CHIUSI: CITTADINANZA ONORARIA AL CAV. VALORI, PRIMAVERA A LISTA FIORINI ACCUSANO IL SINDACO E ANNUNCIANO L’AVENTINO
CHIUSI – Sono passati 5 giorni dalla cerimonia con cui il sindaco Scaramelli ha conferito la cittadinanza noraria al cav. Giacarlo Elia Valori, per l’impegno che egli starebbe assocurando per inserire Chiusi nell’elenco dei siti Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, che le opposizioni consiliari alzano la voce, criticando duramente la condotta del sindaco e annunciando che “fino a quando non verranno correttamente ripristinati il ruolo e le funzioni del Consiglio Comunale i gruppi consiliari di opposizione non parteciperanno più ai lavori dell’aula”. Una ritirata sull’Aventino in piena regola, per rimarcare e stigmatizzare un uso disinvolto delle proprie prerogative da parte del sindaco Scaramnelli.
Ecco il testo della nota diffusa dal gruppo consiliari della Primavera e da Rita Fiorini
“ll comune di Chiusi, benché sprovvisto di specifico regolamento, ha conferito negli ultimi mesi per ben due volte la cittadinaza onoraria.
Per la prima, quella conferita ai figli di immigrati nati a Chiusi, è stata attuata la prassi ovunque consolidata e seguita: il Consiglio Comunale all‘unanimità (o a larghissima maggioranza) delibera l’onorificenza.
Per la seconda, quella conferita all’Ambasciatore Unesco Cav. Lav. Prof. Giancarlo Elia Valori abbiamo assistito ad una condotta a dir poco inusuale ed inaccettabile.
Infatti, dopo che i gruppi di opposizione “La Primavera di Chiusi” e “Lista Civica Fiorini Vagnetti” avevano espresso il loro parere negativo in sede di conferenza dei capigruppo, il sindaco ha pensato bene di procedere ugualmente escludendo dalla decisione il Consiglio Comunale ed assumendola in prima persona.
Rileviamo che nella procedura seguita dal primo cittadino di Chiusi ci siano almeno due aspetti assolutamente censurabili.
Il primo riguarda il senso stesso dell’atto, nel quale è facile ravvisare un modo di intendere la politica e le istituzioni improntato al do ut des ossia sullo “scambio di favori”: cittadinanaza onoraria preventiva in cambio dell’interessamento (futuro) per l’inserimento nella lista UNESCO.
Il secondo, altrettanto grave, riguarda la mancanza di rispetto nei confronti del Consiglio Comunale, massima istituzione politico-amministrativa della città.
La cittadinanza onoraria è infatti un riconoscimento che impegna tutta la città ed è quindi inaccettabile, in quanto contrastante con ogni principio democratico, che venga concessa su iniziativa singola del sindaco, non solo contro il parere dei gruppi di opposizione, che rappresentano buona parte dei cittadini, ma senza nemmeno un pronunciamento ufficiale del gruppo di maggioranza.
La mancanza di rispetto è poi ulteriormente aggravata dall’escamotage usato per aggirare il pronunciamento del Consiglio Comunale. Per questi motivi riteniamo che il Consiglio Comunale non abbia più quella indispensabile agibilità politica che consenta la normale dialettica delle diverse posizioni.
Abbiamo quindi deciso che fino a quando non verranno correttamente ripristinati il ruolo e le funzioni del Consiglio Comunale i gruppi consiliari di opposizione non parteciperanno più ai lavori dell’aula.
La Primavera di Chiusi – Lista Civica Fiorini Vagnetti
Come si può notare i rilievi critici delle opposizioni riguardano esclusivamente il metodo e la procedura seguita dal sindaco, “il mancato rispetto del ruolo del Consiglio Comunale”, la diversità di atteggiamento tra casi simili… ma non entrano nel merito della cittadinanza onoraria al Cavalier Giacarlo Elia Valori, cioè non riguardano la figura del neo cittadino onorario, una figura certamente influente, con grandi entrature in molti ambienti nazionali e internazionali, Unesco compresa, ma alquanto controversa e spesso tirata in ballo per vicende politiche e giudiziarie: dall’iscrizione alla P2 di Gelli (da cui risultava però epulso), alla cosiddetta P4 del super faccendiere Bisignani, dalla gestione di aziende di Stato (italstrade), ai rapporti ai rapporti con esponenti dei servizi segreti, al trasversalismo nei rapporti con le massonerie e la Chiesa… Naturalmente il Cav. Valori non ha subito condanne, non è indagato… ed è sicuramente persona di cultura… Ma il suo “trasversalismo” e certi accostamenti al suo nome hanno fatto storcere il naso anche ad una parte del Pd chiusino, se è vero (ed è vero) che non solo le opposizioni, ma nemmeno i gruppo di maggioranza avrebbe votato compatto se il conferimento della cittadinanza onoraria fosse passata per il Consiglio…
Il segretario di Chiusi Città Socciarelli, la consigliera Sara Marchini e altri esponenti del Pd non hanno nascosto le proprie perplessità e anche nella Primavera e dintorni c’è chi avrebbe preferito una presa di posizione più netta e non solo riferita al metodo. Il vecchio Scricciolo fu letteralmente crocifisso dai comunsiti chiusini (e anche da qualche Dc) quando il suo nome comparve negli elenchi della P2 all’inizioi degli anni ’80… Lui smentì, disse che era sì massone, ma non piduista e che forse l’avevano affiliato alla loggia coperta sua insaputa… Ma il sospetto che avesse potuto partecipare anche solo marginalmente alla stesura del “Piano di Rinascita Democratica” di Gelli (cosa che poi ha trovato larga applicazione nella gestione Berlusconi…) fu una macchia che gli rimase appiccicata addosso, fino alla fine. E l’onorevole certamente ne soffrì.
Certo, l’eventuale riconoscimento dell’Unesco che farebbe di Chiusi una città patrimonio dell’Umanità. sarebbe importante, ma la strada scelta per arrivarci, ancorché tutta da esplorare e probabilmente in salita, non sembra la migliore. Forse la più breve. Attenzione alle buche, però.