40 ANNI FA LA STRAGE DI PIAZZA DELLA LOGGIA A BRESCIA

28 MAGGIO 1974: Quaranta anni fa, la strage di Piazza della Loggia a Brescia. Un mese prima c’era stata la bomba alla casa del Popolo di Moiano, due mesi dopo ci fu la strage dell’Italicus sulla linea Firenze-Bologna. Per non dimenticare pubblichiamo questo brano: È stata la pioggia a fare la differenza quella mattina del 28 maggio in piazza della Loggia a Brescia, quando nel cestino della spazzatura esplosero sette etti di esplosivo che si portarono via otto persone. Quella mattina la bomba doveva falciare polizia e carabinieri. Noi delle forze dell’ordine ci spostammo solo perché pioveva, per fare spazio sotto il portico ai manifestanti. Quello era il nostro posto, era lì che si collocavano sempre gli agenti in divisa e i carabinieri, durante le manifestazioni. La polizia a destra della fontana, guardando la Loggia, i carabinieri sull’altro lato. Se fosse stata una giornata di sole i morti non sarebbero stati dei civili. La bomba avrebbe dovuto colpire carabinieri e polizia, per attribuire l’attentato all’estrema sinistra e favorire una svolta militarizzata nel paese. Ma il caso, la pioggia, fece spostare militari e agenti. I morti furono 5 insegnanti, due pensionati e un operaio…
Enzo Bannò – Poliziotto, testimone della strage di Piazza della Loggia (Brescia), 1974.
Da “Il Vortice” – Marco Lorenzoni – 2014, Edizione Del Bucchia