VANDALI AL CIMITERO RUBANO RAME. E SCARAMELLI SI VESTE DA SCERIFFO…

lunedì 03rd, febbraio 2014 / 17:37
VANDALI AL CIMITERO RUBANO RAME. E SCARAMELLI SI VESTE DA SCERIFFO…
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CHIUSI – La notte scorsa vandali hanno danneggiato il cimitero. Sono stati anche rubati tutti i canali di rame. Un fatto grave che il sindaco Scaramelli ha commentato così su facebook: “Come Comune di Chiusi reagiremo con un nuovo regime di Ordinanza Straordinaria di Sicurezza Urbana con presidi h24 forze ordine e associazioni, installazione di videocamere e liberalizzazione norme difesa propria abitazione. Ma una cosa è certa, se becchiamo chi è stato, come Comune di Chiusi mi costituisco parte civile nel processo e chiedo lavori forzati in comune a vita per i colpevoli!! Adesso basta!!

Linguaggio colorito, qualche strafalcione lessicale ma anche annunci in stile sceriffo di Dodge City:  lavori forzati in comune, liberalizzazione delle norme di difesa della propria abitazione…” Che significa? mettere il filo spinato con la corrente elettrica intorno alle case e armarsi per difendersi dai ladri, facendosi giustizia da soli come nel Far West? Vuol dire che si costituiranno ronde armate di cittadini, magari quelli dell’Auser, della Pubblica Assistenza  o di Volto Amico che gireranno per le strade con la mazza da baseball in mano?

Gli atti vandalici sono sempre odiosi, al cimitero ancora di più perché segnalano una mancanza di rispetto perfino per i morti e il loro sonno eterno… Ma la reazione del sindaco appare quantomeno scomposta. Una reazione in stile Gentilini – ve lo ricordate, il sindaco sceriffo leghista di Treviso? – che contrasta con l’aplomb buonista e perbenino dello stesso Scaramelli versione catto-comunista conosciuto fin qui.  Il mite e tranquillo Scaramelli ha deciso di indossare i panni del duro alla John Wayne  o Lee Van Cleeff (Tex Willer, no, troppo di sinistra: lui  è a favore degli indiani, contro i padroni della ferrovia e contro i politicanti parolai…) tex-willer-gallery-24

Ma non è stato il fattaccio del cimitero la goccia che ha fatto traboccare il vaso e cambiare linea a Scaramelli,  perché già una decina di giorni fa il Comune di Chiusi aveva annunciato un “giro di vite” (telecamere, illuminazione  e sorveglianza più accurata) e stipulato una convenzione con l’Associazione AISISU (sociologia investigativa e sicurezza urbana) guidata dalla giovane chiusina Alessandra Venturini e Vincenzo Naselli, nominando addirittura un “consigliere alla sicurezza” nella persona di Massimo Montebove, portavoce nazionale del sindacato autonomo di polizia SAP, nonché cronista de La Nazione.

Un “consigliere alla sicurezza” che trattandosi appunto di Montebove, assume già nelle intenzioni le sembianze dello sceriffo con la stella… Montebove che è stato portavoce per due campagne elettorali della destra locale, prima di diventare il trombettiere prediletto di Ceccobao; Montebove che recentemente ha dichiarato che manganellerebbe volentieri i manifestanti che distribuiscono baci ai celerini, “perché anche quella è una provocazione” (lo ha detto dopo il caso della giovane “no Tav” che baciò un poliziotto alzandogli la visiera del casco d’ordinanza);  Montebove che come portavoce del Sap manifestava insieme a noti esponenti fascisti contro il Governo Prodi…

Ecco, una giunta di centro sinistra che assume come consigliere alla sicurezza una figura con il pedigree di Montebove, lascia francamente perplessi. Come lasciano perplessi le dichiarazioni bellicose del sindaco Scaramelli.

Quanto alla “minaccia” di costituirsi parte civile, contro i vandali del cimitero, lo faccia pure Scaramelli. Sarebbe cosa buona e giusta. Ma perché non lo fa anche per l’inquinamento da nichel della falda di Fondovalle? Anche in quel caso c’è stato un danno. Potrebbe farlo da subito, contro ignoti, tanto per cominciare. Poi si vedrà.

 

 

 

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