LAMBERTO BORANGA, IL PORTIERE SENZA ETA’

OGGI COMPIE 71 ANNI. GIOCO’ IN SERIE A ED E’ ANCORA IN FORZA AD UNA SQUADRA DI SECONDA CATEGORIA…

PERUGIA – Ci sono giocatori di calcio longevi. Sir Stanley Matthews giocò ad alti livelli fino a 50 anni e vinse il  pallone d’oro, quando di anni ne aveva già 41. Ma ce n’è uno che batte anche Stanley Matthews. Si chiama Lamberto Boranga, che proprio oggi 30 ottobre 2013 compie 71 anni. Boranga è nato infatti a Foligno il 30 ottobre ’42 ed ancora in attività. Nel 2011 ha firmato il contratto con il Papiano  che domenica scorsa ha giocato contro la Pievese (Prima categoria umbra) e il 7 gennaio 2013  lo ha rinnovato fino al 2015… Nel 2009, a sessantasei anni, ha pure giocato qualche partita, nell’Ammeto, sempre in seconda categoria.

Ma Lamberto Boranga non ha calcato solo campi dilettantistici. Dal 1961 al ’66 veste lamaglia dei grifoni del Perugia. Nel campionato 1966-67,  l’esordio in serie A con la maglia della Fiorentina. Con lui in squadra c’erano De Sisti, Bertini, Merlo, Brugnera… 

In una partita sostituì Albertosi, che era il portiere dei viola e della Nazionale, beccò tre gol dalla Juventus… e a fine stagione fu ceduto alla Reggina. Poi ha giocato nel Brescia, nella Reggiana,  nel Cesena e nel Parma con cui conquistò la promozione in B. Infine nel Foligno. Dal 1961 al 1983, 22 anni di onorata carriera. Poi smette. Ma torna in campo nella stagione ’92-93 a 50 anni, nel Bastardo. La favola sembra finire lì. E invece no. Gli anni passano, ma non per Boranga che nel 2009 ricomincia per l’ennesima volta, prima ad Ammeto, poi a Papiano…

Nel 2005, lui che era anche medico sportivo – lavorava alla Asl di Perugia e faceva le visite mediche per l’idoneità agonistica –  denunciò il dilagare della cocaina nel mondo del calcio, sostenendo la necessita di test tricologici (sui capelli, per intendersi) per individuare la sostanza nel corpo di chi l’ha assunta.

Con la Pievese, domenica scorsa non ha giocato, ma all’occorrenza il dr. Boranga Lamberto da Foligno sarebbe pronto, a 71 anni suonati, a infilarsi ancora i guanti e mettersi in porta.  Magari in allenamento lo fa… Ricordando magari ai suoi giovani compagni di squadra che lui, come il Nico amico del Riccardo che gioca a biliardo…  “era riserva, però in serie A”.

Il gioco è bello quando dura poco. Dice il proverbio. Il calcio è un gioco e Boranga quel proverbio lo ha smentito. Lui sì che è un mito.  Assoluto.

m.l.