TRAFOMEC: OPERAI AI CANCELLI, L’AZIENDA MINACCIA DI CHIUDERE I BATTENTI

TAVERNELLE – Al termine di tre ore di assemblea molto accesa con i lavoratori di Trafomec Europe, mentre all’esterno della fabbrica, sotto una pioggia battente, proseguiva il presidio degli ex lavoratori, che attendono il rispetto degli accordi presi, il management ha diramato una comunicazione ai lavoratori nella quale si paventa, in caso di mantenimento del presidio degli ex dipendenti davanti ai cancelli, di far ricorso alla cassa integrazione, minacciando addirittura la sospensione dell’attività produttiva. Secondo i sindacati si tratta di una vera e propria intimidazione che punta a mettere i lavoratori attualmente occupati contro quelli che rivendicano giustamente i loro diritti e le loro spettanze. “Siamo al paradosso – proseguono i rappresentanti sindacali Fiom, Fim e Ugl – di un’azienda che non rispetta gli accordi e al tempo stesso gioca al massacro sulla pelle dei lavoratori. Non siamo disponibili ad accettare questo tipo di atteggiamenti che vanno contro la dignità delle persone”. Non solo, i sindacati continuano a rivendicare “il semplice rispetto degli accordi”, per fronteggiare una situazione ogni giorno più drammatica per decine di famiglie che si ritrovano da mesi senza reddito. “La realtà – concludono i sindacati – è che se l‘azienda dovesse chiudere il sito di Tavernelle, questo non sarà certo per due giorni di presidio ai cancelli, ma per l’incapacità di un management che ha dimostrato totale inadeguatezza a misurarsi con la complessità del mercato nella crisi. A questo punto si rende necessario un intervento immediato dell’assessore Riommi per la Regione dell’Umbria”.
Sarebbe interessante sapere che ne pensa il vescovo e che iniziative possa ritenere di prendere..
Perché il vescovo e non magari il Pd, per dirne uno? Oppure gli altri partiti? Tra l’altro il vescovo a parlare con gli operai della Trafomec, dentro la fabbrica c’è andato qualche mese fa…
Appunto, l’ho detto poichè me lo ricordavo anche se allora non mi era apparsa questa una cosa che riguardasse il Vescovo ed il potere da lui rappresentato,ma dal momento che c’era già stato ed adesso è ancora un momento di difficoltà, io credo che si dovrebbe far sentire ancora.Personalmente penso che debba essere una iniziativa del sindacato e la pressione di questo problema dovrebbe indurre anche il PD visto che è il partito della maggioranza sul territorio, ma se i poteri sono latitanti come sembra e lasciano spazio ad altro col loro stesso consenso anche per far apparire che parallelamente alla politica c’è chi s’interessa delle questioni e che ci si possa anche sostituire a quest’ultima.Chissà cosa ne pensa il PD di questo ?