “abusivi che picchiano gli agenti”, di piani straordinari antiabusivismo… ecc. E di fronte ai commenti che si son visti sui social anche a margine dell’articolo di Primapagina sui fatti, che ci sia ancora qualcuno che dice che destra e sinistra non esistono più… La sinistra magari no, ma la destra esiste, eccome se esiste…
m.l.
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Finalmente una testimonianza chiara e semplice invece di inutili dissertazioni su quale illegalità sia accettabile e quale no, quali soluzioni adottare per debellare l’abusivismo, quanta percentuale di idiozia contenga l’articolo precedente,quello che descrive l’accaduto, denuncia la violenza e si chiede come siano andati effettivamente i fatti-https://www.primapaginachiusi.it/2015/12/scontro-tra-poliziotti-giovani-venditori-abusivi-guerriglia-alla-fiera-di-chiusi-scalo/- Un ringraziamento a Laura
La destra esiste perchè è conforme al sistema ed è il sistema valoriale contenuto nei rapporti fra le persone e fra queste e ciò che esce dal funzionamenton delle istituzioni, che a parole e sulla carta sono democratiche ma che nell’applicazione democratiche non sono, perchè le istituzioni devono difendere tutti indipendentemente da ciò che pensano i singoli individui. Ma in effetti mi sembra che tutto questo non risulti affatto, od almeno succede poche volte.La maggior parte delle volte si procurano tutte quelle condizioni perchè nasca la violenza.Che come sempre si abbatte sui deboli e sui disperati, che non sono solo gli immigrati e coloro senza permesso ed abusivi, ma anche su coloro che sono in regola con le disposizioni.E’ la guerra fra poveri che alimenta le tensioni mentre chi guida e si fa eleggere sta col fondoschiena al caldo.Qualcuno disse-e lo ripeto sempre- solo una rivoluzione alla fine può spezzare questo stato di cose.Ma non una rivoluzione violenta perchè risiamo sempre lì, di quella ne fanno le spese i poveri innazitutto, ma una rivoluzione che cambi radicalmente il modo di pensare e di essere della gente che stanca di pagare i conti si organizza e caccia i mercanti dal tempio.Ed i mercanti in questo caso non sono gli ambulanti, ma ben altri……sono coloro che ad ogni piè sospinto ci dicono che stiamo andando sempre in meglio mentre è l’esatto contrario.
Ero presente anche io. E torno a ripetere, a costo di risultare noioso che il “brutto” c’è stato da ambo le parti. Massima solidarietà per quel ragazzo, ma parliamo anche di quelle persone che sono scappate mentre uno di quei ragazzi avanzava tra la folla spranga alla mano, incurante di poter ferire qualcuno. E ripeto, tra quei “qualcuno” c’erano persone anziane e bambini, tra l’altro presenti nel momento in cui alcuni di quei ragazzi hanno divelto parti delle barricate di legno. La “super testimone” non lo ha visto? Guardiamo TUTTO, non solo quello che fa comodo dire o meglio scrivere. La testimonianza della Signora Menchetti vale quanto la mia è quanto quella di chiunque altro era presente al momento. Prendere per buona la sua storia ignorando tutto il resto può risultare unicamente propaganda.
A margine dell’articolo precedente, è comprso anche questo commento, firmato da Paola (i cognome non c’è):
“Salve Marco, non che sia di fondamentale importanza, ma la rissa si è scatenata perché uno dei “Neri abusivi” ha cercato di rubare il telefonino ad un ambulante e da li si sono uniti in difesa anche i proprietari dei banchi vicini, scatenando la rissa e di conseguenza sono intervenute le forze dell’ordine”. Anche questa testimonianza conferma in parte quella della sig.ra Menchetti. Anche se fosse vero che uno dei giovani “abusivi” abbia tentato di rubare un telefonino, non è che il derubato e i suoi colleghi vicini potessero linciarlo sul posto, facendosi giustizia da soli. Come abbiamo già scritto bastava chiamare il 112… Anzi era doveroso chiamare il 112, non dare il via alla “caccia”…
ma che stronzata, stare fermi e buoni, lasciarlo andar via col telefonino e poi chiamare il 112…..ma dove vivi, nel pianeta di extraterrestre di Finardi????
propaganda, ma di che? Questa vicenda è ancora molto nebulosa, ma una cosa è certa: ad esagerare sono stati in parecchi. Forse anche qualcuno dei ragazzi neri “abusivi” (forse). Ma non solo loro.La giustizia sommaria fai da te non è prevista dal codice italiano…
Sono totalmente d’accordo, la giustizia sommaria porta solamente benzina sul fuoco. Io ancora non ho capito, semmai qualcuno mi aiuti a comprendere, chi fosse quella persona che seguiva quei ragazzi fotografandoli. Non era con i poliziotti o carabinieri, ma con le guardie “private”. Da quanto mi hanno raccontato parte dell’inverno di quel focolare di rabbia sia anche da attribuirsi ad un ragazzo di colore che si è (a mio avviso a ragione) incavolato perché questo signore senza slcun motivo gli si è piazzato davanti fotografandolo senza identificarsi e rifiutandosi di fargli vedere la foto.
infatti è propaganda, è Relativismo Assoluto e Pensiero Unico, i rei, soprattutto se stranieri, sono buoni e cari, sono loro le vittime, te italiano devi crepare in quanto tale e sei colpevole a prescindere….etc etc
Non rispondo a @senesedoc79,ne faccio volentieri a meno.Vorrei invece sentire cosa ne pensano di questa storia i partiti politici tutti, dal PD alla destra, passando per la Lega e per arrivare ai 5 Stelle.Non ho sentito nulla su questo tema e non mi sembra una cosa tanto edificante il rinchiudersi e stare zitti od invece al contrario esprimere il proprio parere, soprattutto poi per chi punta a partecipare alle elezioni della nuova giunta del Maggio 2016.. Tutti a nostro modo siamo per la legalità ma quando succedono tali fatti nel nostro paese, tutti coperti.E’ un vizio o paura? E se fosse paura non credo possa essere paura del senegalese o di altri con la pelle nera,è paura credo di assumere posizioni che possano farti collocare in un certo ambito politico oppure in un altro.E’ paura di dover dire come la si pensi perchè è da come si pensa che scaturisce-specialmente nei paesi e nelle piccole comunità come Chiusi- il reddito personale e la possibilità che questo debba essere espanso oppure restringersi,le relazioni amichevoli o meno.E’ il sistema politico-mafioso detto papale papale.La gente quasi sempre è veramente triste.E’ il sistema dei soldi che è cosi e che alla fine obbliga coloro che credono che sia importante il dipendere da questo per cui si affrontano questi temi con molta circospezione. Anche questo è un segno ben netto.ed a chi dice che la politica non c’entri in queste tematiche mi sento di dire che sbaglia di grosso a ragionare in tal modo ed a ridurre il tutto a guardie e ladri oppure a favore e / o contro l’immigrato od il povero diavolo senza permesso di campare. Alla fine come si vede se non si sceglie per convinzione od etica dove collocarsi ci pensa il sistema stesso a risolvere le questioni: bombe, morti, lutti, gente che fugge dalla propria terra ed approda in una terra straniera che la rinchiude o la respinge.Sono stati bollati di falsità intellettuali certi discorsi considerati buonisti neri commenti precedenti e nell’altro post,ma si crede davvero che all’origine di tutto ci sia la differenza di fede od il fanatismo religioso? Oppure forse si riesce ad intravedere fra le pieghe di tale tema l’ingiustizia che ci sovrasta ? E senza scoprire nulla basterebbe fare una riflessione semplice per vedere che tutto questo grande problema della convivenza fra diversi e fra euguali non è che il risultato di quella famosa torta che dovrebbe essere spartita e che invece non lo è.Ma tale tema finchè non sarà affrontato ed il sistema per propria utilità cercherà sempre di rinviarlo,saremo messi male tutti,incluso coloro che tale sistema dirigono.
questo giornalista sembra un po’ confuso oltre che giustificazionista ( per i colpevoli di reato ): sarebbe la prima volta che un reo pericoloso viene rilasciato?
Sig. FRANCESCO AVERANI, non la sfiora nemmeno il dubbio che quel ragazzo arrestato e rilasciato non fosse un reo pericoloso? E nel paese dove vivo io, cioè in Italia, la giustizia sommaria fai da te, lo ripeto, non è cotemplata dal codice penale, anzi è reato. Da un numero crescente di commenti, emerge un quadro abbastanza inquietante su chi ha “provocato” , chi ha alzato le mani e non solo per primo e chi invece ha solo cercato di difendersi. E il rilascio dei fermati sembrerebbero confermare quel quadro… anche la storia del tentato furto del telefonino appare leggerina. A quei ragazzi è l’unica cosa che non manca…
X Francesco, Forse se le cose stessero come dice Francesco, od almeno sia quella un segmento della verità successa, ci sarebbe da pensare anche altro, ma è bene che chi debba indagare su questo indaghi senza remora alcuna.Non mi stupirei che si mettessero a fuoco altre situazioni che sono rimaste sopite, ma a sentire quello che è stato scritto,sono situazioni che possono portare a fatti volutamente provocati..Per il furto del telefonino si cui si parla può essere così, per carità ma appare strano che di solito questi poveri cristi il telefonino ce l’hanno tutti ed è la sola cosa che hanno…..poi in genere è gente questa che difficilmente ruba queste cose…..poi può darsi che invece sia successo come è stato scritto.Sta di fatto che quello che ne esce è la benzina sul fuoco, ma che non elimina il fatto di chiedersi ”a chi serva ed a cosa”. Ai ragazzi di colore senz’altro non serve e non ha servito, anche perchè pur non essendo gli unici a perderci dal momento che erano abusivi, difficilmente un altra volta saranno tollerati. Gli altri a perderci sono i titolari delle bancarelle che pur pagando tasse si vedono messi di fronte alla concorrenza sleale ma anche loro hanno diritto a campare.Chi debba prendere provvedimenti per tali fatti è giusto che li prenda allora,come ritengo giusto che se ne parli da parte degli schieramenti politici e che non si rimanga in silenzio.. se ci si vuole misurare con le prossime sfide a Chiusi, perchè al di là dei programmi che spesso sono carta straccia è bene capire chi si voglia mandare al Governo della città e che idee abbia dentro la testa.Già è difficile parlarne, se poi si rimane zitti, allora c’è da pensare male.”Di maggioranze silenziose” l’italia ne ha viste tante a partire da De Carolis, ma via via tanto bene all’Italia mi sembra che non l’abbiano fatto…..
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Finalmente una testimonianza chiara e semplice invece di inutili dissertazioni su quale illegalità sia accettabile e quale no, quali soluzioni adottare per debellare l’abusivismo, quanta percentuale di idiozia contenga l’articolo precedente,quello che descrive l’accaduto, denuncia la violenza e si chiede come siano andati effettivamente i fatti-https://www.primapaginachiusi.it/2015/12/scontro-tra-poliziotti-giovani-venditori-abusivi-guerriglia-alla-fiera-di-chiusi-scalo/- Un ringraziamento a Laura
Chi erano gli “invasati”? A questo punto sarebbe bene saperlo…
La destra esiste perchè è conforme al sistema ed è il sistema valoriale contenuto nei rapporti fra le persone e fra queste e ciò che esce dal funzionamenton delle istituzioni, che a parole e sulla carta sono democratiche ma che nell’applicazione democratiche non sono, perchè le istituzioni devono difendere tutti indipendentemente da ciò che pensano i singoli individui. Ma in effetti mi sembra che tutto questo non risulti affatto, od almeno succede poche volte.La maggior parte delle volte si procurano tutte quelle condizioni perchè nasca la violenza.Che come sempre si abbatte sui deboli e sui disperati, che non sono solo gli immigrati e coloro senza permesso ed abusivi, ma anche su coloro che sono in regola con le disposizioni.E’ la guerra fra poveri che alimenta le tensioni mentre chi guida e si fa eleggere sta col fondoschiena al caldo.Qualcuno disse-e lo ripeto sempre- solo una rivoluzione alla fine può spezzare questo stato di cose.Ma non una rivoluzione violenta perchè risiamo sempre lì, di quella ne fanno le spese i poveri innazitutto, ma una rivoluzione che cambi radicalmente il modo di pensare e di essere della gente che stanca di pagare i conti si organizza e caccia i mercanti dal tempio.Ed i mercanti in questo caso non sono gli ambulanti, ma ben altri……sono coloro che ad ogni piè sospinto ci dicono che stiamo andando sempre in meglio mentre è l’esatto contrario.
Ero presente anche io. E torno a ripetere, a costo di risultare noioso che il “brutto” c’è stato da ambo le parti. Massima solidarietà per quel ragazzo, ma parliamo anche di quelle persone che sono scappate mentre uno di quei ragazzi avanzava tra la folla spranga alla mano, incurante di poter ferire qualcuno. E ripeto, tra quei “qualcuno” c’erano persone anziane e bambini, tra l’altro presenti nel momento in cui alcuni di quei ragazzi hanno divelto parti delle barricate di legno. La “super testimone” non lo ha visto? Guardiamo TUTTO, non solo quello che fa comodo dire o meglio scrivere. La testimonianza della Signora Menchetti vale quanto la mia è quanto quella di chiunque altro era presente al momento. Prendere per buona la sua storia ignorando tutto il resto può risultare unicamente propaganda.
A margine dell’articolo precedente, è comprso anche questo commento, firmato da Paola (i cognome non c’è):
“Salve Marco, non che sia di fondamentale importanza, ma la rissa si è scatenata perché uno dei “Neri abusivi” ha cercato di rubare il telefonino ad un ambulante e da li si sono uniti in difesa anche i proprietari dei banchi vicini, scatenando la rissa e di conseguenza sono intervenute le forze dell’ordine”. Anche questa testimonianza conferma in parte quella della sig.ra Menchetti. Anche se fosse vero che uno dei giovani “abusivi” abbia tentato di rubare un telefonino, non è che il derubato e i suoi colleghi vicini potessero linciarlo sul posto, facendosi giustizia da soli. Come abbiamo già scritto bastava chiamare il 112… Anzi era doveroso chiamare il 112, non dare il via alla “caccia”…
ma che stronzata, stare fermi e buoni, lasciarlo andar via col telefonino e poi chiamare il 112…..ma dove vivi, nel pianeta di extraterrestre di Finardi????
propaganda, ma di che? Questa vicenda è ancora molto nebulosa, ma una cosa è certa: ad esagerare sono stati in parecchi. Forse anche qualcuno dei ragazzi neri “abusivi” (forse). Ma non solo loro.La giustizia sommaria fai da te non è prevista dal codice italiano…
Sono totalmente d’accordo, la giustizia sommaria porta solamente benzina sul fuoco. Io ancora non ho capito, semmai qualcuno mi aiuti a comprendere, chi fosse quella persona che seguiva quei ragazzi fotografandoli. Non era con i poliziotti o carabinieri, ma con le guardie “private”. Da quanto mi hanno raccontato parte dell’inverno di quel focolare di rabbia sia anche da attribuirsi ad un ragazzo di colore che si è (a mio avviso a ragione) incavolato perché questo signore senza slcun motivo gli si è piazzato davanti fotografandolo senza identificarsi e rifiutandosi di fargli vedere la foto.
infatti è propaganda, è Relativismo Assoluto e Pensiero Unico, i rei, soprattutto se stranieri, sono buoni e cari, sono loro le vittime, te italiano devi crepare in quanto tale e sei colpevole a prescindere….etc etc
#Chiusi Alla fine sarà colpa della Polizia o di non meglio precisati giovani, brutti, cattivi, xenofobi ed… https://t.co/sGpJrjG3J4
Non rispondo a @senesedoc79,ne faccio volentieri a meno.Vorrei invece sentire cosa ne pensano di questa storia i partiti politici tutti, dal PD alla destra, passando per la Lega e per arrivare ai 5 Stelle.Non ho sentito nulla su questo tema e non mi sembra una cosa tanto edificante il rinchiudersi e stare zitti od invece al contrario esprimere il proprio parere, soprattutto poi per chi punta a partecipare alle elezioni della nuova giunta del Maggio 2016.. Tutti a nostro modo siamo per la legalità ma quando succedono tali fatti nel nostro paese, tutti coperti.E’ un vizio o paura? E se fosse paura non credo possa essere paura del senegalese o di altri con la pelle nera,è paura credo di assumere posizioni che possano farti collocare in un certo ambito politico oppure in un altro.E’ paura di dover dire come la si pensi perchè è da come si pensa che scaturisce-specialmente nei paesi e nelle piccole comunità come Chiusi- il reddito personale e la possibilità che questo debba essere espanso oppure restringersi,le relazioni amichevoli o meno.E’ il sistema politico-mafioso detto papale papale.La gente quasi sempre è veramente triste.E’ il sistema dei soldi che è cosi e che alla fine obbliga coloro che credono che sia importante il dipendere da questo per cui si affrontano questi temi con molta circospezione. Anche questo è un segno ben netto.ed a chi dice che la politica non c’entri in queste tematiche mi sento di dire che sbaglia di grosso a ragionare in tal modo ed a ridurre il tutto a guardie e ladri oppure a favore e / o contro l’immigrato od il povero diavolo senza permesso di campare. Alla fine come si vede se non si sceglie per convinzione od etica dove collocarsi ci pensa il sistema stesso a risolvere le questioni: bombe, morti, lutti, gente che fugge dalla propria terra ed approda in una terra straniera che la rinchiude o la respinge.Sono stati bollati di falsità intellettuali certi discorsi considerati buonisti neri commenti precedenti e nell’altro post,ma si crede davvero che all’origine di tutto ci sia la differenza di fede od il fanatismo religioso? Oppure forse si riesce ad intravedere fra le pieghe di tale tema l’ingiustizia che ci sovrasta ? E senza scoprire nulla basterebbe fare una riflessione semplice per vedere che tutto questo grande problema della convivenza fra diversi e fra euguali non è che il risultato di quella famosa torta che dovrebbe essere spartita e che invece non lo è.Ma tale tema finchè non sarà affrontato ed il sistema per propria utilità cercherà sempre di rinviarlo,saremo messi male tutti,incluso coloro che tale sistema dirigono.
questo giornalista sembra un po’ confuso oltre che giustificazionista ( per i colpevoli di reato ): sarebbe la prima volta che un reo pericoloso viene rilasciato?
Sig. FRANCESCO AVERANI, non la sfiora nemmeno il dubbio che quel ragazzo arrestato e rilasciato non fosse un reo pericoloso? E nel paese dove vivo io, cioè in Italia, la giustizia sommaria fai da te, lo ripeto, non è cotemplata dal codice penale, anzi è reato. Da un numero crescente di commenti, emerge un quadro abbastanza inquietante su chi ha “provocato” , chi ha alzato le mani e non solo per primo e chi invece ha solo cercato di difendersi. E il rilascio dei fermati sembrerebbero confermare quel quadro… anche la storia del tentato furto del telefonino appare leggerina. A quei ragazzi è l’unica cosa che non manca…
X Francesco, Forse se le cose stessero come dice Francesco, od almeno sia quella un segmento della verità successa, ci sarebbe da pensare anche altro, ma è bene che chi debba indagare su questo indaghi senza remora alcuna.Non mi stupirei che si mettessero a fuoco altre situazioni che sono rimaste sopite, ma a sentire quello che è stato scritto,sono situazioni che possono portare a fatti volutamente provocati..Per il furto del telefonino si cui si parla può essere così, per carità ma appare strano che di solito questi poveri cristi il telefonino ce l’hanno tutti ed è la sola cosa che hanno…..poi in genere è gente questa che difficilmente ruba queste cose…..poi può darsi che invece sia successo come è stato scritto.Sta di fatto che quello che ne esce è la benzina sul fuoco, ma che non elimina il fatto di chiedersi ”a chi serva ed a cosa”. Ai ragazzi di colore senz’altro non serve e non ha servito, anche perchè pur non essendo gli unici a perderci dal momento che erano abusivi, difficilmente un altra volta saranno tollerati. Gli altri a perderci sono i titolari delle bancarelle che pur pagando tasse si vedono messi di fronte alla concorrenza sleale ma anche loro hanno diritto a campare.Chi debba prendere provvedimenti per tali fatti è giusto che li prenda allora,come ritengo giusto che se ne parli da parte degli schieramenti politici e che non si rimanga in silenzio.. se ci si vuole misurare con le prossime sfide a Chiusi, perchè al di là dei programmi che spesso sono carta straccia è bene capire chi si voglia mandare al Governo della città e che idee abbia dentro la testa.Già è difficile parlarne, se poi si rimane zitti, allora c’è da pensare male.”Di maggioranze silenziose” l’italia ne ha viste tante a partire da De Carolis, ma via via tanto bene all’Italia mi sembra che non l’abbiano fatto…..