CHIUSI: SANITA’, RIFIUTI E PIANO REGOLATORE, L’OFFENSIVA DEI 5 STELLE

CHIUSI – Con la Primavera che si è ritirata sull’Aventino e non partecipa più nemmeno alle sedute del Consiglio Comunale, un centro destra che non fa più nemmeno capolino con l’instancabile Rita Vagnetti, una sinistra più a sinistra che si cerca e non si trova, l’unica voce che al momento si fa sentire come contrappunto, se non ancora come alternativa alla giunta e al Pd, è quella dei 5 Stelle.
Un mesetto fa l’iniziativa con il consigliere regionale Quartini per la campagna contro la riforma sanitaria regionale, giovedì 19 un’altra iniziativa, questa volta sul tema dei rifiuti, che, con dovizia di dati grafici e tabelle, ha “smontato” come un castello di Lego, il sistema di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti messo in piedi in Toscana.
Una iniziativa molto tecnica, anzi tecnicistica, che però ha fornito informazioni ed elementi di valutazione. Peccato che la platea fosse esigua e fatta quasi esclusivamente da esponenti del meet up locale, quindi dalle stesse persone che hanno lavorato per elaborare i dati forniti. Dati che hanno messo in evidenza alcune contraddizioni del sistema-rifiuti (ad esempio quella già rilevata non solo dai 5 stelle, che vede il sistema basato sui mega Ato interprovinciali propugnare da un lato la riduzione della produzione di rifiuti e la raccolta differenziata per incentivare il riciclo e dall’altro invece ricavare la maggior parte delle entrate dagli inceneritori, che per funzionare debbono poter contare su una sempre maggiore quantità di rifiuti da bruciare…) e anche una serie di intrecci e scatole cinesi che di fatto sta privatizzando il settore, togliendo via via progressivamente potere decisionale e di controllo ai singoli comuni e di conseguenza ai cittadini. Tutto questo per precise scelte politiche operate principalmente dal Pd, dicono i 5 Stelle. Ma non solo dal Pd – aggiungiamo noi – visto che molti comuni, anche tra i più grandi, nei vari Ato, non sono o non sono più a guida Pd. Vedi Arezzo, tanto per dirne uno. O Chianciano…
Dopo sanità e rifiuti, due temi trattati su base regionale, o comunque di area, i grillini di Chiusi con una nota diffusa oggi, entrano nel merito anche di una questione più strettamente comunale: il Piano Operativo, ovvero lo strumento urbanistico approvato dal Consiglio Comunale il 18 novembre scorso e ora in attesa dell’ok della Regione. Niente di nuovo sotto il sole, solo più vani e più piscine per tutti, scrivono i 5 Stelle, criticando abbastanza aspramente (ma neanche tanto alla fine) la filosofia e i numeri del Piano. Oltre alcune scelte specifiche, come quella di individuare per la Fortezza – che loro vorrebbero acquisire, con apposita sottoscrizione pubblica – un futuro da albergo a 5 stelle…
Ecco, di seguito la nota del movimento:
“Nulla di nuovo sotto il sole con l’approvazione del nuovo Piano operativo. Già perché al di là delle strombazzature della propaganda che parlano di recupero in realtà è previsto tanto cemento nuovo così come lo prevedeva quello di 41 anni fa. Verranno urbanizzati circa 1,4 mln di mq nuovi, ci sarà la “saldatura” tra Chiusi Città e Chiusi Scalo con la costruzione di nuova abitazioni in tutta la fascia ancora inedificata che divide i due centri dal Cimitero fino a Rione Carducci, a Montallese si urbanizzarà quasi mezzo milione di mq di territorio. Alla faccia del “recupero” e anche della nuova Legge Regionale che vieta l’utilizzo di nuovo suolo. Si prosegue quindi in perfetta continuità con il passato nel considerare l’edilizia uno dei principali volani dello sviluppo locale, come se le dinamiche degli ultimi 15 anni non fossero lì a testimoniare “che non è più così”. Con mezzo paese vuoto e tutto il nuovo invenduto che c’è questi pensano di rilanciare Chiusi con più vani e piscine per tutti. Che all’Amministrazione del recupero non gliene importi un fico secco è evidente e lo testimonia il fatto che non ha mai dato corso all’impegno, che pure aveva preso in Consiglio Comunale, di effettuare la ricognizione del patrimonio edilizio esistente finalizzato a stabilirne la sua effettiva consistenza, il livello di utilizzazione, lo stato di conservazione e via discorrendo. Ed infine, ma non per ultima di importanza, la notizia che sarà consentita la trasformazione della Fortezza in “grande albergo di qualità”. Nulla in contrario agli alberghi (tantomeno a quelli di “qualità”) ma siamo sicuri che per i Cittadini di Chiusi questa sia la migliore delle soluzioni possibili? Come al solito si pensa a fare cassa e mai operare per incrementare il patrimonio pubblico da mettere a disposizione della collettività. Ieri si è messa in vendita una piazza pubblica per ripianare un debito, oggi si consente una trasformazione che domani (forse) porterà un po’ di soldi nelle casse del Comune e magari contribuirà a fare fronte ai debiti dello Stadio, ma ai cittadini nulla rimarrà. Dovremo continuare a immaginarla dietro quel muro che sarà ancora più invalicabile. La Fortezza prima che un monumento è un valore in cui tutta Chiusi si è sempre identificata perché ne sintetizza la storia e l’identità e non fare nulla per restituirla ai cittadini è una responsabilità di questa Amministrazione”. Firmato: Meet up 5 Stelle – Chiusi.
Insomma a Chiusi, in questo momento due sono gli attori sul palcoscenico: Bettollini e la sua giunta (del Pd non si ha notizia) da una parte; i 5 Stelle dall’altro. La Lega fa sapere che ci sarà. Ma per ora non si vede (meglio così, non è che se ne senta la mancanza), la destra classica e storica rimane sottotraccia, come la “sinistra diffusa e dispersa” in cerca di una casa comune tutta da individuare. Vedremo se con il nuovo Piano Operativo una casetta riuscirà a costruirsela. Anche senza piscina…
Marco Lorenzoni
Nella recente intervista a primapagina Bettollini aveva detto che del buco di bilancio della fondazione orizzonti se ne sarebbe parlato in consiglio comunale perché quella è la sede giusta. Io penso che la tattica sia quella dell’oblio, se il facente funzioni di sindaco e l’assessora competente ci fanno sapere qualcosa fanno un favore alla comunità.
X Marco.Con quali speranze ” la sinistra.diffusa e dispersa” di cui tu parli avrebbe il ruolo guida del paese dopo l’onda renziana di cui fa parte anche Bettollini ? Io nella mia ristrettezza sò vedere solo l’altro versante che è quello dei 5 Stelle perchè quello del PD ha dato i suoi frutti ormai e sono frutti tutti caduti alla base dell’albero e che marciscono nel terreno,tant’evvero che Bettollini se non sbaglio per adesso mi appare un uomo solo al comando.L’opposizione- di quale si parla per la verità l’ho capito poco da chi dovrebbe essere formata- e forse tu Marco la concepisci quella che voglia tirare dentro anche la corrente perdente sempre del PD,gli anti-renziani se mi è concesso. Forse tu hai questa idea perchè ritieni che probabilmente abbia i numeri sufficienti a contrastare gli stessi Renziani ma forse un po’ di speranza ce l’avrebbe se facesse una lista che comprendesse gli ex votanti della primavera, i 5 Stelle e coloro che non hanno votato. Allora ci sarebbero forse i numeri per impensierire Bettollini,ma la riproposizione del ”’ deja vu” a me convince poco ed ancor poco mi convince che i 5 Stelle apprezzerebbero tale comunella. Perchè tanto per rimanere sulla carta non si prova a rovesciare le parti e se quanto ne uscisse da tale lista fosse una conversione dei votanti sui 5 Stelle? E’ una ipotesi ma come tutte le ipotesi possono essere sogni ed il passato ci insegna che soprattutto a Chiusi chi gestisce qualche manciata di un centinaio e mezzo di voti ha l’odorato attivo e li vende e li consacra sul carro del vincitore tali voti. Ecco quindi che la cosa mi apparirebbe non molto fattibile, ma se l’impiego di quei voti che chiamiamo”sinistra” prendesse la piega concreta che tu -posso usare questo termine?- ” accarezzi” secondo me non farebbe altro che validare numericamente il facente funzione Bettollini tirandogli la volata.Si vuole questo da parte del PD e di altri ? Allora si accomodino,ma la volata ritengo-ma è solo una idea personale- sarebbe bene che non la tirassero perchè se a tagliare il traguardo sarà Bettollini allora si vedrebbe ancora una volta che la parte del PD che è stata più malcipiata dal renzismo farebbe come SEL, :per un piatto di lenticchie venderebbe anche la mamma. Questi sono giochetti che in questa ”miseria dell’Italia che renzianamente riprende” come ci dicono, risultano ancora più squallidi.L’alternativa? O si ha i numeri per governare come ce li ha il PD adesso e governa oppure chi si oppone avrà di che pensare sul dramma che gli è imposto di scegliere.:erdere oppure riconfluire a validare l’esistente..Tutto qui.
ma da quando le percentuali(da prendersi con le molle certamente) sono in progressione per i 5 stelle guarda caso che si scatena tutta questa canizza.Cani sciolti che fanno proposte, apparati di potere che si vedono concertare nelle sedie dei bar, singole persone del PD che lanciano segnali di fumo a favore del facente funzioni. Ma-dico io- non si diceva che tutto questo andazzo doveva terminare e che aveva schifato anche le opposizioni ? Ora che l’opposizione che non soggiace a compromessi(5 Stelle) si delinea sempre più seriamente la evitano tutti ? Chiediti se questa non è l’idea di quel potere che ad ogni piè sospinto cambia maschera per apparire diversa ma che in fondo non recide mai i suoi lacci con i serbatoi del denaro, con i vertici politici nè a Chiusi ma nemmeno nelle sfere più alte..Alla fine cosa ne esce? Si dovrebbe rivedere credo-l’dea di populismo e di qualunquismo a chi debba spettare, perchè quando si dice che sono tutti eguali,tutti legati e collusi, non è che si faccia la pipì tanto fuori dal vasino……o no?, Guarda caso anche perchè se c’è qualcuno che incomincia ad impensierire davvero quell’altro qualcuno, sono proprio i 5 stelle, e non davvero la destra.Ed allora io mi chiedo candidamente il perchè siano tutti contro di loro? E la risposta a guardar bene non tarda a venire. …
Caro carlo non è facile fare una lista con chi non va a votare e nemmeno con un movimento che dichiara a priori di non volersi alleare con nessuno. E’ vero che la gente si avvicina poco volentieri alle iniziative 5 Stelle (succede sempre così a chi si mette di traverso) ma è anche vero che i 5 Stelle ci mettono del loro per dare l’impressione di parlare solo a se stessi. Detto questo, non ho scritto che la sinistra dispersa e diffusa starebbe e dovrebbe stare con Bettollini e il Pd. Anzi ho scritto il contrario. Che questa sinistra ci sia, sotto la cenere, è indubbio. Che emerga dal torpore e dall’oblio, che ritrovi la voglia di dire la sua e riorganizzarsi in qualche modo non è detto. E’ probabile che non lo faccia. Per stanchezza, per sfinimento, perché ormai ha fatto l’abitudine al deserto o perché predicare nel deserto serve a poco…
Caro Carlo (Sacco) come ben dici conviene a molti far finta di essere contro l’attuale PD , pensare cheèe meglio non votare anziché mettere alla prova i 5stelle, credere che i vecchi ideali siano più importanti di una nuova idea di politica e partecipazione. Se resterà tutto uguale (o forse peggi) non sarà certo colpa del movimento ma di coloro che , vigliaccamente , hanno paura di metterci la faccia , di coloro che …io sono di sinistra , di coloro che. …io sono di destra .
Ma i 5 Stelle non possono dire “o con noi o il nulla”. Mi pare una pretesa un po’ esagerata. Non è che al di fuori di 5 Stelle non esista niente… Io finora ho visto e sentito i 5 Stelle locali fare le bucce alla vecchia politica (e questo va bene) ma proporre poco, molto poco, di nuovo…
Caro Marco, andiamo per sommi capi sennò come al solito la faccio lunga e stancante(dico sempre così poi mi riesce poco, ma sopportami….). Non vedo il motivo perchè la gente delusa da questa politica non possa e non debba votare per i 5 Stelle.Ma se così non fosse l’alternativa quale sarebbe? Il PD o le sue ramificazioni, con la sua modernità e le sue incrostazioni? Un accorpamento di vincenti e di sconfitti perchè Bettolini viene da te interpretato che non abbia nulla a che spartire col PD ? Non ripetiamoci per favore. Bettollini è un PD con tutti i crismi e carismi e governa sull’onda e sul solco di Scaramelli. Punto! Credi che 5 anni fa la Primavera quei voti li raccolse perchè la gente era attratta dal PD? Credi che la linea della sinistra dei Civati e di SEL sia rappresentata da una compagine affidabile per continuare una impronta di sinistra nel Comune di Chiusi? Ma l’hai visto che fine che hanno fatto? Sono al 6% attualmente o mi sbaglio? Poi ci sarebbe da dire altro per la Primavera ma te lo risparmio perchè lo sai anche te, perchè anche te l’hai vissuta la vicissitudine dall’esterno.Non è tutta colpa della Primavera perchè con quei voti poteva fare ben poco siamo d’accordo, ma sono stati 1400 voti buttati all’aria di gente che ha sperato e pensato ad una alternativa,poi rivelatasi insufficente con quella quantità di voti. E la gente è stanca dei soliti noti e dai soliti centri di potere che hanno continuato imperterriti sotto il PD,Adesso si profila un altro assembramento per giuocare un altra partita ? Con molta modestia ritengo che faccia parte del dejà vu perchè la situazione non solo di Chiusi ma dell’Italia intera che forse localmente sarà trainata quello che le cifre percentuali dicono.Può darsi che qualcuno forse grullo come me e che dette il voto alla Primavera alle passate elezioni ci sia e che pensi che darlo ai 5 Stelle possa essere l’alternativa insieme a quel qualcuno di quel 40% che non è andato a votare ed ha visto che il non andarci non produceva nulla ed era un regalo al PD.Ci sarebbe anche da ipotizzare che ambedue gli schieramenti potrebbero fare anche il salto per una cosa nuova(ex primavera insieme ai non votanti) Se analizzi quello che hai detto a proposito dei 5 Stelle le vecchie impostazioni del tipo che tu mi dici ” del governo da soli” certamente hanno le gambe lunghe e non è facile che in un luogo come Chiusi possano emergere più di tanto-questo lo sò da me- ma verso chi si dovrebbe muovere l’elettorato nella sua interezza verso coloro che da 30 anni hanno amministrato Chiusi mandandolo quasi alla rovina? Sono loro che stavano insieme e che hanno convissuto confliggendosi fra loro perchè una corrente voleva rottamare quell’altra, ed essendoci riuscita i risultati poi li abbiamo visti cosa hanno prodotto sia quelli vecchi che questi nuovi. Perchè credi che il Movimento 5 stelle sia in crescita in Italia? Sono tutti veramente rimbambiti quando dicono che sia il PD che governa con gli ex missini e sia Forza Italia sono le due facce della stessa medaglia? Personalmente mi sarei rotto le scatole e vorrei provare a vedere cosa ne esce.Peggio di questi che ci sono stati forse non faranno.Sono d’accordo con te col dire che dentro ai 5 Stelle c’è di tutto ma è inutile che si predichi che i tempi siano cambiati e le ideologie sono farina del passato eppoi alla fine ci si batta gli attributi nel tavolino e si preferisca gli stessi.perchè nelle due differenziazioni sono esattamente gli stessi e si conoscono bene persona per persona ( i rottamatori democristiani e gli sconfitti ex DS,PDS ex Comunisti perchè questo è….) Chiusi è un luogo piccolo, ci conosciamo tutti, persone e famiglie,e tutti sappiamo cosa ha l’altro nel cervello,l’altro che contende con noi e l’altro che si può alleare con noi come e cosa pensi politicamente e come si possa comportare.Io credo che sarebbe veramente opportuno fare un esperimento-se così lo vogliamo chiamare- e dare la fiducia a chi non si è mai sporcato le mano. Forse questa cosa ancora a tutti non è chiara. Sarò semplicista, sognatore, visionario ed anche qualcos’altro, ma credo che alla fine per non ricascare nella solita imbraca ci sia bisogno qualche volta anche del coraggio dell’utopia.Male che vada pensi che si peggiori ? Mi sembrerebbe difficile visto da chi è costituito ”il cubo cinese”.Perchè di cubo cinese si parla quando si guarda all’attualità.E se poi Bettollini con il suo partito e con la sua linea renziana o personale che sia,se li mangia tutti a colazione e faccia a tutti barba, capelli ,shampoo e frizione,pazienza ! Si vede che la popolazione di Chiusi ha voluto così,ma personalmente ti dico francamente che mi sarei rotto di votare come disse Renzi” per una sinistra che non si aggiorna e che è destra”( senti da quale pulpito viene la predica…..) e che non è mai stata sensibile nelle due correnti e tantomeno nell’attuale vincente nè alle problematiche delle fonti di energia, della spazzatura e sul modo di come è organizzato il suo smaltimento,della cementificazione del territorio, che s’incazza se non gli fanno gli stadi di calcio o se si spendono soldi pubblici a vanvera e che crede nella ripresa perchè glielo dice il governo.Ancora è poco….purtroppo, ed il paradosso cje alla gente piùgli fai male e più ti dà il suo consenso purtropo è quasi una verità ma tale cosa credo che alla fine abbia dei limiti.Ecco perchè ritengo che sia lecito provare il non provato e che tale tendenza non debba venire ostacolata, criticata sempre beninteso, ma non ostacolata.Ed invece questo PD che comincia a temere qualcosa secondo me è un buon segno.Poi chi vivrà vedrà.Personalmente-l’ho già detto e te lo ripeto-negi ultimi 30 anni ho sempre perso.Una buona ragione per cambiare non ti sembra che possa essere anche solo questa ? Ed è proprio vero ciò che dicevano e pensavano prima tanti sotto i bombardamenti mediatici made in PD che dietro a chi non si è sporcato mai le mano ci sia solo nebbia e confusione? Io in definitiva credo che un qualsiasi altro soggetto politico che venisse creato toglierebbe i voti ai 5 Stelle favorendo inevitabilmente il PD.Questo è poco ma sicuro.Ed io una speranza ce la voglio avere, poi deciderò quando-se fosse vincente-metterà in atto la sua politica se pensarne male oppure appoggiarla.Ma quella degli altri è ben nota e mi basta.Forse a te no?
Non ci siamo capiti: Bettollini ha poco a che fare con il Pd perché il Pd non esiste più. Né a Chiusi né altrove. Ma a Chiusi sarà probabilmente lui il candidato del Pd, forza di maggioranza virtuale (sul piano reale non so se sia ancora così) e del blocco sociale che ha sostenuto Scaramelli in passato. Su questo non ci piove. Quando parlo di sinistra diffusa, penso a tutti i delusi, i transfughi, gli orfani della sinistra che non c’è, gli indignados, i non votanti per mancanza di riferimenti ecc… ma non li vedo come stampella o propaggine del Pd, ma come “alternativa” possibile (che però stenta ad emergere). I 5 Stelle si stanno facendo leggermente notare. Ma non sembrano interessati ad alleanze o strategie comuni con altri, quindi da soli credo che faranno da alibi a Bettolini e al Pd, ma non saranno una alternativa né possibile, né praticabile, quando invece questa città avrebbe bisogno di una mezza rivoluzione, soprattutto culturale… Tutto qui. Io questo ho scritto. Niente di più, niente di meno. E l’ho scritto sulla base di ciò che sta succedendo e delle iniziative degli uni e degli altri di queste settimane, non solo sulla base del mio pensiero…
Scusa la mia ottusità Marco ma perchè mi dici che il Pd a Chiusi non esiste più quando ha contribuito all’elezione di Scaramelli a Sindaco ed una volta andato via lui la funzione è toccata a Bettollini? Lascia stare che le sezioni non esistono più ma al PD come è formato adesso e con le persone che lo rappresentano elettivamente il meccanismo si muove per il PD che si può permettere di trascurare anche che la gente non discuta e che le sezioni stiano chiuse(era parecchio però che erano chiuse eh?) perchè la veicolazione mediatica delle istanze viene fatta indipendentemente tramite i pochi quadri dell’organizzazione anche se dietro non c’è nessuno.Al PD basta gli obbediscano, è stato e continua ad essere come la DC quando se ti ricordi ti dicevano che non c’era un democristiano a pagarlo oro ma poi quando si andava a votare la DC aveva la maggioranza relativa. Questo significa che il processo di amalgama mediatico ha preso la gente ed a quest’ultima non gliene frega un accidente di discutere delle proprie cose o del proprio paese perchè gli è sufficiente dire si o no alle istanze che vengono da Siena, Firenze o da Roma. Ma tali istanze pesano nella formazione dei governi locali anche se il PD non c’è più. il PD creatura virtuale si è trasformata in creatura materiale e la gente è governata da questo e dice sì a questo.Quindi c’è,esiste, governa ed obbedisce a tali istanze.Non mi puoi dire che il PD non c’è più perchè è una idea che non corrisponde alla realtà.Non ci sarebbe più se implodesse e si trasformase ancora in un altra cosa oppure si disperdesse in mille rivoli ma non è così.Te l’hanno detto loro stessi, E’ un partito supermarket dove ognuno compera quello che gli piace.Ti dicono che contenga le idee di tutti perchè nelle sue correnti c’è una visione diversa delle istanze ma quando si vota sono tutti uniti, meno coloro che se ne sono andati -troppo tardi- perchè il voltastomaco non era sopportabile a sentir loro.ma io mi chiedo cosa credevano i vari Civati and Co.? Anche loro sono stati del PD ed hanno abbracciato sia la teaoria sia la pratica di tale partito, poi alla fine fanno gli schifittosi. Bisognerebbe dirglielo a chiare note perchè per un certo periodo hanno rappresentato la stampella: ” uniti nella diversità”.uniti per cosa ci sarebbe da chiederglielo.Quindi per farla corta, Bettollini può darsi che si troverà a fronteggiare un secondo partito( i 5 stelle) e probabilmente vincerà(ma i voti il PD li prende ogni volta di meno anche se li sbandiera con le percentuali che si calcolano sui votanti.
Il fatto che dici che il PD non esista più quindi io non lo ritengo un fatto reale.Mi sembra che tu metta avanti tale cosa finalizzata a costruire una cosa diversa che data la fotografia della situazione, questa sì che aiuterebbe Bettollini. Poi può darsi che mi sbagli io;tu i miei intenti e come la penso li conosci da anni ormai e forse ti apparirò illuso o fuori dal mondo o forse come si dice oggi ”un po’ freak” (strano) ma sò per certo che di fronte a fatti amministrativi che rispecchiano la politica in questo momento non mi sembra che il peso sulla bilancia si possa costruire con altre forze disperse ed orfane dei tempi passati.Una mano di bianco in questi anni è passata sulla politica e sulle persone e questi ormai sono sepolcri imbiancati che credo si possano riscattare e possano contribuire a costruire l’unica alternativa possibile ai giovani che oggi ci governano dagli scranni di Chiusi e che accettano tutto,solo unendosi ai 5 Stelle-.con tutte le contraddizioni possibili- ma intanto cominciamo a fare piazza pulita.Perchè se non la si fa pensi che Bettollini a quali direttive obbedisca ? A quelle del cambiamento vero, oppure del conformismo partitico ? Ecco perchè secondo me non c’è alternativa e quella che proponi è nebulosa ed anche se non destinata al fallimento dal momento che i 5 stelle ci sono e la matematica non è una opinione:a godere sarebbe solo Bettollini.Ma allora è meglio che godano altri,o no ? Ti farebbe schifo una lista che raggrupase chi dici tu, gli scontenti, chi non vota, insieme ai 5 stelle?.Forse sarebbe l’unica per proiettare il film di Luigi comencini con Alberto Sordi dal titolo ”tutti a casa”.Ma se invece siamo noi per primi ad avere le paturnie in testa e pensare”ma come si farebbe a governare” allora è bene convergere direttamente su Bettollini, ma poi a chi s’incazza per tutto quello che a Chiusi non va e che non è poco è bene rispondere chiaramente.Ma se così fosse,in fondo il desiderio della gente deve essere rispettato. Credo anch’io che in tal caso da soli non si governi Chiusi ed è per questo che la nebbia sospesa che tu chiami, possa scaricarsi in acqua nel lavandino dei 5 Stelle.Mi sembra l’unica alternativa possibile.Se poi quando il lavandino viene stappato se l’acqua fosse sufficiente a rimuovere le incrostazioni un piccolo passo avanti sarebbe stato fatto.Ma ci vuole una intelligenza politica che adesso mi sembra di non scorgere da nessuna parte.Tranne il fatto consueto di leccarsi le ferite solo dopo che il flusso dell’acqua sia passato con il padrone del lavandino allo stesso posto di prima la cui forza è la divisione degli altri, non la sua..
Il Pd esisteva ed era forte al tempo dell’elezione di Scaramelli e Bettollini, nel 2011. Oggi è molto più debole e meno presente. Non solo perché le sezioni sono chiuse, ma perché non ha praticamente più iscritti, non ha un gruppo dirigente reale. Esiste un gruppetto molto ristretto di persone, per lo più amici, coagulato intorno a Scaramelli e Bettollini e forse anche quel gruppetto non è così coeso e unito, perché con la politica ridotta in questo modo, ognuno gioca per sé e non per la squadra. Succede anche nel calcio. Non è una novità… Il Pd, al momento, è un “marchio”, una sigla vuota (lo dicono i dirigenti nazionali del resto) ovunque e Chiusi non fa eccezione. Bettollini userà quel marchio alle elezioni e fa bene a farlo. Ma ormai a spostare e controllare i voti non è il partito, quanto se mai altri ambienti, ognuno in base alle proprie convenienze. Quanto al resto, tutti quelli che votavano prima Pci, poi Pds, poi il Pd o magari anche Rifondazione, non per mera convenienza, ma per “appartenenza”, per una storia antica, non è che sono tutti morti o scomparsi. Ci sono ancora, se ne stanno in silenzio, delusi e amareggiati, ma sono lì, in libera uscita… Così come c’è una destra-destra che c’è sempre stata e che ora non ha punti di riferimento, ma esiste. I 5 Stelle possono intercettare qualcosa di queste due nebulose. Ma giusto qualcosa. Il grosso no, per vari motivi. Il primo è che non gli interessa farlo.
Questa che dici e riporti sarebbe una discussione interessante da fare e spero di sentire altri interventi oltre che alla nostra (mia e tua)botta e risposta.C’è forse del vero in tutte e due le posizioni mie e tue ma vedo che anche tu non scherzi in quanto a ripetizioni concettuali -forse t’ho attaccato ” il raffreddore ” che lo faccio quasi sempre nei miei scritti….Mi riferisco soprattutto al fatto che-non sò se c’hai mai pensato-che i 5 stelle non vogliono compromissioni con altri e l’hanno dimostrato rifiutandolo e forse pensano al fatto di poter assurgere in Italia ad un partito di maggioranza relativa, togliendo il primato a quel PD che non esisterebbe a schierarsi apertamente con Berlusconi ( con Alfano che era un suo gregario l’ha già fatto quindi ti prego di non donadolare la testa perchè è così e governano insieme, nuovi democristiani e vecchi missini riciclati sotto una egida di sinistra e per dipiù non eletti dalla gente).Se riuscisse il sorpasso allora sarebbe più evidente alla gente che il contenuto democratico degli organi giuridico-amministrativi ostacolerebbe la formazioni di governi nuovi e parecchi sarebbero costrettia gettare la maschera. e fra tali parecchi ci sarebbero anche i renziani in buona compagnia con i socialisti e con parecchi di SEL alla Migliore tanto per parlar chiaro.
Tutta questa storia si chiama ”opportunismo politico” ed è un vizio storico che ha l’Italia ma che hanno anche altre nazioni ma come l’Italia oggi forse c’è la Somalia e l’India, qui9ndi il livello è alto. Io credo che un partito nuovo che possa comprendere all’interno più istanze e che riassommi in se provenienze politiche e radici diverse ma che sia unito per normalizzare questa Italia (gli sono tutti contro non lo dimenticare sennò te lo devo ripetere) e per dare un contributo alla sua governabilità e che si possa alleare anche con altri ma che nello stesso tempo conservi la barra del timone diritta senza farsi annullare e coinvolgere nel malaffare( gli altri tali pecche ce l’hanno e nemmeno piccole… non dirai di no spero !) tutto questo non mi sembra poco. E forse anche quelli che dici( i ripiegati su se stessi, gli orfani della sinistra,chi non va a votare perchè schifato) troverebbero uno spazio cheb serva da impatto per mettere in minoranza questo sistema. Dato che i dati e le indagini pubblicate
lo vedono come secondo partito, io penserei che potrebbe essere possibile un ragionamento nuovo e che sia quello che ognuno faccia a meno delle proprie peculiarità e strategicamente converga sul partito più grande(i 5 stelle appunto) e credo che possa essere l’unica speranza e dai toni che si sentono in giro di questo gli altri hanno paura e non hanno davvero paura che la sinistra battuta per anni si riorganizzi perchè quella gli errori li ha commessi molte volte, anche quelli di essere ”frazionista” che se ti ricordi era ciò che il PCI ai suoi tempi disdegnava.Quindi non stiamo a riscrivere la storia, quella gente c’è ed altri non ci sono più,ma gli hanno scippato l’idea di sinistra che ormai da come è composta la popolazione italiana credo che possa essere acqua passata.Se non lo fosse, una volta ragiunta la maggioranza relativa certamente si presenta il proplema delle alleanze e credo che siano proprio i 5 stelle che darebbero la miglior garanzia sia in politica interna che internazionale.La disincrostazione sarebbe la prima volta dopo mezzo secolo che sarebbe applicata, pensaci all’occasione storica che potremmo avere di fronte, non portata avanti da una sinistra come l’abbiamo conosciuta noia i nostri tempi ma da un insieme di persone oneste, che hanno rinunciato ad una parte del loro introito e che raggruppano intorno a loro una nuova alleanza sincera per cambiare le cose.Se così fosse, ” il deja vu ” dovrebbe fare un bel ” corso di rieducazione negli altipiani centrali” e convergerebbe sulla destra sicuramente.Io alla fine non la vedo tanto utopica la cosa ed essendo una persona di sinistra che mantiene la propria visione delle cose, tale iniziativa la vorrei provare invece che concorrere a validare un Bettollini che tu insisti a dire che dietro ha una evanescenza e che per me -te l’ho già spiegato- come sia cambiata nella gente la questione della conduzione della rappresentatività.Questa per il momento è la mia idea, ma dal momento che siamo solo in due che ne discutiamo, sarei curioso di sapere cosa ne pensa la gente ed invito le persone ad esprimere la loro visione soprattutto su questo giornale on line. Esporsi è la cosa più normale di questo mondo e non ci deve preoccupare se ciò che si dice è una cosa che non stia in piedi.Io stesso per primo lo dico e lo faccio, senza timore che ciò che dico siano reputate cazzate emerite! Perchè non credo che ne vada di noi !
Esporsi è faticoso. E in vista delle elezioni anche poco redditizio. Può anche risultare compromettente. Come dicono romani: “che nun lo sai?”
Lo capisco e lo sò, ma ancor di più capisco anche che tale sistema è la risultante di un sistema politico-mafioso-economico che ha imperato non solo a Chiusi ma in tutta Italia e che ancora continua, per il quale le persono non si espongono perchè potrebbero perdere quella prebendina che li fa vivere. Al sud li ritrovano con un sasso in bocca sotto un ponte quelli che si espongono; nella civile Toscana questo non si fa ma ti emarginano e ti seccano perchè se non sei dei loro sei contro di loro.E chi ne soggiace e sottostà servendo direttamente od indirettamente agli scopi loro, è come loro, pari pari perchè tale sistema esiste perchè c’è tale gente, e tale gente anche se totalmente non si rende conto di questo per ignoranza o per grossolanità di ragionamento o spesso per sola e coscente convenienza,produce che tutto questo assembramento intorno alla politica parli con tale sapore e le relazioni che intesse con la politica sono tutte di un certo tipo di natura e di stampo clientelare.Ed allora io penso che ci sia bisogno di un vento nuovo,ma che non si nutra di quello che si autoproclama ”il nuovo che avanza” e che si dà a lotte per bande oppure sparge il fumo perchè è impotente a cambiare le sorti delle classi subalterne che dice di rappresentare ed allora si serve di tale maschera, ma è una maschera che attira parecchi perchè le luci sfavillanti come si sà attraggono gli allocchi. Esiste questo anche in natura non solo in politica.C’è bisogno invece di un nuovo che serva ai cittadini,prodotto e dato con una cultura nuova.Tale nuovo sarà ancora da perfezionare non lo nego perchè le contraddizioni sono tantissime, ma credo che dobbiamo tentare di separarci dalle vecchie visioni che hanno diviso la maggioranza dei cittadini, perchè è su tali visioni e sulla separatezza partitica che tale sistema è sorto ed è prosperato, assorbendo le deleghe ed i consensi al momento del voto ma che poi ben sapevano coloro che guidavano il vapore che i cittadini se ne sarebbero dimenticati delle cose inciuciate e fatte a loro discapito.Codesto metro caro Marco del non esporsi perchè si pensa che si abbia da perdere, alla fin fine non è redditizio nemmeno per i singoli stessi perchè si viene considerati servi o comprimari,quasi pedine anche proprio ed anche dall’establishment,ed alla fine si vedrà che è proprio l’establishment che si serve di tutto questo.Il servo alla fin fine è anche disprezzato dallo stesso padrone, ecco perchè credo che tali assembramenti intorno alla politica fatti per mera convenienza non riscuotano che il plauso di altra gente della stessa natura.Lo sò bene anche da me che ”lo splendido isolamento” in politica non ha mai pagato ma sarebbe anche lecito pensare che se si riuscisse a prendere una scopa e spazzare via la nebbia che esiste nella sinistra e nella quantità di quel 40% che non vota, unita poi ai 5 stelle su cui convergere,può darsi che gli si metta anche paura, ed ecco perchè ultimamente si scorge che sono abbastanza preoccupati e sono anche diverse le forze che si agitano e che vanno in loro soccorso.Talvolta a qualcuno la paura lo fa anche posizionare fra i rottamati sul serio.e ti dico che ci sarebbe molto bisogno che dopo decenni avessero un po’ di paura.Servirebbe più che altro come esperienza a quei giovani muti,inesistenti e proni a non essere più degli Yesmen ed avere un po più di dignità.Perchè è soprattutto in politica che oggi c’è sempre più bisogno di dignità che è il contrario dell’appiattimento.
Questa discussione può essere riassunta in poche righe. E le poche righe sono la risposta a una domanda molto semplice: Che ci faceva uno come Giorgio Amendola nel Partito comunista?
Bravo Luciano, i discorsi-anche i miei – stanno da poche parti….ma parecchi oggi codesto ragionamento non lo fanno e lo sai perchè’?
Perchè si distinguono in due categorie : chi non conosce questo semplice aspetto che hai evocato e non lo sa intellettualmente collocare nel discorso che stavamo facendo e lo considera forse troppo ”intellettualistico” , e l’altra parte che ha gli strumenti per conoscerlo e collocarlo al livello giusto che gi compete, ma che non lo fa, lo contrasta,e pensa e spera che l’establishment lo possa non considerare e renderlo inutile e sconosciuto ai più. Dei due schieramenti , uno per un verso e l’altro per un altro hanno parecchie cose in comune: lo stesso fine. di mozzare le gambe alla speranza di cambiamento ed anche qualcos’altro che mi astengo dal dire.La vita è cambiamento diceva qualcuno, ma il cambiamento per venir fuori deve venir supportato in maniera intelligente e comprensibile, non si attua attraverso il rimestare.E’ questo che la maggior parte della gente non sà vedere.che avviene e quando avviene e non è possibile che a questa importante tematica siamo solo in 3 o 4 ad esporre le proprie idee.Tutti gli altri restano al caldo e coperti.Ma che paese è questo e che gente c’è?
Ecco un motivo in più perchè andrebbero spazzati via dalla popolazione.Intanto questo scalino, poi se non lo vorranno salire e preferiranno il deja vu si accomodino.
Infatti. C’è chi ritiene che i 5 Stelle siano una alternativa credibile e praticabile, forse l’unica possibile e chi no… O almeno nutre dei dubbi a tal proposito.Per come si muovono i 5 Stelle, mica per altro…
X Marco. I tempi della politica ormai hanno saltato anche le spiegazioni diciamo ”razionali” che una volta si davano quando questa era più stabile.Oggi quando tutto risulta estremizzato e spinto all’ossesso, forse il fatto che per cambiare il corso delle cose debba essere condotto da un potere in grado di farlo, diventa sempre più una idea concepibile.In tutti i casi non è un bel segno comunque.Che si scontra con la realtà beninteso,ma ancor più deve essere messo in conto che la realtà del caos che non vuole cambiare troverà ogni soluzione ed ogni ragione per abbattere i binari del cambiamento. e li teme certi binari.Tutto questo è la cosa alla quale stiamo assistendo. Se non si tiene conto di questo si scavalcano tutte le altre questioni che sono importanti ma comunque minimali rispetto a quella principale, che non è tanto ”la presa del palazzo d’inverno” da parte del partito unico.ma il ”che fare” dopo tale presa, ipotizzato che ci debba essere. Il tutto si fonda su una idea radicale che il sistema non cambia le proprie caratteristiche e la propria natura, nessun sistema sociale l’ha mai fatto e mai lo farà, ma le sue prerogative ormai giunte allo stremo (chi è non è con me è contro di me) forse qualche reazione dovrebbero produrla nella gente che non credo sia allettata dalla ripresa sbandierata, anche perchè nuove tematiche più fosche si affacciano all’orizzonte internazionale e quelle dipendono sempre di meno dalla politica italiana, anzi è l’italia che mi sembra essere- con gli opportuni distinguo- sempre pronta ad usare l’etere sparso (la cultura tanto annoverata e richiamata da Renzi) di fronte alle sfide materiali sul terreno.Ecco quindi che la gente si trova dall’oggi al domani sopra baratri i cui gorghi rischiano di risucchiare
situazioni e scudi di difesa che sembravano inamovibili e stabili e che davano al sistema politico condizioni di relativa sicurezza.Su questo Renzi sta nicchiando perchè sforna messaggi che hanno come cornice la prudenza ma nello stesso tempo lui stesso tende la mano a chi scalpita per fare la guerra (Francia,Inghilterra,Stati Uniti e Turchia) perchè questi se non si è capito bene vogliono fare la guerra alla Siria di Assad, sposando le tesi che sono di israele,dei ribelli siriani, della Turchia che nello stesso tempo arma i Kurdi ma nello stesso tempo li bombarda.La risultante è quella di aggiungere un altro anello sanitario alla catena che circonda la Russia, fare scoppiare dall’interno le contraddizioni come è stato fatto in Siria armando i ribelli con i soldi dell’Arabia Saudita,del Qatar che stanno andando ad ingrassare l’Isis, sovvenzionando l’Ucraina e delegare i paesi più poveri a fare la carne da cannone contro la Russia. (Daltronde il nemico va trovato comunque per intervenire e se non si trova si crea come lo è satto per l’Irak, la Libia e tanti altri paesi che hanno preso le bombe francesi ed occidentali sulla testa).Ciò che rischiamo noi l’hanno capito molto bene anche quelli del PD come l’ha capito bene la destra italiana per espressione del futuro ed impresentabile sindaco di Milano che soffia sul fuoco delle contraddizioni interne all’islamismo.I 5 stelle tutto questo lo sanno e rimangono un partito che non accetta compromissioni con la politica americana dell’imperialismo pro domo sua per delega.Ecco una delle tante ragioni per le quali vedrei possibili convergenze con altre forze che partano dalle periferie su poche tematiche, importanti per i cittadini dal punto di vista dell’economicità dei costi dei servizi ed anche sulle politiche di sicurezza.Ma di tutto questo forse ancora non si ha sentore ed invece ritengo che siano tematiche delle quali occorrerebbe che tutte le forze di cambiamento si esprimessero, anche perchè rimane intatto il principio che da soli non si governa e nello stesso tempo che forse il pericolo di guerra totale è già più vicino di ciò che si pensi.Ma per stringere alleanze secondo me occorre intelligenza, che non riesco per il momento a vedere dentro la sinistra, anche perchè di sinistra ce n’è rimasta poca e quella poca al di la dei proclami è data al 6% su scala nazionale e riferita a Chiusi nemmeno ad un condominio.Ecco anche perchè auspico che una nuova forza staccata ed indipendente da quella politica così come è stata condotta fino ad oggi e che ancora avrebbe il coraggio di riproporsi,dovrebbe essere facilitata ad uscire dall’isolamento, fare e pubblicizzare incontri dove non siano le sole 20 persone di sempre e spiegare i motivi per cui è degno combattere.Diversamente la gente disorientata da Cinecittà made in PD non considererà affatto le cose de tipo di ciò che sta avvenendo in italia con la chiusura delle sezioni sia nell’Emilia, ed anche in altre parti e di quale tendenza abbiano preso le cose e sentirà solo Guerini che si sforza col dire che sono riparametrazioni interne per motivi economici.Ci parli invece del 30% di coloro che non hanno rinnovato l’iscrizione al suo partito in certe zone invece di proiettare film per arginare le perdite.
Il Movimento 5 stelle credo che abbia di fronte a se grosse opportunità, ma se non riesce a parlare alla gente soprattutto nei paesi come Chiusi corre il rischio di rimanere una forza asfittica per cambiare quest’andazzo e fa il gioco che diceva Andreotti e che tutti sanno..”il potere logora chi non ce l’ha”. E’ strano però vedere chi una volta era a sinistra, tipo SEL and Co.che si fregasse domani le mano sulla prevalenza di una tale battuta di Andreotti,non vi pare ? Questo la dice lunga della potenza della politica, degli opportunismi politici di una generazione che è allo sbando sotto ogni punto di vista.
Ci vorrebe davvero un nuovo CLN, ma senza di loro perchè la prova l’hanno già data ed è ampiamente negativa, e Cinecittà non serve, è solo un tentativo di annebbiare le cose,ma in tale tentativo esistono forze subdole che hanno flertato con tutti nel passato e che dirigono ancora più oggi l’andazzo delle cose e delle coscenze.Questo è il mio parere e da queste forze occorre prendere la distanza perchè sono la prima sorgente della macchina della nebbia.