IL “COMPAGNO VESCOVO” SE NE VA…

mercoledì 29th, maggio 2013 / 15:30
IL “COMPAGNO VESCOVO” SE NE VA…
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MONSIGNOR CETOLONI NOMINATO VESCOVO DI GROSSETO, LASCERA’ LA DIOCESI DI MONTEPULCIANO, CHIUSI E PIENZA

MONTEPULCIANO – Fulmine a ciel sereno sulla Diocesi di Montepulciano, Chiusi e Pienza. Il vescovo Monsignor Rodolfo Cetoloni, 67 anni, è stato nominato ieri nuovo vescovo di Grosseto. Lo ha disposto Papa Francesco.

Monsignor Cetoloni, nato a Badia a Roti, in provincia di Arezzo, è vescovo della diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza dal 2000.  Dal 1973 al 1976 ha frequentato il Pontificio Istituto Biblico di Roma conseguendo la Licenza in Sacra Scrittura e Teologia. Per molti anni Animatore provinciale della Promozione vocazionale, si deve a lui l’iniziativa della Marcia Francescana ad Assisi ormai giunta alla XX edizione.

Per Monsignor Cetoloni, definito dai suoi detrattori “Il compagno vescovo” per le sue posizioni pacifiste e spesso in linea con quelle della Chiesa più attenta ai problemi sociali e civili, e con un certo “terzomondismo” che lo ha portato più volte in Africa e in medio Oriente, si tratta senza dubbio di una promozione. La diocesi di Grosseto è infatti più grande e più importante.

Per due mesi Mons. Cetoloni rimarrà alla guida della Diocesi di Montepulciano, Chiusi e Pienza, poi lascerà la “cattedra” ad un successore, che ancora non è stato nominato.

Il vescovo insieme al Vicario Don Icilio Rossi ha comunicato già questa mattina la notizia ai sacerdoti della diocesi e alle associaioni cattoliche, della sua diocesi attuale, che ha salutato non senza commozione.

Chiaro che adesso si apre, per la Diocesi di Montepulciano, Chiusi e Pienza una fase di incertezza, dopo 13 anni che hanno visto Mons. Cetoloni diventatre un punto di riferimento non solo per la Chiesa, ma anche per vasti settori della stessa società civile, per il mondo del lavoro, per la cultura del territorio. Non sarà facile, per chi lo sostituirà, trovare subito la sessa sintonia con la gente. Lascia una eredità importante e pesante.

Non a caso Mons. Cetoloni ha tenuto rapporti ed è stato apprezzato in questi anni anche da figure della politica, della cultura, dell’informazione, non riconducibili alla Chiesa, né all’ambito cattolico. E’ stato un vescovo presente e dialogante, aperto e attento. Saprà esserlo, certamente, anche a Grosseto (che peraltro non è alla fine del mondo) e che con i paesi della Valdichiana e dell’Amiata ha legami antichi e identico dialetto…

Auguri, mons. Cetoloni, anche da parte nostra.

 

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