SCONFITTA A TESTA ALTA PER GLI AUTARCHICI CHIUSINI, DAVANTI ALLE TELECAMERE DI “DRIBBLING” (RAI 2). E IL CHIUSI DI LAURENZI TORNA ALLA VITTORIA

CHIUSI – Non capita tutti i giorni di avere le telecamere della Rai ad una partita di Terza Categoria. E’ successo ieri a Castelnuovo Berardenga. Ma la troupe di “Dribbling” (Rai 2) era lì per riprendere e seguire la squadra degli “autarchici” della ASD Città di Chiusi. Una “squadra a km zero e parametro zero” che ha suscitato l’attenzione del giornalista Luca Cardinalini e della sua rubrica “L’altro calcio“, che va in onda appunto nella trasmissione Dribbling, il sabato dopo il telegiornale verso le 14,00. Cardinalini, che degli “autarchici” ha saputo tramite gli articoli di Primapagina, ha seguito con i suoi operatori la squadra chiusina fin dal ritrovo al Bar il Bersagliere e poi nella difficile trasferta a casa della capolista Berardenga, intervistando giocatori, allenatore, dirigenti. Il servizio sarà trasmesso sabato prossimo, 14 febbraio. E per il piccolo Bilbao della città di Porsenna è già una bella vittoria.
La partita è andata diversamente, ma anche se finita con una sconfitta, gli autarchici hanno venduto cara la pelle e non hanno affatto sfigurato. Guardando la classifica, i risultati precedenti, il ruolino di marcia del Berardenga in casa (22 punti su 24) e quello del Città di Chiusi fuori (4 su 21), il risultato sembrava già scritto. E sulla carta doveva essere un risultato anche piuttosto rotondo.
Invece la partita è rimasta in bilico fino al 90′ quando a deciderla è stata la zampata quantomeno fortunosa del numero 16 dei padroni di casa. Sarà stato per la presenza delle telecamere Rai, ma la formazione di Chiusi è rimasta compatta per tutto l’incontro, ha concesso poco, nonostante l’ennesima espulsione del difensore Santoni arrivata al 20′ del secondo tempo. I biancorossi hanno creato anche qualche occasione, soprattutto in contropiede e a cinque minuti dalla fine hanno pure reclamato per un rigore non concesso che sembrava netto. Ristabilita la parità numerica in campo per l’espulsione di un giocatore del Berardenga, tutto sembrava avviarsi verso un pareggio che per gli autarchici sarebbe stato come una vittoria, finché allo scadere il portiere chiusino Toppi, forse ingannato dal sole in faccia, para un tiro da fuori in due tempi, la palla gli sfugge di mano e il n.16 del Berardenga, appena entrato, la mette dentro. Uno a zero, palla al centro.
Da segnalare attimi di tensione dopo il gol con l’espulsione del centravanti e capitano chiusino Michele Tiezzi (si teme una squalifica di almeno tre giornate) e dell’allenatore del Berardenga. Anche nell’altro calcio succedono queste cose…
Come contro Acquaviva (sconfitta 0-2 negli ultimi cinque minuti) e Cetona (pareggio casalingo per 2-2 con rigore al 94′), il Chiusi vede sfumare il risultato a pochi passi dall’arrivo, ma al contrario delle altre due partite il finale della gara di ieri rischia di avere strascichi per il prosieguo del campionato, vista la squalifica in arrivo per il capitano.
Le note positive sono una ritrovata compattezza difensiva e l’ennesima prova che il Città di Chiusi è un progetto positivo, le riprese Rai daranno luce all’idea di calcio della piccola realtà autarchica, che non è ancora gemellata con l’Atletico Madrid, come detto dagli avversari, ma magari in futuro…
PROMOZIONE
Torna alla vittoria invece il Chiusi più blasonato, nel campionato di Promozione. I biancorossi hanno infatti conquistato la prima vittoria del 2015, battendo in casa il Soci per 1-0, gol, splendido, del giovanissimo Nutu. Nonostante le numerose assenze (Filosi, Fanfano e Guerrini, quest’ultimo in panchina, ma ancora non al meglio) la squadra di mister Laurenzi ha avuto anche l’opportunità di chiudere la gara con lo stessi Nutu, Dongarrà, Del Giusto e Ballone, che ha colpito il palo, ma non lo ha fatto e alla fine ha dovuto subire il forcing degli avversari, soffrendo molto, ma portando comunque al casa i 3 punti. Un bel segnale.
L.T.
Nella foto: il giornalistaRai Luca Cardinalini intervista mister Francesco Ferretti
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Questa notizia conferma il fatto che a Chiusi abbiamo un mondo sportivo variegato in crescita, in fermento e in continuo movimento. Società nuove che nascono, crescono e si affermano. Abbiamo da un lato la Emma Villas che mira alla serie A della pallavolo con atleti professionisti e dall’altro lato la ASD Città di Chiusi che parte dal “basso” con giocatori a parametri e a Km zero. Personalmente sono contento di questa notizia e di questo servizio che andrà in onda su Rai Due anche perché conosco il lavoro, l’impegno e l’entusiasmo che questi ragazzi ci stanno mettendo. Anche da come gestiscono e pubblicizzano le partite, sia sui social network che nelle locandine dei bar, emerge un progetto che non può che essere sostenuto. E come Comune questo abbiamo fatto, anche garantendo loro la possibilità di giocare gratuitamente nel terreno di casa. Avanti così.
E conferma che c’è anche un’altra tivù… Ovvero una tv, un giornalismo attento a certe cose. Luca Cardinalini è un amico, ma anche un ottimo giornalista che sa bene cosa significhi fare informazione come servizio pubblico. Perché la Rai dovrebbe fare servizio pubblico.Ma non sempre lo fa…