STRADE DISSESTATE, IL PD: “INTERVENTO URGENTE PER LA FRANA SULLA 146”

lunedì 03rd, febbraio 2014 / 18:35
STRADE DISSESTATE, IL PD: “INTERVENTO URGENTE PER LA FRANA SULLA 146”
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DRAMMATICA LA SITUAZIONE DELLA PROVINCIALE DI FONDOVALLE CHIUSI-FABRO. A TAVERNELLE UN SOTTOPASSO SBAGLIATO…

Le piogge di questi giorni hanno ulteriormente aggravato la situazione, già precaria, di molte strade del territorio. Una di queste, peraltro tra le più trafficate, è la Provinciale di Fondovalle che da Chiusi conduce a Fabro.  Il tratto compreso tra Fabro e Ponticelli è praticamente un percorso da Camel Trophy, tra buche, buche con acqua, avvallamenti, banchine allagate o inesistenti…  Il tratto tra Ponticelli e Chiusi Scalo è decisamente migliore, ma non si può dire che sia un tavolo da biliardo. Di fronte alle segnalazioni, alle proteste e ai danni lamentati da diversi automobilisti, le Province di Terni e Perugia hanno deciso di portare a 30 kmh il limite di velocità, ma di interventi non se ne parla: mancano i fondi. Si confida nei contributi post alluvione 2012.  

Problematiche le condizioni della ex statale, ora Regionale 71 e di alcune strade del castiglionese (quella che dalle Torri sale a Vaiano e Villastrada e quella che porta a Gioiella e Pozzuolo). Anche nei centri abitati a Castiglione del Lago, Chiusi, Torrita, Sinalunga le strade sono piuttosto malmesse, con l’asfalto messo a dura prova dalle piogge.

Singolare il caso della strada che collega, anzi dovrebbe collegare Tavernelle con l’altra frazione di Macereto, nel comune di Panicale. Con la realizzazione della Variante alla Pievaiola, la vecchia strada era rimasta interrotta e ne è stata costruita una nuova, con un bel sottopasso. Solo che ogni volta che piove (e soprattutto se piove forte) il sottopasso si allaga.  L’opera è costata intorno ai trecentomila euro, è stata pagata interamente dalla Regione, ma non è stata fatta, come si dice, a regola d’arte. Si vede benissimo, infatti che quel tratto di strada  è sotto il livello del Nestore che passa lì a poche decine di metri e più in basso rispetto al livello stradale. Per onestà di cronaca, va detto che l’Anas che ha redatto il progetto, aveva intuito il possibile rischio inondazione del sottopasso. E proprio per questo, aveva predisposto un tubo di scarico che portasse le acque piovane al Nestore. Solo che si sono sbagliate le altezze, le pendenze del tubo e i livelli. Conseguenza di tutto ciò, il tubo non solo non incanala l’acqua piovana, ma trasporta nel sottopasso quella del Nestore, non appena quest’ultimo si alza di livello. “Un disastro progettuale incommentabile” dicono i cittadini esterrefatti.

Altro problema, a questo punto annoso, e aggravato dalle piogge è quello della frana sulla ex statale 146, nei pressi di Querce al Pino. Anche in questo caso dovrebbe essere la Provincia di Siena ad intervenire, ma in 12 mesi  nulla è stato fatto. E proprio oggi un altro smottamento ha interessato la stessa strada in località Fonte del Boia, un chilometro circa dalla frana, in direzione Chiusi. La situazione rischia di diventare insostenibile.  PAMELA FATIGHENTI 4

E a chiedere un intervento urgente è – sempre oggi – la segretaria chiusina del Pd, Pamela Fatighenti, che così scrive:  “Intervenire subito per eseguire i lavori di sistemazione della frana lungo la strada provinciale 146. Da quasi un anno il traffico sulla strada che collega il casello autostradale di Chiusi al centro della città e alla stazione ferroviaria è regolato da un semaforo e procede a un unico senso di marcia. Questo causa continui disagi e il rischio di isolamento totale di tutta la zona. Un rischio aggravato da una nuova frana verificatasi in questi giorni a causa delle piogge. Non c’è più tempo da perdere. Chiediamo alla Provincia di rafforzare l’impegno ed accelerare gli interventi necessari per la riapertura della circolazione ai due sensi di marcia e il ritorno alla normalità.  La pioggia che in questi giorni si è abbattuta sulla nostra provincia e sul territorio del nostro Comune – continua Pamela Fatighenti – ha provocato un’ulteriore frana lungo la strada provinciale 146, complicando una situazione già molto grave. Nel marzo scorso, infatti, una prima frana aveva reso necessaria l’istituzione della circolazione a senso alternato, regolata da un semaforo. Un intervento che, vista la mole di traffico che interessa questa strada, comporta pericoli e disagi notevoli per gli automobilisti. La situazione della strada, tra l’altro, ha causato un calo degli afflussi verso Chiusi visto le difficoltà che si incontrano per raggiungere la città. La situazione è insostenibile e non c’è più un minuto da perdere. Più volte, anche attraverso il sindaco, abbiamo sollecitato l’intervento dell’amministrazione provinciale per tornare alla normalità. Un appello che oggi rinnoviamo con forza”.

 

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