SIENA. VERSO IL BALLOTTAGGIO. INTERVISTA A RAFFAELE ASCHERI

mercoledì 29th, maggio 2013 / 15:08
SIENA. VERSO IL BALLOTTAGGIO. INTERVISTA A RAFFAELE ASCHERI
0 Flares 0 Flares ×
INTANTO IN CASA PD FRIZIONI E POLEMICHE.

SIENA – Non hanno perso tempo in casa PD per dare di nuovo fuoco alle polveri. Due giorni dopo il primo turno ed in attesa del secondo, in casa PD si continua a litigare. L’Associazione Confronti in comunicato stampa ha dichiarato: ” Con questo voto Siena chiude con il passato, manda a casa la classe dirigente che negli ultimi 20 anni l’ha distrutta e archivia la stagione di una politica corrotta e inquinata dal malaffare”. Fin qui niente di male. Ma ecco l’affondo: ” Esce sconfitta da queste elezioni la classe dirigente del PD di Siena: Carli e Guicciardini hanno portato il PD cittadino al minimo storico. Questi drammatici dati dovrebbero suggerire una seria riflessione. Perchè quando subisci una sconfitta di queste dimensioni non puoi far finta che nulla sia successo”.

Vittoria sì, ma voti al PD quasi dimezzati rispetto al 2011, come scrivevamo ieri su Primapagina. Il Segretario del PD regionale, Andrea Manciulli, ha subito stoppato le polemiche ribadendo la massima fiducia a Carli e Guicciardini, affermando che è l’ora di dire basta alle polemiche e massima unità e impegno per far vincere Valentini.

Ci aspettano giorni di polemiche prima del ballottaggio o tutto sarà messo a tacere e magari rimandato al dopo secondo turno?

Su questo e altro abbiamo fatto qualche domanda a Raffaele Ascheri, voce critica della città del Palio.

1) Commento sui risultati…

Risultato abbastanza prevedibile; he il Movimento 5 stelle calasse era logico, ma non così tanto. Di sicuro Laura Vigni è andata bene, ma non benissimo, pagando liste deboli, rimaste al di sotto delle previsioni. Il 40% del Valentini e i più di 1000 voti dati a Siena futura di Mauro Marzucchi rappresentano la Siena per cui evidentemente non è accaduto niente, in quest’ultimo anno. C’è una quota di città totalmente refrattaria al cambiamento.

2) Il PD suo risultato. Candida i Renziami e si tiene a galla…

Pd barcolla, ma non crolla (pur perdendo circa il 13%!). E molti voti si autotravasano in Siena cambia, lista ad personam del Valentini. Valentini è un renziano atipico (né giovane, né di provenienza democristiana), e Ceccuzzi aveva sistemato una pattuglia dei suoi fra i renziani (tipo l’eletto Simone Vigni). Come al solito nelle cose senesi, c’è l’entrismo ed il trasformismo, per cercare di restare a galla.

3) Previsioni Ballottaggio

Se tiene l’alleanza Monaci (Alberto)-Valentini-Ceccuzzi, il ballottaggio è già vinto da loro, senza storia. Ma il Monaci senior ha aspettato solo qualche oretta dalla chiusura dei seggi per andare allo scontro finale con i ceccuzziani (Carli e Guicciardini, Segretario comunale e provinciale), chiedendone esplicitamente la testa. Per la rissosità intestina, dunque, non c’è neanche da attendere la chiusura delle urne del ballottaggio del 9 e 10 giugno.

0 Flares Twitter 0 Facebook 0 Google+ 0 Email -- LinkedIn 0 Pin It Share 0 0 Flares ×
Mail YouTube