QUANDO IL ROCK DIVENTA FILM… BELLA RASSEGNA A CHIUSI

CHIUSI – Un tempo quando eravamo di sinistra, facevamo i cineforum. Li chiamavano così. E solitamente erano rassegne che proponevano film noiosissimi con dibattito a seguire, spesso ancora più noioso. Ma allora bisognava essere seri, se no la rivoluzione veniva male. Adesso i tempi son cambiati e sono cambiate anche le “rassegne cinematografiche”. Per esempio quella proposta al Clev di Chiusi dal Gruppo Effetti Collaterali intitolata “Rock on the movie” ha proposto 4 film seri, interessanti, per niente noiosi. E per fortuna niente dibattito. Ma chi c’era un po’ di dibattito lo ha fatto comunque, a capannello… La rassegna aveva lo scopo di fare da trailer all’imminente festival rock che si terrà a Chiusi Scalo a metà giugno (il 13 e 14 per l’esattezza) e sebbene non abbia registrato folle oceaniche, un po’ di “clima” l’ha comunque creato. Complimenti agli organizzatori e a chi ha scelto le 4 pellicole: ottimo il docu-film su Rodriguez, il cantautore americano che diventò una star a sua insaputa in Sudafrica negli anni ’70; straordinario per ritmo, colonna sonora e interpretazioni “I love Radio Rock”; e intenso, anche se un po’ lunghino e un tantino lento “I walk the line” sulla storia di Johnny Cash e June Carter. Comunque interessante e ben fatto anche “Fedele alla linea” che ripercorre la vicenda di Giovanni Lindo Ferretti che non è Johnny Cash e nemmeno Rodriguez… ma è comunque il leader di quei Cccp- Fedeli alla linea e poi dei Csi, che restano il gruppo più famoso del punk italiano.
Va anche detto che si è trattato pure di una rassegna “low cost”, con i film proposti al prezzo di 3 e 4 euro. Giusto così, in tempi di crisi. Chi c’è andato si è divertito. Chi non ci è andato ha perso l’occasione di vedere 4 film piacevoli e di spessore. Cosa che non capita molto facilmente né tanto di frequente nella sale di questo territorio. Peccato che sia finita.